Grande Vlad, come sempre! Eccellente spiegazione. Ascoltandoti mi è venuta in mente la scena di “il nemico alle porte” in cui Vassily Zaizef prende il primo mosin che gli capita e stende cinque tedeschi con precisione perfetta, in una scena epica. “Fortuna” filmica per lui a non avere trovato un fucile tarato per tiro con baionetta…😁
Nonostante i sui difetti, sono INNAMORATO del mio izhevsk 91/30 1934 con il suo bel trattamento da arsenale USSR rossastro ! Comunque bel video molto dettagliato GRAZIE
Come ha citato vlad si odia o ama bhe... Il mio convertito izhevsk 43 fu la prima arma che ho acquistato.... E niente spero di portagli le migliore necessarie (il così detto mod finlandese con gli spessori sotto "nel porta caricatore" i russi glielo mettevano ma chissà perché dopo la riarsenalizzazione o riparazioni sparivano). "Dimenticavo io l'ho adoro"
@@Jimmyx909 mi dispiace deluderti ma non otterrai mai gli stessi risultati di un mod finlandese. Ho un M39 finlandese con canna Sako ed è proprio questa caratteristica la principale differenza in termini di precisione. I russi non hanno mai usato spessori, era una modifica fatta dai finlandesi sulle armi catturate e sui modelli precedenti l' M39, poi ripresa sporadicamente dai russi. Ma sulle canne russe, lo spessoramento è quasi irrilevante perché la lunghezza ed il profilo hanno bisogno di un punto di pressione per ottenere una risonanza corretta. Spessorare "sotto" il porta caricatore non serve a granché, gli spessori vanno aggiunti nella zona del tang posteriore e sotto il tennone di serraggio anteriore per sollevare il castello ed evitare il contatto della canna lungo il fusto. Rendere una canna russa "flottante" non è necessariamente una buona idea, la sola cosa che potresti fare è trovare il giusto punto di pressione con la giusta coppia di bloccaggio per ottenere una buona risonanza armonica...però ancora una volta, con il surriscaldamento della canna il risultato potrebbe degradarsi durante i tiri successivi. Il tuo Mosin avrà probabilmente la canna realesata in arsenale, se è così non farti molte illusioni. Non voglio scoraggiarti, parlo per esperienza personale, ho 2 Mosin russi ed effettivamente è possibile migliorarne la precisione senza troppe pretese. Il mito dei mod finlandesi deriva soprattutto dall'utilizzo di "D barrel" camerate con la munizione D166 7.62x53 Finnish estremamente precisa rispetto al 7.62x54R.
Bel video Vlad. Se posso aggiungo che le fasce della calciature sono più facili da sfilare se prima sviti la bacchetta di pulizia e il blocco di riarmo posteriore dell'otturatore si svita dal percussore anche senza strumenti: metti il percussore appoggiato in verticale e premi con la mano sulla manetta portandolo avanti contro la molla; a quel punto la parte posteriore si svita senza sforzo.
come sempre, i video di Vlad Spara Storia sono il massimo dell'intrattenimento! sei troppo forte nelle spiegazioni! il barbero delle armi da fuoco! peccato che un argomento di nicchia come questo ti porti poche views, perché meriti molte di piu!
Se hanno dato priorità al miglioramento degli organi di mira anziché al caricamento dell'arma dovevano essere disastrosi. Complimenti per l'ottimo video
Un bel video complimenti, hai trattato l'argomento da 10 e lode, l'esemplare che avete usato è stato pulito nei legni, avrei aggiunto solo che i fucili che provengono dalla URSS avevano un trattamento ai legni di colore rossiccio atto a resistere ad umidità, freddo ecc. spesso sembravano proprio immersi in un bidone di vernice, non certo lucidati uno per uno. Complimenti ancora.
il trattamento lo facevano in arsenale, dopo la guerra. certo non nel 1942, altrimenti non sarebbero rimaste tutte le macchie di lerciume e sudore dove venne impugnato.
Super Vlad, video bellissimo ben approfondito ed assai interessante! Grazie ;) P.s: il cane era contrario sia allo smontaggio che al rimontaggio del Mosin.. non gli andava proprio a genio :P
Bellissimo video, super scorrevole e interessante, tra l'altro vederti litigare per caricare il fucile che poi si inceppa mi ha ricordato di quando con il Garand la clip è partita fuori dal fucile 😂😂😂
Grandissimo come sempre, potresti realizzare un video comparativo tra i Mosin e i Mauser? In inglese russo tedesco etc non mancano ma in Italiano non ce ne è uno...
No, e ti spiego perché. Detesto le comparazioni. Comparare due cose completamente diverse decontestualizza pesantemente come, quando, dove, perché sono nate e si sono evolute. Non serve alcuna comparazione se la storia e tecnica di una e dell’altra sono spiegate come si deve.
Complimenti, ricca esposizione. Bel video. Ne ho uno anch'io. Effettivamente quando ci ho sparato i colpi andavano molto a sinistra rispetto a dove miravo. Probabilmente è uno di quelli che necessiterebbe della baionetta. L'esperienza allo sparo è stata terribile ma credo non per il fucile in sê quanto per le munizioni. Sparavo delle Barnaul russe con bossolo in acciaio. Il bossolo si incollava alla camera di scoppio e per riaprire l'otturatore dovevo sbattere la manetta contro il banco perché si bloccava continuamente. Dovrei riprovare con delle Sellier & Bellot con bossolo in ottone
Bel video, complimenti ! Personalmente il mio Mosin preferito resta la carabina mod. 44 con la sua bizzarra baionetta pieghevole: quando ci spari scalcia come un mulo e vomita palle di fuoco che pare un lanciafiamme, ma per me ha un fascino tutto particolare! Saluti
scalcia come un mulo se pesi 40kg, altrimenti ha un rinculo che è una goduria (lo uso regolarmente a caccia e non ha di sti problemi). per le palle di fuoco evidentemente usi cartucce caricate con polvere lenta che non brucia tutta in canna, passa ad una polvere tipo N135/N140 (se ricarichi) e vedi che risolvi il problema.
Provate un M39 finlandese, canna Sako o Tikka, organi di mira e calcio più moderni. Ottima precisione e scatto migliorato, niente palle di fuoco, rinculo praticamente nullo per un 7.62x54R.
Complimenti! 7,62 x 54R avuta "falsa" versione sniper...il cannocchiale era dell' epoca, la maniglia dell' otturatore "storta" era stata saldata. Una porcheria, era perfetto a vedersi anche se piu finto dei soldi del monopoli...e finito di canna. Ciao!
Era una delle serie di modifiche di un soldato dell'armata rossa che voleva apportare al mosin, kholodovskii mosin c'è un video con sottotitoli che ne parla
@@Jimmyx909 ah ok, io parlavo di modifiche di serie su modelli di produzione, non di varianti per migliorare lo scatto. In questo caso esistono almeno 5 varianti di scatto Mosin. Credevo cersassi un modello standard non un mod/type.
Vlad complimenti per il video , la ricarica con lastrina e meglio effettuarla con fucil verticale per non fare inclinare i colpi, soppratutto se le lastrine sono un po consumate è hanno poco gripp, io possiedo uno con ottica e praticamente non ho più l unghia del pollice dovendole inserire manualmente 🤣🤣
Complimenti per il video Vlad, completamente esaustivo. Che tu sappia, qual è il livello medio di precisione che questi fucili potevano esprimere, per esempio, a 100 metri? Continua così!
@@VladSparaStoria ciao vlad, da patito e malati di armi, non mi sono mai però messo a studiarmi i concetti di minuti d'angolo, hai mai fatto un video a riguardo, forse me lo sono perso ahahha
Senza parlare di Moa, la precisione a 100 metri è sicuramente corretta come praticamente ogni arma di questo tipo...100 metri per un bolt action è come 5 metri per una pistola, difficilmente troverai una pistola poco precisa a 5m. Il problema è aldilà di questa distanza.
Ho avuto lo stesso problema anche con le piastrine di altri ex ordinanza. Un filo di lubrificante con un panno sulla piastrina stessa e scorrono come l'olio.
ai tuoi inizi, vidi un tuo video e commentai qualcosa come "ah, il forgotten weapons italiano!" Suggestione sulla quale, anche se si fosse rivelata corretta, non trovo ci sia niente di male. Ma col tempo, ed apprezzandoti sui tuoi vari video, riesco a vedere che non è così. Pur strutturando un video come questo, quasi come i suoi, è evidente che hai un carattere tuo, ben definito! Dando una sua originalità al video. Che sul Mosin-Nagant di video introduttivi ce ne sono una valanga...
Potevano fare in modo che la lastrina andasse in qualche modo a schiacciare la molla laterale durante il caricamento per far entrare fluidamente i proiettili in ricarica. Togliendo la lastrina la molla laterale tornava a fare il suo lavoro. Era una idea troppo complicata per l'epoca?
Bravissimo Vlad, io avrei una domanda per te. Io in zona prima guerra mondiale ho trovato una clip steyr ( lastrina chiusa senza il taglio del 95) però c’erano 5 proiettili del mosin. Questo tipo di caricatore per quale fucile era? Ti ringrazio
@@VladSparaStoria io da ignorante in materia sono abbastanza convinto sia del mosin, tu hai qualche social? Mi piacerebbe mandarti delle foto di questa lastrina
Bellissimo video, come sempre, sia sul piano tecnico che della ricostruzione storica. Proprio per la tua bravura ti propongo una sfida di una tua recensione su un arma poco conosciuta dal grande pubblico: il Winchester Hotchkiss, mi ha incuriosito per tre motivi 1 ha un sistema con caricatore tubolare che da come mi è sembrato di capire aveva anche il Mosin in uno dei suoi progetti/aggiustamenti intermedi sarebbe bello capire perché li quel sistema ha funzionato mentre in euroasia è stato subito abbandonato (tra l'altro anche gli iconici winchester a leva lo possedevano) . 2 perché è stato immesso sul mercato tra gli anni 70 e 80 dell 800 e 3 perché almeno su wikipedia viene definito service rifle lasciando intendere una sua produzione di massa e utilizzo in determinate forze armate. Insomma potrebbe essere una sorta di comparazione di progetti tra due continenti forse interessante. Spero di averti dato una buona idea. Continua così che è sempre un piacere vederti, tra un impegno e l'altro! 🙂
E non solo, alcuni dettagli del Winchester Hotchkiss sono molto simili al Mosin. Non sono stato in grado di trovare alcuna prova della connessione, ma non posso non notare certe somiglianze...
Se mai dovessi riuscire a trovare materiale per fare uno dei tuoi video sarebbe davvero interessante ma immagino che il Winchester sia anche difficile da reperire da noi insieme alle info storiche. Ps anche il video sul Pattern 14 (e Pattern 13) è una vera chicca ed è il motivo per cui tanti si appassionano al tuo canale. 💪
Un problema del caricatore tubolare è che, per riempirlo, ci vuole lo stesso tempo che per svuotarlo. Quindi, anche se dà una "riserva di emergenza" di colpi, in un'azione prolungata non aumenta realmente la celerità di tiro rispetto al colpo singolo. Per questo quattro o cinque colpi inseriti tutti insieme erano preferiti a otto colpi da infilare uno per volta.
Scusa vlad, ma il lebel non aveva le cartucce con un apposito solco attorno all'innesco proprio per prevenire l'esplosione delle munizioni nel tubo caricatore? Potrei confondermi. Un altra differenza che può spiegare l'assenza del problema nei Winchester è il profilo arrotondato della palla, a differenza dei profili a punta non scarica la forza nello stesso modo quando in pressione. La conversione probabilmente è "instabile" per entrambe le ragioni. Se le munizioni hanno la palla a punta sono più suscettibili a innescarsi nelli caricatori tubolari. E non avendo un punto di appoggio sicuro, ogni volta che si camera un nuovo colpo le ogive fungono da percussori, cosa che succede anche nei Winchester ma non causa problemi proprio per il profilo di palla. Questa almeno è la mia teoria.
Quello che dici sarebbe corretto, se non per un importante dettaglio. La palla spitzer, "a punta", è stata introdotta decisamente dopo. L'8 lebel infatti riceve il famoso solco solo dopo l'introduzione di questa palla. Questo problema riguardava tendenzialmente gli inneschi sensibili, che poteveno essere percossi anche da palle arrotondate.
Salve, da profano mi sembra che il calibro 7,62x54, non ha nolto rinculo, meno anche del 303 britsch e del 308 Winchester. Forse è solamente una mia impressione, cosa ne pensi al riguardo?
L'espolosione nel caricatore tubolare, negli Winchester e nei Lebel non si verifica perchè il primo usa proiettili round nose, mentre nel secondo le munizioni nel tubo non sono allineate parallele all'asse della canna, ma sono inclinate con la punta verso il basso e la punta della cartuccia che precede va poggiare su un apposito collarino presente sul fondello della cartuccia che segue e non sulla capsula d'innesco.
Mi torna in mente la scena del primo assalto nel film Il nemico alle porte, a cui davano un fucile carico ad un fante e 5 cartucce a quello che veniva dopo, mentre un tizio urlava che "chi ha il fucile spara, e quando viene ucciso il compagno raccoglie il fucile e spara".
perdonami la domanda non inerente al video ma da giorni ho dei dubbi, mi hanno proposto un Dragunov afgano 22lr, io sapevo non ne esistessero, credevo che il TSV1 fosse l'unico 22lr, è possibile che esista veramente un SVD 22lr? l'unico altro indizio in mio possesso è che è prodotto da Izhmash, che ne pensi? che sia una cosa fatta in casa?
Anche l'Enfield na ha generato eredi ma è stato il miglior Bolt del suo periodo. Onesta e corretta lettura la tua sul fatto che il Mosin fu il miglior figlio della sua storia
Ho una domanda, ma l'otturatore non potevano fare con una molla micro all'interno, in modo da fare rientrare l'otturatore e non intralciare la clip. È solo una curiosità e una domanda così. Sicuramente lo avranno pensato un momento.
C'è un video di Block on range nel quale fa vedere che sullo smelly, in caso di rimlock bastava schiacciare il pacco munizioni nel caricatore e si risolveva... Può essere valido anche sul mosin?
Mi era sfuggito sto video. Tutto giusto. La munizione comunque viene ripresa dall'8x50R steyr, difatti per avere le munizioni austriache si fa fire forming di un 3 linee tagliato a 50mm. Anche gli svasi sul collarino sono i medesimi. E tagliando una 3 linee a 33mm si hanno esattamente 11.15mm. Difatti per il mio werndl finanz corto taglio comodamente i bossoli 3linee
Bella monografia Vlad, completa e precisa come al solito. Quella Land Cruiser alle tue spalle però mi ha fatto sorgere una domanda (potenzialmente oggetto di un tuo video): come mai i Giapponesi, così famosi per l'eccellenza meccanica e metallurgica, esponenti di una cultura militarista, hanno fatto fucili non proprio riuscitissimi come l'Arisaka?
@@VladSparaStoria Come bolt-action lo è senz'altro ma, appunto, non è un semi-automatico. E mi sembrava strano che i Giapponesi, che sulla carta avevano tutte le premesse per produrre armi individuali avanzate come l'STG, in realtà non lo hanno fatto.
Non ho mai provato a caricare un mosin , però da quello che ho visto nel video , mi sembra che il problema derivi dalla lastrina , probabilmente si è allargata e quindi i fondelli della cartuccia hanno gioco nella lastrina,quindi spingendo in giù le cartucce si mettono in posizione inclinata , creando contrasto e si bloccano ,forse stringendo di nuovo la lastrina in modo che le cartucce scorrano meglio si riesce ad evitare o almeno ad attenuare
Questo video mette ancora più in risalto le capacità degli sniper sovietici, molti dei quali con tale arma fecero fuori centinaia di soldati nemici...per non parlare di Hayha, primo nella storia per numero di uccisioni, che usava la versione finlandese dell'arma. Mi rendo conto che essi fossero forniti di una apposita versione del fucile predisposta per il tiro di precisione, ma alla fine la base era sempre la stessa.
L'osticitá dell'alimentazione mi fa chiedere una cosa: É piú comodo utilizzare il Mosin come un fucile a colpo singolo (inserendo la munizione direttamente nella canna)? Perché la tentazione di lasciar perdere il caricatore é forte.
francamente, se si facesse un test prolungato della celerità del tiro, non mi stupirei se caricarlo a colpo singolo non fosse particolarmente più lento dell'usare il caricatore
sbaglio o sono i famosi mosin fatti bene? Mi pare di aver letto che i finlandesi fossero molto più attenti alla lavorazione e alle tolleranze dei componenti, correggetemi se sbaglio
@@nomecognome7298 alcuni mi pare che partissero da calcio ed azioni russi, altri mi pare che fossero fatti totalmente dal nuovo. Ed a quanto sembra sono precisissimi.
beh, in realtà hanno cercato più volte di migliorarlo drasticamente o semplicemente sostituirlo, ma la guerra e i costi lo hanno impedito per molto tempo.
Hi Vlad, si capisce perché poi si siano innamorati dell Ak47 ! I russi sono così ,usano la levigatrice angolare senza collegare la spina ! PS Mia moglie è russa ! Lei è la prima a dirlo !
quelli finlandesi sono meglio realizzati dove possibile, nelle tolleranze e in una serie di componentistiche, ma i difetti fondamentali della natura stessa del progetto rimangono. Ci sta un motivo, ribadisco, se nessuno l'ha mai copiato o usato come base.
Dipende dal modello. L'M24 ha praticamente tutto uguale tranne la canna più spessa, l'M39 risolve quasi tutti i problemi risolvibili (se non tutti) del mosin.
@@matteoorlandi856 storicamente l'M28 non lo compro, prendo pezzi e li metto su un fucile russo di merda migliorandolo, oppure sono la Tikkakoski Tohmajärvi e modifico i 91/30 allo standard M28.
Secondo me la diatriba cattivo fucile /buon fucile è in base al contesto come dicevi tu un tempo sui carri sovietici. Si ripara facile, costa poco, posso produrlo in autarchia, funziona decentemente grazie a queste caratteristiche essi sono conseguentemente tanti e funzionali quel che basta Come diceva Stalin La quantità ha una qualità tutta sua. In conclusione magari come nazione/stato maggiore farei la stessa scelta e lo adotterei per il mio esercito Da fantaccino singolo sceglierei un altra arma se c'è
