Nave Vittorio Veneto (C 550) 

Vorrei sapere perché visto che questa nave è stata radiata per qual motivo non ne è stata costruita un’altra (incrociatore) a è vero noi costruiamo i PPA che non sono né carne né pesce quindi andando avanti così tra 50 anni avremo in linea dei gommoni da 7/8 metri, a riguardo della non muse azione del Vittorio Veneto perché bisogna farci questo farci quest’altro ci vogliono i soldi ecc (uno ha tirato fuori addirittura gli ospedali!!) mi sembra che a Londra nel Tamigi ci sia una nave da guerra della seconda guerra mondiale quindi sono quasi 80 anni che è lì e la Gran Bretagna non è fallita per mantenerla, non prendiamoci in giro gli italiani sono così tante chiacchiere e pochi fatti ( per fortuna non tutti)😢

Una NVE assolutamente da SALVARE!!!!!!!!, porta il nome della vittoria del 1915-18 . la gloria della PATRIA!!!!!

Oltre al fatto, che non è stato fatto niente per salvare la Vittorio Veneto, ma perché mandare la nave in turchia, quando abbiamo fior fiore di cantieri navali.

Povero Vittorio Veneto che fine ha fatto, spero che la Garibaldi rimanga a Genova.

Onore a questa grande nave che ebbi l opportunità di imbarcarmi quand ero uomo di marina!!

E una vergogna

Non tutti sanno che la musealizzazione del Vittorio Veneto era stata in discussione già alla fine degli anni '90. Fui in contatto con un Ammiraglio in pensione che era tra i promotori dell'idea,col quale ebbi uno scambio epistolare. La proposta era quella di trasformare l' unità in museo e centro conferenze,utilizzando hangar e ponte di volo per eventi e rendendolo visitabile dalla sala macchine alla plancia. Si parlava di possibili collocazioni,che avrebbero potuto comprendere Genova,La Spezia,Napoli,Taranto,Venezia o Trieste. Ricordo bene di aver scritto che Venezia sarebbe potuta essere una soluzione stuzzicante,ma certamente impossibile: infatti,se è bello vedere a Venezia una nave da guerra,sapendo che dopo qualche giorno se ne va,altra cosa è pensare di lasciarla nella Serenissima in pianta stabile,irta di antenne,radar e alberi che alla lunga finirebbero per stonare con l'armonia della città. L' idea era quella di trasformarla in nave museo immediatamente dopo la sua radiazione,ma sarebbero stati comunque necessari tempi abbastanza lunghi prima di poterla aprire al pubblico. Andavano previste trasformazioni per renderla atta ad ospitare un centro conferenze/congressi,andava bonificato l'amianto (se ne iniziava a parlare già allora),andavano messi in sicurezza i percorsi per i visitatori,ci sarebbe stato bisogno di una campagna pubblicitaria con articoli,pagine dedicate sui quotidiani,pieghevoli da distribuire alle scuole,servizi alla televisione,bisognava inventarsi il marketing (cappellini,modellini,penne,matite,tazze,portachiavi,cartoline,libri ecc.),trovare gli sponsor,perchè la Marina,non poteva fare altro che regalare la nave,rinunciando al prezzo del rottame,ma senza poter aggiungere una Lira in più,era necessario prevedere i costi per dare energia alla nave,pensando anche a quanto avrebbe potuto ammontare la"bolletta",andavano valutati i costi di realizzazione di un impianto antincendio con relative uscite di sicurezza,probabilmente da realizzare sui fianchi della nave.....Non c'erano piani di spesa,nè valutazioni economiche,solo parole come quelle pronunciate da ministri ed autorità competenti fino al 2016,come si vede nel video. Della questione del Garibaldi abbiamo già parlato: secondo me l'unico modo per sperare di averla come nave museo è quello di partire in anticipo (e siamo già in ritardo),presentando un pool di sponsor,un piano dettagliato di spese e di lavori da fare e contattando le amministrazioni comunali e portuali delle città candidate ad accoglierlo. Solo con un piano pronto,certamente rivedibile,ma che tenga conto della grossa mole di lavori e di bonifica necessaria,secondo le attuali normative,per accogliere visitatori a bordo,si potrà avere qualche probabilità di conservarla,con la certezza,fin da subito,che non sarebbero operazioni e gestioni a buon mercato. Valutazioni importanti potrebbero essere quelle sull' indotto che un museo simile dovrebbe portare,venendo però integrato da una struttura museale a terra di alto livello, e sul numero di posti di lavoro che potrebbe creare. Senza un piano dettagliato,comprendente queste valutazioni,si potrà,come nel caso del Vittorio Veneto,parlarne e fantasticare,ma non si arriverà mai alla realizzazione della nave museo.

🇮🇹🥇Siempre me gustó,el buque Italiano que más conoci,en su día,jeje en los 80-90🇪🇸🇮🇹🤗👍

Sono stato imbarcato del 1983 al 1990 su nave V.V. ed é stato triste vederla andar via per la demolizione , ma forse non si poteva fare altro visto la quantita di amianto e lana vetro presenti a bordo , bonificarla sarebbe stato difficile e costoso

Che peccato, poteva essere motivo d orgoglio avere la Vittorio Veneto come simbolo storico della Marina, ma anche d,Italia...

Mio papà aveva lavorato alla costruzione del Vittorio Veneto come elettricista

Temo che non ci riusciremo mai ad avere una nave museo.

Sono stato a bordo di Nave V. Veneto negli anni 1978/79 come specialista ai R.G.M. conservo nei miei più cari ricordi quei mesi e tutte le esperienze vissute e le persone incontrate. Sono assolutamente orgoglioso di avere fatto parte del Suo equipaggio in quel particolare periodo. Un abbraccio a tutti quelli che hanno fatto la mia stessa esperienza.

Ma a cosa servono queste navi? Se con un missile affondano subito?

ristrutturiamo navi da buttare almeno mangiamo e buttiamo ancora soldi, ristrutturate qualche ospedale o scuola che cadono a pezzi