Fino ad oggi ho sempre considerato ottimi tutti i tutorial di projet invictus, ma stavolta devo proprio dirvelo: avete detto un mucchio di fesserie e ve lo dico da chirurgo ortopedico (che fra l'altro si è rotto il crociato a suo tempo). Il rischio di artrosi è più che concreto nei non-operati: molti miei pazienti ex-atleti sottoposti a artroprotesizzazione del ginocchio il crociato non ce l'avevano più (per non parlare dei menischi inesistenti). Avete citato sportivi professionisti che hanno continuato l'attività dopo la rottura, ma siete proprio voi di invictus a puntare il dito contro i dopati: non vi siete nemmeno posti il dubbio che dei professionisti si bombino? Senza crociato il ginocchio balla il twist, potete fare tutta la fisio che volete. In quanto alla guarigione spontanea, spiegatemi un po' come fanno ad arrivare le cellule deputate alla riparazione nel cavo articolare. Un tantino difficile visto che non ci sono vasi sanguigni (il crociato normale viene nutrito per diffusione). In quanto alla percentuale secondo cui solo una parte degli operati riprende l'attività sportiva una volta guariti è presto detto: molti temono una nuova rottura e riducono (a volte interrompono) lo sport, molti altri sono presi dalle varie cose della vita come tutti (lavoro, famiglia, etc) e conseguentemente smettono. Ripeto: trovo molto buoni i video di Biasci & Co., in palestra li seguo pedissequamente, ma quanto viene detto in questo video è a dir poco diseducativo. Saluti
Concordo con tutto quello che hai detto, non si può sentire nel 2024 che il crociato guarisca spontaneamente..mi pare vera e propria disinformazione..alcuni atleti non si operano è vero, ma bisogna vedere in che percentuale di fibre si è rotto il legamento, che sport fanno e se hanno una buona massa muscolare a livello di muscolatura della coscia e del polpaccio che riesca a sopperire l'instabilità articolare.
la ringraziamo per gli spunti di riflessione, per il video ci siamo rifatti alla recente letteratura e a i nostri riscontri sul campo ma è sempre utile il confronto costruttivo con altri professionisti. Un caro saluto.
Mi sono rotta il crociato circa 10 anni fa, ho 26 anni adesso e sto pensando di operarlo perché non ce la faccio più a vivere con un ginocchio che prende storte appena il piede lo poggio male o banalmente faccio in salto o si blocca anche mentre cammino per poi riprendere. La sto vivendo come un incubo anche se so che c'è di molto peggio. Mi è sempre stato detto dai medici "ma che lo operi a fare tanto mica giochi a calcio" e ogni volta non mi sono mai sentita capita perché sembra che la fanno facile. Per fortuna questo messaggio è più veritiero di molte parole che mi sono sentita dire
Rotto crociato a marzo 2021 all'età di 41 anni dopo una terribile distorsione in partita calcio a 11, ho sofferto terribilmente per 3 mesi! Operato a settembre 2023, sofferto per solo 3 settimane! Ora sto bene ma psicologicamente ho tantissima paura di passare quello che ho passato con l'infortunio, quindi farò meno sport di contatto e più palestra! A mio avviso fino a 50/60 anni ha senso operarsi
