Un analisi approfondita su tutti gli ultimi indizi inerenti al caso "mostro di firenze", svolta dalla redazione di Atlantide (la7) e condotta da Andrea Purgatori.
Stavo rivedendo le sue trasmissioni nel periodo in cui se ne andato via. Non ci potevo credere. Solo oggi sono riuscita a rivedere una sua inchiesta. Mi dispiace davvero tanto. Lei sarà una di quelle persone che non dimentichi. Che se anche non le conosci, ti hanno lasciato qualcosa. Spero stia bene ora. Ovunque lei sia, un abbraccio forte. ❤
Grande giornalista, è una grande perdita, le sue trasmissioni erano fantastiche, ti facevano capire tutto, e con i toni giusti, grande persona, molto seria e professionale, riposa in pace.
Bellissimo e completo documentario . Complimenti perché non esiste nulla che possa essere paragonato a questo lavoro d'indagine. P. S. Hanno finalmente isolato il DNA , notizia di pochi giorni fa.
L'idea che mi sono fatto dopo aver approfondito online (classe '82 e cresciuto con Pacciani in tv senteziato dai media come Il Mostro), é che questa vicenda, macabramente avvincente é molto intrigata, ma la giustizia italiana, sicuramente col peso dell'opinione pubblica e dei media sulle spalle, intrapese da un lato una caccia alle streghe, dall'altro un voler mettere in veritá tutte le dichiarazioni assurde di Lotti a discapito della oggettivitá.
Più seguo il caso del mostro di Firenze e piu' mi convinco che il grande Filasto' è colui che più si è avvicinato alla verità di questa terribile e intricata vicenda. Grazie, comunque per la bellissima trasmissione. Ha ricostruito la vicenda in maniera corretta e convincente
Si ma dire che era un poliziotto perché hanno trovato i libretti sul cruscotto i un giro per la macchina mi sembra una fandonia...un poliziotto che va ad uccidere che fa chiede i documenti a gente nuda i seminuda? Ma a che pro?
Che ci possano essere stati dei depistaggi per questioni geopolitiche o di interesse strategico nazionale e di sfera di influenza può essere “comprensibile”; ma che ci debbano essere depistaggi su una questione così turpe e deplorevole dà l ‘dea dell’impotenza dello Stato di fronte a questioni mostruose meritevoli di giustizia vera e non rinviabile. Tutto al netto di quegli investigatori che hanno fatto di tutto per trovare la verità
Sono di Firenze, all’epoca dei fatti ero un adolescente. Per i fiorentini questa brutta storia è ancora una ferita aperta, pochi credono che i colpevoli fossero i tre condannati, erano manovali di qualcuno molto più in alto
Ma nemmeno gli esecutori… per me erano dei prestanome. Certe uccisioni e certe mutilazioni sono troppo ‘specifiche’ per persone che a stento avevano i pollici opponibili.
Io purtroppo mi sono fatto un’idea sulle indagini e sugli investigatori italiani: si tende sempre a cercare il complotto , i depistaggi , i servizi , la strategia della tensione per giustificare errori , anche grossolani , dimenticanze e arresti di innocenti , io invece credo che la risposta sia molto più banale e , ahimè, deprimente , c’è una incompetenza e una impreparazione totale , sbagliano perché non sono capaci . È triste e probabilmente sbaglio , ma è una possibile spiegazione ...
Ti rispondo solo per insultare. Se ti va e hai un po’ di q.I informati perché è una storia assurda ed unica. La moglie del pm Vigna disse ad un giornale nell83 che suo marito sparava e l’altro tagliava. Internat e morta in un manicomio capirai. La moglie dell’altro non ricordo il nome uccisa da una macchina e mai trovato il pirata. Ciao
@@pip8197 mi spiace doverla informare che la moglie del procuratore Vigna , signora Carolina Ricci , era una insegnante di scuola media , ed è morta in seguito alla caduta dovuta ad un banale incidente stradale il 29 settembre del 1983. Nessun manicomio mi spiace , ma certo fa più scena come espone lei i fatti anche se totalmente falsi. Buona giornata.
E’ davvero assurdo che delle procure entrino in conflitto anziché collaborare x cercare di risolvere un caso così intricato.. questo atteggiamento la dice lunga… io indagherei anche suquei magistrati che hanno messo il bastone tra le ruote ha chi ha cercato di continuare a indare al secondo e terzo livello di indagine… e sono ottimista… prima o poitutti i nodi arrivano al pettine!
Interessante e professionale. Un appunto però per Lucarelli : divulgare che “a pensare male ci si azzecca sempre” è molto pericoloso nonché estremamente triste. Mi sarebbe piaciuto che questo inciso inutile fosse rimasto un aborto di pensiero. Mi riferisco a tutte le persone che poi vengono mobbizzate, calunniate o bullizzate perché altri confidano troppo nei loro pensieri maligni.
Non interveniva allo scopo di interrompere il rapporto sessuale. Quello era solo il momento giusto per attaccare, in quanto chi era in auto aveva meno attenzione per l´esterno. Quello cercava sesso. A modo suo naturalmente
una ferita aperta almeno nei ricordi di chi era giovane allora.RICORDO LA PAURA, RICORDO LE PAROLE DEI GENITOR,I RICORDO LE PRIME PAGINE, SOPRATUTTO RICORDO LE COPPIE MOLTO GIOVANI, E IL PADRE DI PIA RONTINI MORTO DAVANTI ALLA QUESTURA DI Firene, voleva la verita' Nemmeno io ho mai creduto alla tesI dei compagni di merende,E quindiI nessuno sapeva quando ,dove, come, avrebbe ancora colpito.Che sia un mistero ancora oggi ,mi stupisce mi da fastidio mi sconvolge
secondo alcuni "studiosi" ed io modestamente e profanamente concordo, ascoltandone qui l'opinione, l'eppur bravo Lucarelli pare voler trascurare alcune circostanze non solo di metodo.
Io rimango dell'idea che Giuttari e Mignini ci avevano visto benissimo. Nonostante i depistaggi attuati ripetutamente in modo pervicace dagli inquirenti a partire dalle procure...Quando il pm e il capo della squadra mobile si avvicinarono alla verità furono stoppati dai poteri forti e subito dopo venne fatto fuori il Narducci. Non possono essere solo delle casualità.
Ma vi rendete conto che le indagini sono indagini che anche un comico avrebbe fatto meglio ???????? in altri paesi persone come lotti non verrebbero neanche ascoltate in tribunale,. Lotti era lo scemo del paese, e vanni era sopranominato torsolo , se veniva sopranominato torsolo ci sarà un motivo cazzo ....... 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂. ma secondo voi personaggi del genere erano in grado di fare quei delitti ??????? Dai non scherziamo ........
A questo punto della storia l'opinione personale è quello che ci rimane per mettere fine ad una storia che una matassa di fili intrecciata non è nulla in confronto, la fine non l'avrà mai per noi appassionati,peggio per chi oggi è ancora un diretto interessato.Sono decenni che studio leggo e rileggo gli atti di alcuni casi dove si arriva davanti a un muro che è difficile scavalcare....la storia ci ha insegnato che è facile indagare ed arrivare a 3 zoticoni da incolpare è dare in pasto all'opinione pubblica!!! Come si vuol dire!!! SBATTI IL MOSTRO IN PRIMA PAGINA!!!! Ma quando ti ostacolano per arrivare ad un livello superiore da assicurare alla giustizia significa che la giustizia stessa fa'parte del sistema. Ricordo che a parte Vanni è Lotti nessun altro è stato condannato in via definitiva, Pacciani è morto per legge da innocente,tutte le altre persone sospettate è chiamate a rispondere in tribunale sono state assolte perché il fatto non sussiste.... C'è una frase di un procuratore che questa storia l'ha conosciuta...bene... È dice così: TUTTO CIÒ CHE NON PUÒ ESSERE PROVATO....NON ESISTE... bè in questo caso...tutte le prove che si potevano avere si sono dissolte al vento!!!
ho smesso di guardare la televisione ,ci sono due programmi che ammiro :Fuori dal coro e Atlantide ,i miei complimenti al Giornalista Conduttore ,e se posso permettermi , chiedo a Lucarelli che seguo da una vita siamo cresciuti insieme di riprendere su un suo canale i crimini e i misteri italiani ..GRAZIE
Caro Andrea, l'ultima frase del filmato credo vada bene per tutto quello che è accaduto in Italia da un secolo a oggi. Come le stragi, attentati, sequestri, disastri, ecc. Fatti accaduti e sempre celati da ombre, che tanto ombre oramai non sembrano più. Grazie per il grande impegno svolto, e la passione che trasmetti per il tuo lavoro..... GRAZIE GRAZIE GRAZIE....
L’avvocatessa va troppo per la sua strada tipo monologo treno alta velocità. Bravissimo Purgatori a stopparla e a farla calmare un po’ per dare maggiori dettagli.
Ma a qualcuno non è mai venuto in mente che qualcosa di esoterico, di misterico, e di quant'altre fandonie vanno dicendo, è cosa diametralmente opposta al gran casino sollevato dalla vicenda del mostro?
Ho scoperto cose che non sapevo, dettagli inquietanti, eppure credevo di essere abbastanza informato a suon di letture sul tema. Non sapevo che Vigilanti e Narducci si frequentassero, venendo addirittura fermati dai carabinieri a Calenzano poche ore prima del duplice omicidio Baldi-Cambi. Così come non sapevo del particolare riguardante il singolare "pannolone" di maglia comune ai cadaveri di Pacciani e Narducci. Davvero inquietante, se comprovato, ma le fonti sono dirette e comunque autorevoli. Detto da uno da sempre arciconvinto che il MdF sia stato un serial killer solitario (di ben altra caratura rispetto ai merendari...), senza cupole, secondi livelli, riti, mandanti e manovali.
Anche io credevo di essere informato, seguendo anche RU-vidrs specializzati sull'argomento, autorevoli ed uno, in particolare, compare in questo video. Molti non hanno mai menzionato alcune delle vicende riportate, ed allora mi sorge un dubbio: l'esistenza di questi blogger può continuare proprio perché si gira intorno alle vicende senza mai approfondire? E' volontario questo comportamento? Insomma la tirano avanti da anni, qui in una puntata sono venute fuori cose sconosciute ai tanti esperti o supposti tali.
Ma fonti dirette di cosa? In questo caso anche i principali "protagonisti" hanno detto tutto ed il contrario di tutto, guarda Fioravanti, prima avvocato del Pacciani e poi sostenitore della tesi mandanti+merendari quando ormai stare dall'altra parte era diventato scomodo... Ma per favore! Vigilanti è un vecchio mitomane, si scredita Lotti e poi si crede parola per parola ad uno simile... Il caso del mostro è stato coperto dall'inettitudine di chi indagava e dalle migliaia di testimonianze da bar di paese credute come fossero oro colato dagli inquirenti.
Sai suggerirmi il miglior libro sul mostro di Firenze? Però non voglio un libro troppo sdolcinato. Cioè voglio una cosa cruenta, distaccata e "ironica". Non so se mi capisci. Fammi sapere...
Ma come si fa a credere alla teoria dei mandanti, i quali si sarebbero affidati ai "compagni di merende" per ottenere i feticci? Per farci cosa? Questo e' stato un solo serial killer, molto astuto e intelligente, il cui scopo era far parlare di se per mezzo secolo, e purtroppo ce riuscito.
Nella mia Firenze e soprattutto nella provincia di Firenze, all'epoca provai tanto terrore, sofferenza per tutti quei ragazzi trucidati, le atroci sofferenze dei loro genitori e di tutti coloro che li amarono, tutto il circondario della mia bellissima città pareva che fosse diventata l'inferno in terra. Noi ragazzi eravamo organizzati per un'ora di intimità con il proprio amore, tutti in auto in fila indiana, poi non so come, ma almeno io e il mio amore, oggi mio marito, una sera alla settimana avevamo casa sua libera. Noi per fortuna non avemmo mai niente a che fare con il mostro o mostri, ma era come se sentissimo il fiato sui nostri colli. Pazzesco, una fetta di vita che non è possibile dimenticare
@Linus facesti benissimo. Io e mio marito abitavamo al quartiere 5, entrambi vicino all'autostrada, all'epoca c'era una lunghissima fila di auto in una strada che era ancora chiusa al traffico tra l' areoporto e Sesto Fiorentino. Fu surreale
@@donaviola6087 mi chiedo se magari gli abitanti non si fossero potuti organizzare in Ronde, come fecero gli esperti profiler FBI che avevano fatto una mappatura generale dell'area individuando tutti i possibili luoghi di futuri delitti, oppure fare un imboscata al Mostro per coglierlo sul fatto Come si suol dire con le mani nella marmellata però è un mio ragionamento datato 2022, negli anni 80 non c'era la mentalità investigativa che c'è oggi, i vostri commenti/ mesti ricordi mi stringono il cuore, sono una donna anch'io come voi .h Posso solo immaginare Come possiate esservi sentite all'epoca e spero che riesca a farvi giungere virtualmente da lontano un mio abbraccio
Dottoressa Penna non ci siamo: si faccia affiancare da uno studioso serio di esoterismo, posizioni corpi, simboli, date, orari, lunazioni. Può essere fatta chiarezza ma bisogna avere il coraggio di guardare l'orrore e distaccarsi dalla mentalità del telefilm.
Personalmente, sono convinto che l'avvocato Nino Filastò, il difensore di Vanni, sia quello che più di ogni altro si è avvicinato alla verità in questa vicenda.
Narducci è stato ammazzato perché forse stava per parlare e conosceva il mostro stessa cosa per Pscciani è stato ucciso per gli stessi motivi di cui sopra
Un bel documentario molto dettagliato ! La questione del Mostro di Firenze è assai oscura si è parlato per sino di una pista 'esoterica' che coinvolge ambienti contro-iniziatisi di cui si fa menzione anche nel romanzo "Nell'Ombra del Mondo - Il Viaggiatore" edito da Terre Sommerse . Si può ritrovare una firma esoterica anche nel delitto di Iara Gambirasio.
Personalmente e purtroppo, non sono d'accordo con Lucarelli. Oltre a questo caso, ce ne sono altri che credo non potranno mai avere chiarezza. Per fare qualche esempio Ustica, Bologna, Moro, Manuela Orlandi. Casi dove si percepisce il coinvolgimento dei "poteri forti e intoccabili".
@@stevesteve658 Peccato che negli anni 80 non c'era ancora la mentalità investigativa coordinata di oggi bisognava mappare la zona individuare quelli che potevano essere eventuali obiettivi su una cartina e individuare altri Boschetti oppure piazzole luoghi seminascosti potevano diventare facile Obiettivo del mostro e poi magari cercare di cogliere il mostro sul fatto, anticipandolo, avrei organizzato delle imboscate o dei finti volontari naturalmente imbottiti col giubbotto antiproiettile oppure dei fantocci in macchina per cercare poi di catturare sul posto e sul momento del fatto il mostro di Firenze, stanarlo farlo uscire fuori e poi prenderlo alle spalle, Mi dispiace che la collaborazione della procura di Firenze con il Federal Bureau of Investigation, FBI, non abbia continuato, sono sempre stati esperti di Sex crime offender e profiler lo stesso Federal Bureau di Quantico è stato inventato già nel 800 o il 900 mi sembra
@@stevesteve658 Buonasera sto leggendo tutti i vostri commenti sono rammaricata dal fatto che negli anni 80 non ci fosse la mentalità e una brillantezza investigativa sugli studi che riguardano il DNA, una cosa vi volevo chiedere, perché magari a me è sfuggita: il figlio di 6 anni di Barbara Locci, che era in macchina che poi viene svegliato dagli spari nel 1968 ha mai raccontato negli anni qualcosa di più, oppure un ricordo più dettagliato che voi sappiate,? che fine ha fatto Natalino mele? Oggi dovrebbe avere circa 60 anni
Questo documentario è quasi oro colato per chi come me, ha seguito il caso fin dai principi. E resto del parere che mi sembra assurdo che non ci fosse un "aiutante" dentro la procura, perché non è possibile quante prove siano andate perse casualmente.
@@Angelo-il1vi con la differenza che in questo caso, qualche persona di alta borghesia probabilmente fiorentina si sia divertito torturando delle persone che non avranno giustizia..
Si sono tutti arricchiti in questa storia compreso giuntar e hanno fatto tutti i libri fatta eccezione per le vittime e grande pena per il padre di pia rondini.
Ma basta con questa teoria dei mandanti.. Il mostro è uno, e siccome non son riusciti a trovarlo si urla al complotto, alla regia, alle teorie più mirabolanti. Come sempre.
Esperienza in viaggio con il corpo Astrale Ad ogni duplice omicidio del Mostro di Firenze, mi riproponevo di andare a vedere in Astrale, i responsabili di tanto oltraggio giovanile, che nella loro decennale sfida trasmettevano al mondo intero, la vittoria del male sopra il bene, mentre la giustizia italiana, non era riuscita ad individuare e condannare i colpevoli. Mi riproposi di essere presente solo dopo il misfatto, conoscendomi per la facilità di vendetta, dove il pensiero in ribellione è un'immediata creazione materiale. Mi risvegliai accovacciato dietro una FIAT Ritmo marrone, senza TARGA posteriore con tendine del lunotto, ambedue calate per non dar modo di individuare, l'UNICO personaggio presente in auto con COPPOLA al capo. Proveniva da un boschetto posto centinaia di metri di distanza indietro. Si era immerso in corsia stradale facilmente, proveniente da una boscaglia che limitava la strada, posta sul lato opposto del benzinaio aperto, con luci accese ubicato prima di una grande curva a destra in striscia segnaletica continua ben visibile, mentre con la FIAT RITMO in moto stazionava fermo, al centro tra le prime due pompe di rifornimento, poste tra il cordolo di cemento basso ad uso aiuola con fiori, che delimitava l'area del rifornimento dalla strada provinciale. Aspettava che nelle altre pompe di benzina, poste distanziate sotto un alto e lungo muro di contenimento in cemento, tre auto con persone in discussione tra loro si allontanassero. Presi memoria del perchè ero li presente, e contrariato dalla mancanza della targa, che mi ero riproposto di ricordare al rientro, mi avvicinai al guidatore dal lato esterno a destra della sua guida, mentre lui accelerando uscii in velocità dall'area di servizio, affrontando la curva in forte accelerazione, come se mi avesse percepito o visto, come io ero riuscito a vedere bene in volto lui, mentre in concentrazione volli raccogliere e condannare il suo essere. Nome Cognome "stessa consonante" PP Figlia esile biondina in auto Fiat 126 offriva sesso gratis, mentre lui appostato fuori dall'auto dietro degli alberi faceva il guardone, mentre la figlia magra piacevole e disponibile, suggeriva all'occasionale partner, di accompagnare il piacere orgasmico ad alta voce, per far piacere al Padre Guardone. Nell'ultimo duplice omicidio era da solo, mentre in cronache davano con certezza "Compagni di Merende" motivo che mi aveva portato a considerare di prendere, solo il numero di targa e il tipo di auto che usavano. Inizialmente mi aveva fregato con la mancanza totale della targa posteriore, della Fiat Ritmo fatta dare in prestito, e riconsegnata senza aver fatto benzina. LUI; Lo riconobbi immediatamente nelle cronache del suo arresto. Forzando il Destino si era arrivati alla cattura del Mostro di Firenze, non grazie agli inquisitori "Polizia e Magistratura" dopo una serie di otto duplici omicidi, avvenuti fra il 1968 e il 1985 nella provincia di Firenze. GENTILMENTE potete mettere le immagini del rifornimento, dell'ultimo duplice omicidio di Nadine Mauriot e Jean Michel Kraveichvili, i due francesi uccisi l'8 Settembre 1985? Attraverso il rifornimento posso riconoscere e confermare, l'esattezza della mia esperienza ASTRALE qui sotto riportata. BENZINAIO: Era sul lato destro della carreggiata prima di una dolce e grande curva a destra, delimitato dalla strada da un basso cordolo in cemento, che racchiudeva piante e fiori con due pompe di benzina longitudinali, mentre gli altri diversi erogatori erano in fondo, sempre sulla destra, vicino ad un alto muro di contenimento in cemento. Erano distanti da non consentire l'ascolto, delle persone presenti in rifornimento di ingresso. GRAZIE infinite! N.B. La mia verità non si basa su testimonianze processuali o confessioni, ma nel riportare la mia esperienza astrale subito dopo l'ultimo duplice Omicidio. Giorni dopo ho riconosciuto il Pacciani in TV era quello della seduto da solo nella Ritmo
I due bossoli del delitto del 1968 non furono distrutti non per diabolica premeditazione ma molto più semplicemente perché, pur con un condannato in via definitiva, non era stata ritrovata la pistola. Ecco perché i bossoli espulsi da quella pistola, non vennero distrutti. Quanto al resto, suggestive le idee dei vari livelli, l'onnipresente SISMI, addirittura la strategia della tensione, spettacolari direi, ma forse inverosimili. Il rasoio di Occam ci suggerisce che l'ipotesi più semplice può essere quella giusta. P. S. Pia Rontini non scappò da nessuna parte perché le pallottole a lei riservate la freddarono quasi subito, come da risultanze autoptiche sulle lesioni da strisciamento sul terreno nella schiena della ragazza.
L'unica nota stonata è proprio Pacciani con i suoi amici. Gente perversa, violenta, maniaca, ma balorda, istintiva, impulsiva. L'idea che ci sia di mezzo qualcun altro non è così fantasiosa. Se, certo, poi la fantasia spazia troppo, allora si va alla scena esagerata da fumetti del mistero. E anche le morti di Pacciani e di altre persone sono piene di dettagli strani e inquietanti. C'è un margine di mistero che non si è ancora svelato, forse non si svelerà mai.
@Franco Sinatra Ci sono senza dubbio molti dettagli oscuri. Ma per carità, lasciamo stare I "servizi segreti deviati". Gelli, Delle Chiaie, Andreotti, Pazienza, Calvi, Sindona, Gladio, gli americani, i palestinesi, i tre giorni del Condor, James Bond con licenza di uccidere, la SPECTRE, Macchia Nera, Gambadilegno, gli alieni, gli Uomini in Nero.... Neanche su Topolino si è mai arrivato a tanto!....
Il "solito" Pasolini 50 anni fa avrebbe detto che la dietrologia per alcuni è quasi rassicurante, come se la verità pura e semplice, nuda e cruda facesse paura.
Con sentenza passata in giudicato i bossoli e tutto il resto vengono distrutti per legge. Lo disse anche Giuttari. Non c'entra nulla il non ritrovamento della pistola. Finché si viaggia di fantasia non troveremo mai la verità.
@@martindenckermann9624 Mah...se io fossi stato incaricato di distruggere quelle prove perchè c'era già un condannato (Stefano Mele), sapendo che l'arma non era stata trovata credo non l'avrei fatto pensando che avrebbero potuto essere utili in seguito se l'arma fosse ricomparsa. Immagino che ci siano magazzini pieni di cose che dovevano essere distrutte e che non lo sono state. Non darei troppa importanza a questo (per alcuni) "miracoloso" ritrovamento.
Il fatto è che le munizioni .22 winchester serie h potrebbero essere state prodotte in anni diversi. Infatti la winchester produce munizioni e le mette solitamente in vendita un anno dopo o due anni dopo quindi non si può essere certi al 100x100 che siano le munizione del mostro.
Tutte che fanno " libri" sulla pelle degli altri e per farsi strada in televisione visto che fino a qualche centennio fa' li scrivevano solo i grandi lumi dell antologia non chiunque.
Chi pensa che il serial killer sia uno e non ci siano mandanti è un complice. Proprio come Spezi , “giornalista” difensore a spada tratta della teoria del singolo. Infatti lui stesso è stato indagato….
@@markusmarkus9611 veramente mi hai risposto, e poi cosa significa sta roba? Lucarelli ha la verità in tasca? Se ne sai tanto dimmi perché tu hai ragione e gli altri sarebbero dei "complici"
Sarò ingenuo, ma non capisco perché in questo paese le spiegazioni semplici non possano esistere. Stiamo parlando di omicidi plurimi che hanno lo stesso modus operandi, mi pare normale cercare un serial killer. Nella mente delle persone accettare la via più semplice però è impossibile, quindi si mette in mezzo Gladio, i servizi segreti, la Cia, l'FBI, la Dc ecc., fa tutto parte fella strategia della tensione immagino, è evidente no? Destabilizzare il Paese uccidendo le coppiette che si appartavano nelle campagne fiorentine, un piano machiavellico. Ancora peggio sono quelli che pensano che qualche setta si fosse affidata a Pacciani e Vanni per compiere dei cosiddetti rituali
E infatti, è vero, come dice giuttari, che da analisi successive si è riscontrata la possibile artefazione sui proiettili dei segni del percussore, per il proiettile inesploso nascosto nel recinto dell' orto di Pacciani. In effetti, il dettaglio che risulta anomalo non è che i proiettili del 68 fossero ancora nel fascicolo, cosa verosimile, attesa la mancanza della pistola, ma che tale dato non sia riscontrato da un apposita disposizione del giudice in tal senso. Detto altrimenti, il giudice aveva il potere di trattenere i proiettili agli atti per futuri riscontri in caso venisse ritrovata la pistola, ma manca proprio tale disposizione del giudice proprio riguardo al reperto dei proiettili del 68. Quanto sopra fa ritenere che chi ha indicato nel delitto del 68 l'origine dell' arma, potesse essere a conoscenza del fatto che i proiettili del 68 erano ancora nel fascicolo, e non essendovi apposito decreto del giudice lo poteva sapere solo chi aveva accesso agli atti d'indagine. Basterebbe controllare chi fossero i vari investigatori, magistrati e Cancellieri delle due epoche, e soprattutto dei procedimenti per il delitto del 68 e per quelli dell' 81/82... si troverebbero strane coincidenze... credo che una delle compagnie interessate fosse Signa.
Oooh ma che brava la criminologa! Brillante!...ha fatto un serie di considerazioni già fatte MILIONI di volte!...e le sue teorie poi!... Vagamente somigliano a quelle dell'avvocato Filastò😎😎😎
Purtroppo l’istinto ti porta a scappare, sono attimi cruciali, però se non sbaglio appena finì nel fosso dal lato opposto, lui schiacciava sul pedale con il freno a mano inserito, quindi era troppo preso dalla paura.
@@vitoantonioadamo6443 però ci è andato vicino vero dipende,io al suo posto avrei investito per 100 volte avanti e dietro il mostro ha avuto un occasione d'oro .
Premesso il rispetto che nutro per le vittime, oso dire che con tutto ciò che era successo nel periodo precedente c’era ancora qualche coppia che aveva il coraggio di appartarsi nei boschetti? Come diceva uno famoso “se l’andavano cercando”
Gli omicidi avvennero in tempi lunghi, dopo qualche anno le persone almeno agli inizi purtroppo se ne "dimenticavano", solo dopo hanno avuto il potere mediatico che hanno tutt ora
