L'informatico non è (sempre) un programmatore! 

Ti ringrazio 🙏 il motivo per cui li sto facendo è proprio quello, ero nella stessa situazione anni fa, e capisco benissimo quanto si può essere disorientati una volta finite le superiori. E assolutamente si, fare la triennale non significa diventare programmatore, anzi, ti apre tante più porte!

@@simonevizzuso Non sai quanto mi stai aiutando nella mia scelta, ti ringrazio tanto perché a me piacerebbe fare informatica e telecomunicazioni. Mi ho visto anche altri video tuoi que parlavano dell'informatica, sono un appassionato sul tema da quando ero piccolo, non ha cambiato nulla fino adesso e devo dire che, darò tutto il mio sforzo per raggiungere il mio obiettivo. Ovviamente saranno delle difficoltà che qualcuno di noi può avere su qualcosa, ma se ci piace fare, lo affrontiamo, ed è per questo che sono davvero ottimista, ma so che non posso pensare così ingenuamente, quindi posso dire che sono ottimista e realista. Ti ringrazio, ci leggiamo. Ciao

Grazie mille! Sono contento che siano video utili :)

Guarda, logica è una materia la cui difficoltà dipende dal professore. Se è bravo a spiegarti i concetti, ci si arriva facilmente. Se crea confusione, diventa impossibile seguire. Quello che ti posso consigliare è scriverti bene le regole, le tabelle di verità, tutte le tabelle di conversione logica. Non so che tipo di esercizi dovete svolgere, ma è un punto fondamentale, decine di esercizi per capire ogni singola parte. Se chiede delle dimostrazioni, non studiare a memoria la dimostrazione ma cerca di capire come arriva a dimostrarla, il procedimento, e studiati quello, immagina se i dati o le verità che ti fornisce siano diverse e prova a dimostrarla con quelli. Segnati in un libricino gli esercizi più complessi che trovi e spiegateli, passo per passo, devi capire ogni singolo passaggio. Spiegateli a voce e prova a spiegarli a qualcuno (o usa la paperella come i programmatori!). Logica è una materia ottima da studiare in gruppo, perché capita che non riesci a trovare una soluzione perché non riesci a vedere l'esercizio da un altro punto di vista. Buono studio!

Diciamo che per lavorare con molte cose, non serve la laurea. Inoltre, lavori come l'installazione di allarmi non prevedono nessuna conoscenze informatica, dato che sarai a casa del cliente e gli dovrai solo montare un dispositivo. Basta il diploma per questo tipo di lavori. Mentre "5G" è uno standard nelle telecomunicazioni, quindi eventualmente lo utilizzerai per qualcosa, ma non lavorerai "alla creazione del 6G". Se diversamente vuoi lavorare in un campo misto, secondo me la scelta migliore sarebbe fare una laurea in ingegneria informatica o, meglio ancora, in ingegneria elettronica. E' vero che l'informatico non è sempre un programmatore, ma se vuoi poter lavorare con dispositivi, robot, circuiti e simili, devi conoscerli e, la laurea in informatica non tocca nulla di tutto questo. Se vuoi buttarti nell'internet of things sicuramente avrai a che fare con circuiti e dispositivi che andrai poi a programmare. Quindi o una laurea in ingegneria, o ti metti per conto tuo e inizi a studiare e sperimentare da solo

Grazie 🙏 per ora posso parlare solo di esperienze personali, come per quella discussione sulla matematica e i corsi di studio. E devo anche attenermi a tempi brevi per i video. Come sempre video troppo lunghi non li guarda più nessuno. Ma cerco di fare il possibile per aiutare chi ha gli stessi dubbi che vennero a me, al tempo!

Tenendo conto del fatto che consulenza si può fare di qualsiasi cosa, nel campo della consulenza informatica ci sono diversi ruoli, dal programmatore (che può essere di siti web, applicazioni o anche solo fare tutto il giorno chiamate al database) all'esperto di sicurezza, chi osserva maggiormente un campo di marketing, chi economico. In generale soprattutto al termine di un ITIS si inizia diretti con la programmazione. Ma ti direi di non preoccuparti troppo, una volta iniziato a lavorare poi verrà naturale. Se non ti piace è un conto, ma per quanto riguarda l'esperienza non aver paura, si impara sul campo!

@@simonevizzuso grazie mille.

In realtà per diventare tecnico non serve la laurea, e ci sono molteplici corsi specializzati! Ma se vuoi comunque intraprendere il percorso universitario, a Torino uno dei 3 rami è Reti e Sistemi che si focalizza maggiormente sull'HW, più ovviamente spiegazioni software

Io sono un diplomato dal 95 e lavoro nel ramo dal 2000..ho una mia attività dal 2009...Per diventare un buon tecnico non serve laurearsi, ma serve tanta ma tanta pratica..io faccio di tutto..dal PC al server, al web al cablaggio strutturato...sento la mancanza di una laurea? No..ma solo perché la categoria non è tutelata da nessun albo...nessuno mette firme, ne certifica nulla... tornassi indietro farei ingegneria industriale elettrica energia o similare...

Dipende, se è difficile ma ti piace, è normale, vai avanti! Se inizi a dubitare che ti piaccia, se quando programmi ti annoi e ti passa la voglia, allora io valuterei il cambio. Prova la prossima volta che ti trovi davanti al codice a vedere come ti senti e pensaci :)

Se non riesci a passarle, ti direi di si. Conviene riprendere dall'inizio le slide e studiarle per bene. Probabilmente avrai alcune lacune che non ti permettono di comprendere tutto alla perfezione. Il mio consiglio è: capire quali sono i problemi (se sono legati alla grammatica del linguaggio, alla tua comprensione della logica o altro), e cercare di risolverli parlando con il professore in orario di ufficio, o trovandoti con i colleghi per studiare insieme. A me ha sempre aiutato quando non capivo, parlarne con gli altri. Spesso può essere solo un punto che non ti è chiaro, e che ti sballa di conseguenza tutto il resto.

Grazie mille! Innanzitutto, un diplomato, senza laurea, può tranquillamente fare qualsiasi cosa. La metà dei miei amici sviluppatori che lavorano in azienda non hanno laurea e sono anni luce più bravi di me, con tutta l'esperienza che si sono fatti. Sarò sincero, quello che fai a scuola conta poco e niente. Si, sicuramente ti danno una base, ma devi metterti poi tu in prima persona, a sperimentare e imparare sporcandoti le mani, facendo progetti. Ti dico, ormai, con tutti i corsi online, libri pubblicati ma anche tutorial gratuiti su youtube, chiunque può imparare qualsiasi cosa. Ovvio, più è complessa e più tempo ci metterai da solo, ma se hai qualcuno che te le spiega per bene, le capisci in fretta, soprattutto se è una materia che ti interessa. Non sottovalutare anche roba tipo chatgpt, a cui puoi chiedere di spiegarti un concetto in maniera semplificata o facendo esempi, fai però sempre attenzione poi a verificare che non ti abbia detto una balla. In generale quello che posso consigliarti è cercare di capire più o meno quello che vuoi fare. Se non lo sai ancora, buttati sul campo che ti sembra più interessante e cerca di capire se può fare per te, se non ti convince cambi. A quel punto, cerca di capire quello che vuoi realizzare (un ripetitore di segnare, un braccio robotico comandato a distanza, un programma per gestione dati: progetti "realistici e pratici") A quel punto scomponi il problema in mini task e vedi che competenze ti servono per realizzarlo. Se invece vuoi entrare poi in azienda, inizierei con il vedere qualche video o comunque informarmi su che professioni ci sono in quel campo, fatti un giro tra gli annunci di lavoro, già da ora, vedi quali sono le competenze per il ruolo che ti interessa e inizia a segnarti la roba che devi imparare e rivedere fuori dalla scuola. A quel punto puoi già iniziare a imparare quelle competenze in modo che quando esci puoi subito puntare ad entrare nei ruoli che ti interessavano. Spero di essere riuscito a darti una risposta soddisfacente :D se hai altre domande, o mi sono dimenticato di rispondere a qualcosa, scrivimele pure qui sotto!

Purtroppo per quanto riguarda il management non so molto, ma a quanto ho visto è di parecchio interesse nel mercato del lavoro di oggi. Si cercano molto le figure che conoscano almeno le basi di informatica e della programmazione, ma che operino nel business o nel management, in modo da avere persone che sappiano come funziona davvero ciò che stanno amministrando

Tecnico Informatico immagino tu ti riferisci ad un corso delle superiori vero? Solitamente si studiano le materie base trovate in tutte le scuole di secondo grado, come matematica, italiano, inglese ecc... accompagnate da informatica, telecomunicazioni, programmazione e logica. O almeno, questo insegnavano nel corso informatico presente nella mia scuola :) Io ho fatto il Liceo Scientifico Tecnologico (ormai credo non esista più, dovrebbe essere il liceo delle scienze applicate)

Non è così difficile come molti raccontano. Bisogna seguire e studiare di volta in volta per non essere "sopraffatti" durante la sessione esami, ma come "difficoltà" non è "veramente difficile". Certo, non è una passeggiata e chiede uno sforzo in più rispetto alle superiori dove si segue "passivamente", ma è più che fattibile :) i programmi sono fatti per includere tutti i background e, comunque, per qualsiasi dubbio ci sono gli orari di ufficio dei professori in cui chiedere per i dubbi!

Ti direi che il lavoro lo troveresti. Posso parlare della situazione di Torino, non ho proprio idea di come potrebbe essere in Sardegna, ma con la necessità di tutte le aziende attualmente di digitalizzarsi e trasformare i processi fisici/cartacei in elettronici/digitali, le aziende di consulenza cercano in continuazione. Il guadagno netto si aggira (qui a torino) tra i 1200 e i 1600 al mese. Per la timidezza, quando entri per fare il colloquio dovrai "attorializzare" un po' la tua personalità :) mostra ciò che sai fare e sii convinto di quello che dici, solo per quella mezz'ora. Purtroppo essere spigliati è una delle cose che (a mio parere erroneamente) viene valutata maggiormente.

@@simonevizzuso aiuto che ansia, purtroppo non riesco a fingere nemmeno un pò la mia estroversione, per di più durante un colloquio che sono nervoso

Guarda, io sono il primo che, fino a qualche anno fa, non riuscivo a rivolgere parola nemmeno alle persone che conoscevo, con cui magari non ero troppo legato. Alla fine secondo me si tratta di esercizio. La paura per qualcosa come la discussione, il proferir parola o l'avere l'attenzione di qualcuno passa con l'esercizio. Io grazie a youtube, a qualche concerto che ho fatto, a qualche discussione in pubblico e a diversi colloqui che ho svolto in azienda (sia da intervistato che da intervistatore) mi hanno aiutato tantissimo nel superare la mia paura di parlare. Magari puoi trovare un modo per "sfogare" la tensione di volta in volta, con qualche esercizio per abituarti :)