La Verità sull'Essere Iper-Produttivi (Crescita Personale) 

Ciao Andrea questo video mi ha fatto riflettere perché anche io sono in parte così. Non penso di esserlo come te, forse un po' meno. In realtà ero così ora non so cosa mi sia successo. Sono sempre andato bene a scuola, per vari periodi ho anche fatto qualche attività in più, insomma ero abbastanza soddisfatto in generale. Verso la fine del liceo sono iniziati i problemi: sono caduto in una sorta di crisi esistenziale, nulla aveva più senso, ero perso, vuoto, mille domande e confusione. Tutto era più faticoso. Nonostante ciò fino alla fine del liceo sono riuscito a essere più o meno quello di sempre (con qualche energia in meno) e mi sono diplomato anche io con 97. Dopo il liceo ero ancora (se non di più) confuso e stanco e ho provato ad andare avanti e ho scelto anche io ingegneria. Purtroppo come c'era da aspettarsi, in queste condizioni il percorso è iniziato male (passato solo un esame al primo anno) tra l'altro oltre a questo mio stato d'animo si sono introdotte anche alcune cose personali che ovviamente non sto qui a spiegare che hanno complicato ancora di più la cosa. Ora sono al secondo anno e vabbè ora sono in sessione e si vedrà come andrà, però al momento sono davvero in ansia perché sono terrorizzato dal fuori corso, dai voti bassi perché so che io non sono questo, ci sono momenti della mia vita che mi hanno dimostrato che io posso fare molto. Ce la sto mettendo tutta per riprendermi, la crisi esistenziale è praticamente sparita, sono tornato comunque a vedere il mondo con occhi diversi e già questo è un traguardo. Ora però il problema è il percorso universitario che mi preoccupa perché ho paura di macchiare per sempre il mio futuro da questi fallimenti iniziali. Sono entrato all'università scarico e dopo essermi ripreso emotivamente mi sono caricato troppo per recuperare il tempo perso, accorgendomi che avrei dovuto riprendere con calma con meno lavoro e per questo che ho paura di come andrà questa sessione. Se va male questa sarà davvero dura accettarlo perché il prossimo anno dovrei già finire e invece ho fatto solo un esame. È davvero dura questa situazione per me che essendo una persona simile a te sono sempre stato abituato ad avere tutto sotto controllo, quasi ad anticipare le situazioni, gli imprevisti, sempre abituato a vedere andare tutto liscio e quanto mi dà fastidio che per un periodo no si è stravolto tutto. Probabilmente la sto facendo più grave di quello che è e alla fine non penso che il mondo mi giudicherà per un po' di ritardo o per qualche intoppo se ho da offrire valore, ma comunque non posso fare a meno di essere preoccupato. Tra l'altro a volte non riesco nemmeno a capire se il percorso universitario scelto faccia per me, ma probabilmente me lo chiedo solo perché sta andando male e non perché proprio non mi piaccia. Anche perché sinceramente qualsiasi cosa io mi sia messo a fare nella vita prima di adesso mi ha sempre interessato un po' per questo che a volte mi sembra che vada bene tutto e niente. Comunque penso che tutta questa situazione che sto vivendo sia dovuta proprio al fatto che essendo stato una persona sempre sul pezzo e produttiva sia arrivato a un certo punto che necessitavo di uno stop. Quindi sì sicuramente chi è così deve cercare di trovare un equilibrio per evitare che i propri punti di forza si trasformino nella propria rovina. Grazie Andrea per questi video che fanno riflettere e possono influire molto sulla vita delle persone :)