Modding the Gear - 04 - L'allestimento della boa segnasub 

Grazie!

Grazie!

Grazie!

Grazie :-)

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Grazie!

Grazie!

Grazie!

Grazies :-)

Grazie!

Ho 54 anni, almeno 40 li ho passati praticando assiduamente il mare, gli ultimi 20 a livello professionale. Sarei curioso di calcolare più o meno quante migliaia di ore ho passato in acqua... :-)

Ciao. il raffio era sempre a bordo quando tanti anni fa cacciavo quasi esclusivamente cernie. Lo tenevo in gommone, sperando di non doverlo usare mai. Ce l'ho ancora in un gavone ma non lo uso da anni.

Se sono in gommone, devo fare spostamenti brevi ed ho il pagliolo decentemente sgombro si. Tanto la sagola galleggiante si impiccia molto raramente, e nel caso è molto facile da districare. Se devo fare spostamenti più lunghi avvolgo tutto. Ho diversi set a seconda di dove pesco. Se pesco in acqua bassa e mossa, lascio una decina di metri di sagola galleggiante, se pesco più fondo ne lascio di più. Preferisco avere avvolgisagola diversi invece che portarmi dietro l'avvolgisagola parzialmente avvolto sotto al pallone, anche perché pesco molto in schiuma e sotto al pallone ci devono essere pochissime cose, altrimenti se va sugli scogli lo perdi di sicuro.

Ti direi di si, anche se non ho mai utilizzato plancette. Probabilmente la plancetta "tira" un pochino di più con vento ed onda, ma alla fine è più o meno la stessa cosa. Per me quando si deve filare fuori il pallone o la plancetta, conviene che la sagola sia avvolta a partire dal pedagno, così mano a mano che fili plancetta o pallone si allontanano per corrente e vento, e non ti trovi con sagola imbrogliata in giro. Però con la plancetta oggettivamente è più complicato, perché ti rimarrebbe l'avvolgisagola in mano, per cui è più ragionevole il contrario, quindi l'avvolgisagola messo sotto la plancetta. La redancia è di quelle classiche, la puoi usare sia di plastica che inox, della misura adatta per la sagola che usi.

@@FabrizioDAgnano Grazie per il chiarimento! Mi sfugge perché con la plancetta ti rimarrebbe l'avvolgisagola in mano mentre con il pallone no...

Perché se ad esempio parti dal gommone, l'avvolgisagola non te lo porti dietro ma lo lasci lì, svincolato dalla sagola. Con la plancetta parto dall'idea che si esca da terra, e quindi che l'avvolgisagola sia appeso alla stessa in maniera stabile. in questo modo bisogna per forza avvolgere partendo dalla plancetta, finendo con il pedagno. Quando risalgo sul gommone, lascio tutto filato in acqua, sfilo il pedagno dalla cintura una volta a bordo, prendo l'avvolgisagola e recupero il tutto. Vedo che chi ha l'avvolgisagola sotto al pallone deve fare il contrario, cioè lasciare il pedagno, andare a pallone e recuperare da lì, cosa che mi sembra molto scomoda.

Grazie Roberto!

Per facilitare la cosa è megli tagliare il capo a 45°, bruciarlo con l'accendino in modo che resti a punta, e dargli una girata di nastro, in modo che finisca proprio a punta sottile. La lunghezza della sagola dipende dalla profondità operativa. Io ne ho un paio allestite una per la pesca sul basso, spesso nel maremoto, dove mi serve che sia tutto più corto, quindi sette/otto metri di nylon ed altrettanti di sagola, un'altra con complessivi 25 metri per quando pesco più fondo.

Ciao Vincenzo. Ti ringrazio! per il tratto in nylon uso normalmente una decina di metri, anche sette o otto vanno bene se si pesca in acqua medio bassa. Il resto dipende dalla profondità. Io ho due avvolgisagola, uno per quando pesco sul basso o in schiuma, l'altro per quando vado un po' più fondo. In generale pescando entro i quindici/venti metri va bene una lunghezza complessiva di circa 25 metri, in acqua molto bassa, o in schiuma, è meglio accorciare parecchio ed andare su una quindicina di metri. Se si pesca fondo cambia un po' tutto.

Mi sembra che lo dica nel filmato, comunque circa 0,90.

@@FabrizioDAgnano ok, grazie mille

Salve. No, la presenza del nylon non è pericolosa più di quando non lo sia un altro tipo di sagola. Il galleggiante serve a tenerlo più verticale possibile, e diminuisce la probabilità di incaglio. Ovvio che se c'è molto vento o corrente la sagola si dispone comunque in diagonale. Serve molto soprattutto come riferimento visivo in acqua torbida, sia per il compagno che può seguire facilmente la posizione dalla superficie, sia se si pedagna una tana. Il collegamento con pedagno in cintura rende sempre facile ed immediato liberarsi del pallone nel caso la sagola si incagliasse sotto un sasso o su una parete, o per segnalare ala volo un punto interessante dove si vuole tentare un nuovo tuffo. Pescando dalla barca, avvolgo sempre la sagola su un avvolgisagola esterno cominciando dal pedagno. Così facendo posso recuperarla senza ammassarla sul pagliolo, ed allo stesso modo calarla in acqua mandando prima il pallone. Dovendo uscire da terra è più comodo il contrario, asciando l'avvolgisagola appeso sotto al pallone, così ci si può allontanare con il pallone a corto, e poi svolgere la sagola una volta più fuori

@@FabrizioDAgnano Grazie per le sue risposte

Ciao Giuseppe. Va abbinata al diametro della sagola.

SeaToSee Channel Ah, ok. Io ho una sagola da 1.5 mm. Quindi chiedo una redancia da 1.5. Grazie!

@@giuseppepalomba5169 1,5 mi pare poco. Solitamente la sagola galleggiante è da 4mm...

Tra i tanti video presenti sul canale on demand "SeaToSee Channel" erano presenti anche diversi tutorial sul funzionamento e l'allestimento dei fucili sia ad elastico che ad aria compressa. Probabilmente tra poco ne pubblicherò qualcuno anche sul canale RU-vid.

Ciao! è monofilo da 1,0 mm di spessore, o 0,90 mm. Sul capo opposto rispetto al pedagno puoi creare una cappiola, senza bisogno di mettere ua redancia, e ci puoi collegare il monofilo crimpando uno sleeve, o semplicemente eseguendo un nodo scorsoio.

@@FabrizioDAgnano grazie!

mi spieghi come agganci ai due estremi (pedagno da un lato e nylin dall'altro) la sagola gialla da 8?

Ciao Giuseppe. Attaccarlo al fucile è sicuramente la peggiore delle soluzioni, ma come spiego nel filmato è sempre meglio averlo addosso, in modo che sia comunque facile da sganciare. Sono molte le situazioni in cui non vorrei averlo pedagnato a distanza, ed inoltre dover tornare spesso a riprenderlo per rispostarlo è una bella rogna, difficile che si facciano tanti tuffi in un raggio di venti metri. Comunque il peso ideale è per me di 600/700 gr.

Grazie

Ciao. Non ce l'ho sotto mano ora per misurarli con precisione, ma più o meno 12 cm.

Grazie!

Dipende da tante cose. Dallo spessore della muta, dalla profondità operativa... Se pesco d'inverno con la 8 mm in un metro d'acqua nel maremoto metto quattro o cinque volte i pesi che metto d'estate con la muta leggera pescando più fondo. La regola è di essere sempre e comunque positivi a galla, e più o meno neutri in zona di pesca, almeno su fondali umani e praticando tecniche dinamiche.

@@FabrizioDAgnano io d'estate con giacca da 5 e psntalone 3 mm nei 15 metri ho bisogno di 8kg di zavorra che distribuisco in 6 cintura e 2 schienalino. Vorrei però mettere tutto in cintura, pensi che la schiena resiste?

@@vittoriomennella7659 Dipende dalla schiena :-) Io pur essendo non più giovane ed afflitto da ernie espulse ed altre problematiche dovute a tanti anni di vita molto attiva, otto chili in cintura li metto senza grossi problemi. C'è chi invece li soffre. Lo schienalino funziona molto bene, anche perché aiuta nella distribuzione longitudinale del la zavorra, però quando posso farne a meno sono contento...

Il regolamento prevede una distanza di 500 mt e non 300 dalle spiagge frequentate da bagnanti, ed è valido durante la stagione balneare (normalmente 1 maggio - 30 settembre). Al di fuori da quel periodo o in corrispondenza di coste rocciose le cose sono diverse e questo divieto non vale. In più le Ordinanze delle Capitanerie possono regolamentare localmente in modo autonomo.

@@FabrizioDAgnano grazie... :)

La marca non la conosco, ma in qualsiasi negozio di nautica ben fornito si trova facilmente. Il materiale dovrebbe essere prolipropilene. Fusi accoppiati, senza anima interna.

Devo dire che quello, se non lo devi tenere sotto al pallone, è molto pratico nella fase di riavvolgimento. Altrimenti ne esistono di più piccoli fatti tipo avvolgi lenza, che si possono tenere sotto al pallone.

Quasi tutte le boe tendono a rovesciarsi, ed è un problema perché la bandierina deve essere sempre visibile. L’unico modo è appendere della zavorra sotto. Devi mettere del piombo, a seconda di dove hai degli agganci, in posizione centrale. Anche in moschettone bello grosso aiuta.

Grazie Fabrizio, Provo a chiederti un'altro consiglio. Premesso che non scenderò mai al di sotto dei 5/6 metri la mia attrezzatura senza pretese è composta di una tutina non intera e quest'anno ho comprato la cintura con due kg di peso ma non sono sufficienti né metterò unaltro kg Quello che ti voglio chiedere è se mi puoi consigliare le caratteristiche che devo considerare nel mio caso per una tuta intera con cappuccio perché ad agosto ho sentito freddo con la tutina io voglio stare in acqua circa un'ora mi sai anche consigliare la marca io l'acquisterò o da declaton o su amazon Ciao Mario

Se il tuo obiettivo è stare in acqua un'ora nel periodo estivo, una 3mm è sicuramente sufficiente. Il tipo più robusto, anche se pecca un pochino in morbidezza ed elasticità, è quello con fodera in tessuto sia interna che esterna. Una muta con interno senza fodera è già più confortevole e calda, anche se deve essere bagnata per essere indossata. Il problema delle mute è che devono aderire perfettamente al corpo, altrimenti funzionano male. Per questo chi pratica con continuità, anche al di fuori dei periodi caldi, o vuole stare in acqua più tempo in pieno confort usa esclusivamente mute su misura. Per le mute non su misura, ogni azienda ha delle sue misure di riferimento, quindi qualcuno può trovare lo standard della Cressi, tanto per fare un nome, più adatto per la sua corporatura, rispetto a quello della Mares, o viceversa. Ti consiglierei di andare in un negozio specializzato, e di provarle, anche perché le taglie differiscono parecchio, e di prendere alla fine quella che si adatta meglio alle tue misure.

grazie Fabrizio@@FabrizioDAgnano

Fabrizio ti chiedo ancora un consiglio Io ho un fuciletto ad aria compressa della crespi ma è buono solo per caccia in tana se non sbaglio. Nel caso volessi acquistare un fucile cosa bisogna considerare per l'acquisto Ancora grazie Mario

Non è la soluzione migliore per diversi motivi.

Beh, direi di si. Se c'è vento o corrente ti rende più difficoltoso il brandeggio del fucile, non puoi usarlo per pedagnare perché in acqua è troppo leggero e si sposta con estrema facilità, ed in più hai la sagola in mezzo peggio che in cintura.

@@FabrizioDAgnano grazie del suggerimento👍