Non esistono più persone così. La vera satira. Quella che senza offendere nessuno tocca tutti. Inarrivabile. È talmente nel futuro che fra 100 anni sarà ancora attuale.
La voglio dedicare a Barbara d'Urso, Maria de Filippi ...e a tutti i coraggiosi Italiani che riescono a raccontare i cacchi loro in televisione. Anzi meglio che a casa. Il piccolo miserabile sogno italiano medio. Ciò che non riesci a dire a tuo marito raccontalo in lacrime a Maria. Che vergogna....grande Gaber ,siamo un mucchio di miserabili .
No ... davvero... è incredibile...30 anni fa....un uomo "rivoluzionario" ...aveva già... molto ben chiare... situazioni chi noi...io in particolare...non riesco a spiegarmi ancora oggi.... Straordinario....GG
Vero, come anche De Andrè. Si imparerebbe a conoscere la realtà della vita in senso pratico dove i veri principi prendono il posto della superficialità, della vanità e della materialità.
Oggi 2023 la Meloni in una intervista ha nominato Gaber e la famiglia...forse i suoi spin doctor non hanno mai capito il senso della canzone..... poveretta/ porelli.
Gaber ha avuto sempre tanto coraggio nel raccontare ciò che non va nella nostra società, mi piacciono molto i cantanti come Gaber perché usano le loro canzoni per mandare dei messaggi alla società
Che dire? Una mente superiore. Artista a 360° che sapeva vedere quello che sarebbe successo nell'immediato futuro. Un profeta laico del nostro tempo. Non ti dimenticheremo mai!
Daniele Brogna Se Gaber l'avesse cantata alla D'Urso & Company, loro sicuramente lo avrebbero applaudito e avrebbero continuato con le loro porcate speculative ai danni di milioni di poveri cristi!!!Che gran bel PAESE DI MERDA E NIENTE CHE ABBIAMO!!!
“Il Belpaese sorridente, dove si specula allegramente sulle disgrazie della gente” frase da incollare sui cartelloni pubblicitari ai giorni odierni 🤷🏻♂️😊
Sei stato troppo avanti dovevamo ascoltarti di piu ancora adesso la RAI ti boiccottano non si ricordano di te ma ci siamo noi 65enni che ancora ti ascoltiamo e credimi ci manchi P.S ho parlato al presente perché come diciamo noi alpini non sei morto sei solo andato avanti ciao Giorgio
GABER oggi avrebbe cantato quella sua comicissima canzone dove, con una mimica straordinaria ironizzava sull efficacia delle medicine. Ci avrebbe divertito da matti .viva Gaber!!!
Non piangiamoci addosso, Gaber diceva tante cose in modo singolare e pochi lo apprezzavano ora prende quota ogni giorno di più. Gli artisti si sa hanno antenne acutissime, sentono ciò che circola nella società in modo singolare ma non possono cambiarla, spetta a noi ogni giorno arginare la marea oscura che inquina le nostre vite. Non aspettare, cambia le cose, ogni giorno.
Diciamo invece che era anche troppo apprezzato ed ascoltato. Sarà una coincidenza ma tutti coloro in Europa che han ottenuto un largo consenso in un modo o in un altro son spariti dalla circolazione. Spesso di tumore anzi tempo. Che strano: a tutti era venuta, in seguito ad "incidente" automobilistico a mancare la persona che più stava loro a cuore. La lista è un po' troppo lunga...
@@jonnyiuta Per me avete ragione tutte e' due. Gaber non appariva mai nei media e nel pensiore colletivo era finito come un autore di canzonette di poco conto come Ianacci. Certo aveva un publico fedele che lo apprezzava, ma 12 milioni in 20 anni in italia non sono granche' - era un poeta intellatuale che raccontava l'italiano e l'italia dei suoi tempi, meritava molto di piu.
@@jonnyiuta Ma sempre in teatri, sconosciuto sulle televisioni e i media..... no pensi meritasse di piu? Lo celebrarano i comunisti molto molto dopo la sua morte.
Vi presento la mia famiglia Non si trucca, non si imbroglia È la più disgraziata d'Italia Anche se soffriamo molto Noi facciamo un buon ascolto Siamo quelli con l'audience più alto I miei genitori due vecchi intronati Per mezz'ora si sono insultati A "C'eravamo tanto amati" Dalla vergogna lo zio Evaristo Si era nascosto, povero Cristo Lo han già segnalato a "Chi l'ha visto?" Il Ginetto dell'Idroscalo Quando la moglie lo manda a "fanculo" Piange in diretta con Sandra Milo Per non parlare di mio fratello Che gli han rotto l'osso del collo Ora fa il morto a "Telefono giallo" Come ti chiami, da dove chiami Ci son per tutti tanti premi Pronto, pronto, pronto tanti gettoni, tanti milioni Pronto, pronto, pronto con Berlusconi o con la RAI E giù in Aspromonte c'ho dei parenti Li ho rivisti belli contenti Nello "Speciale rapimenti" Mentre a Roma c'è lo zio Renzo Che è analfabeta ma ha scritto un romanzo È sempre lì da Maurizio Costanzo E la fortuna di nonna Piera Che ha ucciso l'amante con la lupara Ha preso vent'anni in "Un giorno in pretura" Mio zio che ha perso la capra in montagna Che era da anni la sua compagna Ha fatto piangere anche Castagna Come ti chiami, da dove chiami Ci son per tutti tanti premi Pronto, pronto, pronto tanti gettoni, tanti milioni Pronto, pronto, pronto con Berlusconi o con la RAI E poi chi c'è? Ah già, la Tamara Un mignottone di Viale Zara Che ha dato lezioni a Giuliano Ferrara E alla fine c'è nonno Renato Che c'ha l'AIDS da quando è nato Ha avuto un trionfo da Mino D'Amato Vi ho presentato la mia famiglia Non si trucca non si imbroglia È la più disgraziata d'Italia Il bel paese sorridente Dove si specula allegramente Sulle disgrazie della gente Come ti chiami, da dove chiami Stiam diventando tutti scemi Pronto, pronto, pronto stiam diventando tutti coglioni Pronto, pronto, pronto con Berlusconi o con la RAI
Cosa dire...... Gaber ha avuto coraggio e dignità... La sua denuncia etica e politica non é mai volgare, gratuita, interessata.... Ironia e amarezza, tenerezza e rabbia lo accompagnano e si mostrano attraverso la sua sensibilità musicale come un sogno tenuto lontano...
Tutti I suoi brani sono rimasti attualissimi perche' la caratteristica che accomuna I veri grandi artisti e' di essere tutti dei preveggenti. Se fosse ancora con noi chissa' cosa scriverebbe ora nella situazione in cui ci troviamo sia socialmente che politicamente.
30 anni fa aveva una mente tanto acuta da vedere l'inizio della grande generale fascinazione della televisione .In chiave ironica, racconta le nostre odierne disgrazie narcisistiche.
Voyeurismo televisivo lacrimevole sentimentalistico stucchevole . Purtroppo a molti italiani piace quel genere, ma anche di peggio. Come la cronaca nera, sbattuta in faccia ogni sera, interminabili trasmissioni sui delitti. Siamo diventati tristi.
Vi presento la mia famiglia non si trucca non si imbroglia è la più disgraziata d'Italia Anche se soffriamo molto noi facciamo un buon ascolto siamo quelli con l'audience più alto. I miei genitori due vecchi intronati per mezz’ora si sono insultati a "C'eravamo tanto amati" Dalla vergogna lo zio Evaristo si era nascosto povero cristo lo han già segnalato a Chi l'ha visto Il Ginetto dell'Idroscalo quando la moglie lo lascia solo piange in diretta con Sandra Milo Per non parlare di mio fratello che gli han rotto l'osso del collo ora fa il morto a Telefono giallo Come ti chiami da dove chiami ci son per tutti tanti premi pronto pronto pronto tanti gettoni tanti milioni pronto pronto pronto con Berlusconi o con la RAI. E giù in Aspromonte c'ho dei parenti li ho rivisti belli contenti nello Speciale rapimenti Mentre a Roma c'è lo zio Renzo che è analfabeta ma ha scritto un romanzo è sempre lì da Maurizio Costanzo. E la fortuna di nonna Piera che ha ucciso l'amante con la lupara ha preso vent'anni in Un giorno in pretura Mio zio un travestito di nome Vanda ha fatto i soldi ha preso una Panda da quando è andato a San Marcanda. Come ti chiami da dove chiami ci son per tutti tanti premi pronto pronto pronto tanti gettoni tanti milioni pronto pronto pronto con Berlusconi o con la RAI. Chi c'è rimasto ah già c'è Tito completamente rincoglionito da Zavoli in fabbrica artista pentito E alla fine c'è nonno Renato che c'ha l'AIDS da quando è nato ha avuto un trionfo da Mino D'Amato. Vi ho presentato la mia famiglia non si trucca non si imbroglia è la più disgraziata d'Italia. Il bel paese sorridente dove si specula allegramente sulle disgrazie della gente. Come ti chiami da dove chiami stiam diventando tutti scemi pronto pronto pronto stiam diventando tutti coglioni pronto pronto pronto con Berlusconi o con la RAI.
Sei il numero uno giorgio chitarrista eccelso, la tua satira rimane la migliore di sempre, artista vero persona genuina, di principio.... Grazie di tutto fai sorridere e capire anche le nuove generazioni
Certo che pochi la conoscono, questa canzone la cantava nei suoi recital e già c'erano strofe censurate. Ovvio che le reti Rai e Mediaset televisione non la passava 😁😁
Artista ineguagliabile nel descrivere l'italiota popolo struzzoculinaria, la sua stira è vera poesia. Dov'è la dx dov'è la sx, Io non mi sento Italiano sono stupendamente azzeccate e reali, GRANDE!
Semplicemente un genio. Tutti quelli buoni son andati, che potevano far svegliare questa povera italia... Gaber, Faber,... Un immenso grazie per l'eredità che ci avete lasciato, speriamo che i genitori di oggi, non siano troppo ignoranti per non conoscervi e tramandarvi.
Era così trentanni fa, questo processo di giornalismo di speculatori sulle disgrazie degli altri continua ad amplificare. Per una società più onesta ignioriamoli!!! GABER SEMPRE UNO DI NOI.❤
Si ti posso garantire che dal vivo è stata una cosa epocale io me lo sono visto e goduto al teatro di prato al tempo deiPolli d allevamènro un altro imparagonabile successo grande vero Gaber
Questa canzone, oggi, "graffia" esattamente come 33 anni fa. Siamo rimasti lo stesso popolino di allora, con l'aggravante del tempo che è sì passato, ma in vano.
mi rendo conto che quelli delle mia generazione hanno avuto il meglio. mi dispiace per i giovani d'adesso che non sanno. sfido a trovare gente come quelli del Derby o Giorgio Gaber.
fiorella fenati io ho 16 anni e adoro Gaber e i cantanti di quei tempi! Quei bellissimi tempi!! Non so I ragazzi di oggi come fanno ad ascoltare certe cose
È stata una generazione fantastica !!! Abbiamo avuto poco nell’infanzia , speranza nell’adolescenza , poi giovinezza piena di sogni ma anche di benessere , poi il lavoro , l’impegno , gli ideali ....! E Adesso ??? Mah .... andiamo avanti
Buh, qualcuno ci prova, ma poi alle seratacce la gente si incazza perché di 2 ore di serataccia son 5 canzoni e 100 minuti di banalità contro berlusconi o trump. "E porca miseria" dico io: "Per 30+ euri di biglietto cadauno almeno sbraita cantando! "
Con i talk show che abbiamo oggi, come la D'Urso e Giletti, che fan audience sulle disgrazie della gente, direi che da "stiamo diventando tutti coglioni" siamo diventati definitivamente