La stupidità umana secondo Cipolla 

Interessantissimo! Bisognerebbe comparare il Saggio di Cipolla con quello sulla stupidità del teologo Luterano Bonhoeffer e poi rileggersi Wilfredo Pareto quando esemplifica le categorie delle motivaziono razionali/irrazionali dell'agire umano. Non conoscevo questo saggio di Cipolla che è una meraviglia. Grazie, molto ben spiegato e sintetizzato. Un particolare interessante è che per Bonhoeffer nella categoria della stupidità possono ricadere anche persone definite intelligenti... Mentre non pare così per le categorie di Cipolla. Si tratta a volte di identificare bene le categorie perché spesso per 'intelligente' si può attingere ad una differente area del significato e la stessa parola può delineare differenti tipologie a seconda di come la si intenda. Una persona può essere furba ma non intelligente e viceversa. Per Bonhoeffer una persona intelligente può cadere nella stupidità.. mentre ad esempio una persona illetterata, magari meno intelligente, ma dotata di "buon senso" può non essere stupida. Sono tematiche assai interessanti e utili per sopravvivere oggi in Italia... Entrambi però Bonhoeffer e Cipolla concordano che lo stupido è socialmente più pericoloso di un malintenzionato e può persino fare danni maggiori. Sull'effetto fi massa della stupidità entrambi sollevano un punto cruciale. Toccare questo punto è costato il carcere e la confanna a morte per Bonhoeffer... Credo infatti la realtà sia fatta di cose semplici ma unite insieme diventano complesse ( complesse, non complicate dove è meglio fare intervenire il rasoio di Occam..😅) N.B.: scusatemi. Mi accorgo ora che sul vostro canale avete proprio parlato del saggio di Bonhoeffer! Ottimo... State facendo veramente un buon lavoro. Avete un iscritto in più...

un argomento che fa molto riflettere e anche ragione

Ho letto il saggio di cipolla oltre una decina di anni fa. Da allora l’idiozia è dilagata enormemente

Interessante e fatto bene! Complimenti!

Una sintesi fatta bene, questo video. È proprio grazie alla conoscenza della storia dell'economia che egli poté capire meglio che solo qualcosa di irrazionale alla base, ovvero qualcosa di connaturato, poteva portare ad errori da non pensanti. Basti ricordare l'euforia dei tulipani in Olanda, e confrontarla con le euforie successive. Per quanto riguarda l'eventuale progresso dell'intelletto, ovvero il regresso della stupidità grazie alla educazione e alla cultura, gli era sufficiente il rapporto con i suoi studenti e colleghi. Io davo lezioni private di matematica. Era impressionante vedere studenti di economia che non arrivavano a capire che cosa comportano le variazioni di emissione di moneta (ovvero danaro in circolazione), e invece vedere degli contadini che istintivamente capivano che l'ammontare in circolazione doveva corrispondere al prodotto in circolazione.

Allegro ma non troppo...letto almeno 30-40 volte... capolavoro

Un bandito, uno sprovveduto, uno stupido e un intelligente entrano in una banca. Cosa succede?

Mai fu così vera la frase “il numero degli stupidi viene sempre sottovalutato” … purtroppo non possiamo fare altro che convivere con queste persone arginandone i dannni che creano.

Oddio, non saprei. Come tutto ci sarà una condizione di partenza che sarà orientata verso una delle caratteristiche, poi in base a mille variabili ci si potrà muovere più verso una o verso l'altra.

Purtroppo è così. Anche io ho il mio grado di stupidità, ma migliorarsi è difficilissimo.

Posso concordare sull'esercizio di fare certe assunzioni per creare un semplice modello, ma la conclusione mi pare troppo semplicistica. Avete presente la barzelletta delle mucche sferiche nel vuoto?

Gli stupidi sono sempre gli altri ma per gli altri siamo noi gli altri!!!

He... Secondo la logica della vita credo che la stupidità non sia "naturale" ma frutto di un lavoro certosino e solitamente subdolo che porta l'individuo a smettere di essere intelligente.

Come corollario starebbe bene il celebre assunto: tendiamo, spesso ed erroneamente, ad attribuire alla malizia ciò che in realtà è causato da mera stupidità.

Concordo in Italia è pieno è DNA l ho sempre pensato

Non sono intelligente e sono certo, neanche un bandito, non mi ritengo uno sprovveduto ... e tutto questo mi preoccupa.

C'è chi pur di adeguarsi diventa stupido anche se nn lo è.. ormai l' idiozia la compri pure on demand..

Personalmente non credo che siamo tutti bianchi o neri, per lo più siamo grigi, ogni persona rientra in più categorie in una certa pecentuale... gli stupidi generalmente non lo sono mai al 100%, ad esempio uno potrebbe essere 50% stupido e 25% intelligente e 25% bandito, senza contare il fatto che con la crescita e l'esperienza le percentuali potrebbero variare nel tempo. In conclusione tutto questo discorso secondo me è sbagliato: non è possibile raggruppare le persone in 4 categorie, semmai "i gesti" delle persone possono essere suddivisi in queste 4 categorie, ma non le persone, poichè una persona può compiere gesti che rientrano in più categorie.

Dei 524 che hanno messo mi piace non c’è alcuno stupido?

"In Italia, pauciores stulti sunt."

Io direi più una persona poco attenta e ignorante non stupida

Un esempio da manuale di stupidità? Le sanzioni alla Russia

Che analisi superficiale

Se fosse vero che si nasce già stupidi gli altri video di questo canale non avrebbero senso non è coerente

Quindi uno psicopatico che non uccide per vantaggio sarebbe stupido, gli psicopatici non sono stupidi e proprio perché non uccidono per vantaggio hanno la mia più sentita approvszione.