Un altro bel video nella mia collezione 👍 👍 👍 bravo. Parte il ricordo 😃😃😃 Io usavo il truciolare minimo 20 mm , ci sono diversi tipi che sembrano uguali ma cambia l'impasto . Sia i trucioli che il collante usati sono differenti chiaramente più si alza la qualità e più aumenta il prezzo, quello marino costa un botto mai usato.
Sei troppo forte!😂 Devo costruire due casse passive abbastanza piccole. Mi sa che userò mdf per i lati e massello per il fronte. Il cemento lo evito. Grazie!
Per l'umidità e per la leggerezza nel traporto forse il compensato marino... Va bene anche in casa ma bisogna stare su spessori oltre 2 cm e catramina all' interno... all'esterno impiallacciatura esterna con fogli di sughero inpregnato di colla vinilica.
un consiglio sul legno non assemblato. L'umidità relativa del legno dipende dall'umidità media dell'ambiente in cui sarà messo in opera. Per questo si consiglia di lasciare "ambientare" il legno in una stanza con le condizioni più simili a quelle dove la cassa sarà utilizzata. Magari qualche mesetto. IN questo modo eviteremo il rischio che un foglio perfettamente dritto e privo di difetti, possa manifestare leggere incurvature o addirittura fessurazioni una volta assemblato nel nostro diffusore. Questo processo si chiama "stagionatura". A quel punto sarà possibile lavorarlo con la ragionevole certezza che esso non modificherà la sua geometria. L'uso di specifiche vernici impregnanti, permetterà di "bloccare" lo scambio di umidità con l'aria esterna, ma partire da un pezzo stabilizzato è sempre la scelta migliore per un oggetto duraturo. Un altra dritta consiste nello scegliere il taglio giusto. Le porzioni interne del tronco sono le più antiche e quelle che manifesteranno minore deformazione geometrica per effetto della variazione di umidità relativa. Quindi un taglio "centrale" è meglio di un taglio periferico. Le parti interne prendono il nome di "massello" ma purtroppo sono piccole in quanto il tronco ha diametro limitato e sono spesso utilizzate dai mobilifici nella forma assemblata. Per piccoli diffusori è possibile comunque reperire pezzi costituiti da un singolo taglio.
Bel video! aggiungerei solo una piccola accortenza riguardo l'MDF che, facendo un sacco di polvere, andrebbe lavorato sempre con mascherina e con una buona aspirazione
Mdf tiene molto bene le frequenze, molto lineare e corposo. Compensato o multistrato suona un pò vuoto ma il suono è bello comunque. Poi come hai detto legno di betulla è il top. Costa una cifra esagerata ma il suono è 100% fedele. Ovviamente ci vuole box e altoparlanti di alta qualità.
L'M D F non è cartone pressato!!!! Ma bensì è un pannello fabbricato utilizzando polveri molto sottili di legno,derivate dalle carteggiature di legno da grossi macchinari tipo le calibratrici!!!!!
Salve, hai mai pensato al compensato marino modello "Okumè"? costa un po di più rispetto al compensato di pino o pioppo ma il grande vantaggio è che si può impiallacciare con tutti i tipi di impiallacciatura sia come essenza di legno che come spessore fa la sua figura anche se si vernicia così com'è e alla fine si risparmia sul acquisto di un bello spessore magari di rovere o addirittura castagno che è il mio legno preferito, io di solito uso osb incrociato per il cappello base e fianchi di solito da 30 mm. ben verniciato con vernici poliuretaniche "classico fondo 2/3 mani, mentre per il fronte il citato compensato marino "okumè" ben impiallacciato con 2/3 mani di fondo bello abbondante e poi io preferisco la finitura opaca ma non mi dispiace nemmeno il lucido ma molto più delicato qui ognuno si sceglie il suo" ti parlo da esperto falegname che ho fatto come lavoro per 41anni e di legni ne no visti tanti ma chiaramente ce ne sono di costosi come il "lenga" ciliegio cileno che non da frutto e di conseguenza non si vedono i classi nodini dei rametti da frutto ma credimi costa una fortuna ma è bellissimo spero ti sia servito questo piccolo commento se ne vuoi altri come esperienza ne ho tantissima un saluto cordiale Nevio
Ho costruito più un centinaio di diffusori e a mio avviso il migliore è il MULTISTRATO DI BETULLA differenziandolo a seconda dello spessore. 12 mm per piccoli diffusori 19 mm per piccole colonne 24 mm per diffusori HI END . Ovviamente in passato ho usato altri tipi ma il risultato non è all altezza . P.S. Per l assemblaggio colla EPOSSIDICA e Viti con foro pilota e fresatura cinica per la testa della vite che avrà sempre lunghezza doppia dello spessore utilizzato.
Grazie del video, ma volevo farti una domanda: sai se esiste u ndiffurosre acustico solo in legno? cioè solamente con la risonanza del legno? oppure esistono altri tipi di diffusori acustici simili? grazie
In un intervista a What Hifi, Bo Hansson, disse: " la peggior cosa che potete fare con 6 pannelli di legno, è un diffusore acustico". Lui è uno dei pochi che aveva capito la differenza tra uno strumento musicale (che può avere bisogno del legno) e un diffusore acustico.
Ciao, complimenti x questi video!! Potresti farne uno che parla di scoop (credo che si chiamino così, i diffusori horn che servono x sentire i bassi del reggae e della dub)?
Fantastico i tuoi interventi sono sempre molto utili. Posso chiederti dove posso trovare il nastro carta adesivo blu con il quale si incollano i pannelli delle casse? Ti ringrazio anticipatamente.
Il multistrato è una cosa, il compensato è un'altra ....... l'mdf non è cartone pressato ma polvere di legno incollato e pressato.... il nobilitato sono fogli di essenze pregiate incollate su pannelli in truciolare o altro legno meno costoso e quello che hai fatto vedere tu sembra un pannello tamburato che è un'altra lavorazione ancora ........ e il migliore materiale x costruzione di cabinet x diffusori acustici rimane tuttora il multistrato di betulla, sia x la durezza che x la risonanza.
Sei in gamba, e nonostante la faccia da schiaffi (scusa ma son diretto quanto te) , mi sei simpatico...Mi piace ;-) :-D Mi daresti inoltre il tuo parere sui pannelli di trucciolato, ma rivestiti in lamina sintetica? Mi riferisco ai classici pannelli di cui son composti i mobili d'ufficio (le ante degli armadi per esempio) . Io ne ho una gran quantità e pensavo di usarli per le casse che sto progettando, ma mi rimaneva il dubbio sul loro comportamento sonoro, se son da evitare o che. Ovviamente li incollerei o avviterei cercando di tenere al massimo le giunzioni, ma la presenza della lamina mi lasciava dubbioso. Di certo non si puo dire che siano porosi a questo punto. Grazie, attendo, e complimenti per il canale. ;-)
Non ho esperienza con quel materiare, all'interno a volte anno delle cavità non buone e al di la di ciò sono difficili da lavorare perché scheggiano molto. Io li uso per fare test senza rivestimento, ma in realtà quando si tratta di fai da te va bene tutto, basta fare le cose con senso
Ciao Mike. Sono da poco iscritto al canale perchè sto cercando, un po' tra video su youtube e un po' tra i forum, qualche idea per realizzare un bass reflex coi controcoglioni per due sub da 12'' che metterò in futuro in auto al posto dei due sub che ho ora che con i loro 500w rms sono un po' ''deboli'' per stare dietro al resto dell'impianto. Il box che ho ora (di compensato) è un po' piccolo come litraggio per i due nuovi sub e pensavo di farne uno più grosso anche per inglobare all'interno di esso la batterie di supporto a quella della macchina. A tiritera finita e letti tutti i commenti riguardanti il video (che mi hanno solo sollevato nuovi dubbi) volevo dunque chiederti, come mai secondo te l'MDF non è adatto per box troppo grandi? Tieni conto che come litraggio arriverei tranquillamente sui 150/160 litri... quasi tutto il baule della mia povera macchinina in pratica. In ogni caso grazie.
no, io non ho detto che le mdf non va bene per box grandi, io ho detto che le mdf è molto denso è molto pesante quindi il box peserà un casino quando sarà finito, inoltre non è proprio legno ma il cartone pressato facile da lavorare ma devi un robusti re la struttura quindi usare mdf più spesso e potrebbe essere di un centimetro e mezzo o due, e mettergli dei rinforzi interni quindi potrebbe essere il caso di inserire dei bastoni in Faggio, che sono molto resistenti e ti tengono la struttura più stabile. Un po' come funzionano le anime del violino per intenderci.
Una domanda. Io del legno di tasso che posso farmi tagliare in lastre. So che il tasso è un legno raro che viene usato dai liutai. Secondo te potrebbe essere una buona scelta?
Il cabinet deve essere acusticamente "inerte" ossia il suo unico scopo deve essere quello di contenere l'aria senza deformarsi e senza risuonare (che porterebbe ad una colorazione del suono ed aggiungerebbe parametri incontrollabili per il progettista), che abbia un peso specifico elevato (infatti non è raro incollare un foglio di piombo a foderare le pareti interne o più semplicemente a cospargerle di antirombo) è una ottima cosa e se è isotropo è ottimo, ecco perché MDF (che non è cartone pressato, ma fibra di legno) ed anche il truciolare sono ottimi. Per rendere l'effetto legno li si può sempre impiallacciare (ossia applicare un sottile strato di legno) con essenze a piacimento. Il truciolare ha il difetto di non prestarsi troppo bene a delle lavorazioni di fino ed in forme particolari ma per forme semplici è ottimo: www.renatogiussani.it/the-audio-speaker/ In generale è un difetto condiviso da tutti i legni teneri, che mal si prestano a lavorazioni elaborate. In linea di massima tutti i tipi di legno si reagiscono alle condizioni di temperatura e umidità a cui sono sottoposti, ma trattandoli per bene si possono rendere più durevoli, per il massello è buona norma usare legno ben stagionato. ;)
Cassa acustica e cassa di risonanza sono due cose diverse, il legno è economico e lavorabile, per la cassa acustica ci vogliono anche rinforzi interni e secondo me, per i pannelli, l'autocostruttore appassionato può utilizzare sandwich con altri materiali.
Non sono molto d'accordo sul consigliare l'mdf al posto del truciolare, io personalmente sono anni che realizzo solo box in truciolare o in compensato,l'mdf lo sconsiglio altamente specie su box che vengono utilizzati molto anche per cambiare altoparlanti in quanto tende a sfaldarsi sia i fori che la struttura stessa in caso di umidità come ad esempio in auto. Inoltre come sordità il truciolare é molto simile (non a caso molti produttori lo utilizzano nelle casse acustiche) Inoltre piccolo appunto l'osb costa più del truciolare che nella sua versione grezza risulta essere il più economico di tutti. Sul multistrato invece sono d'accordo é veramente ottimo come legno per realizzare casse acustiche. Sul legno vivo invece oltre che come dici tu è igroscopico, una struttura totalmente in legno vivo tende a creare onde di riverbero non propriamente buone durante l'ascolto.
Basta mettere gli inserti filettati (una madrevite volgarmente detti dadi a ragno), per l'umidità sono pochissimi i legni che la tollerano, se però dai un buon impregnante ed un turapori lo rendi molto più resistente. Le onde stazionarie non dipendono dal tipo di legno ma dalle dimensioni fisiche, esistono diversi rapporti tra le dimensioni per minimizzarle o trucchi "geometrici" come evitare i lati paralleli. Il legno massello se non ben stagionato (eccetto pochi casi) tende, man mano che invecchia, ad incurvarsi.
Bravissimi, è ciò che bisogna fare, sempre mettersi in gioco, insieme anche per divertirsi, soprattutto in questo periodo in cui il tempo lo si deve occupare il più possibile ;)
@@MikeBorgheseAudio il sub lo abbiamo costruito in gennaio 2020.. E lo abbiamo finito.. In modo da farlo funzionare in tempo per la sfilata di carnevale del 1 marzo a varignano di arco.. Però purtroppo una settimana prima della sfilata hanno bloccato tutto e nom abbiamo potuto sfruttare ne nuovo subwoofer rcf che tutto il resto del impianto audio montato sul carro e tutto il lavoro fatto fin da agosto al carro di carnevale.. Vedremo se ci lasceranno recuperare la sfilata im estate
Ho del legno di olivo e vorrei rifare le mie casse, Bosè 601 serie2,secondo te può andare meglio dell'attuale che è un legno pressato truciolare?grazie,
Mike a 9:45 parli dell'impiallacciato o tranciato fine. Comunque io sapevo che lo stato di colla a contatto smorzava il suono e quindi non era un'ottima cosa usare l'impiallacciato...
se hai macchinari di qualità e multistrato buono allora multistrato, se invece vuoi qualcosa più facile da lavorare anche con macchinari non professionali MDF.
Ho scoperto da poco il tuo canale e i video che fai vanno dritti al sodo, quasi senza distrazioni. Bravo! Per i principianti che materiale consigli? Ho in mente uno speaker particolare a 3 vie stereo. La forma è una piramide tagliata a metà verticalmente con in basso gli speaker più grandi e in alto quelli più piccoli. Possibilmente posizionata sulla base di uno zaino con le ruote in modo da spostarla meglio. Lo so che è complessa ma vorrei poterla costruire, anche tra qualche anno va bene. Consigli?
Guardati tutti i miei video, e cerca di approfondire il più possibile con tutto il materiale che trovi. Il progetto che hai in mente è molto ma molto commplesso
@@MikeBorgheseAudio Lo sapevo già che è complesso. Vorrei qualche dritta soprattutto sugli altoparlanti da scegliere, per me questa è la scelta più difficile oltre alla parte elettronica e dei filtri.
@@nikofanucchi9967 per gli altoparlanti ti consiglio di utilizzare i Dayton audio perché ti permettono tramite i loro file fr.de zma che trovi sul sito di part express di simulare tutta la progettazione via software e oltretutto non costano tanto come altoparlanti. Ciò ti permette di sperimentare molto prima di fare la spesa e di sperimentare anche dopo averla fatta
@@MikeBorgheseAudio Grazie mille del consiglio! Comunque sono entrato anche nel tuo gruppo di Telegram. Per altre delucidazioni ci possiamo sentire li 👍
allora vorrei fare una precisione......primo non e compensato ma multistrato e secondo L'MDF non è cartone pressato ma polvere di legno mescolato con resine .
a me e piaciuto! ,ma se posso permettermi vorrei dire che il legno e il piu utilizzato sopratutto nell'home ,perche ha una risonanza naturale! ,dal momento che il mobile o box fa da cassa di risonanza! ,mentre altri titpi di materiale come la plastica utilizzata di piu per impianti di diffusione sonora ambientale ,tipo megafoni,stazioni,palcoscenici,sale di attesa ecc ecc,hanno un suono meno naturale! ,quindi il materiale ha la sua importanza,ma vorrei anche aggiungere che oltre alla praticità ,appunto,oggi tutto e automatizzato ,come nelle catene di montaggio,tutto viene assemblato nelle fabbriche anche manualmente ,e il mercato vuole vendere sempre piu e piu velocemente,e tutto fatto in modo a tale scopo ,il migliore legno sarebbe quello di abete ,o ciliegio ad esempio,ma lo si dovrebbe anche fare stagionare ,i tempi sarebbero lunghi e costosi,ecco che la maggior parte degli speaker utilizzano l'mdf ,che e a prova di compressione ,o il truciolato che anchesso e ottimo e che negli anni vintage ,si utilizzava molto,anche perche ha la proprietà di assorbire bene il suono proprio perche e poroso!
Ciao il legno di mogano è un legno molto bello ma molto fibroso e poi costa un botto non si trova a tavole larghe e se lo trovi si muove tanto nel tempo lo potresti usare per il frontale ra non più di 20 mm. poi se ti piace potresti optare per il listellare di mogano ma non più di 15 mm. è costoso ma molto meno del massello, un saluto Nevio
Il legno di ulivo è pregiato, contorto e abbastanza duro inoltre per averne una porzione abbastanza grande si deve spendere molto perché le piante crescono lentamente ma la fibra non è molto lineare... quindi è costoso da usare. Non ho mai visto usare l'ulivo nemmeno dai liutai... quindi non credo sia adatto alla musica. Meglio Acero o piante da frutto tipo melo, pero, ciliegio, noce e a volte anche rovere.
In generale le casse devono essere ben sigillate, poi il metallo crea un suono più "spigoloso" molte volte e brutte risonanze causa spessori sottili che spesso vengono usati. A livello teorico ca bene tutto anche il cartone hahaha
Da un falegname della zona di cui mi fido. Chi cerca trova. Non ordinarlo che ti costa una fucilata, trova una segheria o qualcuno che vende legno vicino a dove abiti.
Ciao ho trovato in casa vecchie scatole in cartone spesso o di ceste natalizie. Ho pensato a me che non ho utensili e dovrei comprare tutti gli utensili. Usare e recuperare tutto. Beh sinceramente ho comprato un seghetto alternativo ma si può usare una sega a mano. Che ne pensate? Userei materiale povero di uso comune che butterei via
come faccio a sapere di quanti litri e la mia cassa chiusa?se scrivo quà le misure della cassa qualcuno mi sa tirare fuori il litraggio?perdonate l ignoranza ma io questi calcoli non li so fare.
Che poi i costa un rene se non hai una stampante 3D... (Ironia a parte) Forse per le mini casse bluetooth potrebbe avere senso, o per qualche sostegno interno, però un box intero non ce lo vedo, anche perché verrebbe troppo sottile
Vanno bene entrambi, dipende da quanto vuoi spendere da quanto deve essere solida la struttura. in generale le mie DF molto più denso è pesante però è facilmente lavorabile mentre il compensato tende un po' a rompersi durante la lavorazione è a scheggiare però il risultato finale se ben fatto è molto più resistente proprio perché il legno di per sé è più leggero ma più resistente.
Prendi del mssello roasted e vai tranquillo. quello che chiami straterello lo si trova si chiama piallaccio da qui il termine "inpiallacciare, impiallacciatura etc." ne si trovano di verie esenze non parlimo di mm. ma di decimi i più usati e reperibili sono 0,6 decimi ed il 12 decimi di mm. Ciaoooooo........................
Gli esterni delle genelec possono essere di alluminio o plastica, materiali resistenti che però un hobbista non riuscirebbe a lavorare. Le plastiche devono essere termopressate in industria e l'alluminio deve essere fuso e colato in stampe o saldato con tecniche specifiche... Quindi alla fine per chi si costruisce le casse in casa sempre meglio il legno o comunque materiali non troppo complessi da lavorare ;)
@@areasostasp81 la qualità dei componenti la decidi tu, come anche il valore in rafad e henry di condensatori e induttori, il parallelo può causare problemi di carico all'amplificatore. Ho fatto video dove affronto la tematica della progettazione di filtri crossover, con più altoparlanti si devono applicare le stesse regole una volta capito quanto sarà l'impedenza totale del sistema.
@@MikeBorgheseAudio Giusto ^^ Si tratta di massiccio quando si usa il legno cosi direttamente dalla pianta giusto per semplificare . Mentre si parla di massello quando il legno è del massiccio già lavorato per esempio listellare tenuto assieme da collanti e con un umidità se non erro attorno al 15% (Per notare la differenza in modo lampante basta che guardi i tetti dove usano travi di massiccio le fenditure sono evidenti mentre su dei travi di massello rimangono integri nel tempo) .La grossa differenza è che se il massello se fatto come dio comanda non si piega mentre per il massiccio vergine sono inevitabili le crepe anche molto larghe nel tempo e una deformazione nei cambi di stagione marcata.
Per le casse servono legni morbidi che assorbono le onde fatte dal woofer, un legno duro, come massello, listellare, compensato essendo rigidi trasmettono queste onde. Il migliore è mdf e in po' più economico è il truciolare molto simile all'mdf
Faccio un giro in altoadige che devo tirare giù un po' di abete rosso di risonanza, ne vuoi un po? quando torno da sanvittore magari te lo riesco anche a portare
Beh un legno di quel tipo è adatto per la liuteria, se me lo porti non ci faccio certo i frontali delle casse, lo utilizzeri per qualcosa di più pregiato, un po' di acero già ce l'ho ma l'abete rosso mi manca proprio ;)