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Lucio e il mistero di Luigi Tenco (1/2) 

CosediLucio
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28 ноя 2012

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Комментарии : 144   
@Gioveolympus
@Gioveolympus 8 лет назад
Penso che Lucio Dalla se ne sia andato con un grave segreto dentro. Ho idea che abbia visto qualcosa che dimostrava il fatto che Tenco non è morto nella sua camera, e che abbia taciuto. Nell'ultima intervista rilasciata poco prima della sua stessa morte Dalla afferma per la prima volta di essere stato lui a vedere per primo Tenco sul pavimento. Ciò contraddice la versione "ufficiale" diffusa per anni in base alla quale la prima a scoprire Tenco in camera sarebbe stata Dalida.
@Streltzov2
@Streltzov2 8 лет назад
Ho paura che lei abbia colto nel segno.
@gattorosso71S
@gattorosso71S 7 лет назад
Gioveolympus Nel caso più che la versione ufficiale una cosa simile smentirebbe la stessa versione a caldo dello stesso Lucio.
@O2Imperialdramon90
@O2Imperialdramon90 6 лет назад
Lucio è sempre stato legato a mani e piedi su questo caso, e anche se è stato ufficializzato dopo 50 anni, che fu un omicidio (non che ci volesse Sherlock Holmes per capirlo, dato che tutto il caso fu stato gestito come un ristorante in fallimento, davvero ridicolo), volevano zittire tenco, perchè stava per denunciare in diretta tv tutto il marciume corrotto di san remo, ma comunque, non sapremo mai chi è stato l'esecutore materiale del delitto e il mandante, ormai le persone coinvolte, son tutte morte!! in quanto ad insabbiamenti siamo bravi quasi quanto gli u.s.a.
@ev386
@ev386 6 лет назад
Gioveolympus ū
@pietroursino532
@pietroursino532 5 лет назад
A quanto leggo nei commenti sulla morte di Tenco gli amanti delle chiacchiere da bar prive di fondamento si moltiplicano come i funghi.
@MadameX3835
@MadameX3835 Год назад
Povero Luigi
@federicabattaglia5523
@federicabattaglia5523 7 лет назад
"Tu pensi che allora si possa morire per una canzone?" "No, per me è vietato".
@antoniocolonna8199
@antoniocolonna8199 5 лет назад
Non se ne puo' piu' di questo luogo comune giornalistico, spesso condiviso acriticamente, dell'essersi ucciso stupidamente per una canzone o per un festival. Di tutta la fantasmagoria di supposizioni, interviste vere e fasulle, suggestioni varie, ecc. non si tiene conto di almeno una cosa certa: il BIGLIETTO di Luigi, che delle cose chiarissime le dice e, per di piu', e' certamente autografo. "Io ho voluto bene al pubblico italiano e gli ho dedicato inutilmente cinque anni della mia vita". Questi cinque anni sono tutta la sua vita professionale (e' questa che e' in discussione, diamine, e la partecipazione al Festival fu solo l'ultimo atto di essa, forse l'ultima carta da giocare perche' si rischiava di non avere ulteriori contratti discografici e di cadere nell'anonimato, come successe a tante altre "giovani promesse" dell'epoca!). Per di piu', si era trattato di cinque anni di un amore non corrisposto (col pubblico e i canali di diffusione musicale), di censure, di frustrazioni e di battaglie per il riconoscimento della canzone d'autore e del suo stesso "diritto a vivere" (come dice in "Io vorrei essere la'"). Questo diritto gli era stato negato, nonostante il suo talento. Dite tutti, chiacchieroni: ma al suo posto, non vi sareste rotti i coglioni anche voi? Con tutto questo, Luigi mette le mani avanti e, ad evitare le chiacchiere su impasticcamenti e depressione, precisa di "non essere stanco della vita (tutt'altro!)" - ergo, di non voler morire, ma di essere costretto ad uccidersi - e di "sperare che cio' chiarisca le idee a qualcuno". Ai chiacchieroni di depressione bisognerebbe spiegare (leggano pure qualche testo serio in materia) che nella depressione proprio la dimensione temporale del futuro e della speranza non c'e' piu' (cosiddetta "incapacita' di infuturarsi"), mentre invece Luigi, con quelle parole, si infutura nella propria morte, sperando in un riconoscimento postumo, sia per se' stesso che per gli altri che facevano il suo mestiere. E' piu' chiaro ora, o quel povero biglietto deve continuare a scandalizzare sia i benpensanti che gli stessi fans tenchiani, senza essere in realta' compreso neanche dopo piu' di 50 anni?
@antoniocolonna8199
@antoniocolonna8199 5 лет назад
Del resto, di che stiamo parlando? Ma vi rendete conto che quel biglietto d'addio, lungi dall'essere una bambinata, e' stato cosi' preciso e profetico da prevedere quanto accaduto poi nei successivi 50 anni? L'effetto Tenco, il clamore sollevato da quella morte volontaria e il senso di colpa collettivo, il fatto di aver davvero "chiarito le idee a qualcuno", ecc. hanno fatto si' che Luigi finalmente si facesse ascoltare, hanno aperto la strada al Premio Tenco e al riconoscimento dei cantautori, ecc. Quella morte e' stata un sacrificio voluto, come quello dei partigiani di "Li vidi tornare" (che, badate bene, vanno a morire, ma continuano a ricomparire in sogno, cioe' nella coscienza della gente), per cui tutto il successivo movimento cantautorale GLI DEVE QUALCOSA. Continuando a depistare i contenuti di quel biglietto, si negano queste sue conseguenze, ecco tutto. Se volete, possiamo anche non usare il termine "suicidio" e dire che e' stato il sacrificio di un combattente o perfino un atto da kamikaze fatto contro Sanremo in quanto capitale della musica commerciale. Basti vedere quello che ha fatto il cantante Ultimo nell'ultimo Sanremo per capire che il Festival funzionava e continua a funzionare in quel modo: forse e' vero che anche Luigi voleva fare una conferenza stampa, ma la RCA e Melis gli negarono questa possibilita' (a proposito, la telefonata a Melis e' dimostrata, quella a "Valeria" no!), per cui Luigi, incazzato e disperato, potrebbe aver deciso di "far rumore" e di far saltare la macchina del Festival in altra maniera!!!
@antoniocolonna8199
@antoniocolonna8199 5 лет назад
... a proposito, lui era anche il tipo da avere questo tipo di reazioni: 1) alla conferenza stampa per la presentazione del suo secondo (o terzo, non ricordo) LP, sputtano' un giornalista che chiacchierava distratto, battendo il pugno sul tavolo e pretendendo piu' attenzione dai giornalisti presenti perche' quel disco gli era costato sangue e sudore; 2) la notte di capodanno prima di quel tragico Sanremo, Tenco canto' in un locale di Roma. Ma siccome i presenti, presi dal clima festivo o meno, non gli davano retta e suonavano delle trombette o lo fischiavano, lui a un certo punto sbotto' che quelle trombette se le potevano "ficcare nel culo" e chiuse la serata... Questi aneddoti sono riportati comunemente nelle sue biografie e sono coerenti col carattere del personaggio. E' chiaro ora, o dobbiamo continuare a raccontarci la barzelletta di quello che, magari per essersi "strafatto di alcool e Pronox" (come va dicendo da anni Paoli), commise la bambinata di "uccidersi per una canzone o per non essere entrato in finale"?
@esterdicaro1769
@esterdicaro1769 4 года назад
@@antoniocolonna8199 è quello che penso anch'io
@carladecenzo3281
@carladecenzo3281 8 месяцев назад
E anche io. Solo i babbei credono al suicidio un combattente eroico come lui!!!
@roseinthegarden7078
@roseinthegarden7078 7 лет назад
purtroppo sia Dalida che Dalla e Tenco sono morti
@stellamccartney155
@stellamccartney155 4 месяца назад
Luigi Tenco purtroppo si è suicidato. Chi ha detto altro lo ha fatto unicamente per scriverci libri, ricavarci ospitate e speculare sul ricordo di Luigi. Chi lo ha conosciuto e amato realmente (in primis De André) ha sempre sostenuto con profonda convinzione che Tenco si fosse suicidato. Non bisogna dimenticare anche il peso di una vita familiare molto complicata che Tenco aveva dovuto sostenere sin da bambino, né i continui riferimenti al suicidio fatti dallo stesso Tenco... Certo, non si uccise per una canzone: ma Tenco faticava ad emergere e se da un lato disprezzava tutto ciò che avesse a che fare con lo showbusiness, dall'altro sognava la ribalta nazionale. Andare al Festival con Dalidà per lui significava avere la vittoria in tasca... Ne era assolutamente convinto. Non passare alla finali per lui fu un contraccolpo non indifferente: fu come riaprire gli occhi e rendersi conto della vacuità di quel mondo che alla fine disprezzava. Signifcava che i suoi sacrifici erano stati vani. A questo si aggiunge che non era in sé anche per i barbiturici assunti e l'alcool. Le incongruenze le vediamo più sullo svolgersi delle indagini: il corpo portato via di fretta, riportato in camera infilandogli i piedi sotto il cassettone... Ma lì c'era soprattutto la voglia di sbrigarsela in fretta (maledetti) per placare il clamore in quei giorni sanremesi.
@massimoriva5856
@massimoriva5856 6 лет назад
Ho visto una trasmissione anni fa
@esterdicaro1769
@esterdicaro1769 5 лет назад
Io l'ho sempre pensata così
@GrandeCapo_PallaPesante
@GrandeCapo_PallaPesante 9 месяцев назад
Dalla, all'epoca, era a sua volta un consumatore di "prodotti".
@jobracci4583
@jobracci4583 Месяц назад
gia'
@CosediLucio
@CosediLucio 11 лет назад
La sera di Telefono Giallo. Sembra abbastanza evidente.
@MyBalans
@MyBalans 11 лет назад
Che stranezza, uno che non collabora con una trasmissione come "telefono giallo" dove si cerca di capire cosa fosse accaduto quella maledetta notte, a un amico che moriva nella camera accanto alla sua, però poi si reca a Recco...sinceramente lo trovo un comportamento incomprensibile, come trovo incomporensibile il luogo, e il modo, di rilasciare un'intervista tanto sensibile. Secondo me Lucio ha taciuto qualcosa....
@pietroursino532
@pietroursino532 5 лет назад
@@marcomononi6209 come al solito fai chiacchiere da bar prive di fondamento.
@esterdicaro1769
@esterdicaro1769 5 лет назад
@@marcomononi6209 ben detto
@antoniocolonna8199
@antoniocolonna8199 5 лет назад
Caro Balans, sara' anche vero che Dalla in vita non ha detto tutto di quella notte, ma e' certo che Baldazzi (e tanti altri come lui!) dicono cose di TROPPO, cioe' di seconda mano o francamente millantate, dietro cui non si puo' stare ad ammattire, non avendo alcun valore documentario e, meno che mai, di testimonianza (se per "testimonianze" intendiamo affermazioni verificabili e che rappresentino un contributo alla ricerca della verita', implicando anche una qualche responsabilita' legale). Nel caso di affermazioni sul 27/1/67 fatte da terzi, cioe' da persone che non c'erano e a cui qualcosa SAREBBE stato riferito (non sappiamo con certezza neanche questo, ne' si puo' perder tempo con costoro), si tratta semplicemente di chiacchiere in liberta', senza nessun valore, se non forse quello di fare audience.
@antoniocolonna8199
@antoniocolonna8199 5 лет назад
Nello specifico delle affermazioni in liberta' fatte da Baldazzi, esse non dicono nulla di piu' di quanto e' ricavabile da Dalla di prima mano, nell'intervista rilasciata il 27 mattina stesso o forse il 28/1/67 (sicuramente, non era di pomeriggio, visto che doveva cantare in entrambe le serate e percio' partecipare alle prove pomeridiane). Le cose che dice Baldazzi potrebbe saperle semplicemente per aver visto quell'intervista, come puo' fare in questo momento chiunque di noi: che abbia davvero ricevuto a Bologna alle 3 o 4 di notte del 27 una telefonata da Dalla e' del tutto ininfluente, oltre che poco probabile (e quindi, verosimilmente, una balla!). Detta la prima balla, nulla toglie che se ne possa dire anche una seconda: Dalla non poteva essere certo a Recco la sera del 26/1/67 e meno che mai del 27 o 28 (visto che era a Sanremo a cantare!). Se Baldazzi parla di queste due sere dunque, dice una balla! Ma, a dir la verita', e' probabile che si riferisca alla data della trasmissione di Augias (20/2/90), a cui Dalla si era rifiutato di partecipare... ma, guarda caso, sempre secondo Baldazzi, proprio quella sera Lucio era a Recco (sera che peraltro non era 30 anni dopo, ma solo 23: vatti a fidare della memoria di Baldazzi!). E a farci cosa? Boh, forse a fare un bagno, non certo a onorare Luigi: per quello, semmai, doveva andare a Ricaldone (per cui puo' venire perfino il dubbio che Baldazzi non sapesse che Tenco e' sepolto a Ricaldone, ecc. ecc.). Insomma, e' una balla anche questa, o inventata li' per li' o riferita per telefono dallo stesso Dalla, che magari era da qualche altra parte... Insomma, non di puo' andar dietro a tutte queste chiacchiere. L'intervista originaria a Dalla basta e avanza: chi ha continuato a ricamarci sopra (incluso lo stesso Dalla intervistato anni dopo da Fegiz), lungi dall'apportare chiarezza, ha confuso di piu' le acque...
@antoniocolonna8199
@antoniocolonna8199 5 лет назад
L'unico elemento in piu' riferito da Baldazzi, ma sempre riferito a sua volta di seconda mano da Dalla, sarebbe la questione dello sparo... non sentito. Anche questo pero' si puo' dedurre indirettamente dall'intervista originaria di Dalla del 27 o 28/1/67, quando afferma appunto che la sua attenzione non era stata richiamata da uno sparo, ma dallo strepito e dalle urla provenienti dalla stanza accanto. Dunque, anche qui Baldazzi riferisce un fatto marginale, passato sotto silenzio nei primi anni, ma venuto poi in auge con tutta la pubblicistica successiva: del mancato sparo, piu' che da Dalla, Baldazzi potrebbe aver saputo qualcosa da tale pubblicistica, cioe' ancora una volta riferendo notizie di seconda o terza mano...
@enriquehernandezserrano6825
@enriquehernandezserrano6825 6 лет назад
Alguien lo puede traducir
@Gioveolympus
@Gioveolympus 8 лет назад
Questa trasmissione con Giletti non aiuta per nulla alla comprensione della verità, anzi: è tutta tesa a fare l'agiografia di Dalla.
@giancarlosantoni7636
@giancarlosantoni7636 5 месяцев назад
Lucio Dalla e Sanremo come il Segreto di Fatima
@zangrandogiovanni8001
@zangrandogiovanni8001 6 лет назад
abbiamo perso un grande cantutore
@MyBalans
@MyBalans 11 лет назад
Gianfranco Baldazzi chiude l'intervista del 21-112012 con una frase che non sono riuscito a decifrare bene: [...] la sera stessa (quale? Quando?)) Lucio mi disse che era a Recco dove viveva Luigi Tenco.. Se qualcuno riesce a spiegarmi se parla della notte del 27 gennaio 1967 oppure dell'altra telefonata. Grazie
@marcomononi6209
@marcomononi6209 6 лет назад
Lo spezzone finale dell'intervista a Baldazzi del 21-11-2012 è stato decurtato della prima parte, per cui non si sa di cosa stesse parlando; però la cosa certa è che sta riferendo di una telefonata fattagli da Dalla dopo mesi o più verosimilmente anni, da quel S. Remo. Della telefonata fattagli la notte dell'omicidio, nel parla al minuto 1' 30' del filmato "Quella notte stessa ecc." In quei giorni, nessun cantante se ne andò da S. Remo.
@Anton-fw2wb
@Anton-fw2wb 6 лет назад
Dalla sente delle grida, mentre pare si stia facendo la doccia. Pensa siano manifestazioni di allegria (una risata sguaiata). Che esci a fare dalla tua stanza, allora? Uscito fuori il trambusto festoso diventa la scena di una Dalida molto sconvolta (in piena crisi isterica) che chiede a Dalla di chiamare soccorsi. Da come lo racconta sembrerebbe che ci fossero solo loro due nella stanza di Tenco. Vede per un attimo, di sfuggita Tenco disteso per terra e ritiene che sia un malore. E' Dalida ad indicargli la porta per mostrargli il corpo dell'amico (strano: tutti quelli che lo conoscono dicono di essergli amici ma mentono sul suo conto). E il sangue sul pavimento? si dedurrebbe che erano fuori entrambi. Lascia, dunque, Dalida sotto shock, indossa un cappotto (?) e sale (corre su...dove? ) a chiamare il medico. Forse la depandance dove alloggiavano era posta piu' in basso rispetto al corpo principale dell'hotel Savoy. Raggiunge la hall dove si accorge, con gran stupore, che tutti sono gia' al corrente della tragedia. E che ci fa Dalida da sola? Comunque, Dalla , pare, lo conoscesse bene, piu' di quanto vuole far pensare, dato che sapeva del suo porto d'armi e lo descrive come una persona soggetta ad up-and-down, sbalzi d'umore. Aveva lo stesso produttore di Tenco, all'epoca. Ha ragione Gioveolympus, deve aver taciuto su qualcosa.
@antoniocolonna8199
@antoniocolonna8199 5 лет назад
Bravo Anton Dyoniso! L'ho visto da altri commenti che tu si, sei uno che ragiona! Il Savoy, in effetti, era in cima a una salitella e la dependance si incuneava nella parte in discesa, per cui all'attacco del corpo centrale dell'albergo era un seminterrato, mentre nella parte in discesa diventava una palazzina a due piani. Le stanze di Dalla e Tenco erano, appunto, le ultime due e da quella estremita', in effetti, la palazzina dava direttamente su un'uscita e un cancello posteriori (da cui sembra ormai acclarato che il cadavere di Luigi usci' due volte, incluso il trasporto ufficiale in bara). Per la cronaca, la dependance era una specie di foresteria, che era anche indicativa di uno "status": nel corpo centrale dell'albergo c'erano i "big" (inclusa Dalida), mentre la dependance ospitava i cantanti meno noti o piu' squattrinati e i giornalisti, come appunto Ciotti che occupava la stanza di fronte a quella di Tenco. Hai ragione anche su altri particolari: incrociando le affermazioni rilasciate da Dalla, effettivamente intravide dalla porta della camera le gambe di Tenco disteso, ma evidentemente non la testa e il sangue celati dietro il letto. E' altrettanto probabile che lo scambio disperato con Dalida sia avvenuto sulla porta e poi lui sia corso su' (nella hall, certo, e dove se no?) per chiedere aiuti al portiere e al centralino. Torna meno bene il fatto (dubbio, perche' a questo punto sembra che Dalla vada in confusione o la faccia) che nella hall abbia incontrato della gente che sembrava gia' al corrente o abbia avuto quest'impressione. Ma allora che aveva fatto fino a quel momento? Non basta dire che dormiva o era sotto la doccia: piuttosto, dormiva profondamente, avendo assunto anche lui dei sonniferi. Che ci sarebbe di strano ad ammetterlo?
@antoniocolonna8199
@antoniocolonna8199 5 лет назад
... D'altra parte, se e' vero che nella hall c'era gia' stato d'allarme e movimento, cio' significa che la morte di Luigi era gia' avvenuta intorno all'una e trenta (come personalmente penso non da ora), cioe' quando Dalida ricevette al "Nostromo" la telefonata secondo cui "Luigi stava male" (come di fa comunemente quando si preannuncia un evento grave e forse mortale)...
@giancarlosantoni7636
@giancarlosantoni7636 Год назад
Dalla ha portato il segreto di stato nella tomba in cambio di promesse di Stato avere successo Dalla non era nessuno nel 1960 cantava ,alla sera nelle sale da ballo nel territorio di Bologna non era nessuno anzi vi ho parlato puzzava di aglio
@mauroV550
@mauroV550 Год назад
dalla rai e il vaticano, solo calunnie e depistaggi...
@Alfonso82671
@Alfonso82671 7 лет назад
Una cosa e certa Tenco e stato assassinato, ma un quesito rimane, perché e stato ucciso chi ci guadagnò, chi ha il potere di coprire tutto. Forse questa verità non verrà mai a galla.
@angito7774
@angito7774 5 лет назад
Ma che dici?😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂il solito complottista fantasioso
@antoniocolonna8199
@antoniocolonna8199 5 лет назад
E perche' mai dovrebbe essere certa? Nessuno puo' seriamente pensare che si possa commettere un omicidio (per gelosia o, peggio ancora, per qualche misterioso segreto di stato) sotto i riflettori di Sanremo: in questi casi, ovviamente, si uccide di nascosto! Paradossalmente, se c'era qualcuno che aveva interesse a far rumore e a sopprimersi sotto i riflettori era proprio Luigi: tant'e' vero che l'organizzazione del Festival e gli enti turistici sanremesi, nonche' la polizia locale, interpretarono subito il suo gesto come quello di un guastafeste, di un piantagrane, di cui bisognava sbarazzarsi al piu' presto e sgombrare il campo per permettere al Festival di proseguire: alla parola d'ordine "the show must go on" si presto' colpevolmente anche la polizia, che rimosse intempestivamente il cadavere per poi riportarlo in camera, ultimare i rilievi e certificare il falso, visto che era impossibile ricostruire la scena originaria. Di fronte a questi abusi e tentativi di rimozione psicologica, il cadavere di Luigi ha continuato a funzionare da guastafeste e da... ritorno del rimosso, che non fa dormire sonni tranquilli a chi quelli abusi ha compiuto.
@antoniocolonna8199
@antoniocolonna8199 5 лет назад
Quanto all'ipotesi che Tenco sia stato ucciso lontano dalla stanza 219 e poi trascinato li' a forza, essa e' la piu' strampalata di tutte: sul tappeto ai piedi del letto, c'era un lago di sangue, che dimostra incontrovertibilmente che Luigi era morto proprio la' in camera, altrimenti ci sarebbe arrivato dentro dissanguato o col sangue gia' coagulato. Sono i piedi sotto il mobile invece che sono chiaramente una messinscena (decisamente ingenua peraltro), dovuta ai necrofori o alla polizia che riporto' in camera il cadavere, forse a causa della rigidita' cadaverica che non permetteva di riaccorciare le gambe (che inizialmente dovevano essere ripiegate nello stretto spazio tra il mobile e la sponda laterale del letto). Idem per la Beretta fotografata tra le cosce: la PPk8 era stata gia' sequestrata e acquisita agli atti durante il primo superficiale rilievo ed ormai ferma in caserma. I poliziotti che dovevano completare i reperti fotografici (falsi, naturalmente), in mancanza della PPk8, fotografarono tra le cosce di Tenco una delle loro armi d'ordinanza. Per il resto, il foro d'entrata in sede fronto-temporale dx con fuoriuscita dall'osso temporale sn rappresenta la traiettoria attesa..., anzi e' proprio la traiettoria precisa di chi si punta volontariamente una pistola alla tempia dx (con la mano lievemente, ma spontaneamente ruotata indietro, anziche' rigorosamente perpendicolare rispetto alla posizione della testa, ecc.)
@esterdicaro1769
@esterdicaro1769 5 лет назад
Me lo chiedo anch'io
@danielabattistutta7344
@danielabattistutta7344 5 лет назад
@@antoniocolonna8199 PER ME LUIGI TENCO È STATO ASSASINATO
@MyBalans
@MyBalans 11 лет назад
Questo video è molto interessante. Trovo sconvolgente vedere Lucio Dalla fare un'intervista dal suo letto con il pigiamone e corcondato da giornali che parlano di Luigi. Sembra rilasciata nei giorni del festival dalla sua camera del Savoy. Giangranco Baldazzi riporta che Lucio non senti lo sparo (o gli spari) ma una risata sguaiata e uscendo vide Dalida che chiese di chiamare un medico...
@pietroursino532
@pietroursino532 5 лет назад
@@marcomononi6209 perché chi si suicida non può usare il silenziatore?
@antoniocolonna8199
@antoniocolonna8199 5 лет назад
Certo che il video e' interessante: lo e' quanto il servizio girato da Bersani alle 5 di quella maledetta mattina. In ogni caso, valgono piu' queste dichiarazioni (chiamarle testimonianze sarebbe troppo!) di prima mano che tutte le parole in liberta' rilasciate da chicchessia alla stampa nel corso degli anni, che non solo descrivono impressioni e ricordi del tutto soggettivi, ma non sono sempre verificabili neppure come fonti (possiamo essere mai sicuri che non siano stati gli stessi intervistatori ad introdurre delle distorsioni?). Cio' che stupisce di piu' me in quest'intervista (ma sempre a livello di impressioni soggettive, per carita'!) e' la calma e il distacco con cui ne parla Dalla, a fronte del fatto che le impressioni piu' comuni della notte del 27 lo hanno sempre descritto come sconvolto e confuso (probabilmente, l'uso di alcool e Pronox doveva essere piuttosto comune per conseguire un sonno profondo... ma sorvoliamo su questo punto). Dalla sembra sufficientemente ristorato e riposato, ecco: sicuramente aveva avuto il tempo di prepararsi all'intervista filmata e la lista delle domande gli era nota in anticipo. Cio', in ogni caso, soltanto per dire che e' piu' probabile che l'intervista sia stata rilasciata il 28 di mattina, visto che il 27 mattina era fuori di se' e, per di piu', morto di sonno, ne' aveva avuto il tempo di elaborare un minimo l'evento di quella notte... Per di piu', non sarei cosi' sicuro (ma tu forse ricordi questo particolare) che tanti quotidiani di quel 27 mattina avessero gia' elaborato cosi' alla grande il fatto: motivo in piu' per pensare che si trattasse dei quotidiani del giorno dopo.
@antoniocolonna8199
@antoniocolonna8199 5 лет назад
... mi stupisce, per contro, che anche tra i fans tenchiani si lasci passare sotto silenzio la magra figura rimediata dalla intervistatrice (qualcuno sa chi fosse? Era una giornalista che doveva attenersi agli orientamenti della RAI o di Zatterin, che dovevano far passare la linea del "gesto di un matto"?), che tra le righe comincio' a insinuare i due classici luoghi comuni giornalistici, divenuti poi un "must" nel corso degli anni: 1) "Tenco e' morto per una canzone, quindi era un cretino!" Dalla pero' lo esclude. 2) "E se non si e' ucciso per una canzone, allora la sconfitta e' stata un pretesto per ben altri casini personali, cioe' era matto!" Qui il povero Dalla, tartassato dall'intervistatrice (che da' del cretino a Luigi con la boutade che "e' morto per una canzone" e non si accorge di quanto e' cretina lei, pensando che si possa "morire per un pretesto"!), Dalla non sa bene che pesci pigliare e cerca almeno di farla restare in tema, spiegando che era amareggiato...
@antoniocolonna8199
@antoniocolonna8199 5 лет назад
Vorrei ricordare infatti che, all'indomani della tragedia, Zatterin (che fu uno dei responsabili morali della morte di Tenco, limitandosi in sostanza a giustificarsi che lui si era semplicemente attenuto al suo mandato) alla prima occasione, cioe' sul numero successivo del "Radiocorriere TV", fece uscire un editoriale a sua firma, in cui (forse anche per lavarsi la coscienza) comincio' a imbonire i suoi lettori con una dilettantesca perizia psichiatrica su Tenco, in cui sostanzialmente diceva che si era ucciso perche' era un illuso, un disadattato o un matto, perfino con una certa pretesa di neutralita' scientifica, come se lo stesso Zatterin non c'entrasse nulla con quello che era successo, dissociando se' stesso e la RAI da quella morte. La parola d'ordine divento': "Si e' ucciso perche' era immaturo o matto, non per colpa nostra!" Parola d'ordine immediatamente condivisa in un famigerato servizio "pseudocolto" al TG da parte di Zavoli (nel mentre veniva censurato quello, realmente commosso e risentito, di Lello Bersani!) A questo punto anzi, c'e' da aggiungere che tutta la successiva politica di RIMOZIONE di Tenco e della sua morte, adottate sistematicamente dalla RAI per "nascondere la sua spazzatura sotto il tappeto", potrebbero essere discese appunto da quella parola d'ordine. Meglio non parlarne e nascondere: forse si spiega cosi' anche la scomparsa o comunque l'irreperibilita' dei filmati di quel Sanremo. Ne' sta in piedi la storia che la RAI non filmasse le prime due serate, ma soltanto l'ultima: figurarsi, con gli anni sono saltati fuori anche i filmati delle prove, e vi sembra plausibile che non siano state filmate le serate ufficiali?
@marcomononi6209
@marcomononi6209 2 года назад
@@antoniocolonna8199 Complimenti hai proprio centrato il problema, sono assolutamente convinto che i fatti si siano svolti come dici tu.
@MadameX3835
@MadameX3835 2 года назад
Ma se Dalida, se ne andò in giro... Ma che eresie, state dicendo... - Luigi Tenco
@marcomononi6209
@marcomononi6209 2 года назад
Ho letto molti libri sul caso Tenco, sul fatto che (Dalidà, se ne andò in giro) si riporta che una telefonata proveniente dall' Hotel Londra e diretta al Nostromo chiede di Dalidà e le comunica "Tenco sta male" ella riaggancia subito senza chiedere spiegazioni (Molto strano), detto così sembra un messaggio in codice. Se una persona che ti sta a cuore sta male tu e chi è con te vi precipitate al Savoy, ci sono 15 minuti di macchina; ne impiegheranno molti di più, prima Dalidà va a cercare delle sigharette, che non trova, poi passando davanti all'Hotel dove alloggia il suo manager va a salutarlo, infine giunta al Savoy sale nella sua stanza per cambiarsi d'abito, (A quale scopo?), chi era con lei si ferma al bar per un aperitivo, (Anche qui, "Tenco sta male") e la preoccupazione è l'aperitivo, solo dopo tutto ciò si reca da Tenco, seguita dagli altri. Tutto questo è assurdo, comportamenti fuori da qualsiasi logica. Ecco perchè il caso Tenco non sarà mai risolto.
@MadameX3835
@MadameX3835 Год назад
@@marcomononi6209 mi spiace, ma fu l'hotel Savoy (ormai ex)
@marcomononi6209
@marcomononi6209 Год назад
@@MadameX3835 Certamente si trattava dell' Hotel Savoy ed infatti ne ho parlato nella mia esposizione dei fatti , credo che il tuo intervento sia dato dal fatto che all'inizio ho citato l'Hotel Londra, ma più di una persona ha scritto che la telefonata per Dalidà (Solo la telefonata) non sia partita dall' Hotel Savoy ma dall' hotel Londra. Se non è così, scusa, ma non comprendo la risposta. Comunque sia grazie per l'intervento.
@MadameX3835
@MadameX3835 Год назад
@@marcomononi6209 luigi tenco, fu ucciso in spiaggia (nei dintorni dell'hotel savoy di sanremo). E nel frattempo, che l'inscenamento (fatto dal marito di Dalila e dalla stessa) per far finta di niente. Poi lei portò ritardo nell'andare, a vedere se luigi era in sé oppure... no.
@MadameX3835
@MadameX3835 Год назад
@@marcomononi6209 tu hai per caso, delle lettere originali, di Luigi Tenco?
@antonellagermani4843
@antonellagermani4843 2 года назад
Per me il povero luigi è stato suicidato non in hotel , ma sulla spiaggia trovo così macabro che abbiano proseguito i Festival tenco era un bravo cantautore e tutto così 💔
@mauriziosoffici4468
@mauriziosoffici4468 4 года назад
Si ha dimenticato quando gli hanno messo un ferro in bocca
@massimoriva5856
@massimoriva5856 6 лет назад
Certo che è stato ucciso. E in spiaggia e poi portato in albergo ...
@antoniocolonna8199
@antoniocolonna8199 5 лет назад
Non esiste una sola prova plausibile che Luigi sia morto in spiaggia e poi portato in camera: difficile trovare un indizio piu' generico della presenza di sabbia sui vestiti e sulla macchina. Basti andare in pieno inverno e col vento in una qualsiasi localita' balneare e vi ritroverete inondati di sabbia! Inoltre, e' piu' che plausibile che, dopo aver lasciato gli altri ed essersene andato in giro da solo, Luigi abbia fatto quattro passi vicino alla spiaggia per calmarsi, chiarirsi le idee, forse telefonare da una cabina e meditare il da farsi. Con le balle molto girate, certo!
@elmin82
@elmin82 Год назад
concordo
@user-le2ws1sl4e
@user-le2ws1sl4e 3 месяца назад
Improbabile in albergo c'è sempre movimento, se mai è stato ucciso con il silenziatore per questo nessuno testimonia uno sparo.
@massimoriva5856
@massimoriva5856 3 месяца назад
@@antoniocolonna8199 ma la sabbia l’hanno trovata nel baule della sua macchina ... come lo spieghi ?
@jobracci4583
@jobracci4583 Месяц назад
esatto
@tonyperkins79
@tonyperkins79 7 лет назад
Allora non sono solo io che pensa che Lucio Dalla sia stato coinvolto?! Io ho pensato anche che Lucio Dalla essendo gay si fosse innamorato di Tenco... Mi sbaglierò...
@lilli50ful
@lilli50ful 5 лет назад
Penso la stessa cosa , basta guardare i video delle sue esibizioni dove era presente .
@angito7774
@angito7774 5 лет назад
Tu vaneggi😂😂😂😂
@selvaggia810
@selvaggia810 5 лет назад
Si dice che sia coinvolto perchè la diceria è che sia stato lucien Morrisse (discografico ed ex marito di dalida) , ad ucciderlo, ma che la circostanza è stata confermata da diverse persone che lavoravano nell'albergo ma non da chi era lì, ovvero dalla, dalida e altri cantanti. La notte stessa dalida e morisse partirono per la francia, circostanza molto strana visto che lei era la compagna di tenco. Dalida tentó il suicidio (il primo di tre tentativi) due mesi dopo, a parigi, nella stanza d'albergo dove tenco l'andava a trovare, fu salvata in extremis da una cameriera. Tentó poi una seconda volta e riuscì nel suo intento nel1987, morendo suicida a 53 anni. Lucienne morisse, ex marito di dalida, morì suicidandosi con un colpo di pistola. Altri due compagni di dalida morirono suicidandosi in circostanze misteriose. Inoltre poco dopo I fatti di san remo, dalida ebbe una relazione con uno studente italiano di 10anni più giovane (dalla ne aveva 11meno di lei) , rimase incinta e decise di abortire. Il giovane si chiamava lucio, a seguito di questo aborto clandestino in italia ( era proibito all'epoca) Dalida non potè più avere dei figli. Insomma tutto molto strano. Dalla era coinvolto eccome
@antoniocolonna8199
@antoniocolonna8199 5 лет назад
Ragazzi, la dovreste smettere con questi chiacchiericci e chiedervi, una volta tanto, il ruolo svolto in manifestazioni come il Festival dalle case discografiche: quelle si c'entrano sempre (altro che Dalla, Dalida o Morisse) per il semplice fatto che muovono capitali enormi e devono avere dei ritorni miliardari. Continuare a discutere che l'eliminazione di "Ciao amore, ciao" sia dipesa dal cambio di testo, o dal fatto che Luigi non canto' proprio come sapeva fare, o peggio ancora avesse bevuto, ecc. sono tutte delle ingenuita' clamorose. "Ciao amore, ciao" fu eliminata semplicemente perche' la RCA, per qualche motivo, rinuncio' a promuoverla e a "tirarla" a vantaggio di qualcun altro. Eppure, Dalida era il "pezzo da novanta" della RCA, la sua esponente di punta che, accidentalmente, si era ostinata a far affermare a Sanremo un giovane autore "emergente", di cui si era follemente innamorata. Sta qui il nodo della questione: come mai la RCA abbandono' a se' stessi Dalida e Tenco, visto che con Dalida poteva far quattrini a palate... Che i giochi veri siano questi e' brutalmente e crudelmente dimostrato dagli effetti immediati della morte di Luigi: "Ciao amore, ciao", per effetto di massa di quella morte, vendette in poche settimane 300.000 copie, cioe' piu' della somma di tutti i dischi precedentemente pubblicati da Luigi. Come se, con la sua morte, si fosse fatto la miglior promozione possibile: nel frattempo, grazie a quelle stesse 300.000 copie, qualcuno on RCA si fregava le mani per i soldi che entravano... Voglio dire: sono queste le dinamiche che contano davvero nei festivals e che agiscono dietro le quinte. Luigi era sicuro di essere ben "trainato" da Dalida; ma, a parte il fatto che avevano liti e dissidi per motivi personali ed artistici, per qualche motivo che non sappiamo la RCA volto' le spalle a entrambi e, a corsa iniziata, decise di cambiare cavallo vincente. Se vogliamo fare della dietrologia, che ne direste di cominciare a ragionare un po' in questi termini?
@antoniocolonna8199
@antoniocolonna8199 5 лет назад
... a meno che non ammettiamo che le "giurie popolari" (che c'erano anche allora) o il "giudizio popolare", comunque venga costituito (biglietti da lotteria, SMS, ecc.), in realta' rappresenti e abbia sempre rappresentato, per le case discografiche, un grande sondaggio di marketing che, se condotto con un minimo di veridicita', fa pendere l'ago della bilancia su quali brani e quali cantanti investire. E' certo, in ogni cado, che nel 1967 la parte del leone doveva farla la Fonit Cetra, la casa discografica dei vincitori Villa-Zanicchi e della stessa coppia Pitney-Pettenati, che canto' la famigerata "La rivoluzione" (cioe' le rivoluzioni a tarallucci e vino, amate tanto da Mogol e giustamente detestate da Tenco!), che fece far fuori "Ciao amore, ciao" dalla giuria di qualita' (a dimostrazione che, come anche quest'anno, le "giurie di qualita'" servono ad "aggiustare" il giudizio popolare nella direzione voluta e decisa dalle majors discografiche). La Fonit-Cetra aveva, a sua volta, cointeressi con la RAI (facendo allora entrambe parti di un'ente parastatale) e il famigerato Zatterin, che era lui stesso un dipendente RAI, era semplicemente l'uomo giusto al posto giusto per funzionare, appunto, da ago della bilancia. Meditate, gente, meditate!
@chiarasimone6418
@chiarasimone6418 6 лет назад
Tenco è stato ucciso
@angito7774
@angito7774 5 лет назад
Di certo..credici😂😂😂😂
@esterdicaro1769
@esterdicaro1769 5 лет назад
Lo penso anch'io
@ginobonamente4669
@ginobonamente4669 5 лет назад
Assolutamente si ,chi crede al suicidio è come credere che Osvald è l'assassino di Kennedy
@jobracci4583
@jobracci4583 Месяц назад
Sempre pensato
@fattituoi655
@fattituoi655 Год назад
Non davanti a lei
@domenicomartelli6516
@domenicomartelli6516 5 лет назад
la canzone ascoltarla oggi non e'malvaggia. Luigi era deluso forse con se stesso per non aver potuto portare una canzone che rispecchiava il suo stile per non deludere il pubblico che lo apprezzava.
@carladecenzo3281
@carladecenzo3281 8 месяцев назад
A me e sempre piaciuta tantissimo
@giusepperomeo2216
@giusepperomeo2216 Год назад
Dalida … come si può dire che andò in giro!!! Dalida andò al ristorante con Tenco e lui tornò in camera (dicono era nervoso). Dalida tornò dopo la tel al Savoy (si cambiò? Io non c’ero). Trovò il cadavere e subito dopo entrarono due della RCA che erano con Dalida. Venne interrogata e poi partì per Parigi.
@MadameX3835
@MadameX3835 Год назад
Mi spiace, che voi tutti crediate ancora oggi alle bugie di Pinocchio.
@carladecenzo3281
@carladecenzo3281 8 месяцев назад
Non si lascia solo il propio amore
@d.e.p.5624
@d.e.p.5624 8 лет назад
È venuta a qualcun altro il vago sospetto che Dalla sia stato in qualche modo coinvolto in quella morte?
@enricobortolotti3190
@enricobortolotti3190 7 лет назад
Presente!
@d.e.p.5624
@d.e.p.5624 7 лет назад
+Enrico Bortolotti ahh, OK. Credevo di essere la sola ad avere avuto un sospetto così fastidioso..
@enricobortolotti3190
@enricobortolotti3190 7 лет назад
Direi che è evidente...
@d.e.p.5624
@d.e.p.5624 7 лет назад
+Enrico Bortolotti be', è evidente quando ci son indizi. La mia è un' impressione a pelle. È troppo sfuggente....
@lilli50ful
@lilli50ful 5 лет назад
Rivedendo numerosi video , Dalla ha sempre lo sguardo verso Tenco . Credo ne fosse innamorato .
@giovannilofaro2843
@giovannilofaro2843 Год назад
È stato il primo a vedere il cadavere poiché si è suicidato davanti a Dalida' per fragilità caratteriale mi iscrivo al canale da ammiratore di Lucio Dalla
@emiliabadolatocaudera4611
@emiliabadolatocaudera4611 6 лет назад
Di questo suoicidio ci sono dei misteri che rimarranno sempre irrisolti . Un brutto Sanremo!
@marcomononi6209
@marcomononi6209 6 лет назад
Io direi che di misteri non ce ne sono più; Tenco il giorno 27 avrebbe denunciato le scommesse clandestine, miliardarie, che si celavano dietro al festival, coinvolgendo personaggi importanti e la stessa Dalida', c'era poi una pista politica, per il suo modo di pensare era stato iscritto nella lista nera dei servizi segreti, come Pasolini e Rino Gaetano, ad esempio, che hanno fatto la stessa fine. Non si poteva aspettare, era già l '1 - 1.30-- del 27 e il progetto già pianificato venne attuato da personaggi appartenenti al clan dei marsigliesi, facendolo passare come suicidio con ragioni banali. Lucio Dalla quella sera fu la tipica persona che capita al posto sbagliato nel momento sbagliato, gli ordinarono di tacere e lui non potè fare altro, pena la sua rovina o morte.
@mollola
@mollola 5 лет назад
@@marcomononi6209 questa è sicuramente la verità l'italia è piena di situazioni del genere e i servizi segreti sono al primo posto nel sapere le verità inquietanti su stragi,omicidi di personaggi celebri però nessuno di loro dirà mai la verità
@marcomononi6209
@marcomononi6209 5 лет назад
@@mollola Proprio così, grazie per la risposta.
@pietroursino532
@pietroursino532 5 лет назад
@@marcomononi6209 le tue opinioni senza prove certe sono chiacchiere da bar prive di fondamento.
@antoniocolonna8199
@antoniocolonna8199 5 лет назад
@@marcomononi6209 Complimenti per il fritto misto: mettiamoci dentro pure Diabolik, la Spectre e Indiana Jones e abbiamo il panorama completo dei possibili assassini di Tenco. Si capisce benissimo, da questo panorama piuttosto articolato, quali siano le tue fonti (un certo blogger e un certo biografo), che lanciano illazioni di qua e di la', sospetti su persone che non sono piu' in grado di rispondergli (e magari di denunciarli!) e, soprattutto, cercano di tenere insieme ipotesi contraddittorie e che insieme non possono stare (non e' possibile, per esempio, che Dalida, Morisse e Dalla fossero tutti e tre gelosi di Tenco, ognuno per dei suoi motivi, e abbiano agito complottando insieme, magari anche con l'aiuto di Molinari, della Gladio e dei servizi segreti italiani e argentini). Ma vi rendete conto di quante fesserie pretendete di mettere insieme per far quadrare cio' che non puo' quadrare?
Далее
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