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Fu la prima cosa detta da Tarantino quando entrò nella mitica videoteca dove tutto ebbe inizio, entrò e disse "come mai non c'è un area dedicata a Mario Bava?"... quello dietro il banco (che poi divenne il suo socio) disse "ecco è arrivato uno più malato di noi".
L'idea di trasporre quel racconto per poi fare La Maschera del Demonio venne a Bava mentre era in costume in spiaggia a Silvi Marina a panza all'aria. Idolo assoluto
Ciao Marra splendida puntata di Cult! Sono felicissimo di vedere anche registi italiani del cinema horror dove mi sto facendo un mega rewatch di questi mostri grazie ad amazon video. Spero porterete altri mostri del cinema italiano come: Pasquale Squitieri, Francesco Rosi, Fernando di Leo, Elio Petri, Giuseppe Ferrara, Damiano Damiani e tanti altri che hanno veramente tramite il cinema cercato di smuovere l'anima e la voglia di migliorare questo paese. Grazie di tutto quando parlate di cinema è sempre un colpo al cuore
Anche io sono della generazione Demoni ma Bava padre è ormai un archetipo, scolpito nel tempo. Scandaloso che chi studia cinema non lo conosca, è come fare Psicologia all'università e non sapere chi è Freud.
Ciao Marra, conosci questi film Threads (1984) e Come and See (1985)? Secondo me sono più che mai attualissimi e non sarebbe male farli conoscere e parlarne, diffondere consapevolezza e riflessione è sempre una buona cosa. Consiglio vivamente chiunque legga questo commento di vedere quei due film, magari uno dietro l'altro.
Davide sei uno dei pochi youtuber che stimo, mi piace molto come racconti il cinema. Abbiamo molti registi e film in comune, sei un uomo etero che rispetta molto i gay e non ti vergogni mai di essere te stesso, bravo. Mi piacerebbe sentire cosa nè pensi di alcune pellicole di cui si parla zero, tipo "tras el cristal" o "la caduta degli dei" per citarne 2. Un abbraccio. Max.
Ciao Marra scusa se il commento non c'entra niente con il video ma volevo parlarti di un film di cui non hai mai parlato sul canale e che mi ha lasciato perplesso. Man on the moon del 1999 è uno dei film con cui jim carrey è diventato conosciuto maggiormente, è stato etichettato da tutti come una grande pellicola eppure a me ha fatto cascare le palle nonostante io ami jim carrey anche quando non fa ruoli comici,infatti l'ho amato in eternal sunshine of the spotless mind, a te è piaciuto man on the moon?
In un'intervista successiva, fra l'altro, Mario Bava disse di vergognarsi della sua apparizione a _L'ospite delle due_ con Rambaldi, convinto di aver fatto una brutta figura!
Peccato che, a parte l'aggiunta di Kinski che reinterpretava ottimamente il racconto di Poe _Berenice_ , non aggiungesse granché alla pellicola originaria di Margheriti, _Danza macabra_ . Non si aggiusta una cosa che non è rotta, in bianco e nero andava già bene, per cui secondo me è stata un'occasione persa non approfittarne per reinterpretarlo anche sotto altri punti di vista. Lo stesso Margheriti, se ben ricordo, un po' se ne pentì.
Tra i tanti capolavori del maestro Bava, Il suo più bel film è " Cani Arrabbiati" , precursore del pulp e del noir, purtroppo non ha avuto la fortuna di uscire nelle sale cinematografiche per via del fallimento della produzione, in seguito il figlio Lamberto riuscì a recuperare la pellicola ma manipolandola a suo modo, facendo dei disastri assurdi, togliendo anche le mitiche musiche di Stelvio Cipriani. Da vedere soltanto la versione originale ( quella realizzata da Bava).
Infatti Tarantino omaggio l'inedito con il suo Reservoir Dogs (le iene) sapendo dell'esistenza di Cani Arrabbiati senza averlo ancora potuto vedere. Infatti la trama non c'entra ma il titolo è un dichiarato (durante un intervista) omaggio al film di Bavone poi distribuito in seguito.
Voi volete molto bene a Mario Bava, giustamente, ma sottovalutate, ingiustamente, l'originalissimo percorso cinematografico di Dario Argento, Maestro anch'esso della regia, ma non solo.
Ma se è il contrario, tutti parlano di Argento quando il 90% delle sue invenzioni visive vengono da Bava che solo negli ultimi anni uscendo dall'ombra, prima era noto solo dagli addetti ai lavori e ai super appassionati
@@phantomequalizer4674per originalissimo percorso cinematografico di Dario Argento intendevo uno spericolato piacere testuale, un' idea di cinema come eterna sindrome di Stendhal e una ossessione per il particolare, l' infinitamente piccolo, lo sfarfallio dell' immagine, tutte cose che sono unicamente argentiane, uniche in tutta la storia del cinema, e che non appartengono neanche all' altrettanto grande Mario Bava, maestro del disincanto, dell' ironia e dell' allusione, grande inventore di storie abitate da statue e manichini, inquadrati in piani sequenza azzardatissimi ma diversi dagli altrettanto affascinanti del cinema di Dario Argento. Fuori discussione che Mario Bava sia stato, né più né meno del grande Sergio Leone, il maestro di Dario Argento, ma le invenzioni visive argentiane sono sempre al servizio di una messa in scena totalmente differente da quella baviana e, in fondo, anche leoniana, basti vedere lo sguardo totalmente messo in crisi dei primi dieci film più il tredicesimo, il vituperato La sindrome di Stendhal
Sì invece, viene proprio da _I tre volti della paura_ , che nel mercato anglofono fu rimontato e reintitolato _Black Sabbath_ . Lo ha ammesso lo stesso Butler. Io, del resto, scoprii Mario Bava proprio tramite la musica: mi spinse a vederlo il fatto che venisse frequentemente citato dai Black Sabbath e da quegli scalcinati dei Death SS, che fra l'80 e l'84 fecero veramente una paura bestia a chi capitava dalle loro parti, volendo una sorta di trasposizione musicale-scenografica dell'orrore artigianale di Bava. Ricordo benissimo che il giorno che vidi _I tre volti della paura_ avevo ancora in testa il giro di piano di _Black and Violet_ , che da allora associo al volto stravolto della sensitiva morta.
guardati Frankenstein Junior, Lighthouse e un paio di bianco e nero belli moderni, poi torna a questo e vedrai te lo vedi tranquillo. c'è anche fury road in versione bianco e nero. o quelli di totò, o hitchcock etc etc é un pó come saltare i film d'animazione perchè son disegni, ti ferma un blocco mentale banale, superalo!
Non al DAMS che ho fatto io. Mi fa piacere che i tempi stiano cambiando. Dove per la precisione, a Bologna? In che termini è stato affrontato? Quando ho seguito io, una decina di anni fa, l'unica volta che è stato menzionato è stato perché ho fatto una domanda esplicita a un professore...