I really love your comment❤️! It takes a lot of lucidity that only the greats have, especially when they grow old. And I love how you compared the Arietta to a cathedral of sound!
Riposa in pace, grande Maestro. Torna al pieno respiro, libero dai limiti di questa bassa materia; non ti dimenticheremo mai, almeno finché sarà concesso anche a noi di poterlo fare.
I'm on the other side of the world and I've never actually seen you. So I was sad when your performance in Seoul was canceled. But your music on record also made me happy. We'll never forget you and your music.
I will never forget his recital in Athens in 1999 with works by Schumann, Chopin, and Ravel's "Gaspard de la Nuit." One of the true greats has left. Rest in peace, beloved Maestro.🌹
*This was, presumably, his last Beethoven concert, ironically, playing the last of Beethoven's sonatas and perhaps, the most expressive one in the repertoire. Grazie assai, maestro.*
It was his last all-Beethoven concert, but luckily not the last time he played Beethoven, he played opp. 101 and 106 around 2021/2022, whereas this concert was filmed and recorded in 2019. ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-jBKwq-iDsR8.htmlsi=cUCfazkY4i39-d29
Senza parole...una immedesimazione completa con un lavoro amatissimo, frequentato da decenni, con quella punta d'emotività in più data dalla maturità estrema, del pianista e del compositore. Inarrivabile.
This is wonderful. Pollini had a bad eveming in London. I hope it will not derail him from continuing like he did here ! Pollini is a master with no equal.
Al margen de cuestiones técnicas de las que no puedo opinar, logra el maestro transmitir los estados emocionales y los sentimientos de un modo extraordinario. Del pentagrama a su mente y manos, de éstas al piano, de él a los oyentes, que sólo podemos agradecer de corazón tanta belleza.
Lo único que lamento es que Pollini no haya tocado todas las sonatas de Beethoven, porque hay muchas tan grandes como estas últimas. También tengo observado esto en otros pianistas, que sólo se dedican a las cuatro o cinco últimas. Sé que Pollini ha interpretado la Appassionata, pero no le he oído ninguna otra, aparte de las últimas. Y seguro que de cualquier otra hubiera hecho una versión también magistral.
Non si tratta di freddezza del pubblico. Dipende dal brano. Dopo il Requiem Tedesco di Brahms, o il Tristano di Wagner, o la Nona sinfonia di Mahler, esplodere con un'ovazione sarebbe irrispettoso e incoerente verso opera e interprete. Ho assistito a totali silenzi del pubblico durati anche un intero minuto dopo la fine di certe esibizioni, ma quel silenzio era più signficativo ed emozionante di una standing ovation
This interpretation makes me feel better, as i had the impression, recently, that he was a liitle bit ill and not able to play so well as before. Very dynamic playing, and clear diction. He never uses the una corda pedal but is it indicated or not by Beethoven himself in this partition ? And he must adapt his playing to this huge hall, anyway. If I could play the piano four times less than him at eighty - because he is eighty one at that time if i am not mistaken- i would be very happy.
A mio modesto parere andare ad un concerto di pianoforte per sorbirsi le sonate di Beethoven è come andare in un ristorante con 5 stelle Michelin e farsi fare un'insalata.
@@MaScalo4508 Non so...ad esempio un Godowsky , un Kapustin o addirittura un Feinberg dove la scrittura pianistica è molto più compiuta e matura rispetto a quella del buon vecchio Ludovico , e la sonorità molto più piena.
Aspetta che raccolgo le palle… me le hai fatte cadere! 😂 io spero che tu sia molto giovane, anche se a me una minchiata del genere non mi sarebbe mai venuta in mente manco a 16 anni. Amo il pianismo, sono stato amico di molti grandi virtuosi come Marc-André Hamelin e Stephen Hough, che praticano anche il repertorio da te menzionato, ma soltanto pensare di mettere nella stessa frase Beethoven e Godowsky lo trovo aberrante. Poi la Sonata op. 111 è una delle conquiste dell’umanità, c’è ben poco altro sopra.
@@loxpower beato te che riesci ad ascoltare la 111, io ormai, musica pianistica con una scrittura così a blocchi e legnosa non riesco nemmeno più ad ascoltarla ...buon ascolto!!😎🎧
@@redeemerofcasuality1722 Coi tempi che corrono le insalatine sono più salutari delle pastasciutte al ragù, le quali, quasi sempre, restano sullo stomaco. Un tempo ai matrimoni c'erano i piattoni a cupola, perché la gente voleva magnare!, e riempirsi per bene; ora s'usa che gli chef ti mettono una sola forchettata, condita però con qualche perizia migliore. Certo ci vuol il palato fine, e non tutti l'hanno. Per costoro, a volte, neanche il molto pepe e peperoncino a cucchiaiate riescono a far saporita la già sostanziosa carbonara; per quegli altri, invece, una roba del genere significherebbe essere condannati a tre giorni di digestione faticosa, con tanto di incubi notturni; senza contare l'ingrossamento più in basso e a mongolfiera, da riempir la stanza, delle sfere a tutt'altro scopo preposte. Ma poi siamo in democrazia, chi impedisce di far pranzoni a proprio piacimento; si tratta di vedere quanti desiderano venire a festeggiare con le portatone. Ma ahò, gli ideali hanno pure il loro prezzo da versare, e, come si dice: meglio pochi ma buoni. Certo poi ci sarà bisogno di un secondo lavoro, o forse proprio del primo, ma vuoi mettere la soddisfazione d'esser soli sulla cuspide, anche se con qualche toppa sul ....!