sono finite nei musei perché l'arte ci deve andare .Però Duchamp lo aveva fatto come scherzo e provocazione contro l'arte americana, proprio per dimostrare che nei musei poteva andarci tutto .paradossalmente la baraldi ragiona come Duchamp...
Il movimento femminista è stato artefice dell'incremento esponenziale dell'omosessualita' nel momento in cui ha coniato lo slogan "È mia e me la gestisco io". Brava gestiscitela tu che tanto noi uomini ci arrangiamo bene da soli. Naturalmente IMHO e con rispetto parlando.
Video Eccellente! Sei una persona piena di cultura. Che sà insegnare tante cose e le rende pratiche! I tuoi video mi piacciono davvero tanto!!! Spero che ne farai altri e tanti! Grazie.
Assumendo che le femministe abbiano ragione, se io raccolgo 100 firme per eliminare le femministe che vogliono eliminare quello che a loro non piace ma che a me piace, lo posso fare ?
Acutissima lezione di storia dell'arte appassionatissima dettagliata. Dottor sgarbi grazie a lei, oggi, sono un po meno ignorante. Grazie. in bocca al lupo per le sue recenti novità di salute che mi hanno sinceramente addolorato. Un sincero abbraccio fraterno.
Gaetano Pesce grande Artista. Certamente un'opera d'arte si può giudicare, apprezzare o non apprezzare, ci può emozionare o lasciare completamente indifferenti, ma prima di tutto ciò bisogna CONOSCERE. Conoscere l'autore, il contesto storico del suo tempo ed il messaggio che vuole trasmetterci con la sua opera. Se saltiamo tutti questi passaggi è meglio tacere onde evitare pessime figure. C'è anche da dire che in Italia, seppur siamo il paese dell'arte, abbiamo grosse lacune in ambito artistico e delle VORAGINI di scarsa conoscenza dell' arte Contemporanea.
Qua manca solo una cosa a mio avviso:la spiegazione delle 3 opere citate , è giusta la distinzione fra giudizio personale e pregiudizio politico, ma ogni artista è libero di esprimersi ed ogni fruitore di avere un suo pensiero a prescindere dai titoli. Qua manca solo una cosa che lega le 3 opere citate: la loro spiegazione più profonda:, l' ironia che ha contraddistinto i dadaisti e forse la critica (un po' compassionevole della donna da compatire che so perfettamente non tutte le donne si riconoscano in questo "ritratto" .. ) che esprime Pesce. Per capire l'arte è desiderabile avere i giusti mezzi culturali adeguati,.. soprattutto qua in Italia lo ritengo fondamentale, ma già sapere ciò che vuol dire l'artista è importante per avere l'idea chiara e corretta di ciò che si sta vedendo . Non sono d'accordo che l'arte sia solo tale se di valore e sul mercato, perché è altrettanto vero che certe opere sono state realizzate pilotate per volontà puramente politica di propaganda. Personalmente che creo arte pongo l'attenzione sulla sua piacevolezza e sul concetto e creo cose nuove e originali, belle, sarà obsoleto, ma è intenzionale veicolare questo messaggio positivo in un 'epoca così becera, inoltre insegno arte alle medie a loro ai ragazzini sto facendo amare l'arte e cerco di dargli gli strumenti adeguati per poter giudicare le opere, non è facile ma da 3 mesi che ho iniziato sono la loro prof preferita ✨👍🥰... Perché so di non saper tutto, ma ciò che so lo esprimo con grande PASSIONE. Lo scatto fondamentale arriva come "sintonia" fra opera e fruitore. Esistono opere che anche se esprimono valore e sono riconosciute a livello internazionale possono non entrare nei gusti dello spettatore Io penso che anzi l'artista in questa opera abbia voluto semmai fare un discorso più femminista di protesta su ciò che può subire una donna, il suo corpo. È un'impatto forte, certo non piacevole, ma fa ragionare. Se l'avessero regalata a me versione oggetto di casa per natale sarebbe già nella spazzatura... Porello, intanto lui fa i soldi io 4 soldi con la scuola e ogni tanto vendo un'opera.
A giudicare dalle opere di cui ti circondi nella tua casa museo, si potrebbe concludere che Man Ray e Duchamp non piacciano neppure a te, ma ciò non toglie che siano opere d'arte riconosciute come tali...
Lectio magistralis sul concetto di arte. Il primis l’arte deve far pensare e discutere, in questo Gaetano Pesce ci è riuscito, poi il concetto di gusto è un altro paio di maniche, sicuramente il Dadaismo, Duchamp e Man Ray hanno fatto opere d’arte nel concetto che c’è dietro non nell’oggetto in se. Se si parla di arte sono cose basilari da capire.
La provocazione e' una forma di espressione come moltè altre. Il giudizio individuale non e' forma espressiva ne' critica, ma un limite di conoscenza mentale, emozionale e spirituale . Buongiorno a lei
Magistrale ! Guardando l'opera, io l'avevo interpretata come l'ennesima lagna su "la donna bersaglio di «questo e quello»". Nella mente di chi immagina "spilli", c'è sadismo latente, non occorre uno psicologo.
Buongiorno professor Sgarbi, potrebbe consigliarmi delle letture per comprendere l'arte moderna? Arrivo da una scuola tecnica, mi diplomai nell'88 in ragioneria,...adesso ho l'hobbyvdella pittura, cerco di riprodurre paesaggi del 1700,1800, quando posso vado alle mostre nei musei anche di arte moderna, però non li capisco...ho visto Cattelan e anche un altro artista, di cui non ricordo il nome, che si era fatto riprendere mentre buttava della farina a casa sua, c'erano dei video esposti,...grazie
Professor Bellavista: E che c’azzeca cu Fontana? Salvatore: C’azzecca! Mo’ mi spiego come c’azzecca! Fra 1000 anni, un muratore del 3000, sotto alle macerie di una villa qualunque, piglia e trova un quadro di Wasserman … Professor Bellavista: Wesselman, Tom Wesselman Salvatore: Esattamente, Wasserman, chillo ca ha azzeccato ‘a stanza ‘e bagno ‘n faccia ‘o muro! Ora vengo a voi, e questa è la mia domanda, due punti: secondo voi, questo muratore del 3000 che cosa penserà di aver trovato? Un capolavoro? O ‘nu cesso scassato? Professor Bellavista: Nu cesso scassato! Il mistero di Bellavista
ne approfitto per formulare una richiesta a cui penso da tempo: perché non raccogliere in un volume le pagine "il quadro di Sgarbi" de Il Giornale?!? grazie😊
Se il comune voleva un' installazione contro la violenza sulle donne, lo poteva chiedere ad una donna, artista di farla. Le artiste donne sono meno rappresentate dalle gallerie e hanno meno supporto degli artisti uomini sia da gallerie che da collezionisti. Anche nel curriculum scolastico insegnano di più' gli artisti famosi uomini, ma molto di meno le donne artiste. Ci sono tante brave artiste donne. Per anni e anni hanno scritto da tutte le parti che Kandinsky e' stato il primo artista astratto quando invece la Svedese Hilma Af Klint dipingeva in astratto prima di Kandinsky. Quando ero a scuola io insegnavano solo la storia di artisti uomini, da adulto ho imparato di quante artiste donne brave ci sono nel mondo sia nel campo tradizionale che concettuale.
@@fellationonpetitaprostitut4304 Non e' una questione di dare le quote rosa ma il giusto riconoscimento a donne artiste. Si vede come sta andando bene questo paese gestito da uomini non molto intelligenti che si aiutano a vicenda... Va la' lei
@@francescoolla4601Grazie si ci sono tante artiste donne di talento da noi che sono dovute andare all' estero ( Parigi, Londra, Berlino ) per avere piu' riconoscimento e supporto.
Le opere d'arte devono far volare la fantasia , nel bene e nel male. Essere anche spunto di riflessione. Anche quando hanno una funzione meramente provocatoria.
ok ok, ma dei criteri di valutazioni ci sono, se vale tanti soldi, è perchè il mondo gira al contrario, e io di certo non sono femminista, però quella roba abbruttisce solo, non è arte, non ha nessun significato, o ci spiegate il senso, oppure è un obrobrio e basta, e dovrebbe valere ben poco, giusto i materiali, non che perchè l'ha fatto un grande artista diventa arte, anche il più grande artista, se fa uno scarabocchio, resta uno scarabocchio.
Non sono del tutto d'accordo. Non sono un critico, né un artista, ma l'arte è sinonimo di bellezza ed in quanto tale, a mio giudizio, deve piacere! Sicuramente hanno anche un loro messaggio, ma, personalmente, se devo possedere qualcosa voglio possedere qualcosa che mi piace.
Da quando l'umanità e la creatività ha dovuto avere delle spiegazioni? L'interpretazione non è più una questione di piacere? Schifato dal politically correct che mi suona come oscurantismo
@@591more non sarai politically correct ma tanto ignorante e soprattutto prepotente: siccome non piace a te, allora deve essere levata?? Ma manco i Talebani...
Secondo me le opere d'arte posso o essere estetiche e quindi "belle" a modo loro , oppure concettuali. Quelle concettuali andrebbero prima capite però e hanno solo bisogno dell'idea giusta. Le prime invece sono più difficili perchè coinvolgono il fattore estetico più difficile da definire poichè non vanno capite ma solo guardate. Per quanto riguarda l'orinatoio non l'ho compreso appieno se non come atto provocatorio. In un certo senso ho compreso più il concetto di Andy Warhol di considerare arte i prodotti commerciali moderni e di considerarla "Pop Art" ovvero l'arte moderna per eccellenza. I Loghi e i prodotti che ci circondano dell'era industriale consumistica: piaccia o no è la realtà che viviamo, l'idea di farne un concetto artistico è stata una idea di valore. Per quanto riguarda invece la provocazione fine a sè stessa penso che non basti come idea,ma andrebbe ampliata( la provocazione )verso un pensiero più profondo
Il punto non è se l'opera è bella o brutta se esiste o meno o se è stata acquistata o si tratta di un dono. Il punto è che se mi fa schifo a casa mia non ce la voglio e la mia città o paese li considero un estensione della mia casa. Se c'è un numero sufficiente di cittadini che pensano che quella cosa faccia schifo al fango è giusto che venga rimossa e posizionata dove possa essere ammirata solo dalle persone che lo vogliono fare.
Mi pare un arrampicarsi sui vetri. Apprezzare un'opera solo perché ti è stata donata, piace ai critici (alcuni) ed ha un valore economico non mi pare da esseri intelligenti e dotati di sensibilità propria. Mi spiace, io ho la mia sensibilità artistica, diversa dalla tua, e quell'opera mi fa schifo e così pure l'orinatoio. Non mi interessa sapere cosa ci veda l'autore. Io non ci vedo nulla, e non voglio impormi il pensiero altrui.
Benissimo, assolutamente legittimo! Il passaggio errato sarebbe se tu, a fronte del fatto che ti faccia schifo, pretenda di levare l'opera da Ferrara: è questo il passaggio (labile) all'arroganza dell'oscurantismo.
Penso che l’opinione personale, resta la sua opinione, ma che la tenga per lei. Ognuno ha il propio giudizio riguardo alla bellezza, sarebbe strano se non fosse così, ma prima di criticarlo bisognerebbe avere una cultura e preparazione da critico d’arte. Mi sentirei troppo ignorante a criticare qualcosa senza delle solide basi per farlo.
Un'opera d'arte può non piacere, ma non deve piacere deve essere capita studiata e accettata per ciò che interpreta anche magari con una sorta di fantasia e ironia.