Valerio Rossi Albertini (fisico CNR): "Le bottiglie di acqua minerale non vanno esposte alla luce e al calore". L'esperimento sulle microplastiche e sulle nanoplastiche. PER RIVEDERE TUTTI I VIDEO DEL PROGRAMMA VAI SU www.la7.it/lar...
Argomento importantissimo un po' sminuito dalla conduzione, sarò troppo rigido io ma secondo me alcuni argomenti non dovrebbero lasciar spazio ad ironia di alcun tipo
Veramente *è* monitorato, sia per legge (in tutta Europa), sia in modo volontario dagli operatori del settore per ovvie ragioni di cautela e di responsabilità legale.
Spiegazione perfetta. Il problema che mi sento di esporre è che non è stato toccato (a mio parere) è che le microplastiche sono già nell'acqua. Non è solo dovuto allincorretto stoccaggio dell'acqua. È nell'acqua del rubinetto. Nelle carni che mangiamo: diamo acqua alle bestie. È nella verdura: diamo acqua alle verdure. È nei pesci: non devo dire il perché. È nel sangue. Quando laviamo un capo di vestiario (siccome la plastica è presente) gettiamo nell'acqua micro e nano plastiche dovute all'acqua bollente e calda che usiamo e per la frizione. E finiscono dove? Nell'acqua. Sono nel ghiaccio delle bibite. Sono ovunque. Questo deve far paura più del negoziante che tiene la bottiglia al sole, a mio parere.
Siamo circondati, è vero. Tuttavia, se si può evitare, almeno una parte importante come l’acqua, penso che non sia inutile. La mia micia, nonostante abbia la sua acqua nella ciotola, quando va in terrazza, se c’è, beve l’acqua piovana. La cosa mi ha fatto molto riflettere. È vero che pure questa può essere inquinata e che non contiene sali minerali, ma lei la preferisce comunque.
@@nessy2000Premesso che io non sono un fan di questo parenzo, ma chi sarebbero i truffatori? Lei dall'alto di quali qualifiche si permette di fare queste insinuazioni?
Che non vadano esposte alla luce e al calore lo sappiamo !!! Vada a vedere cosa succede sui tir che la trasportano e nei parcheggi in cui viene depositata prima di essere stoccata nei magazzini dei supermercati!!! ...specialmente in estate !!! Noi siamo il punto di arrivo, ma in quali condizioni sia stata tenuta l'acqua nella plastica prima del nostro acquisto non lo possiamo sapere... quindi, per principio di precauzione, dobbiamo pensare che quell'acqua possa essere contaminata
Tra l'acqua in bottiglia e l'acqua drl rubinetto , entrambe date per sicure preferisco quella senza diserbanti , pesticidi , cloro , e che non si fa km di tubazione marcia orima di arrivare nel mio bicchiere. Tralasciando il gusto che è importante in un prodotto che beviamo a litri.
Visti con i miei occhi decine di bancali parcheggiati davanti a un capannone sotto il sole di luglio..... l'acqua praticamente bolliva🫣.. di cosa dobbiamo meravigliarci ?
@@frauss7939 Dipende dove abiti. Se hai la presa dell' acquedotto a meno di un chilometro e a 100 metri nel sottosuolo ai piedi delle dolomiti.............
@@frauss7939 perché l'acqua in bottiglia in plastica dal peso di 9 barra 10 grammi che per tenerla in piedi ci sparano azoto prima di tapparla e quando una la apre si accortoccia al solo gesto di versarla nel bicchiere , rilascia o non rilascia sostanze ? io non lo so
@@massimodam6978 l'azoto lo respiri tutto il giorno e pure la notte non fa male. La plastica o microplartica al momento è certificata sicura , proprio come è certificata potabile e sicura l'acqua del rubinetto che contiene arsenico , piombo , diserbo , cromo e altri veleni. Oltre alle microparticelle plastiche non alimentati come quelle di pet o pp vergine. Quindi tra le 2 scelgo la più buona.
Le nanoplastiche sono presenti anche nell'acqua potabile e per gli impianti di trattamento è praticamente impossibile catturarle. Andatevi a vedere i recenti studi in merito. Inoltre, le nanoplastiche rilasciate nell'ambiente (mari e suoli) influisce sulla catena alimentare interessando anche i vegetali (es. lattughe) e pesci. Uno studio americano ha anche svelato la presenza di enormi quantità di particelle di plastica nelle precipitazioni di pioggia e in quelle nevose, pari a 1.000 tonnellate di plastica all'anno su tutto il territorio. È quindi molto probabile che le nanoplastiche che si trovano nell'acqua delle bottiglie di plastica non sia dovuta alla decomposizione della plastica delle bottiglie, che si sa impiega anni per decomporsi (soprattutto il PET che ha maggiore resistenza agli agenti esterni) ma provenga dalle piogge che alimentano le sorgenti. L'esempio della grattugia non ha alcun senso. È un'azione meccanica e non di natura chimica, quella che coinvolge dopo lunghi anni la decomposizione delle plastiche. I granelli bianchi, frutto dello sfregamento con la grattugia, non sarebbero assolutamente visibili se fossero di 1 micron (1 millesimo di millimetro) o addirittura di 1 nano (un milionesimo di millimetro), se si considera che il potere di risoluzione dell'occhio umano non può vedere oggetti più piccoli di 0,2 millimetri, ovvero 200 micron (1 micron= 0,001 millimetri), né tantomeno quelli ancora più piccoli, come 1 nanometro (un milionesimo di millimetro) , ovvero 0,000001 millimetri. Ulteriori studi confermano che il luogo di origine delle micro e nanoplastiche sono i mari e gli oceani, vaste zone inquinate da enormi quantità di detriti di plastica che, col tempo, degradano e vengono rilasciate nell'atmosfera per poi venire trasportate in altri luoghi, sia dal vento che dalle precipitazioni piovose.
gli studi sulla pericolosità delle nanoplastiche sono ancora in sviluppo, ma immagino non ne uscirà nulla di buono. La mia speranza è che essendo cosi piccole possano volerci molti anni prima che, bio-accumulandosi nell'organismo, siano pericolose per l'uomo.
L'esempio della grattugia ha senso perché spiega la natura delle particelle di plastica in oggetto sconosciuta ai più... altrimenti sarebbe stato insensato anche l'esempio che paragonava la pallina e i granelli di sabbia. Comunque il servizio verteva sulle microplastiche nell'acqua minerale e non nell'ambiente ed è già buono che siano state date delle linee guida sul suo consumo. Non credo sarebbe bastato un servizio di 7 minuti per spiegare nel dettaglio la piaga delle microplastiche. O sbaglio?
Un tempo si beveva acqua di rubinetto e se si aveva voglia di minerale si comprava acqua in bottiglia con vuoto a rendere,..idem per le bibite. Troppo spreco e inquinamento adesso , è tutto confezionato nella plastica
Ero un bambino degli anni '80 e ricordo con affetto quando trascorrevo gran parte del mio tempo a casa di mia nonna, che viveva in un paesino tranquillo. Ogni mattina passava un distributore di bibite con il suo camion carico di cassette. Mia nonna gli riconsegnava le cassette con le bottiglie di vetro vuote di acqua, gazzosa e latte, e acquistava quelle nuove. Anche se la plastica esisteva già, all'epoca non si faceva un uso massiccio come oggi. Il distributore utilizzava esclusivamente bottiglie di vetro, occupandosi anche del loro riciclo: le bottiglie vuote venivano restituite, pulite e riutilizzate più volte. Oggi, invece, la plastica ha invaso ogni aspetto della nostra vita quotidiana. La vediamo abbandonata ovunque: lungo le strade, nei parchi, nei corsi d'acqua. Le bottiglie di plastica, che una volta non si vedevano quasi mai, ora sono disperse nell'ambiente in grandi quantità, creando un problema di inquinamento difficile da ignorare. Il sistema di riciclo del vetro che un tempo era la norma è stato sostituito da una cultura dell'usa e getta, con gravi conseguenze per il nostro pianeta e la nostra salute.
Il problema è che anche se la si tiene lontano dalle fonti di calore, la microplastica e la nanoplastica rimane lo stesso nell'acqua in bottiglia, sapete perché? Perché gli imballaggi nei supermercati vengono messi esposti al sole.
Controllate i piazzali dove le pedane di acqua e di bibite varie restano per settimane nei periodi estivi prima di essere ordinate dai centri di distribuzione che a loro volta le conservano nei capannoni a 30 gradi!
Nei mesi estivi nei depositi di stoccaggio spesso, quando all'interno dei capannoni non c'è più posto, i bancali di confezioni di bottiglie di plastica d'acqua, sono stoccate all'aperto, alla luce del sole alle temperature estive, poi tramite la distribuzione nei supermercati arriva al consumatore. Inoltre le stesse bottiglie viaggiano per tutta italia sui tir esposti alle condizioni climatiche estive, giugno, luglio e agosto in autostrada e nei piazzali di stoccaggio le merci in transito possono essere esposte a 35/40 gradi, mai provato a toccare il cofano dell'auto a mezzogiorno di luglio ? Meglio il vetro o la plastica? Siamo noi consumatori che decidiamo l'aumento dell'offerta dei prodotti di tutti i generi alimentari.
Che poi in Italia, chissà perché, si beve l’acqua in bottiglia e non quella del rubinetto che pure è molto più controllata. Negli USA, per esempio, è il contrario.
@@andreabordoni277 Può essere. L’acquedotto ogni tanto invia ai cittadini il risultato delle analisi dell’acqua potabile, ma è quella che esce alla fonte, non quella che arriva a casa. Dovremmo analizzare quella del rubinetto. Tuttavia, l’acqua nelle bottiglie di plastica contiene sicuramente micro plastiche dannose e costa mille volte di più di quella del rubinetto. Senza contare il tempo e la fatica. Io bevo da sempre quella di casa e, fino ad ora, non ho avuto problemi.
Degli acquedotti sono riciclate e le analisi non vengono fatte su elementi standard, non rilevano inquinanti come le nanoplastiche o come i metalli pesanti, inoltre le acque riciclate e depurato non hanno sicuramente la stessa composizione minerale delle acque di sorgente, che a meno che non nascano da fiumi o da ghiacciai esposti agli agenti atmosferici, è difficile che abbiano al loro interno delle plastiche o altri agenti inquinanti atmosferici. Perciò le acque da preferire dovrebbero essere quelle che vengono da bacini sotterranei e da sorgive ben protette da centinaia di metri di filtri rocciosi dove le acque piovane perdono i loro additivi inquinanti.
Solitamente dietro ai magazzini dei centri commerciali ci sono sempre infiniti bancali esposti alla luce e al calore dell’estete . Quindi chissà cosa beviamo 😢
Non acquisto acqua in plastica da anni. Usufruisco della cassetta dell’acqua del mio comune. È ottima e sicuramente più controllata. Perché non lo facciamo tutti? In questo modo non ingurgito plastica (almeno quella delle bottiglie🤷🏻♀️) e a fine settimana ho meno plastica da smaltire.
Pallet bancali di bottiglie di plastica vengono scaricati al sole nel retro dei supermercati dove attengono ore giorni al sole prima di entrare , visti con i miei occhi e fotografati, e così anche nei centri direzionali di logistica e spostanento e nei luoghi di produzione
Secondo il mio parere la presenza di microplastica , non dovrebbe essere acqua che fa il suo tragitto naturale attraverso i strati del suolo , ma é acqua prelevata da fiumi o laghi , io riserverei una grande attenzione alla solubilità in acqua dei FTALATI ( e loro implicazione sulla salute umana ) .
La domanda che mi sorge spontanea é: Le macchinette del caffè che erogano, caffé, te al limone, ginseng ecc... a temperatura altissima e fanno ammorbidire sia la bacchetta che il bicchiere di plastica sono nocive? O é plastica studiata per reggere quelle condizioni? Se no é possibile denunciare?
La cialda è fatta di carta di riso. Ma le "capsule" sono quasi sempre di plastica. E penso proprio che siano da evitare anche per una questione ecologica
io sto scrivendo alla commissione europea, fatelo tutti... togliere le bottiglie in plastica e tornare al vetro. Dall anno prossimo sarà obbligatorio per tutte le aziende addirittura l acqua imbottigliata nell R Pet cioè plastica riciclata! Rilascerà non solo maggior nano plastiche ma pure sostanze tossiche , come inchiostri, piombo e tutto ciò che è tossico per produrre l r pet... 😢
Delle microplastiche nell'acqua in bottiglia non mi sorprende,ma che un ricercatore le abbia trovate in tutt'altra campo,nel corpo umano.Mi spaventa !Queste nano plastiche le ingeriamo,e perfino nell'utero,mi terrorizza!
Che effetto hanno sulla salute? Bloccano le arterie? Si fermano negli organi? Impediscono l'assorbimento di altre sostanze? Rilasciano sostanze velenose?
Non è il consumatore che deve osservare delle regole parte dalla fonte e dal produttore. Che si facciano in vetro e così si può capire quanta contaminazione c'è con o senza bottiglie di plastica.... Ah già il profitto prima della salute...ma fatemi il piacere.
Controllate i piazzali dei supermercati dove vengono stoccati tantissimi bancali di acqua sotto al sole. Vedo portare dai distributori casse di acqua in camion senza teloni e sempre sotto al sole…..
La prima scoperta venne fatta in Olanda. Gli scienziati hanno analizzato campioni di sangue di 22 donatori anonimi, tutti adulti sani, e hanno trovato particelle di plastica in 17. La metà dei campioni conteneva plastica PET, comunemente utilizzata nelle bottiglie per bevande, mentre un terzo conteneva polistirolo, utilizzato per imballare alimenti e altri prodotti. Un quarto dei campioni di sangue conteneva polietilene, da cui vengono realizzate le borse di plastica. I ricercatori sono preoccupati perché le microplastiche causano danni alle cellule umane in laboratorio ed è già noto che le particelle di inquinamento atmosferico entrano nel corpo e causano milioni di morti premature all’anno.
Ha dimenticato di dire il danno che può fare ad una persona, una bottiglia esposta all'esterno in estate dal negoziante che non ha spazio dove metterla anche perché se ne frega come se ne frega anche la persona dell'autorità che non controlla.
Controlla cosa? Esiste una LEGGE che dice che le bottiglie di plastica non vanno tenute al sole o esposte a temperature elevate? Non credo. E se non esiste questa legge l'autorità non può fare delle multe!
Sono anni che ho installato uno ionizzatore per evitare il consumo di plastica e spreco di soldi! Siamo fatti dell'80% di acqua, ogni reazione biochimica del nostro corpo avviene per mezzo di essa... Meditate per favore, la soluzione esiste e la salute ringrazia! 😊 Buona consapevolezza a tutti!!
Il problema è che gran parte delle microplastiche che sono state trovate nelle bottiglie provenivano dai filtri (di plastica) usati per filtrare e depurare l'acqua
Quindi. Al posto di consigliare di smettere di comprare e usare plastiche, ti dice di non metterla al sole.🤔 Poi, tanto, durante il ciclo di smaltimento, tutto sta al sole, e le plastiche continuano a disperdersi in acqua e suolo. Bravi!👏👏
la plastica è un problema che si è scaricato sul consumatore obbligato a comprarla come confezione del prodotto, e allo stesso tempo non si riduce perché sennò le fabbriche che la producono devono licenziare l’operaio…quindi?
Comodissima la plastica, bella invenzione vero. Peccato che queste magnifiche invenzioni ti portino pian pianino alla morte, un po' come lo zucchero. Quanti danni al pianeta, a noi stessi, e alle altre specie abbiamo causato e persistiamo nel farlo. 😢😢😢
Le nanoplastiche ci sono anche nell'acqua di acquedotto... Segnalo che sulle bottiglie un tempo era scritto di non esporle a luce e calore, oggi no. Che io sappia le plastiche incolpate in Europa non si usano più... Giornalismo o giornalai?
STOP ALLA PLASTICA direttamente. Mi accontento comprare 3 bottiglie per volta se pesano molto, ma Almeno non bevo plastica! Non è necessario che devo per forza comprare l acqua per fare scorta. E non pensino nemmeno ad imbottigliare l acqua nel cartone perché è a Rischio contaminazione. Ho comprato di recente acqua in brick di cartone e aveva assorbito tutti gli odori di muffa del supermercato! Assolutamente pericoloso imbottigliare acqua nei brik. E chissà quanti succhi di frutta e latte si assorbono l esterno sostanze, solo che il latte e i succhi di frutta hanno un sapore e quindi uno non si accorge. Ma l.acqua che è insapore si sente subito quando è impregnata non solo dell odore di "cartone" ma anche di altro. Però il cartone era "italpak " o qualcosa del genere quando l acqua mi puzzava di cartone e muffa (il cartone se passa tempo forse sviluppa muffe a contatto con acqua), ma non era tetrapak era italpak. Comunque poco cambia. Ci vuole il VETRO PER TUTTO. stop PLASTICA! e cartone no a contatto con liquidi.
Nelle bottiglie di PET non ci sono additivi... oltre i 250 gradi punto di fusione del PET, si potrebbero verificare carbonizzazioni ma ce ne vuole per arrivare a quella temperatura... non demonizziamo inutilmente la plastica!
dal 2025 il pet sarà sostituito dal R Pet. cioè plastica riciclata che rilascerà non solo maggiori nanoplastiche ma maggior sostanze cancerogene (contenute negli inchiostri e tutte le sostanze di tutte le plastiche colorate e mixate che ricicliamo)
La cosa che mi dà speranza è che la natura, prima o poi, ci prenderà sempre a schiaffoni se non la rispettiamo.😊 E sai quanti individui le prenderanno 😃
Io chiedo riguardo i ristoratori è baristi, macelleria che non usano più la tavoletta di legno per tagliare,ma usano la tavoletta che dicono fatto di silicone chiedo perche avvolte mi capita di comprare carne e vedo dei pezzettini di silicone intorno nel carne,la mia domanda è fanno male O no? grazie
@@jaamouyallah5945 il legno è poroso e rende più facile la proliferazione di batteri. Sarebbe più sanitario il silicone, però se perde pezzi e li ingerisci ovvio che non fa bene
Esatto! Purtroppo, impedire alle *nano*plastiche di propagarsi è difficilissimo. Ormai. sono presenti praticamente ovunque (anche nei ghiacci dell'Artico e nella neve della Alpi) e quindi arrivano in *qualunque" fonte d'acqua, anche le fonti di montagna. Per questa ragione, dare la colpa alle bottiglie di plastica non ha senso. Diverso è il caso delle *micro*plastiche e di certi "additivi", che invece provengono soprattutto dalla degradazione delle bottiglie e dei contenitori.
In che realtà vive questo???? L'acqua in bottiglia è spesso esposta al sole e al calore..... Che vada a farsi un giro in tutta Italia nei supermercati... e poi cambierà giudizio
Io andavo a caricare l’acqua in bottiglia di plastica. Stavano sui piazzali delle ditte,col sole a 40 gradi. Poi caricavamo i bancali sul camion,ma la cosa più bella,è che i teli del rimorchio,sono di plastica,quindi d’estate immaginatevi cosa vi bevete. Ora che arriva al supermercato,è già tanto che non si è squagliata anche la bottiglia,immaginiamoci le nanoplasiche 🤣🤣🤣
Non esposte al sole 😂 non esposte al calore 😂 destare da nord a sud e da sud a nord viaggiano in camion frigoriferi? Io grazie al Giappone non acquisto più né acqua né detersivi vari. E ho anche acqua di altissima qualità. Tutti dovrebbero conoscere questa opportunità Grazie Giappone
Non c'è bisogno di usare camion frigoriferi e non c'è bisogno di proteggere le bottiglie dal sole durante le fasi di carico e scarico. Il concetto è che non vanno lasciate sotto il sole, nei piazzali o sui balconi, per giorni interi o per settimane. Le *ore* sono previste da chi produce questi materiali e non rappresentano un problema.
@@AlessandroBottoni parlando di camion frigo stavo enfatizzando. Ma secondo te, l'estate a 40 gradi, nei camion, quanti gradi ci saranno? Io li ho visti i bancali nelle piazzole dei magazzini deposito. L'acqua in bottiglia è ferma per almeno 2 anni
In parlamento,i politici si portano la bottiglietta di plastica con l’acqua. Pensate che se erano così pericolose,i politici non si sarebbero portati la bottiglia di vetro?😂😂😂