Devo farti i complimenti anche stavolta, per chi ha fatto studi tecnici questo dovrebbe essere un argomento basilare. Ma purtroppo come tu stesso hai spiegato si fa sempre confusione e non solo in ferrovia. Ebbene la tua spiegazione in 7 minuti è la più bella e più efficacie xhe abbia mai sentito. Ma come fai.... ??? Bravo sempre un piacere ascoltarti.
Beh, devo dire Jacopo,che le tue spiegazioni sono come dire.....giocose,e così facendo rendi meno noiosa una materia difficile da capire... non tutti lo fanno! Grazie ancora! 😊
Luci e ombre in questo video. Alcuni concetti espressi in modo efficace ma anche alcuni errori (massa e peso non condividono la stessa unità di misura e il motivo per il quale una locomotiva, spinta a mano, non si muove non è la sua grande massa inerziale ma il grandi attriti...i quali sono dovuti anche alla forza peso...). Visto che seguo il canale con piacere e che stimo molto le opere di divulgazione vorrei dare un consiglio: mai dire cose sbagliate per semplificare. Spero che questa critica sia intesa in modo costruttivo e sottolineo che non vuole assolutamente porsi con toni di arroganza. Grazie per i molti contenuti validi che ci offri.
Ciao Roberto! Grazie a Te davvero per il commento, le critiche, se costruttive, sono sempre ben accette ed uno scambio di opinioni, se educato come questo, serve solo a crescere e migliorare. Detto questo, questa volta (scusa il gioco di parole) non mi trovi d’accordo o meglio, mi trovi d’accordo sul non sbagliare per semplificare ma non sul fatto che non abbia detto cose corrette. Mi spiego: ho ovviamente semplificato, trascurando alcuni aspetti per arrivare al fulcro del contenuto (e cioè la differenza tra Massa e peso) rimandandoli a video successivi e ne abbiamo anche parlato qui nei commenti; però non mi sento di appoggiare la tesi che afferma che nel video si dicano cose sbagliate. Sicuramente, mi ripeto, non sono stati approfonditi alcuni aspetti, alcuni sono stati semplificati ed altri ignorati ma tutto per raggiungere il fine ultimo: far accendere la scintilla della curiosità. Farò tesoro delle tue osservazioni e cercherò di essere più chiaro, magari accennando a tutti gli aspetti inerenti i vari argomenti che tratteremo su questo canale. Grazie ancora e buona giornata
Locomotive non mi è mai capitato, ma carri ne ho spinti tanti, anche più di uno agganciati. Il difficile e farli muovere, poi vanno praticamente da soli. Un veicolo che ricordo si spostò semplicemente appoggiandomi fu una UIC-X, ancora con le "maxigonne" laterali e in livrea ardesia, arrivata al Parco Doria da Ventimiglia dove era rimasta a lungo ferma (sequestro ?).
Ciao Jacopo, ho iniziato a seguirti da poco e sono rimasto piacevolmente rapito dalle tue spiegazioni. Sono un tecnico meccanico in pensione che da poco si è appassionato al mondo dei treni, mi piace cercare di capirne il funzionamento e le regole che ne amministrano il loro movimento. Non è sempre facile capirne a fondo il tutto,ma ci provo. Il tuo canale penso che sarà un ottimo alleato. grazie.
Complimenti per le spiegazioni e ed il piacevole intrattenimento 👍 Con l'occasione volevo porre questo quesito: Ipotizzando la totale assenza di attriti, con binari perfettamente in piano, seppure in presenza inevitabile di inerzia, la locomotiva non potrebbe essere spostata anche da una sola persona?
Bel video, ottima spiegazione, esatta, chiara e accattivante. Però potevi dirlo che, quando facemmo il tiro alla fune con la 880 ben otto anni fa, la macchina era priva di bielle motrici perché in attesa di revisione, se ci si provasse oggi che la macchina è perfettamente revisionata e le bielle motrici sono al loro posto, si dovrebbe essere tanti tanti di più. Che lo fai un salto a Primolano a vederla? (Nel video del tiro alla fune sono quel capellone a inizio fila che pare faccia tutto lui 😂)
Uberto ciao!!! Dai il capellone sei tu?😎 ma sei un grande!!! Certo che vengo a Primolano, ma con estremo piacere e se vuoi facciamo anche un video per la community! Scrivimi in privato così ci mettiamo d’accordo 🙏🏻
Bellissima video/lezione. Molto istruttiva. Spero ci sarà una lezione peso reale e peso frenato e magari..le altre marcature che ci sono sulle loco o vagoni ferroviari.
Beh qui avendo fatto un po' di fisica allo scientifico e scienze della navigazione all'ITIS qualcosa già sapevo😅 Comunque bel video e ottima spiegazione!!
Complimenti per il video,sempre interessanti ed esaustivi. Sarebbe bello farne un secondo collegato, con la differenza fra peso e peso frenato dei rotabile e alla spiegazione, ovviamente sommaria, per il calcolo delle impostazioni di orario dei treni. Per noi appassionati ed anche fermodellisti...è spesso un argomento un po ostico. Grazie.
Tutto corretto, però andava anche detto qualcosa sull'attrito, soprattutto su quello statico che se si vuole muovere una locomotiva "a braccia" ha il suo... peso 😁
Visto che sei un macchinista di professione ti pongo un quesito: concorderesti sul fatto che treni come il rock sono costruiti in maniera molto più economica rispetto ad esempio alle ALe a Chopper? Da viaggiatore e maniacale appassionato di quest’ultime ho sempre ritenuto il rock costruito in maniera troppo economica basti pensare ai Vivalto . E pure quando abbiamo i soldi ci facciamo costruire treni straordinari come il freccia Rossa 1000 e io queste cose non me le spiego .
dipende anche dall'attrito, se metto la locomotiva sui dei cuscini ad aria la sposta anche un uomo solo, ci spostano le talpe delle gallerie che pesano enormemente di piu... i binari non hanno un grosso attrito per esempio rispetto se avesse dei pneumatici, ma comunque c'è sempre
Non dimentichiamoci dell'attrito ;) Se non ci fosse lui a rovinarci il gioco, anche le nostre misere braccia, seppur con un accelerazione esigua, dopo un po' di tempo sposterebbero la locomotiva!
da oggi quando dirò "è pesante" e qualcuno inizierà con la pippa "ehh, è la massa quella, il peso è la forza" risponderò semplicemente "eh oh, chiama Treccani e fagli aggiungere massante come termine"
Ciao Alfonso, anche quello è un retaggio…ciò che intendi si chiama massa frenata ed è il valore che agli effetti della frattura viene attribuito ad un veicolo ferroviario, rappresenta l’efficacia del freno e come per la massa da frenare, si esprime in tonnellate
Dico bene se dico che per una locomotiva, avere un peso (peso) elevato è migliorativo perché aumenta l'attrito tra ruota e binario e quindi aumenta quello che corrisponde, in ambito stradale, al grip tra gomma e asfalto?
Secondo me per provare a spostare a mano una locomotiva a vapore bisogna come minimo smontare le bielle. Tutto il resto sta scritto su tutti i libri di scuola..
@@jferraccioli certo che l' ho visto. Gli spunti dei tuoi video sono molto interessanti per che sono appassionato di treni ma per forza di cose non si può avvicinare.Tuttavia invece di parlare di quello che non si sa , parla di cose che riportano ai libri di scuola. Anche nel video che tratta della trazione elettrica, hai parlato del teorema del Galileo Ferraris, delle forze di Lorenz, roba da libri di elettrotecnica,ma nessun accenno ai trifase a 18.5 hz, ai reostati , alle marce, alle cose che sanno solo gli addetti ai lavori.
In linea teorica se i cartelli utilizzassero cuscinetti e ruote con coefficiente di attrito tendente a zero potresti spostare quello che vuoi, semplicemente con un accellerazione che diminuisce con la massa da spostare, in pratica beh gli aerei sono piuttosto leggeri rispetto le dimensioni ma dubito sia possibile spostare da solo un a320
Emh Jacopo qualcosa nn mi torna studio Ing.... Stai praticamente dicendo che è trascurabile in pianura l attrito delle rotaie che è funzione del peso della locomotiva ? H visto il video dove spieghi che è davvero poco l attrito su rotaia o meglio " la forza di trazione necessaria per spostare una Tonnellata... Ma mi pare strano che sia molto poco e addirittura trascurabile rispetto alla forza da applicare per vincere l inerzia della locomotiva? Mah se è veramente così Dev'essere proprio figo tirare a braccia una locomotiva!! FACCIAMO dei biglietti per l esperienzaAAAA!!!! XD ahahah
Jacopooo penso di aver fatto i compiti giusti riguardando il tuo vecchio video... Se lo sforzo di trazione è 2.5 kg per tonnellata ( per avere 50 km /h costanti) significa che per la locomotiva a spanne 89 tonnellate = fino a 220 kg di trazione nn si muoveeee solo dopo superato questa soglia si inizia a muovere 🙈🙈🙈 e direi 220 kg nn sn affatto pochi per essere definiti tasxurabili... 5 uomini almeno servono solo per questo 🙈🙈🙈
Orazio ciao e grazie per il tuo intervento e per aver studiato i video! Mi piace che hai fatto i compiti per casa, da istruttore io ho un debole per chi fa i compiti per casa💪🏻 Si denota interesse e questo per me è fondamentale! Sei uno studente molto preparato e minuzioso, molti ritengono che la capacita di fare ironia è sintomo di intelligenza ed io mi associo a questo pensiero quindi sono sicuro che nella vita farai grandi cose, ma non devo di certo spiegarti io che per analizzare nel dettaglio le resistenze al moto, i kg di trazione necessaria al movimento, e la meccanica della trazione non bastino 5 minuti su RU-vid. Ti ringrazio del commento e dell’intervento e se hai voglia di discuterne più nel dettaglio magari con un foglio, una calcolatrice e qualche formula in più davanti, contattami in privato 😉 Detto questo credo che tu abbia perso di vista la mission del canale, ma provo comunque a rispondere a tutto: allora in questo video mi sono soffermato sulla differenza tra massa e forza peso, tralasciando per contenuti successivi, la spiegazione di aderenza, attrito di primo distacco, deformazione delle rotaie e le varie resistenze al moto che, saprai meglio di me, intervengono nella partenza e nel moto di un convoglio ferroviario. Per dare quindi seguito al tuo ragionamento, non possiamo arrivare ad una conclusione perché mancano molte variabili determinanti al fine di garantire il giusto risultato al termine dei calcoli. Per chiarezza di intenti, qui non siamo su un canale di ingegneria, ne di approfondimento tecnico ma su un canale di divulgazione, che significa: che come ho specificato anche nel trailer e nella descrizione, la mia missione è divulgare la cultura ferroviaria ed ho di iniziativa, deciso di sacrificare in parte la precisione e la cavillosità di alcune tematiche per dare spazio alla comprensione, alla pratica ed all’emozionalità. All’inizio di quel video feci una premessa nella quale esprimevo che non avrei potuto spiegare tutto: divulgare significa provare a rendere semplici concetti estremamente difficili, dando risposte a domande che troppo spesso rimangono senza incuriosendo anche chi guarda spingendolo ad approfondire magari alcuni concetti.
@@jferraccioli Eccellente risposta, questa tua, che conferma la tua grande preparazione. Nel video non hai accennato al coefficiente di primo attrito ma, facendolo qui, hai reso il tuo video assolutamente completo. Congratulazioni, bellissimo canale, subito iscritto.
@@jferraccioli anni fa una 668 in Garfagnana scappo dalla stazione di castelnuovo Garfagnana. Per il " cedimento del freno di stazionamento " essendo la linea il pendenza è e sul diretto tracciato , si fermo km dopo ,sviando e entrando letteralmente in stazione fortunatamente ,non si fece male.nessuno