Ciao a tutti! Video riassuntivo su Karl Marx per un ripasso veloce prima dell'interrogazione sempre della serie "Lezioni di filosofia" Buona visione!!!! 💐MIO FACEBOOK💐: www.facebook.c...
@@godz_flavio_6683 ma anche se fosse? sarebbe perfettamente normale che una persona nello spiegare concetti lunghi e complessi come questi si tenga sotto degli appunti per evitare di dimenticarsi dei pezzi, ciò non incide sicuramente sulla sua bravura
Ho seguito la tua spiegazione su Marx prendendo appunti e l’ho trovata più chiara e concettualizzata di quella del mio libro, da quando il giorno dopo presi 9 ogni filosofo che assegna la prof corro su questo canale, sei una fonte di salvezza!
Brava nei concetti sei professionista comunque Karl marx nella figura letteraria si predispone come ideologia in tutto il mondo perche in un pensiero astratto possiamo estrarre molti ideali politici non chiari.
Non è una bella cosa. A cosa ti serve "studiare " la filosofia se sei felice di non leggere un libro su Marx .... Senza contare che questa non è una spiegazione. È una barzelletta imparata a memoria. Punto. Ma non c'è ragionamento.... Aveva ragione Carmelo Bene: così uccidete la letteratura e soprattutto date. Il colpo di grazia alla filosofia.
Sei carinissima grazie mille per il pensiero a noi maturandi.. domani ho la terza prova e mercoledì l'orale, mi sono serviti molto tutti i tuoi video e Marx l'ho capito solo ora grazie a te❤️❤️❤️ un bacione
Ciao sei bellissima :) Mi piaceva molto il dibattito fra Marx e Hegel fra sovrastruttura e struttura (non vorrei sbagliarmi). Tuttavia la mia filosofia è la seguente: "Sono influenzato dal positivismo (Compte,Mill, Spencer ecc..) poiché fino a prova contraria (parafrasando Popper) la scienza dice cose abbastanza attendibili (poiché si basa su metodi rigorosi). La realtà fisica è spiegabile in parametri scientifici (chimica, fisica, biologia ecc.. ecc...), mentre la realtà percettiva è quella che appare al soggetto (spiegabile anche in termini psicologici grazie anche all'apporto dello neuroscienze). Grazie al positivismo è nata anche la sociologia (influenzata molto dalle idee di Marx) per spiegare scientificamente la struttura della società) poi la psicologia e la pedagogia. Beh è grazie alla filosofia che oggi abbiamo tutte queste scienze. Alcuni filosofi empiristi (Hume, Locke, Berkley )sono molto importanti in questi ambiti poiché grazie al loro "filosofeggiare", sono arrivati a capire che la conoscenza umana deriva dai sensi e dall'esperienza. Niente di più vero! Vi sono diverse teorie SCIENTIFICHE riguardanti l'apprendimento umano (teoria del riflesso condizionato, condizionamento operante per prove ed errori, apprendimento latente, apprendimento osservativo, apprendimento per insight o intuizione). Ricordiamoci che tutti questi tipi di apprendimenti sono strettamente correlati al concetto di ESPERIENZA e PERCEZIONE GRAZIE AI SENSI. Non vi sono prove concrete che possono asserire l'esistenza di un ente supremo garante di idee innate (Cartesio piange, ma Kant si rilassa :) ) Benvenuto a Marx che oltre ad essere stato un eccellente economista, ha indovinato che la società è andata avanti grazie all'uomo e al modo in cui produce (scusa, ma non mi riesce ancora spiegare bene il concetto di struttura-sovrastruttura ), ma sicuramente tu hai capito :). Hegel??? Bah diceva tutto il contrario, come se lo Spirito guidasse la società e che fosse lui l'artefice dei fatti...si insomma non è facile da spiegare (troppo complesso). Un bacio :)
Cara, il processo storico e' l'esatto contrario di lineare! E' un punto fondamentale che Marx (ed Engels) introduce (o riscopre) nel dibattito filosofico e politico. Tale processo storico e' determinato da un accumulo di forze nella societa' (parallelamente a quanto avviene in natura, cit. Engels "'Dialettica della Natura") che determina una rottura, al cambiamento quantitativo, cioe', ne segue uno qualitativo che provoca la nascita traumatica di un nuovo soggetto sociale: la borghesia in otto secoli "accumula" se stessa, si sviluppa, fino a causare una rottura con lo status quo feudale. Lo sviluppo, percio', non e' lineare ma a balzi: tale nozione e' direttamente legata a quella di RIVOLUZIONE. Come accennato in merito allo sviluppo della borghesia, infatti, ogni societa' divisa in classi porta in seno l'elemento che la affossera': per il feudalesimo e' stata la borghesia, per essa stessa, creatrice dell'odierna era capitalistica, sara' il PROLETARIATO (che non comprende il semplice operaio, ma chiunque non detenga i mezzi di produzione, subisca l'estrazione di plus-valore e venda la propria forza-lavoro in cambio di un salario, indipendentemente dal lavoro svolto e dalla quantita' di salario, e questo e' uno dei elementi estremanente attuali di Marx, che di solito non si conosce). Lo sviluppo umano (e della natura), in una parola, e' DIALETTICO, inteso come incontro-scontro di opposti, che rivoluziona costantemente il reale in maniera "traumatica". E' lo stesso concetto espresso da Eraclito: "'il conflitto e' generatore di tutte le cose, discordando e' in accordo con se stesso, e' armonia contrastante, come quella dell'arco e della lira", e similare allo Yin ed allo Yiang della tradizione taoista (anche se, in questo caso, l'elemento dello scontro tra opposti e' meno netto rispetto a quello del loro incontro). "Il Comunismo e' il movimento reale che ABOLISCE lo stato di cose presenti'' ("L'Ideologia Tedesca'): il Comunismo, quindi, e' un elemento che nasce e si sviluppa (movimento reale) all'interno della societa' capitalistica fino a determinare (quando le forze produttive e sociali necessarie si accumulano) una rottura RIVOLUZIONARIA con la sovrastruttura 'giuridico-istituzionale capitalistica, che non corrisponde piu' allo sviluppo delle forze produttive. "'La violenza e' la levatrice della storia'' (''Il Capitale''): il Comunismo, ripeto, nasce e si sviluppa all'interno delle viscere della cadente societa' capitalistica, meglio ancora: e' lo sviluppo della stessa societa' capitalistica a determinarlo; quindi, per "nascere" abbisogna del "parto cesareo" della RIVOLUZIONE (e questa del "parto cesareo' e' una metafora, abbastanza nota, dello stesso Marx). In sintesi, la RIVOLUZIONE e' la risoluzione della contraddizione fra lo sviluppo delle forze produttive (elemento dinamico, mobile, progressivo: il famoso movimento reale tendente alla societa' superiore Comunista) e gli odierni rapporti di produzione capitalistici (elemento statico, conservativo, tendente parassitariamente a riprodursi: l'odierna divisione del lavoro, basato sulla rapina del plus-valore e sulla finalizzazione del profitto a vantaggio dei soli capitalisti). Percio', tutto cio', E' TUTTO FUORCHE' LINEARE!! Scusa la ''veloce'' precisazione, ma questo aspetto del Marxismo (LO SVILUPPO CONTRADDITTORIO) e' veramente fondamentale, ben piu' di altri... direi che e' il nocciolo, E' IL MARXISMO!
Molto bene, visto il video che mi sembra buono per gli studenti , belle unghie laccate in rosso, stupendo pullover azzurro etc. Auguri per un bellissimo 2017 e ricordo sempre che aspetto il video su Bertrand Russell. Sono iscritto anche ai canali di Diego Fusaro e Rick di Fer però quest ultimo , ultimamente, è troppo agitato nelle sue esposizioni o dirette live.
Ciao piacere so che questo messaggio potrà sembrarti strano visto che non ci conosciamo, io e la mia amica ti seguiamo su RU-vid, frequentiamo la facoltà di lettere e filosofia e i tuoi video ci sono molto utili per l'imminente esame di filosofia. Ci piace moltissimo come spieghi. Stiamo trovando difficoltà con due filosofi in particolare, Herder e Humboldt e ci chiedevamo se riuscivi a farci un quadro generale dei due.Ci sarebbe molto di aiuto. Ti ringraziamo per tutto. Speriamo che risponderai presto. Si spera prima dell'esame ovvero lunedì. Non prendervi per pazze ma siamo veramente disperate.
Grazie a te per la tua disponibilità , sicuramente con il tuo aiuto riusciremo finalmente a capirli una volta per tutte! Grazie mille da parte mia e di Laura la mia amica. Adesso ritorniamo a vedere il tuo video su Marx! Grazie tante ancora!❤
Salve, cara. Ottimo lavoro, soprattutto una lezione di come si possano usare i social per fare cultura e non disinformazione. Io sono un vecchio :( insegnante di filosofia. Con fatica negli ultimi anni mi sono avvicinato a youtube e con la collaborazione dei miei impagabili alunni mi sto dilettando a produrre video lezioni di filosofia e storia della pedagogia. Ti invio il link di Marx, guarda se ti piace: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-tpZadnx1BSM.html. Se poi ti va di scorrere il canale, troverai video interessanti, che ti sarei grato se contribuissi a diffondere. Nell'ultimo triennio ho organizzato a scuola la Settimana della Filosofia, anche in questo caso trovi gli interventi di illustri conferenzieri, come Remo Bodei, Paolo Flores D'Arcais o Filippo Mignini, che ho avuto l'onore di presentare. Un caro saluto, prof. Enrico Vricella
cmq il discorso di marx e'giusto.ma il punto non e'tanto sul fatto che i mezzi di produzioni siano del capitalista ma sul fatto che mezzi di produzioni ad uso sociale siano di un privato o meglio di un privatore,il che e'una contraddizione poiche'poi,il proprietario rivende alla societa',creando inoltre crisi economica per il fatto che'il prodotto non puo'essere venduto completamente poiche'chi lo produce non puo'avere soldi abbastanza per ricomprarlo dato che vien pagato meno del valore che produce;e cio'non e'ne filosofia ne politica ne ideologia ma matematica,sempre ammesso poi che cio'che si produce sia necessario,quindi questo stato legalizza il crimine.buona morte.
