Mario del Monaco - Dio! mi potevi scagliar (Otello) 1959 

Verissimo io lo conoscevo bene tvb. Anna Maria Cesarini

E si era veramente questo ,sara per sempre il nostro mito per tutti grande ,maestoso,immenso

Davvero! Ogni tanto me lo riguardo! Che bello!

Nejlepší Othello

He sang this on stage over.300 times -you have to go back a century to Tamango to find an Othello anything like del Monaco.

placido domingo aussi

Credo sia stato il più grande tenore italiano, non fosse per le sue qualità vocali, ma anche per la presenza scenica

Mario meraviglioso UNICO

Non vogliamo niente. Vogliamo Rinascimento di questa cultura di vocale.

Quand le ”salaud de mâle blanc ” avait une âme et qu’il pouvait l’exprimer......tout cela est fini..Longue vie aux peuples nouveaux qui auront peut-être (’et sûrement) la sagesse de prendre soin de leurs hommes.....

Chi lo ha cantato dopo ha perso la voce , Mario del monico , ha interpretato Tante volte ma senza perdere la voce .

voi mi scuserete… era di piu'

@@passitelexk43 inassoluto

@@alessandromoccia471 canta e recita in maniera divina il suo viso è talmente espressivo che è un piacere osservarlo grandioso

Mi inchino... Al Divino

I couldn't agree more!

His acting is awful as was his vocal acting. All bark and no nuance.

@@EmilyGloeggler7984 Are you drunky

@@guidogreco341 Yes she is.

@@EmilyGloeggler7984 You are deaf

Except Tamagno, Vinay, Melchior, Giacomini, Zanatello, Pertile, Martinelli, Lauri-Volpi, Sullivan, Vickers, to name but only a few..

i like very much Mac Cracken too

What are you talking about???

Are you deaf?

Totally agree

Di più di più...DIVINO

millonety123 8 anni fa se mi ricordo bene dicevi che l'unico fenomeno tra i tenori su questa terra era e rimane per sempre il tuo idolo Placido Domingo ! amigo , hai cambiato idea ?!... ahahahahahahahahahahahahahahahah ! il vecchio

Mi scusi, gusti a parte, se parla di magnetismo, guardi un tenore che di bellezza ne aveva da vendere, vuole mettere del monaco, con franco corelli, franco bonissolli se si parla di tenori? E 'come confrontare due attrici di allora due nomi a caso, sofia Loren con cid charisse, direi miei gusti personali cid charisse, bella, e con due gambe, ma questo e' solo un paragone fuori dalla lirica

@@paolonostini3693 amo Corelli e Bonisolli ma per me il magnetismo non significa bellezza del viso e del corpo ......è qualcosa di molto più grande. Sento certamente il grande fascino che trasmette la splendida voce di Bonisolli e sento il contagioso trasporto nella espressività di Corelli. ..... tuttavia visto che non sto facendo paragoni il suo intervento è fuori luogo e mostra solo che lei non apprezza quanto io dico. ......non mischi le voci e smetta di fare paragoni poichè non sono mai costruttivi.

E si continua a fare paragoni e per di più senza capire ciò che si scrive, ripeto se non volete ascoltare Del Monaco non ascoltatelo ma finitela di rompere i beneamati coglioni agli altri, ma possibile che l'ignoranza regna sovrana in certe persone, ogni tanto uscite dalla cantina che a volte può capitare che un po di intelligenza la regalano.

Condivido!! Era e rimarrà "Unico"👑

@@paolonostini3693 Ma sei vuoi rompere le palle alla gente almeno impara a scrivere prima. Che non si capisce una mazza. Terribile la gente frustrata..Solitamente si tratta di falliti nello stesso ramo che vanno a criticare chi ce l'ha fatta. Criticare Del Monaco poi...

Grandissimo, qui accompagnato da un grande Gobbi come Jago, un ruolo perfetto per lui e la sua voce bruttissima, adatta ad esprimere la malvagità del personaggio.

carissimo, per il conto mio m'immagino Jago con una voce bellissima del baritono vero,chi canta questo ruolo meraviglioso con una vocalità dolce,pastosa e viziosa ...

@@bodiloto sono d'accordo, ciao

@@bodiloto è vero, ma sono in pochi che riescono a farlo, grazie anche alla natura benevola... Gobbi è stato un interprete di rilievo, ma la sua voce e tecnica, sono state molto scadenti....

@@bodiloto lei dice bene. Il ruolo è di Ettore Bastianini! O anche Gino Bechi.

José Luiz De Lorenzo Mario é único!

Onde acho tradução dessa aria?

Hai perfettamente ragione, ma di Otello ha cantato 427 recite! Ognuna diversa, come si può solo permettersi di giudicarlo! 427 recite... è inimmaginabile poterlo rifare oggi!

@@biolaloucosmeceuticibioeve4846 parole sante .

Lukas Miller When he couldn't sing it was when he got old and his voice got real bad, so for most of his career he could sing diminuendo, and a good one.

His voice never got "bad". Even in his purported "last performance" for this French show, he sounded AMAZING

@@djtsinopoulos ...indeed! Whether the audience were even aware of that historic performance? Todays Tenors could only watch and listen....and never reach his level!

anna maria facchiano 👍👍👏👏

grazie!

@@passitelexk43 Perchè "purtroppo"?

perché ? Ma voi avete ascoltato Otello di G.Verdi e interpretato dal piu' grande tnore, attore, persona, anima della sua professione di tenore lirico...ma mi sembrava ovvio questa allocuzione avversativa, unaa sorta di ossimoro al contrario… Come definire un genio? il M° Mario del monaco è stato tutto! Scusatemi, a volte sono incomprensibile , ma solo quando incontro l'Assoluto e cioè DIO negli uomini.

@@passitelexk43 Ora ho capito. Il mio amore per Del Monaco è assoluto quanto il suo.

la ringrazio della sua attenzione, io sono poco o niente… mi spiace che su alcuni post, pur lodando, ma ..non sinceramente e ne sono sicuro! , il Maestro Mario del monaco, ne sottolineano la sua eccessiva , a detta loro, scenicita'... Mah, gia' i termini sono inappropriati, dovevano esprimersi con "teatraitia'" caso mai, ma non è cosi', e comunque anche questo anche questo è spaventosamente riduttivo!.. Mi scuso con voi egr. signore per la invadenza, spero serva ad aumentare l'amore per la musica lirica...Dalle nostre parti vige un antico adagio popolarissimo: troppi galli a cantare non fanno mai giorno! " Le rinnovo i miei sinceri sentimenti di stima e le mie scuse, anch'esse sincere.

Giorgio Duse Esatto!!! Unico Mario!!❤

Giorgio Duse parli così perché non hai sentito parlare mai di Otello d'un certo Francesco Merli ...

@@bodiloto è vero...ma i teatri erano semivuoti...purtroppo è la realtà ,in quanto solo con l'avvento di Del Monaco i teatri hanno rimesso in cartellone "OTELLO"...almeno per quanto si legge nelle cronache dei tempi passati...senza dubbio MERLI è stato un grandissimo OTELLO,come molti altri,ma non convinceva i sovrintendenti dei teatri a metterlo in cartellone spesso...personalmente a livello di interprete VINAY mi sembra il più attendibile...credo l'OTELLO di Del Monaco sia stato il più completo del dopoguerra...cordiali saluti

@@federic017 carissimo ,non so da dove hai queste informazioni ma da quello che mi raccontavano i miei amici i teatri degli anni 1916 - 47 erano gremiti del pubblico . soltanto à Vienna Miguel Fleta aveva tale successo che per le sue recite si trovavano con grande difficoltà dei posti liberi ... lo so dal mio nonno chi comprava dei biglietti per le recite di Fleta 3 mesi in anticipo visto che era un fan accanito di Fleta e la sua voce immensa ... peccato che tutti miei amici oggi di cantano per i dei si non potrei darti la risposta giusta subito .... mi dispiace . quello che so lo so, quello che non so, non lo so . ancora una volta mi dispiace davvero . all'epoca prima l'arrivo del Grande Mario esistevano tantissimi tenori che interpretavano Otello e avevano delle voci enormi, ma che voci! di Merli e la sua voce immensa mi parlavano spesso La Riccardi /soprano amica e collega di Gigli e compagnia.../e Ivan Popov /baritono wagneriano ,di più cantava quasi tutto il repertorio verdiano,voce enorme, anzi vecchio tremavano le pareti del teatro dalla sua voce immensa !/ loro adoravano Merli , mi ricordo ancora che negli anni 60 la Riccardi mi diceva: - mio caro,dal vivo tre tenori come Del Monaco non valevano un Francesco Merli . La Riccardi mi diceva che anche Piccaluga ,Salazar,Paoli e compagnia avevano delle voci più grandi di Del Monaco . il dopo guerra dopo Mario Del Monaco, Usunov,Nikolov ,Vinay e compagnia sono venuti i tre tenori che hanno distrutto il mercato del tenore . così ha fatto la sua apparizione anche l'Otellito di Domingo e con questo la commedia e' finita ... un giorno anche Florez canterà il ruolo d'Otello di Verdi e grazie a Dio io non sarò più tra i viventi per vedere questa bassezza umana ! VIVA VERDI ! cordialità il vecchio

@@bodiloto Non parlo di tutte le opere...solo di Otello...anche se i vari MERLI,PAOLI VINAY avevano la voce più grande di Del Monaco,ed erano più bravi,non riuscivano a dare al personaggio quella completezza che è venuta con Del Monaco,infatti tutti i teatri del mondo se lo contendevano nel ruolo di OTELLO,al contrario con MERLI per esempio,non riuscivano a riempire il teatro...lo scrive LAURI-VOLPI su "VOCI PARALLELE" ...poi quello che scrivi mi sembra corretto...salve amico

Cherubello Eh certo...questo è il tipico ruolo da "automa" canoro.....si dovrebbe appunto leggere lo spartito con esecuzione pedissequa...........😀 Meno male che MDM non la pensava così 😎

No, basta ascoltare Merli e Pertile per sentire la differenza tra slancio, passione, sofferenza da una parte e parossismo-brutalità dall'altra. Otello dice "vil cortigiana" non "meretrice abbietta".

Cherubello Hai citato Pertile, grande tenore, era il preferito di Verdi, lo preferiva a Caruso......; Pertile era un lettore/esecutore attento...ma le performance di Caruso regalavano molto più di questo. Questo per dire che non mi piace affatto quello che definirei un "feticismo filologico". Per il resto, Otello è accecato dalla sua gelosia, non è un personaggio verista, ma non è nemmeno Nemorino..... Poi per carità, pur considerando Pertile e Merli dei grandi artisti, non mi sento di dire che siano stati allo stesso livello di Del Monaco o Caruso, meno che mai superiori. Nel canto, a mio avviso, contano tecnica e capacità di lettura dello spartito, ma poi c'è molto altro: carisma, caratteristiche timbriche, la capacità di saper essere riconoscibili nell'interpretazione del personaggio et cetera.

Non sono certo io a fare del feticismo, ma i fans che eleggono dei numeri uno senza accettare, spesso con toni bulleschi, qualsiasi confonto critico, magari fondato sulla disciplina di un'arte o riferibili all'autore, oppure semplicemente sulla diversità di altre interpretazioni. Se Toscanini (non Verdi) prediligeva un grande fraseggiatore come Pertile, mise alla porta Lauri Volpi, Muti spiega che Rigoletto non deve urlare e Verdi non volle saperne dei Do di petto di Baucardè, cosa facciamo? Buttiamo Verdi e idolatriamo il cantante? E se qualcuno solo si azzarda è "sozzo. ..reo...dannato filisteo"? Naturalmente deve (fatto obbligatorio) esistere fantasia interpretativa, si possono concedere varie licenze, mai arbitrio, mai trascurare le basi tecniche di una disciplina. È questo che rende complessa e difficilissima l'arte del canto: fantasia e disciplina, cuore e cervello devono essere al massimo livello e subito. Quanto alle classifiche....le uniche che non si discutono sono quelle dei giorni che passano, questa sì certa.

Cherubello ma come hai potuto notare, io scrivo "col sorriso sulle labbra" 😀; non amo i fanatismi di nessun genere (in questo caso, aderenza allo spartito e conoscenza della "giusta" tecnica: gola aperta, attacchi morbidi, gestione delle dinamiche; di contro un canto più incentrato sulle qualità timbriche). Io, personalmente non credo ci sia un confine definito. Un esempio è dato da Puccini e Fleta: di certo non "buttiamo via" Puccini! Tuttavia, fu lo stesso Puccini ad ammettere che il diminuendo di "E lucevan le stelle" dava un valore aggiunto grandioso, si narra che dopo la prima replica, quando il compositore concesse a Fleta il diminuendo, alla fine della rappresentazione, si guardó allo specchio "sputando verso la sua immagine riflessa"; sicuramente conoscerai questo aneddoto. Tutto questo per dire che, va benissimo la critica basata su argomentazioni oggettive, ma, nella fattispecie, io non trovo che MDM sia un urlatore sguaiato 😀

Cono el debido respeto, señor Oyarzún, está equivocada. Vinay queda reducido ante del Monaco. Escuche bien las grabaciones de Vinay en Otello, por ejemplo la grabación hizo acompañado de Toscanini en 1947. Su voz era potente como la de un barítono porque empujaba la voz para cantar como tenor, tal como empezó y terminó su carrera como barítono. Simplemente escúchelo en esta grabación con Toscanini y comprobará que el registro agudo su voz sonada engolada y opaca, a diferencia del timbre claro y broncíneo de del Monaco, quien no forzada su voz como la de Vinay, lo que puede comprobar si esccha bien, por ejemplo, el duto Sí pel ciel con el barítono Giuseppe Valdengo, en el que la voz de Valdengo se oye más clara, mientras que la de Vinay es oye oscura como en realidad era la voz de un barítono. También lo puede escuchar en su última aparición en Otello con del Monaco, en la que Vinay cantó el Iago y en ese mismo dueto del Monaco lo supera claramente al escuchar la voz más oscura de Vinay ante la más clara y broncinea de del Monaco. Un barítno más reciente y similar a la de Vinay, fue James McCracken, también con voz engolada y totalmente baritonal, que se dedicó a cantar Otello con mucha vehemencia, como gran actor como también lo fue Vinay. Un coterráneo suyo, de Chile, mi dijo una vez que Vinay era el mejor tenor del mundo, primero por chileno y segundo por saber poco sobre las voces operáticas. Cuando el criterio subjetivo nos domina, nos equivocamos más fácilmente, aunque no se puede discutir de gustos, al menos si las preferencias por tal o cual cantante no se justifican con razonamientos objetivos. En consecuencia, necesitamos escuchar más y más cuidado las voces para poder tener mejor opinión sobre sus cualidades. Disculpe la franqueza, que no es por fastidiarla. Saludos,

Otello sounds white? How unusual.

Molto.