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La bellezza della seconda frase risiede anche nel fatto che la si può leggere in positivo. Le cose belle che sono negli altri, in potenza, possono essere anche dentro di noi
Secondo il buddismo di Nichiren in ognuno di noi risiedono sia l'inferno che lo stato di buddità e tutti i dieci mondi (stati vitali). Questo significa che in ognuno di noi c'è un essere illuminato e se sappiamo riconoscerlo in noi stessi lo incontreremo in ogni persona sul nostro cammino
Io volevo solo ringraziarti per aver condiviso queste parole, questi pensieri. Queste tre prospettive aprono la strada per una nuova umanità, più consapevole e felice. Quindi grazie.
Potrai crederci o no. Ma avrei voluto scrivere più o meno lo stesso commento. Mi unisco con estremo piacere condividendo con i miei più vivi e sinceri apprezzamenti.
Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia. È la tua stessa battaglia. Aiutalo a trovare la bellezza la felicità è la poesia e capirai chi sei
Due frasi tra quelle che più mi guidano sono "Non smettete mai di protestare; non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l’autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Siate il peso che inclina il piano. Siate sempre in disaccordo perché il dissenso è un’arma. Siate sempre informati e non chiudetevi alla conoscenza perché anche il sapere è un’arma. Forse non cambierete il mondo, ma avrete contribuito a inclinare il piano nella vostra direzione e avrete reso la vostra vita degna di essere raccontata. Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai" (Bertrand Russell) e “Se non state attenti, i media vi faranno odiare le persone che vengono oppresse e amare quelle che opprimono” (Malcolm X). Poi molti aforismi di Oscar Wilde li trovo semplicemente acuti e geniali, come "Bisogna sempre perdonare i propri nemici. Niente li infastidisce di più.", "Ogni cosa che viene profondamente compresa è giusta.", "La maggior parte della gente è altra gente. Le loro idee sono opinioni altrui, la loro vita un'imitazione, le loro passioni una citazione.", "Tutti quelli che non sono capaci di imparare hanno preso a insegnare.", "Se si dice la verità si è sicuri di essere scoperti, prima o poi.", "Un'idea non è necessariamente vera per il fatto che un uomo muoia per essa." e "L'uomo può credere all'impossibile, non crederà mai all'improbabile."
Quello che c'è negli altri c'è anche in te. Io spesso dico "chi dice che non potrebbe mai uccidere o violentare, è la persona più a rischio di farlo". Che ci piaccia o no, in qualsiasi essere umano, sono presenti tutte le caratteristiche umane in potenza. Riconoscerlo ci rende consapevoli e ci prepara alla vita. Grazie, come sempre, per i tuoi video.
@@KaiserJager1418 certo. Tutto ciò che un essere umano compie è in potenza in qualsiasi altro essere umano. Affrontare l'orrore di comprendere che potremmo commettere atti tanto terribili, ci permette di avere più attenzione su di noi ed evitare di prendere certe deviazioni. Questo però vuole anche dire che siamo in grado di compiere i migliori gesti, compresi quelli più eroici. Sta a noi decidere dove orientarci.
Oppure si è osservat tanto dentro da giungere a questa conclusione. Magari aveva l'occasione per farlo e non l'ha fatto. Penso a Segre quando venne liberata e aveva la possibilità di uc..ci..dere uno delle SS, il pensiero l'aveva sfiorata ma poi ha capito che non voleva essere come loro. Tu che ne sai del vissuto di un'altra persona?
@@M.C.P. ma con questo esempio hai esattamente confermato la tesi esposta. La Segre ha riconosciuto la possibilità in sé di uccidere e proprio per questo ha avuto la possibilità di non farlo. Qui si intende "non potrei mai farlo", quindi negare l'esistenza di quella parte di noi. Quello è rischioso. Parafrasando Jung, tutto ciò che neghiamo, ci domina.
Questo è uno dei tuoi video che bisogna salvare, conservare come un gioiello prezioso e divulgare nelle scuole. Grazie Roberto, non trovo altre parole ❤
Mi hai rammentato il monologo di Gioele Dix (magistrale) dell'automobilista inca..ato che dice: "ma dove ca..o vanno tutti, sempre in giro con la macchina."
Ciao Roberto! Una piccola riflessione che porto sempre con me è che io soffro spesso, ho ansia, angoscie, risentimenti, rimori, insicurezza. E comeme sicuramente ce ne avranno anche tutti gli altri, e allora come devo imparare ad essere premuroso e comprensivo con me stesso, devo cercare di esserlo il più possibile anche con gli altri. Questa a me sembra anche una sintesi delle tue tre massime: conoscere me stesso come uomo, fragile, insicuro, speranzoso, amante, sognatore, sofferente. Conoscere gli altri in quanto tali. Imparare a comprenderci e ad aiutarci
Come non ritrovarci qui! Due, in linea di massime: 1) Ognuno si scrive nell’essere 2) e osare ciò che è degno di un uomo, perché chi osa di più non lo è. Che mi piacerebbe attribuire a Wilde, ma è Macbeth.
Bellissimo video! Il principio fondante del mio essere, tanto semplice quanto significativo, è: nel mondo si vive una volta sola. Questa convinzione mi accompagna sin da quando ho preso coscienza del mondo, e ho sempre trovato inconcepibile come si sia sempre dato così poca importanza alla vita degli altri. Gli altri principi descritti nel video li ho assimilati inconsapevolmente; una volta compreso che tutti hanno una sola possibilità, ho cercato di rendere quest'esperienza migliore per tutti
Grazie. Non sono per me riflessioni nuove ma messe insieme assumono nuovi aspetti. E poi la chiusura è davvero profonda. Mi hai lasciato pensieri gentili in testa.
"penso dunque sono? No, penso, dunque sei. La domanda giusta non è chi io sia, ma dove io sia. È il luogo nel quale mi trovo, la persona che ho davanti, a definire il mio io"
Sono grato di aver conosciuto queste tre belle frasi nel percorso scolastico che ho appena concluso e ringrazio anche te per averle legate insieme così curiosamente e fruttuosamente. Sarebbe molto interessante approfondire anche a scuola i testi sacri e anche la teologia in maniera laica, ci si potrebbe interessare a una caratteristica che è da sempre dell'uomo senza considerarla obbligatoriamente una creazione divina. Anche perchè come tu continui a mostrarci da questi codici si possono trarre spunti e riflessioni universali, o quanto meno molto belli. Poi l'ultima frase mi ricorda anche di amare me stesso, come dire sii la versione migliore di te mentre ami gli altri. O meglio per sintetizzare tutto: conosci e sii la versione migliore di te, amando e conoscendo gli altri che sono umani in viaggio come te. Probabilmente ho solo confuso le cose ma del resto "il video è la torah il resto è commentario". 😂❤
Ciao Roberto 🙂 Tutte e tre molto importanti, avrei aggiunto la massima citazione " So di non sapere. " (molto sintetizzata) La consapevolezza di sapere di non sapere tutto, è il primo passo nel non cadere nella merea saccenza e superbia.
Ho come citazione preferita quella famosa di Kant: "Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me". Io la interpreto come la conferma bel mio essere ateo e affascinato dalla conoscenza. Ti seguo sempre con piacere. Sempre originale e stimolante alla riflessione.
Per me si riassume tutto nella frase di Gandhi, che ripeto come un mantra sia sul lavoro che nella vita: "Devi ESSERE il cambiamento che vuoi vedere" Grazie per aver condiviso i tuoi pilastri di riferimento. Un abbraccio
"Perche non posso? Perche non devo? Perche tutti pensano/fanno/dicono cosi? Veramente è impossibile?" Mia riflessione per il senso critico "Ogni Notte, Amo Domani" Mio pensiero costruttivo "Se la sofferenza ti ha reso cattivo, allora l hai sprecata" Non so l origine ma non è mia anche se ho, con mia estrema soddisfazione, vissuto al meglio delle mie possibilita secondo questo pensiero. Da qualche parte ce l ho segnate le cose ma forse è bello proprio dire solo quelli che ti arrivano subito: forse quelli che non devi ricordare sono i veri tuoi fondamenti
Ciao Roberto, ti ringrazio infinitamente per i tuoi video, ti seguo ormai da 4 anni, e mi hai insegnato moltissimo, sei un mito, una persona d'oro. Un mesetto fa circa ho fatto una gara sportiva a Rimini, e nel mentre alloggiavo proprio a Cesenatico; e ti giuro che ti pensavo spesso, e speravo magari di incontrarti. In quel momento pensavo a un video che facesti in passato, nel quale dicesti che molto probabilmente noi che ti seguiamo siamo tuoi ipotetici amici, e quindi si io mi voglio considerare un tuo ipotetico amico, perché tu ovviamente non mi conosci, ma io tramite i tuoi video ti vedo come un caro amico, e mi sono affezionato molto a te, ciò non toglie che un giorno spero vivamente di incontrarti e fare due chiacchiere con te. Sei il migliore, un vero mentore❤
Illuminante come sempre. Nei momenti in cui temo della morte mia e dei miei cari cerco di ricordare a me stesso: “Non aver paura della morte perché stai morendo da quando sei nato, inoltre la morte è l’unica cosa certa, abbracciala con curiosità e spirito di avventura e non con paura”
Ti ho appena scoperto, ma ti ringrazio immensamente per aver condiviso queste piccole perle. Sono nel pieno dei miei vent’anni e sto cercando di comprendere ciò che ho attorno e prima di tutto me stessa. Ho sempre pensato che il modo in cui vediamo e trattiamo gli altri sia la chiave per vivere serenamente, senza odio, senza rabbia ma con comprensione della fragilità umana. Grazie ancora
Con questo video ti ho conosciuto (dopo innumerevoli giorni che RU-vid mi consigliava i tuoi video), e da allora (appena sete giorni fa, in effetti), ti ascolto tutte le sere prima di andare a dormire. Mi piace tanto la tua sensatezza, le tue capacità di ragionamento, il tuo buonsenso e le tue doti comunicative!
Siddhartha ci insegna a sostituire l'odio con la Compassione. Se mai reputassi qualcuno "peggiore" di te, abbi compassione di lui e augurati che possa trovare la più grande gioia possibile.
Se tutti abbiamo del cattivo o altre "brutte" cose in noi che possono essere un po' latenti, anche chi vediamo come cattivo ha un altra faccia dove è dolcissimo, se amiamo dunque gli altri come noi stessi tiriamogli fuori il bello con i nostri atteggiamenti
Mia mamma nella sua semplicità mi diceva "Non giudicare: è facile farlo, ma non sai come reagiresti tu se fossi in quella situazione". Una banalità forse, ma quando leggo certe valanghe di commenti sui social, mi rendo conto che per tanti non lo è
Ciao Roberto. Un video come sempre interessantissimo. Grazie. Un piccolo appunto a margine. Relativamente alla seconda frase, mi piacerebbe che fosse avvicinata anche alle positività e riferita anche al seme del buono, del bello, della straordinarietà che ognuno di noi possiede. Può sembrare strano ma emulare e far crescere il bene dentro di noi è molto più facile che non fare emergere il male. Dobbiamo solo essere in buona compagnia. Senza giudizio. Pre e post. E avere la costanza di trovare un terreno fertile. Un abbraccio. Luca.
Grazie. Tre bellissime frasi da mettere subito nelle citazioni per il mio corso di “behavioral economics”. La prima frase si connette bene alla parte di corso su comportamenti automatici, subconscio, autocontrollo e bias cognitivi. La seconda e la terza sono ben collegate alle “preferenze sociali” (altruismo, reciprocità, fiducia e comprensione degli altri).
👋👋👋❤️ Grazie Roberto ! Ho visto un uomo senza tetto lavarsi le mani in una pozzanghera e poi, con immenso godimento, mangiarsi un panino insipido, con tre sorci come spettatori. Ho visto un presidente lavarsi le mani con il sangue e con molto godimento, l'america se lo stava mangiando, con milioni di uomini come spettatori. Penso che quelle meravigliose tre frasi non potranno mai avere lo stesso valore per tutti, perché non sono state scritte dal Divino ma dagli stessi uomini citati sopra.
@@lorenzolagomarsino2653 grazie caro, purtroppo è così, e non sono immune nel essere io anche minimamente causa per il totale sfacelo. Quando nel commento scritto ho citato milioni di uomini, presidenti e poveri, sono coinvolto anche io. Tutti noi dovremmo in piccola parte cercare di cambiare le cose e solo un cuore unico, che abbracci il nostro mondo intero, potrà essere utile per lui e per chi ci abita. Siamo tutti in egual modo responsabili, ma più saremo uniti e meno faremo fatica a risolvere e salvare la vita del pianeta e degli uomini stessi. Le politiche mondiali non fanno parte della nostra (anima) se così possiamo chiamarla, ma da quel sistema che ci divide per non permetterci di fare nostro il mondo stesso. Dobbiamo riprenderci il nostro mondo e condividere gli spazzi l'un l'altro, perché nessuno ne è padrone ma ospite. Ciao Lorenzo e grazie di nuovo per la tua condivisione. Molto gradita!❤️
Grazie! Nel momento in cui si percepisce profondamente il significato di questi tre concetti applicarli non è più un dovere ma accade in maniera naturale, a quel punto non si "deve" essere empatici ma esserlo diventa l'unica cosa logica da fare
Tempo fa ho sentito "Conosci te stesso attraverso gli altri" in una canzone (jesto) ed è stata illuminante. Grazie anche a te 🎉 che mi ricordi e diffondi pensieri affini
Totalmente d'accordo. Il mio ultimo tic. Dall'alto della mia anzianità osservo come moltissime persone, si relazionato mettendo al centro solo sé stesse, ossia, non ponendosi il problema che intorno ci sono persone e un mondo che vive e aspetta che tu dia uno sguardo fuori da te sressa/o. La persona che sta in mezzo col carrello, può avere tutti i problemi del mondo, ma di sicuro non vede che intorno ci sono persone. Se tutti ci facessimo un attimo da parte, passeremmo tutti, ma non vediamo il mondo intorno a noi, ma solo noi stessi
Grazie, ammetto di non essermi mai soffermato così esplicitamente sulla questione. Però nel tempo ho riflettuto e adottato alcuni principi fondamentali. Il primo è identico, il terzo più o meno, aggiunge all'imperativo del conoscersi l'imperativo dell'amarsi, perché altrimenti odio reciprocamente. Il secondo credo sia declinato diversamente. Credo molto nell'intellettualismo etico socratico per cui "nessun fa del male volontariamente" come invito a non giudicare gli altri con i miei parametri ma a comprenderli a partire dalle loro misura e prospettiva. Perciò implicitamente sostengo il protagoreo "l'uomo è misura di tutte le cose" in capo ad ogni uomo. Grazie mille Roberto
Sei un grande , quasi commovente . Hai unito queste tre frasi in un unico stesso significato , mi fà pensare all'armonia e alla connessione che c'è in tutto il creato " NON PUOI COGLIERE UN FIORE SENZA TURBARE UNA STELLA "
Il suo ragionamento, articolato su alcune delle massime più importanti delle grandi tradizioni sapienziali occidentali, mi fa pensare a questa poesia di Marco Guzzi che, non a caso, s'intitola Ultima Lezione. Sicuramente ne saprà cogliere la profondità spirituale e intellettuale. Non rifiutare l’afa di questo pomeriggio calabrese. Non rifiutare la tua paura. Non rifiutare la tua meschinità e il tuo orgoglio, Il senso pungente della tua inferiorità e la percezione di una superiorità Che giudica e pone sotto o sopra le persone In base a scale di giudizio inflessibili e crudeli. Tu non giudicare il tuo giudizio, non condannarti. Non rifiutare quell’ombra che odi dentro di te, Né quell’altra che la odia, non separarti da niente. Non rifiutare l’amarezza della prima mattina Né il tuo peccato più frequente. Lascia che io ti dilati: tu Contieni, accogli, accetta, risana. Guarda con dolcezza la tua avidità di bambino defraudato. Guarda con amore la tua arroganza, la tua chiusura. Guarda alle tue piccolezze come guarda una madre Al figlio che agita i pugnetti per respingerla piangendo. Così amerai il tuo assassino e pregherai per lui. Guarderai con dolcezza il persecutore, chi ti esclude crudelmente, Chi ti umiliò e ti sconfisse, senza nemmeno riconoscerti. Non rifiutare niente. Non giudicare. Non condannarti. Resta uno, unanime, un’anima indivisa. Resta coerente. Non resistere al male. Non raddoppiarlo. Fattene madre. Fattene intermediario, medico. Fatene carico. E cura. Allora la misericordia lo scioglierà nel tuo cuore, Perché è sempre un rifiuto che alimenta il fuoco distruttivo. Mentre l’accettazione scioglie il ghiaccio e unge le ferite. E non rifiutare nemmeno il tuo rifiuto. Non ti accanire. Giocaci piuttosto, cantagli una canzone, fanne una storia, E lo vedrai sfumare quanto meno ti ci contrapponi. Comprendi questa mia lezione? Ti suona? Vuoi questo mio cuore Che non nega? Vuoi conoscere il mio divino amore? Vuoi la perfezione? E’ tutta qui, in queste braccia Comunque aperte, anche se mi uccidi.
Se conosci te stesso e non neghi a te stesso la possibilità che tutto potrebbe accadere il pregiudizio viene sospeso e anche l'attenzione al proprio prossimo assume un'altra dimensione. Grazie Roberto per le tue riflessioni che inducono a riflettere anche noi.
Sempre interessante e acuto,mi ha fatto venire in mente due detti che diciamo qui nelle marche:uno è chi mal pensa mal fa e l'altro è quando vedi il fuoco a casa di altri corri con l'acqua a casa tua
Sentivo proprio Wallace nelle tue parole, stavo per suggerire la lettura di quel monologo nei commenti ma mi hai anticipato 👏🏼 grande Roberto, come sempre
Grazie Roberto per aver riassunto meglio di Chat GPT tre concetti così profondi, ma infondo così semplici che condivido completamente. Mi è capitato di recente di leggere il Tao Te Ching e mi sono appuntato su un quaderdo alcune massime che come queste ritengo appartenere alla mia persona. Questo video mi ha riportato alla mente la seguente massima che si trova nel libro: "Conosci il bianco, ma tieni conto del nero". Se tu sei il bianco e gli altri il nero (o viceversa), potrebbe corrispondere a: "Conosci te stesso, ma tieni conto degli altri" a cui aggiungerei però..."con empatia" :)
Complimenti Roberto, perfetto e affascinante lavoro di sincretismo filosofico. Per inciso, le tre frasi si trovano intrecciate nella tradizione libero-muratoria occidentale ed inserite nei rituali dei vari gradi iniziatici.
Ottima sintesi bravo Roberto. Sono le nostre tre radici, la cultura greca, quella giudaico cristiana e infine il pensiero latino. Senza nulla togliere alle altre culture ma mi sento fortunato essere nato e conoscere in mezzo a queste radici.
Non deve essere semplice vivere secondo questi tre concetti, personalmente, da qualche anno a questa parte, mi piace provare a essere l'uomo descritto da Kipling in "If".
Molto bello davvero grazie mille x l'illuminazione! NON conoscevo bene queste frasi... Grazie Conosco: " juris praecepta sunt tres(haec) : oneste vivere, alterum non laedere, suum quiqe tribuere ". Grazie ciao 🤗🤗
Mi piacciono molto i tuoi video su queste tematiche,perché le frasi che hai scelto sono note e ,potrebbero essere ovvie proferite da altre bocche e con i soliti toni,e invece ,le hai interpretate in un modo che non mi aspettavo,originale,e che mi ha dato e darà spunto di riflessione. Pensavo che non se ne potesse cavare niente di più di quello che avevo compreso finora. Ti ringrazio tanto.
Penso che la specularità del "ama il prossimo tuo come te stesso" del vangelo con le altre che hai letto sia interessante. E' una frase chiave anche nella mia vita, io però mi arrabbio perché mi impegno tantissimo a non fare al prossimo quello che non vorrei che il prossimo faccia a me, ma quando me lo fanno mi sale la carogna! Al contrario se mi limitassi a fare agli altri quello che vorrei che gli altri facessero a me, io non mi aspetterei nulla, e qualora lo dovessero fare a me dovrei esserne entusiasta. Una sorta di leggi di De Morgan filosofiche. Grazie di avermici fatto riflettere e proverò a seguire la seconda strada.
Non mi stancherò mai di dire che vorrei vivere in un mondo pieno di Mercadini. Oltre alla tua bravura, alla tua enorme conoscenza hai un’infinita bontà riuscendo a rimanere anche modesto. Ero in seconda fila alla Sormani con mia figlia a vedere il tuo spettacolo ai primi di luglio. Serata bellissima
Riguardo la terza frase, mi ha sempre affascinato come fosse una massima morale presente anche nella tradizione asiatica essendo attribuita a Confucio. Rappresenta, secondo me, a ciò che più si avvicina ad un'idea oggettiva di morale che potrebbe stare alla base di un'etica universale. A parte questo, complimenti per la camicia cangiante😂
Non vedevo un tuo video da tanto, mi sono improvvisamente reso conto che mi sei mancato. ;) Grazie per lo spunto profondo di riflessione, spero di rivederti prima o poi dal vivo quando ti esibirai a Bologna.
