L'intervista di David Parenzo a Corrado Augias sui principali temi dell'attualità politica PER RIVEDERE TUTTI I VIDEO DEL PROGRAMMA VAI SU www.la7.it/lar...
Soltanto un appunto all' anziano, potrei dire vecchio senza che si offenda, Signore Augias. I politici confondono "il turpiloquio letterario" che ha un suo ruolo molto specifico nella letteratura mondiale, con il turpiloquio politico, che viene invece frainteso e utilizzato dai politici. Ma purtroppo, essendo noi tutti in un mondo in cui veniamo indebitamente legati inopinatamente alla cosiddetta "classe operaia", allora anche i politici si adeguano. Cioè la classe politica, dovendo rappresentare, in una Repubblica Parlamentare, tutta la popolazione italiana, assume alla Camera e al Senato di tutto un po' e usa indebitamente un linguaggio triviale per garantirsi quella fetta di consenso. Non so se sia un bene o un male, ma sta di fatto che questo esiste ed è presente, e non ha nulla a che fare con la letteratura, che svolge invece altre funzioni ed è libera di usare anche il turpiloquio. A questa prima osservazione ne va aggiunta un' altra. Vi sono italiani che non hanno letto i Promessi Sposi e vi sono italiani stranieri che parlano un pessimo italiano e altri, addirittura, che non parlano quasi italiano, ma non solo tra i cosiddetti immigrati vi è questa particolarità. Come può essere che il broker, laureato alla Bocconi che va alla London School of Economics, sarà poi in grado di reinvestire sul patrimonio culturale del suo Paese ? Da qui passiamo rapidamente al tema "frociaggine", che per il Papa non ha, a mio parere, connotazione di genere, cioè non è sinonimo di gay o omosessuale, tant' è che Ratzinger (nota checca desiderante) e Bergoglio (noto tombeur de femmes) sono amici. Il termine "frociaggine" temo si riferisca piuttosto al clima idiota, rasente l' imbecillità in cui si è immersa l' Italia. Un clima appunto da broker della Borsa di New York, almeno secondo la visione popolare che il vecchio Papa, ma pure Mario Draghi vorrebbero assumere. Credo proprio che sia tutto un equivoco.
Augias finge troppo di frequentare gli ambienti altolocati londinesi. Lo dico perché per lungo tempo, per mio gusto personale e per necessità di scrittura ho letto alcuni libri stampati dalla LUISS University (ho infatti due romanzi in attesa di essere pubblicati presso Einaudi; un' attesa esacerbante per lentezza rispetto ai miei tempi abituali di realizzazione). Voglio dire, in età anziana e prossimo alla morte, Dante scrisse il Paradiso, mica sciocchezze. Mozart, mezzo moribondo, ancora giovanissimo (che tempi atroci che vivevano in Austria nella seconda metà del '700 !) niente di meno che Il Requiem, un' opera incredibile per bellezza di forme e registri... insomma, non vorrei continuare con questo discorso; purtroppo poi c'è sempre il rischio che qualche stronzo se ne approfitti. Che mi aprano i teatri. Sono stanco di questo delirio, l' Europa è corresponsabile del casino in cui è stata buttata l' Italia, su questo non vi è dubbio.
Maricon è molto peggio che "frocio". Frocio è volgare e aggressivo, checca se lo dicono anche tra gay (tra loro, soprattutto se di cultura bassa, sono tremendi; le vipere a confronto sono agnellini). I Maricon in Sud-America e in certi ambienti (legati soprattutto alla musica popolare e rock) estremamente violenti vengono ammazzati senza pietà.
@@manuelalafata avesse specificato chi sono i "quasi " avrebbe reso un miglior servizio alla democrazia, all'informazione e alla sua personale onestà intellettuale. Ma non lo ha fatto perché Conte non gli garba e poi perché forse il quasi che intendeva lui non era Conte ma Santoro, può darsi. In definitiva un intellettuale DIMEZZATO in questo specifico caso. Buona giornata.
E ma infatti Corradino più stiamo in LEUUURROPPA e più il debito cresce cresce cresce perché LEUUURROPPA è stata fatta apposta 😂 Corradino lassa perdere l'economia datti alla musica che è meglio 🙄
Per favore, ricordate ad Augias che è persona troppo intelligente per fare discorsi da bar: 1. Il fatturato non è il guadagno; 2. Sul guadagno (che si presume legittimo), si pagano le imposte; 3. Il canone di concessione è “naturalmente” svincolato dal fatturato perché può essere una leva di politica economica. PS: non sono un balneare, sono un pubblico amministratore che per anni si è occupato di questo tema.
Lei si sarà occupato del tema ma mi pare malamente o maliziosamente. 1) Tutti i terreni demaniali, anche le sponde dei fiumi, sono un bene di tutti i cittadini che sono stati concessi a certi cittadini, in maniera non sempre chiara, che li utilizzano magari da 20 anni intrerrotamente come un bene personale che possono lasciare in eredità o addirittura vendere. 2) il canone deve essere logicamente valutato in base alle potenzialità di incasso del sito e non sul guadagno che sarà valutato per dal fisco altrimenti se un conduttore lo gestisce male e non guadagna secondo il suo ragionamento non dovrebbe pagare canone. Sono un anziano pensionato che era un funzionario pubblico e che ha fatto anche l'ammistratore sia a livello comunale che proviciale; temo che Lei appartenga alla schiera di persone che si improvvisano amministratori per ambizione politica più che per spirito di servizio che comporta studio e approfondimento dei corretti principi ammistrativi del bene appunto pubblico.
Lei si sarà occupato del tema ma mi pare malamente o maliziosamente. 1) Tutti i terreni demaniali, anche le sponde dei fiumi, sono un bene di tutti i cittadini che sono stati concessi a certi cittadini, in maniera non sempre chiara, che li utilizzano magari da 20 anni intrerrotamente come un bene personale che possono lasciare in eredità o addirittura vendere. 2) il canone deve essere logicamente valutato in base alle potenzialità di incasso del sito e non sul guadagno che sarà valutato per dal fisco altrimenti se un conduttore lo gestisce male e non guadagna secondo il suo ragionamento non dovrebbe pagare canone. Sono un anziano pensionato che era un funzionario pubblico e che ha fatto anche l'ammistratore sia a livello comunale che proviciale; temo che Lei appartenga alla schiera di persone che si improvvisano amministratori per ambizione politica più che per spirito di servizio che comporta studio e approfondimento dei corretti principi ammistrativi del bene appunto pubblico.
@@giovannivendramini7343 mi dispiace che Lei si sia lanciato in una lettura “complottista” senza sapere nulla di me e della mi carriera. Ma non devo convincerla, vivo bene anche senza il Suo apprezzamento. Peraltro molte delle cose che scrive non sono corrette.
@@massimoprovinciali45 Se Lei ha letto una punta di malizia le confesso che è vero, il motivo è che dopo aver fatto per anni l'amministratore pubblico con sincero spirito di servizio con anche altri, magari non del mio partito ma seri e competenti, sono amareggiato nel vedere ciò che stà avvenendo ultimamente. Comunque se ho detto delle cose imprecise me le segnali, per abitudine sono sempre disposto ad imparare.
I Francesi sono cittadini della Republique e Macron è il Presidente. Gli Italiani sono sempre divisi in fazioni in lotta fra loro e Meloni è il capo di una delle fazioni, rifiutata dalle altre
La giorgia è stata una bambina bullizzata (parole sue) , ora è la rivalsa su tutto e tutti! Non riesce a calarsi nei panni di quello che rappresenta, non è cresciuta abbastanza!🥴
@@leondegr2435 Vede mio caro che anche per fare propaganda, per qualunque parte politica, non sarebbe male avere una una cultura; la sincerità purtroppo, non mi sembra nel caso Augias,, è spesso un optional. Si possono legittimamente non condividere le affermazioni e le opinioni di qualunque personaggio pubblico, ma se si cerca il divertimento ci sono luoghi e canali deputati a quello.