Correzione: in antico Egitto le patate non c'erano, ho riportato erroneamente ciò che ho trovato in più di una fonte. Credo che si siano confusi con la "chufa" un tubero, la cui pianta era molto apprezzata nell’antico Egitto per le sue proprietà benefiche. Scusate l'errore, ringrazio chi me lo ha fatto notare garbatamente, tutti possiamo sbagliare.
Quasi tutti questi cibi hanno sapori forti e particolari, quindi in realtà bisogna sviluppare un gusto nei loro confronti perapprezzarli. In genere al primo assaggio risultano disgustosi e solo la cultura o la moda possono spingere a perseverare, finché cominceranno a piacere. Sarebbe bello un video sul rovescio della medaglia, cioè sui cibi da ricchi che sono diventati da poveri.
A me piacciono, anche se poi non si mangiano spesso, le aringhe affumicate..un giorno ne comprai, e mio padre ( clase 1910) le guardò inorridito.."Le salacche!".. in casa sua non entravano da decenni.. erano il ricordo di una epoca prebellica, con scarsità di risorse economiche.. la testa era riservata al più anziano, per dare gusto alla polenta...
@@carminegiannotta418 Sì..erano tempi miserabili. Mi raccontava cose che oggi ci sembrano quasi impossibili. Mio nonno gli dava i soldi del tram per andare in centro, al Nautico..i biglietti erano a tratte, e mio padre scendeva prima e proseguiva a piedi, per tenersi dei centesimi...
@@carminegiannotta418 anche mio nonno (1915) raccontava che quando era piccolo tutta la famiglia sfregava un pezzo di pane sull'aringa per insaporirlo e mangiavano tutti
Mia madre, che era nata in uno dei principli porti di pesca in Sicilia, mi raccontaava che i gamberi (quelli rosa naturalmente LOL) erano venduti per strada dai ragazzini. I pescatori li regalavano ai più poveri che vendendoli racimolavano qualche soldo. Incredibile vero? Ancora negli anni 60/70 qui a Roma, mamma li comprava a Piazza Vittorio quando non aveva tempo di pulire il pesce e io ne mangiavo fino all'indigestione. Del resto la cucina romana, che era una cucina povera, priva di piatti elaborati, è diventata in blocco una scelta carissima visto che tutti i prodotti tiicamente usati per le sue ricette sono costosi. Esempi? Baccalà, broccolo e carciofo romanesco, abbacchio, perfino il pecorino, la ricotta di pecora e l'indivia riccia costano più della media della loro categoria. Anche la pizza bianca, che era la merenda e lo spuntino più veloce e meno caro ha adesso prezzi ingiustificati. Se poi la volessimo mangiare in estate con il tradizionale prosciutto crudo e fichi...
Capisci cosa ha passato un anziano da alcune sue fissazioni, talvolta. Mia nonna mi diceva di "no magnar biot" (non mangiare senza companatico, o solo companatico) "chel te vegn la pellagra". Me lo diceva sopratutto se mangiavo polenta senza sugo. La cosa buona della polenta è lo strato che resta sulle pareti della pentola, una volta seccato lo si gratta via e si usa mangiarlo col caffelatte.❤️
Buonasera. A volte a me capita che la polenta che si attacca al fondo della pentola si "alza" e con qualche colpo di cucchiaio messo bene, viene via: noi lo mangiamo così, sembra di mangiare le patatine al mais in sacchetti. Buona serata
Sì perché E proteine dei cereali sono poverissime di un certo aminoacido con il quale il nostro organismo produce fra le altre cose 7na sostanza che regola il metabolismo delle cellule. Eruzione cutanea e demenza erano i sintomi in particolare della disfunzione di pelle e cervello
Nell'antico Egitto non si mangiavano le patate, vennero portate in Europa con la scoperta dell'America per i loro fiori mai visti prima. Solo circa due secoli dopo se ne scoprono le proprietà nutritive. Grazie mille per i tuoi video e auguri a tutti.
Più in piccolo ci sono molti cibi che una volta erano per i poveri. Qui in Friuli non solo la polenta ma anche il baccalà e le trippe, un secolo fa, erano considerati scarti di macellazione o pesce per poveri. Ora i ristoranti locali li fanno pagare più di altri piatti perchè specialità. Sono piatti che conviene sapere cucinare in casa.
Io sono Veneta ed è vero che se nn si cucina bene la polenta diventa insapore, infatti sta bene con suchi accompagnata da salsiccia o spezzatino o ancora gorgonzola, in più in un paese vicino dove abito c'è la fiera della polenta 🥰
L'aragosta non è un insetto ma un crostaceo, come gli insetti e gli aracnidi è un artropode. ovviamente è stato un piccolo lapsus. La pellagra, tristemente nota in Lombardia e regioni limitrofe, era conseguenza del consumo di farine di mais usate per la polenta. Il trattamento con calce avrebbe permesso alla vit,. PP di liberarsi dal chelante che ne impedisce l'assorbimento. Questa pratica era ben nota agli amerindi. Vivy Sei sempre mitica.
Caro collega veterinario (suppongo che il suffisso vet si riferisca alla professione), ho espresso lo stesso commento circa gli artropodi prima di accorgermi di essere stato preceduto. Per quanto concerne la pellagra, un piccolo appunto, anche se penso si tratti solo di una questione dialettica: la pellagra non era causata dal consumo di farina di mais, bensì dalla carenza di vitamine del gruppo B e di niacina. Quindi il problema risiedeva nel fatto che la polenta fosse l'unico alimento a disposizione delle famiglie contadine, non nel consumo in sé. Gioppino (tipica maschera tradizionale della mia terra) docet. 😄
@@dannygi8197 il problema del consumo di mais è che c'è molta vita PP (o antipellagrosa) altrimenti detta niacina o B3 ma questa è chelata (bloccata) e quindi non è assorbibile. Il trattamento con calce libera la vitamina che diviene disponibile. Sugli artropodi è stato un ovvio lapsus.
Ciao Vivi..pienamente d'accordo con te..i gusti nel tempo cambiano e così piatti poveri diventano ricchi...basti pensare alle castagne che sono carissime...i crostacei non mi piacciono come pure le lumache che mia madre raccoglieva nell'orto...ma la polenta col sugo di salsiccia è fantastica!!..anche col semplice burro sciolto e parmigiano reggiano!!..tanti auguri di buon anno !!😘💞🥳🥳
Continui ad essere una delle più brave nella tua attività di divulgazione. I tuoi video, le tue ricerche, il tuo modo di organizzarli, è tutto perfetto. I miei complimenti, sempre. ....e buon anno 😁🥂🎉👍
Fermo restando che: 1) odio l’aragosta 2) odio le ostriche 3) AMO il tartufo 4) odio il fois gras 5) mi lascia indifferente il Sushi… 5a) ODIO il caviale 6) mi lascia indifferente la polenta (Almenoché non sia farcita con laqualunque e unta.. e sono Lombardo) 7) ODIO les escargaux Ho scoperto che non potrei viaggiare nel tempo…
Esposizione davvero interessante, che ci da la misura di come i gusti e anche le valutazioni degli alimenti possano variare nel tempo. PS mi permetto di aggiungere una menzione delle vongole che in alcuni luogi venivano dette ( e in parte ancora oggi ) le poveracce; nessuno ora pensa davanti un bel piatto di spaghetti alle vongole che stia mangiando qualcosa di " povero ".
Il detto " al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere", inizialmente in realtà era "al padrone non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere" per paura che divenisse un piatto costoso solo per ricchi.
ti correggo: Artropodi (arti mobili) -> di cui fanno parte 6 specie --> Trilobiti; Crostacei; Esapodi; Miriapodi; Chelicerati; Crostacei --> Classe Malacostraca (aragosta etc..) .. etc.. Esapodi (6 zampe) --> Classe Insecta ( insetti, dovuto al fatto che il loro corpo è formato da 3 setti: capo, torace, addome); Entognatha; Miriapodi (tanti piedi) --> Millepiedi; centopiedi; ( non sono insetti) Chelicerati -- > Aracnidi ( ragni 8 zampe ) ; etc.. Quindi l'aragosta non è un insetto e non è imparentato con nessun insetto. Sono classi e specie diversi, però riuniti sotto una sola superclasse gli Artropodi. Per il resto BELLISSIMO VIDEO
Fun fact: vivo in Romania, qui abbiamo la "mamaliga", che è totalmente analoga alla polenta, ma che si è sviluppata qui di pari passo, quindi non considerata come un cibo importato dall'Italia come in altri paesi. E qui è ancora il cibo dei poveri. Alla stessa maniera, abbiamo la "salata de icre", una sorta di maionese, ma con il caviale rosso al posto delle uova. Non è propriamente da poveri, ma neanche lontanamente considerabile come un cibo di lusso.
Io sono di Firenze. Da noi la ribollita è un piatto costoso e prelibato, ma mia nonna mi raccontava che ai suoi tempi era il piatto dei poveri e dei contadini. La ribollita è composta da verdure miste e pane raffermo e va fatta bollire a lungo. Questo perché una volta i proprietari terrieri si prendevano le cose migliori (carne, uova, formaggio) e lasciavano ai contadini solo gli scarti delle verdure...
Mi piace aver sentito nominare uno dei piatti della mia tradizione : polenta e bogoni! (I "bogoni" sono le chiocciole) Le chiocciole, mai preparate, però sono stata una discreta "polentara" e mi prendo tutto il tempo che serve: se non hai davanti 40 minuti di bollitura...non fare la polenta! Buona serata 🤗🤗
@@sabinabenedetti883 in inverno la faccio spesso mi prendo una serata o un pomeriggio e ci sto dietro, è facile da fare ma, come detto ci vuole pazienza. Poi col mais faccio anche le pangialdine che sono biscotti burrosi di mais e farina.
Ciao Bellissima Vivi, sei Sempre Fantastica!! A me l'aragosta, il tartufo, sushi🤢🤮mi fanno schifo...saranno pure di lusso😟 come le lumache, fegato d'oca....😱😱😱😱poveri animali. NO NO!! Cibi Semplici e Squisiti a Capodanno!! Buon Anno 2023 Vivi, ricco di Tante Cose Belle e di Felicita'!🎆🎉🧨🥂🍾😘❤😘❤
Adoro i tuo video... ho scoperto cose che non sapevo grazie a questo video...Sapevo del Foie gras, escargot, e del caviale... ma non pensavo fosse un cibo per poveri...sapevo che era cibo da ricconi... non sapevo ne anche che il Sushi si facesse con del riso fermentato... Buon anno a te e famiglia...
Io vivo solo da una vita e quindi ormai per me o natale o capodanno o pasqua non cambia nulla. Comunque ho messo da parte una bottiglia di spumante e un pandoro. Dopodiché se ho voglia domani sera mi faccio lo zampone con le lenticchie 🙂 per il resto, niente di che, sono a casa davanti al computer e mi faccio una bella partita a stalker in full immersion fino alle 5 del mattino. Auguri a te e famiglia e a tutti gli iscritti di questo bellissimo canale. Ciaoooo 🥰🙂 🎄🎄
"Oh noooo! Nooo, please! Nooo! L'aragosta no! È una tortura troppo grande! Vi prego!" " Tu più fa così, più noi te ne daremo!". 🙄... " Beh, se proprio devo...Wa, e sono allergico al caviale. E allo storione. Molto allergico.".
Cara Vivi, perché non ci parli di Leonardo, non tanto per la sua indiscussa genialità, ma per il fatto di essere al contempo un pasticcione inconcludente che si faceva attendere all'infinito dai suoi committenti e si metteva a sperimentare tecniche nuove su quelle che sarebbero dovute essere consegne ben pagate (es battaglia di Anghiari) fallendo. O che fosse molto bravo a far sognare i suoi committenti con invenzioni che si rivelavano non funzionanti? Un abbraccio ❤️
Io amo l'aragosta e il risotto col tartufo, quest'anno a causa della crisi economica dovuta all'aumento di luce e gas, io e mia mamma, abbiamo rinunciato ad acquistare. Adoro la polenta e non mi piacciono le ostriche, il caviale che ho mangiato in realtà sono le uova di lompo, nere, al supermercato, non male. Nella zona della Lomellina, a 20 km da casa mia, c è un paese, Mortara, dove fanno paté di fegato d'oca, 40 euro al kilo e salme d oca. Sono entrambi buoni ma il paté non lo prenderei più, per i maltrattamenti subiti dalle oche. Stasera cena a base di pesce. Auguro a te e al tuo moroso un sereno anno nuovo, ricco di novità e di desideri che si avverano. Buon 2023 🎉🎉🎉🥂🥂🥂
Il foiegras non è necessariamente frutto di force feeding. Le oche si ingozzano durante i mesi che precedono la migrazione, e la steatosi è una condizione fisiologica naturalmente indotta nell'oca al fine di accumulare nutrimento. Se si caccia un'oca nella stagione adatta si può ottenere il foiegras.
Mia nonna stava nei posti di mare precisamente vicino i fari perché il padre era fanalista... E mi racconta che prendevano aragoste mentre erano in spiaggia e le mangiavano ogni giorno tranquillamente... E io le dico ecco perché ora sono poche e costose... Io non l'ho mai mangiata 😅
Ciao, buona sera eh sì questi cibi orribili una vera tortura. Comunque ci soni cibi più semplici come la pappa al pomodoro o la ribollita, piatti dei poveri perché cibo di recupero adessona Firenze la puoi trovare anche a 20,00€. Noi per il cenone abbiamo ordinato e mangiato il sushi. Auguroni per un sereno 2023...
-Granchi di fiume, una volta abbondanti nei corsi d acqua puliti ne pescavano a secchiate, ora tutelati perché rari. - rane, una volta presenti in molte saghe paesane, ora sono quasi introvabili - coda di vacca , una volta i macellai te la regalavano, ora costa in proporzione come il filetto - costine di maiale, una volta te le davano come scarto a un prezzo irrisorio, ora costano 3-4 volte tanto
Tartufi bianchi per ogni pasto, dov'è che si firma? Pensare che oggi un barattolino da 100g di salsa di tartufi neri, pure le marche più scuse te la fanno pagare 7€, e non è nemmeno interamente a base di tartufi, spesso è fatta all'90% di funghi porcini tritati, e quel poco che basta di tartufi per poterlo scrivere legalmente sull'etichetta.
Anche il baccalà e lo stoccafisso dice mio padre che quando era ragazzino,quindi negli anni ‘50,erano cibi poveri e che costavano molto poco per cui durante l’anno lo mangiavano molto spesso,tra i formaggi invece il gorgonzola che oggi è tra quelli più costosi al chilogrammo,un tempo era considerato un formaggio di bassa lega,dal sapore poco raffinato e si trovava nelle botteghe ad un prezzo molto basso.
Solo per la maglietta che indossi il video merita di essere guardato 😁comunque i rumori dei vari conati di vomito all'inizio sono un must 🤣🤣🤣!!! Di nuovo buon 2023 cara Vivy 😊 P.S.: Le aragoste non sono insetti ma crostacei; sono comunque artropodi e imparentati con insetti, ragni, scorpioni, millepiedi, ecc. ma il grado di parentela tra questi non è alla stregua di uomo-scimmia ma uomo-cane, ossia una parentela alla lontana 😉
Brava complimenti vedo che sei informatissima ...... io all'aragosta preferisco l'astice perchè ha un gusto decisamente .... solo non lo prendiamo più vivo perchè cuocerlo vivo è troppo crudele ... vedere l'astice che cuoce vivo è ..... meglio prenderlo surgelato e poi .... ok .... ottimo video compliment!!!!
Ciao bellissima ...come sempre grande video rocco di curiosità ...io vorrei essere prigioniero nel main...anke se erano morte sono uguali a quelle di allevamento congelate che prendi...😁😁bellissimo video un abraccio dal Friuli e tanti auguri per domani
Quando negli anni 90 è arrivata la moda di mangiare farro, avena e orzo nei primi piatti mia nonna (classe 1928) si lamentava dicendo "ai miei tempi era cibo da cavalli!".
14:14 circa: Ciao, scusa se ti faccio notare questa svista che hai avuto, ma hai detto che gli antichi egizi davano da mangiare con la carne di grande taglio le patate, che però sono di origine americana. Forse ti stavi riferendo ad un altro tubero?
La carne nelle varie società non è mai stata una pietanza da poveri, indipendentemente da bistecca o non bistecca ... la carne era più o meno quello che è oggi, non un piatto da ricchi ma nemmeno da poveri. La polenta non è una pietanza da ricchi, ha un prezzo di circa la metà di quello della carne, non so perché l'hai messa nell'elenco. Le lumache hanno un prezzo leggermente superiore a quello del manzo o del pollo, non credo debbano essere considerate una pietanza da ricchi, forse più da finti ricchi che vorrebbero atteggiarsi come tali ma non vogliono/possono comprarsi le ostriche ... bisogna considerare che allevare un chilo di lumache costa molto di più che allevare un chilo di manzo, inoltre la gente non le vuole mangiare (perché non sono buone), perciò c'è una bassa richiesta e un guadagno inferiore per chi le alleva rispetto a chi alleva manzo/pollo, perciò ne vengono vendute poche ad un prezzo più o meno giusto, non credo proprio che vadano considerate una pietanza da ricchi. Per quanto riguarda la Quinoa, è comunque una pietanza all'incirca costosa come la carne, perciò non la definirei ''da ricchi'' ma solo ''da fighette''. Le arachidi hanno un prezzo inferiore a quello delle noci, perciò non so perché le hai messe nell'elenco, non sono una pietanza da ricchi. Per quanto riguarda le aragoste, bisognerebbe sottolineare che gli ebrei e gli islamici le considerano ''impure'' (proprio come gli altri crostacei), di conseguenza una grande disponibilità di esse, come ad esempio c'è in Somalia e una bassa richiesta, fa scendere il loro prezzo e come giustamente hai detto tu, le aragoste si rovinano velocemente se non conservate bene, di conseguenza o le mangiavano fresche oppure non le mangiavano e spedivano quelle rovinate (che ovviamente non avevano un buon sapore) ai carcerati. ''sushi'' significa ''pesce crudo'' (non per forza deve essere ricoperto dal riso) ... il nome di quei rotolini che piacciono in ''occidente'' si chiama ''uramaki'' ed è una pietanza nata in USA ... i veri rotolini giapponesi sono quelli che si chiamano ''hosomaki'', non sono apprezzati in ''occidente'' quanto gli uramaki perché sono semplicemente del normale riso che avvolge un pezzetto di pesce e che a sua volta è avvolto da un'alga, non avevano altro condimento (nemmeno la salsa di soia, che è nata in Cina), perciò non erano granché ... quando in USA li hanno modificati e li hanno conditi (e si sa che gli USA abbondano con i condimenti addirittura condendo le pietanze italiane più del normale e rendendole meno buone perché sono già ampiamente saporite) sono diventati saporiti e buoni e sono quelli che la gente preferisce oggi in ''occidente'' e che considera erroneamente ''cucina giapponese''
Grazie, Vivi, solo tu mi fai venire voglia di essere una carcerata del secolo scorso così da potermi sfondare di aragosta 🥹 buon anno a te e grazie sempre di questi video!
L'aragosta è ritenuta tutt'oggi alla stregua dei ratti dal popolo somalo. Il tartufo fa schifo a tanti (pure a me). Il patè d'oca è buono ma non spenderei più di un buon crostino salsiccia e stracchino toscano. La rana pescatrice era un piatto povero come tutti gli altri pesci e i frutti di mare. Il prezzo dei cereali "speciali" è stato gonfiato solo dalla mera speculazione del mondo vegano. La polenta è ancora la portata principale degli amici veneti. Per il caviale, non ci prendiamo in giro, quasi nessuno ha mai assaggiato quello originale, figuriamoci quello buono!!! Per le bistecche mi sembra un po' una mezza castroneria, fino a 70 anni fa la carne in generale era un alimento per benestanti, punto. Poi possiamo discutere sui tagli, ma una volta se lo sognavano il nostro consumo medio annuo! Per le lumache ok, ci sta. Piuttosto è molto più curiosa la storia dell'introduzione della patata in Europa: all'inizio nessuno la voleva mangiare, per convincere i francesi a mangiare patate, uno scienziato fa presidiare i campi coltivati dall'esercito!
Avevo letto qualcosa riguardo molti di questi cibi mentre di altri fino a quando non ho visto il video grazie per averlo postato Vivien è auguri di buon anno a te e famiglia ci vediamo presto
Al giorno d'oggi il pane con le farine meno raffinate o integrali costa di più di quello fatto con la farina 00, che era considerato il pane dei ricchi. Ho apprezzato l'esposizione. Iscritto al canale.
Io a capodanno ho mangiato pesce. La cosa strana è che gran parte dei cibi considerati pregiati mi fanno schifo: sushi, caviale, ostriche, per non parlare delle lumache.... Blah! 🤮🤢
Interessante vivi del video 📹 imparo cose nuove ed è tutto vero quello che inpassato era da poveri adesso solo i ricci possono permettere di mangiarlo papà e mamma mi raccontavano ste cose quando ero piccola Grazie mille vivi ❤️❤️❤️e buon anno 🎇🎉🥳
È incredibile che alcuni cibi (soprattutto animali), siano diventati rari (e quindi di lusso) a causa del loro rischio di estinzione! Comunque complimenti per questi video, sei bravissima! Speriamo di rivederti presto in un altri tuoi video 😁
Intervento correttivo: gli artropodi non sono insetti, o meglio, non necessariamente: il philum degli artropodi comprende infatti cinque classi differenti a cui afferiscono insetti, crostacei (per l'appunto l'aragosta di cui si parla), aracnidi, chilopodi e diplopodi. Quindi, anche se è vero che le aragoste sono affini agli insetti, appartengono ad una classe completamente diversa.
La polenta è saporita se la sai cucinare. Noi in campagna la mangiavamo con il gorgonzola, con un pochino di formaggio grattugiato, con le rane, e quella avanzata la mangiavamo nel latte il mattino dopo.
Io aggiungerei che basta guardare un ricettario dei nostri nonni, magari di quelli con ricette per utilizzare gli scarti, ti si apre un mondo: dalle interiora ora carissime a ricette ricche di uova ogni piatto asciugherebbe un nostro conto e farebbe venire un infarto a dietologi e nutrizionisti 🤣
Nelle realtà regionali ci sono molti cibi che prima erano considerati da poveri e poi rivalutati;i piedini d'agnello, ad esempio,erano gli scarti delle concerie,mangiati solo dai poveri e ora costano un occhio della testa!
Un tempo i poveri avevano comunque qualcosa da mangiare, oggi se non hai i soldi non puoi di sicuro andarti a prendere nulla dal mare o dalla terra. Non vedo nessun miglioramento, anzi..
Il motivo per cui la polenta è diventata, se non un lusso, un piatto della festa, secondo me è proprio il lungo tempo di cottura necessario (più di un'ora). Oggi il vero lusso è proprio potersi dedicare tanto tempo per cucinare questa calda coccola per tutta la famiglia! Sarà buona con lo spezzatino, con la salsiccia, con la cacciagione, col merluzzo, coi formaggi saporiti o con le uova, ma la mia preferita sarà sempre semplicemente qualche cucchiaiata di polenta immersa in una tazza di latte a temperatura ambiente! Provare prima di dire che schifo! Quanto alla quinoa, proprio per i motivi che hai detto andrebbe consumata con cautela. L'impennata del suo prezzo dovuta proprio alla popolarità che ha acquisito ultimamente tra i salutisti e i vegetariani dei Paesi più ricchi ovviamente si è ripercossa anche sui Paesi più poveri che la producono, dove le famiglie meno agiate che un tempo basavano la foro alimentazione su questo cereale dalle ottime proprietà nutrizionali, hanno dovuto ripiegare sull'altro cibo poco costoso disponibile: il fast food, junk food o cibo industriale iperprocessato. Questo, consumato quotidianamente in concomitanza con altri fattori di rischio legati alla povertà, ha creato una vera e propria emergenza sanitaria nelle fasce più svantaggiate della società nei Paesi sudamericani. Per fortuna alla Coop se ne trova un marchio a produzione italiana, è l'unica che compro, anche se raramente per via del prezzo. Quindi in breve, vegetariano non significa necessariamente "cruelty free" e a volte gli amanti degli animali dovrebbero pensare anche alle persone!
perché no? un cereale che non ha un gusto salato, magari ci sta nel latte, lo faceva anche mio papà classe 1952. Anche uno che mangiasse il pane per la prima volta direbbe "non ha un gran sapore" ecco perché sta bene sia con olio e sale sia con la marmellata
