Ci sono diverse cose nel film che contribuiscono a renderlo grande. Alcune di esse, sono: 1) Un'ottima sceneggiatura, 2) il regista è distaccato e racconta una storia, non vuole spaventare lo spettatore 3) le lenti a contatto di Regan che innestano due occhi meravigliosi in un volto allucinante 4) il trucco del volto, dove ci si può vedere un animale selvatico, un lupo, una volpe, la faccia di un demone: Dick Smith ha centrato perfettamente la giusta commistione 5) durante il rito, c'è una calibratura perfetta tra lo sconvolgimento e il caos e la sospensione della fissità durante la levitazione silenziosa 6) la sfacciata iconoclastia della statua della Vergine, ovvero: il diavolo entra in chiesa alla faccia del luogo sacro ed eletto 7) la pipì davanti agli altri di Regan 8) le parolacce urlate 9) la scena della pugnalata intima con il crocefisso unita ad una frase impronunciabile 10) il film, il titolo e la situazione parlano del diavolo e tutti i protagonisti lo negano, tranne l'avvertimento del navigato esorcista dall' occhio lungo che mette in guardia Karras prima di iniziare. Tutti questi fattori insieme scuotono intellettualmente lo spettatore, specie in anni dove tutto questo era avvertito in maniera molto violenta. Il regista ha messo tutto dentro, organizzandolo perfettamente ed il risultato è che, dopo 50 anni, ancora è un esempio insuperato. Mai nessuno prima e mai più nessuno dopo ha toccato quelle vette!
L’esorcista…un duello senza quartiere e senza esclusione di colpi tra Bene e Male, con un finale più amaro che consolatorio (nonostante la catarsi di Padre Karras). Disamina eccellente, come sempre del resto data la qualità dei tuoi video. Due dialoghi immensi spiccano per la genialità: 1) Chris MacNeil: Come si fa per avere un esorcismo? Padre Karras: .... Come ha detto, prego? Chris MacNeil: Se una... una persona, sa, è posseduta da un demonio o roba simile come fa ad avere un esorcismo? Padre Karras: Be', per prima cosa dovrei metterla in una macchina del tempo e riportarla al XVI secolo. Chris MacNeil: Non ho capito. Padre Karras: Sono cose che non succedono più, signora MacNeil. Chris MacNeil: Ah sì? E da quando? Padre Karras: Da quando sono state scoperte le malattie mentali, la paranoia, la schizofrenia, e tutto il resto che ho studiato ad Harvard. Dal giorno che sono entrato nei gesuiti, signora MacNeil, non mi è mai capitato di sentir dire che un prete abbia fatto un esorcismo, nemmeno uno. 2) Padre Karras: Perché una bambina? Che senso ha? Padre Merrin: Credo che voglia portarci alla disperazione... perché vedendoci ridotti a bestie mostruose... noi escludiamo la possibilità dell'amore di Dio. Film immenso…
Vidi il film a 11 anni, mi sconvolse, trovai poi il romanzo nella libreria di mio padre e riuscii solo a leggerne alcune pagine per volta. Ricordi incancellabili!!!
Siamo al livello del superlativo assoluto. Libro e film impeccabili. Inarrivabili. La migliore rappresentazione del male nelle sue forme più inquietanti e disturbanti seppur raffigurato nella più semplice e quotidiana realtà. Il male puro, senza filtri. Il sovrannaturale, il demoniaco sono così realistici e tangibili che spaventano in maniera profonda proprio per la loro "naturalezza" scaraventata davanti agli occhi impotenti e quasi increduli dei protagonisti. La blasfemia e la profanazione raggiungono la parte più impressionabile dell'animo umano e lo portano direttamente nelle viscere maledette dell'inferno. Qui Dio non c'è, non si vede, ma si sente attraverso la fede, l'unica arma salvifica contro questo male che aleggia dappertutto. "Il mio grido giunga a te" mentre il demonio si lamenta e levita verso il cielo è Poesia pura.
Come dico sempre, l'Esorcista è uno dei libri della mia vita. E' curioso come nel video si parli di secolarizzazione e dubbi di fede. Bè, di sicuro con me ha fatto l'effetto contrario. E' vero che il libro ha messo in dubbio tutte le mie più granitiche convinzioni, ma quello che è successo è che ho iniziato il libro da ateo d'acciaio e mi sono ritrovato, non dico credente... ma quasi. Di sicuro è stato il mio primo vero passo verso la fede e l'inizio di un percorso religioso personale che va avanti ancora adesso, dopo 15 anni da quando chiusi l'ultima pagina di questo libro. Insomma, l'Esorcista è riuscito dove invece il catechismo aveva fallito.
Citazione a braccio della madre di Megan. -"Lei può portarmi qualcuno uguale a mia figlia anche con i puntini sulle i ed io le dirò che non è mia figlia. Quella lassù (indica la stanza di Megan, mi pare) non è mia figlia."
Il film l’avrò visto tipo un centinaio di volte, la prima al cinema quando proiettarono la versione restaurata. Sapevo del libro ma conoscendo il film praticamente a memoria non ne ho mai contemplato l’acquisto. Invece ora il carrello di Amazon, già stabordante di roba, si farà più sostanzioso. Bel video
La cosa che fa più paura di questo libro non è la bambina "indemoniata" ma gli altri personaggi: un prete che cerca la fede attraverso il diavolo, un vecchio sacerdote convinto di poter eseguire esorcismi come uno sciamano, uno sbirro che sospetta di tutti, un maggiordomo psicotico e sua figlia tossica, un'attrice in declino, un regista arrogante ed insopportabile. Comunque è un giallo.
Il libro ce l'ho e l'ho letto quattro volte e son tentata di leggere una quinta volta. A mio parere fa più paura del film, ho ancora i brividi per alcune scene. Ho letto anche Rosemary's Baby, tre volte
Devo vedere se la mia edizione (Oscar anni '70) riporta il numero dei lettori. In quegli anni Paolo VI, papa "modernita", in pieno dibattito sul Vaticano II disse che il fumo di Satana era entrato nella Chiesa e credo che il libro vada inquadrato in quel contesto, anche se lo trascende ed è ancora popolare per questo. All'inizio di ogni capitolo ci sono degli estratti di cronaca nera che, secondo me, sono come le famose immagini subliminali del film. Tutta la storia - libro e film - ci dice che il male esiste, è ovunque e contro di esso noi siamo, in realtà, indifesi e impotenti (messaggio numero uno). Esso può arrivare dentro di noi quando gli pare e piace, infatti non c'è una spiegazione soddisfacente della possessione: perchè il demone se la prende con Regan? Che cosa ha fatto di così terribile Regan? (messaggio numero due). Malgrado tutte le nostre sicurezze non abbiamo il controllo di niente, neanche del nostro corpo e della nostra mente (messaggio numero tre) che si possono ribellare al nostro controllo perchè un male esterno (è essenzialmente una storia sul male che viene da fuori e quindi neppure l'essere "buoni", che pure in realtà è mera illusione, ci salva ) può disporne come crede. Un male che viene da fuori che è il volto della gorgone (o almeno io la vedo così) dietro il velo di Maya. Qualche volta si diverte a spostarlo, quel velo. In quel caso ci chiediamo, come dice padre Merryn nel brano che hanno sotto riportato: dov'è l'amore di Dio?
A questa disamina del tutto condivisibile, forse si può aggiungere anche un altro tema: l'irruzione dell'irrazionalità in un contesto, storico oltre che sociale, nel quale imperavano visioni e ideologie iper razionaliste e materialiste. Sono gli anni nei quali esplode anche la moda dell'astrologia.
Regalai il libro a mia madre quando lei era costretta a letto, immobile, per una frattura del bacino...per scendere un gradino più in basso, verso il baratro,bisogna però leggere Malachi Martin...
Visto adesso il video. Una profonda, inquietante analisi di un romanzo (e un film) che ha segnato un’epoca. Riassumo il tutto con una citazione (fondamentale) dell’ispettore Bloch: non è vero, ma ci credo. 😅
Ciao. Grazie di questo bellissimo video. Se posso portare il mio approccio personale. Vorrei dire che essendo nato e cresciuto in una famiglia cattolica ( ho pure fatto del seminario) l esorcista non mi a mai spaventato per la figura del diavolo. Per e cosa scontata. Ma proprio per la cecità del clero moderno. Il personaggio che più mi inquieta è infatti il giovane prete che suona il pianoforte alla festa. E realmente la secolarizzazione che spaventa. L incapacità di vedere il male.
Io trovo anche curiosa la scelta del protagonista: un esorcista che fa parte di una esigua minoranza confessionale (i papisti, o "latini", di obbedienza romanocattolica sono ben pochi in Grecia... ). Blatty avrà voluto evitare facili cliché, del tipo "prete cattolico italo-irlandese-polacco'-ispanico?
Una cosa non ho capito,la scena finale quando viene impossessato il prete ,lui guarda verso la finestra e x un attimo vede il volto della madre,che vuol dire?
Buongiorno perdonate la domanda stupida. Nel video viene detto di esserci una recensione su Thomas tryon L'altro. Io non la trovo. Potete aiutarmi? Grazie
Comprato e letto nel 2009 (e nello stesso anno comprai anche i romanzi Rosemary'S Baby e Il Presagio, praticamente il 2009 è stato un anno satanasso 😅😅), veramente un capolavoro di libro. Ho anche comprato il seguito Gemini Killer, il romanzo tratto dal film La Genesi e la versione parzialmente revisionata da Blatty nel 2011 (questi ultimi due purtroppo solo in inglese).
Si, vero...pero' io credo che il libro non faccia altro che spaventare allo stesso modo che la paura del diavolo faceva spaventare gli uomini del medioevo...la religione diventa cosi' uno strumento di terrorismo psicologico...un modo per controllare le coscienze... per tali motivi dico che questo e' un libro ,scritto bene e fatto bene, ma che usa per spaventare dei mezzi che a mio parere a volte la chiesa ha utilizzato per atterire le masse e quindi nel tempo ho rivalutato il libro come prodotto culturale...dei danni di certi approcci religiosi ne parlano anche i filosofi...il piu' famoso dei quali e' Nietzsche...
Salve. Volevo aggiungere una riflessione. Il libro è perfino più atroce e disturbante del film perché conclude alcune scene. Il film interrompe alcune sequenze all'acme della scena. Il libro , invece, le scene le descrive nei dettagli più aberranti e raccapriccianti fino in fondo. Inoltre, credo che il punto focale dell'esorcista: quello che inquieta l'inconscio risieda nella possibilità di essere in balia di qualcosa che ci controlla da dentro e che è invisibile. Vampiri, zombie, mostri, killers sono tutte entità corporee, fisiche esterne. Nell'esorcista questo paradigma dell'horror convenzionale viene rivoluzionato. E il perturbante freudiano risiede dentro il nostro corpo e la nostra mente.... oppure ancora più angosciante e orripilante dentro coloro che amiamo, i nostri bambini; i nostri genitori; i nostri coniugi. L' esorcista è un romanzo che ha portato parecchie persone in analisi.
E' vero, l'dea di essere abitati da forze incontrollabili e malvage, o che lo siano i nostri cari, è una metafora della pazzia, e per questo più agghiacciante di tanti mostri.
Buongiorno Flavio. Ho letto questo libro nel 1998 credo perché me lo aveva prestato un amico in un momento in cui cercavo di trovare tutti i libri consigliati da Stephen King nel suo saggio Danse Macabre. Non l'ho più ritrovato e cercherò di comprarlo attraverso il link che hai condiviso. Aggiungo il mio contributo dicendo quello che mi ha colpito di più. Questo libro mi rimane tutt'ora dentro proprio a causa dei dialoghi. Per me ha definito precisamente che cos'è il Male. Il Male per me è il diavolo che cerca di ridurre padre Karras alla mediocrità distruggendo la sua fede, la sua fiducia in se stesso e negli altri. E va detto che il diavolo la fa benissimo questa cosa.
