ruota tutto attorno al secondo emendamento della Costituzione. L'errore che tanti fanno e' pensare che solo i sostenitori del partito Repubblicano possiedano armi. In realta', le armi sono parte della cultura americana quasi ovunque al di la' delle idee politiche, salvo nelle aree metropolitane sulle coste
io ho fatto il quarto anno di liceo in USA e quando mi sono presentato al poligono per sparare, da minorenne e straniero,non ci sono stati problemi o controlli, semplicemente ho dovuto pagare 50$!
Negli USA c'è una sparatoria scolastica (per i pochi non familiari col concetto, vedere la nota sotto) ogni qualche mese, quasi. Dopo una delle ultime (o l'ultima, non ricordo), Trump, che come detto anche nel video è finanziato, tra gli altri, dalla NRA (l'associazione che vuole armi da fuoco libere), ha dichiarato: "Le famiglie colpite hanno il nostro supporto, ma dobbiamo andare avanti." Notare che da Trump e soci quelle famiglie non hanno ricevuto alcun tipo di supporto oltre a quelle parole vuote, e, se ci basiamo su quella traduzione "buonista", sembra quasi una "innocente" frase di circostanza e basta (se ignoriamo il fatto che sottenda comunque a priori un "non per questo cambieremo idea sulle armi"). Ma il bello è che in inglese Trump per dire quel "dobbiamo andare avanti" ha usato esattamente le parole "we have to get over it", che hanno mediamente l'accezione di "ce ne dobbiamo fare una ragione, non ci si può fare niente, statece, abbozzate", o per dirla più volgarmente "attaccateve al c..."; si usano proprio quando si fa qualcosa di sgradito a qualcuno e gli si dice "get over it". Questo è il livello a cui stanno, purtroppo. Per fortuna, soprattutto nelle nuove generazioni, c'è meno supporto alla cultura delle armi e all'accettazione della loro libera circolazione, rispetto al passato. Ma restano da combattere giganti come la NRA, quindi è difficile vedere un futuro roseo, soprattutto se la presidenza va ai repubblicani che da NRA e soci sono supportati per proprio interesse. NOTA Per sparatoria scolastica (school shooting) si intende in particolare un tipo specifico di caso, cioè non ragazzini che si portano le pistole nascoste negli zaini e si sparano tra loro (che pure è un problema, soprattutto in certe zone), ma qualcosa di ancora peggiore, ossia un individuo specifico, a volte un ragazzino, a volte un adulto, che entra a scuola armato di tutto punto con fucili e munizioni di scorta per uccidere indiscriminatamente quanti più ragazzini e insegnanti possibili.
Magari ogni qualche mese. Dal 1 gennaio 2024 al 11 luglio ci sono stati 35 "school shootings" negli USA con 17 morti e 39 feriti. Fonte: articolo CNN del 15 luglio 2024 (se metto il link youtube mi sega il commento). Il dato include anche quelli dove non ci sono stati morti, ma siamo davanti a una sparatoria a settimana praticamente.
Per legge le zone scolastiche sono free gun zone. Zone dove quindi si ha la certezza di trovare vittime disarmate. In alcuni casi professori hanno fermato l'attentatore ma sono dovuti correre a prendere la pistola in auto, parcheggiato fuori dalla free gun zone. Purtroppo la cronaca parla solo delle sparatorie andate a buon fine e non quelle sventate. Inoltre non mi sembra che in Svizzera ci siano tutte queste sparatorie...
Non capisco perché la colpa sia sempre “delle armi” e mai degli individui che le usano.. io non ho mai visto un fucile in cassaforte ammazzare qualcuno. Secondo me il problema non è l’arma ma l’inesistente discriminazione con cui vengono date ai cittadini… se la gente è matta non dovrebbe avere l’autorizzazione ad utilizzare o possedere armi. Anche se, come si sente spesso in Europa che abbiamo regole più ferree, capita che qualcuno fa “attentati” con macheti o coltelli.. solo che è molto più facile fuggire.. ma torno a ripetere che il problema secondo me sono le persone che sono sballinate
@@dosso96 Hai ragione, però avere un arma in casa aumenta comunque il rischio di, chiamiamoli, "incidenti" . Una lite banale tra marito e moglie può finire in tragedia, e anziché rompere due piatti può finire nel peggiore dei modi, altro esempio.. il ragazzino viene tormentato da un bullo e un giorno decide di prendere l'arma di papà e mandarlo all'altro mondo. È vero, l'arma da sola, non può fare nulla, ma diventa il mezzo con cui si compie l'atto. Io, personalmente, con un arma da fuoco in casa non mi sentirei sicura e per assurdo avrei paura di bisticciare col vicino, preferisco che mi taglia le piante come un bambino di 8 anni anziché stroncarmi la vita
Certo, e la causa sono le armi da fuoco, non il fatto che tutti gli school shooter fossero malati di mente spesso imbottiti di psicofarmaci. Quello tutto normale. Teniamo criminali e pazzi liberi di fare il cazzo che gli pare e poi incolpiamo oggetti inanimati che viene piú semplice.
al contempo la regolamentazione eccessiva delle armi da fuoco porta al monopolio della violenza da parte del governo e dei criminali, il primo si spera che non degeneri in dittatura i secondi invece le utilizzeranno per definizione su cittadini inermi, incapaci a difendersi o addirittura, come nei casi limite simili al nostro paese, saranno dissuasi all'autodifesa da leggi al limite del ridicolo, che penalizzano l'aggredito al posto dell'aggressore.
Per la svizzera il caso è parecchio diverso: Non solo il rapporto arma/persona in svizzera è minore rispetto agli Usa , ma c’è anche la leva militare obbligatoria e leggi che obbligano i possessori d’armi a dimostrarsi ancora in grado di tenerle. Inoltre hanno fatto se non sbaglio due referendum dove hanno fatto passare nuove restrizioni sulle armi per avvicinarsi di più agli standard europei
In svizzera le regole per acquistarle sono ferree; qui non si demonizza "l'arma" in se, ma la sua troppo facile circolazione. Ad esempio dai nostri vicini sono vietate tutte le armi semi-automatiche (tipo AR-15 citato nel video), armi con caricatori ad alta capacità, ecc ecc; mi sembra quindi ben diverso dagli stati uniti dove, in texas posso andare e con 2.000$ mi porto a casa AR-15 e cartucce compilando un modulo e mostrando un documento di identità (se cittadino americano!). Per le più semplici pistole in svizzera serve l'autorizzazione delle autorità che impiegano fino a 30gg per verificare l'idoneità della persona a possedere l'arma.....badate bene che ho scritto possedere, perché è vietato trasportare l'arma in luoghi pubblici (quindi andarci in giro) a meno che si sia un agente di sicurezza di un’azienda o simili; l'arma può essere invece liberamente trasportata al poligono. Tutto questo per dire che il problema identificato e sollevato nel video è la mancanza di regole e la libera circolazione delle armi in cui un soggetto può addirittura comprare un arsenale. La svizzera è lontano anni luce da tutto questo. My two cents....
Video interessante e senza pregiudizi. Per quanto riguarda il fiinale, sul discorso soluzioni, sarebbe interessante a parere mio agire su più punti. Magari agendo più che su un ban, su una serie di regole più studiate ad hoc, in modo di garantire più sicurezza senza però limitare il cittadino privato e rispettoso della legge. In pochi casi nella storia i "ban" hanno esiti positivi, basti pensare all' epoca del proibizionismo. Mi piace paragonare questa dinamica del rischio a quella dei rischi di sicurezza sul lavoro, dove non si mira ad eliminare il rischio ad ogni costo (che sarebbe pressochè impossibile) ma a portarlo ad un livello "accettabile".
La situazione delle armi negli USA è uguale alla situazione che Pablo Trincia ha descritto del Sud Africa: non c’è speranza di miglioramento. Niente cambierá mai.
Cinicamente purtroppo per le vittime innocenti 😢😢 posso solo dire ogni volta che sento ste notizie arrivate dagli USA chi è causa del proprio male pianga se stesso.....poi di certo in altri paesi possono girare in maniera non controllata e illecita armi o chi le possiede in modo lecito usarle impropriamente ma le % sono più basse.
I fucili d'assalto sono vietati ai civili anche negli USA. Quelli a cui fate riferimento sono in realtà fucili semiautomatici (usati nei poligoni di molti paesi del mondo, compresa l' Italia), aventi quindi l' ESTETICA delle armi da guerra, ma il cui meccanismo interno consente di sparare un colpo alla volta (da quì il termine "semiautomatico") e MAI a raffica (cosa, questa, che invece avviene nei fucili d'assalto in dotazione a militari e polizia). Inoltre la maggior parte delle sparatorie (circa due terzi) vengono fatte con le pistole. L'arma corta ha una buona capienza del caricatore, si occulta e si trasporta facilmente, è manovrabilissima negli spazi stretti e, a differenza del fucile, e molto più difficile che venga sottratta dal nemico. Saluti
@@Userjg976 Cosa centrano le scacciacani? Le armi di cui stiamo parlando sono armi vere, armi da fuoco, ognuna con diverse forme, caratteristiche e calibro, ognuna con i pro ed i contro.
Si poi? Nei minuti di un content su youtube vuoi parlare di argomenti così ampi? Ti non basta che abbiano parlato delle pistole diffuse in usa? Mamma mia… svegliati
Io credo che regole in stile italia, non facciano male, son però d’accordo nell’utilizzo delle armi per difesa personale all’ interno della propria abitazione/propietà
La stima è stima, a parer mio "impossibilmente veritiera", o meglio è impossibile fare una stima veritiera sul numero di armi in circolazione in quel paese (qualcuno potrebbe dire, paradosso per un paese che si prefigge di esportare democrazia "potere al popolo"). Va bene ricordare vittime illustri, ma la pelle d'oca mi viene a pensare alle sparatorie a "ciel sereno" dove chi esce la mattina a compiere il proprio lavoro o il proprio percorso esistenziale, non sa se per mano di qualcuno si potrà rivedere con ciò e con chi gli permette di vivere.😮
Grazie mille per il video troppo interessante ragazzi😻💖!! Ottima spiegazione, come al solito😻👌🏾! Questi contenuti sono sempre eccezionali e meravigliosi, adoro i vostri video😻❤! Siete sempre grandissimi e professionali😻😊!
E poi ci si meraviglia quando sentiamo spesso nei notiziari di nuove stragi negli Stati Uniti, di qualcuno che imbraccia qualche arma automatica, entra in qualche posto, in qualche scuola e comincia a sparare all’impazzata. Ma purtroppo oramai ci abbiamo fatto l’abitudine a certe notizie.
La colpa non è della pistola che ops ha sparato da sola, il problema come sempre è il tiratore, non diventi scemo perché hai una pistola, ma quando uno scemo la ha, diventa pericoloso.
@@il_matto_perduto371appunto e in America gli scemi possono comprare un'arma da fuoco senza nessun controllo, eccetto nei negozi (dove tra l'altro i controlli del FBI sono piuttosto blandi)
Questo video è pieno di semplificazioni ed errori di impostazione: - l' AR15 non è un fucile da assalto ma un'arma ad uso sportivo. Le cosìdette armi da assalto sono bandite dall'acquisto per il mercato civile. - il cosidetto "background check" , controllo a premessa dell'acquisto di un'arma da fuoco negli USA, non è una "rapida verifica" online, ma un controllo svolto dalle agenzie federali competenti, che può richiedere anche diversi giorni per essere completato; - nei dati presentati per morti da arma da fuoco non si fa distinzione tra eventi che hanno coinvolto armi detenute illegalmente (criminalità) e situazioni legate ad armi legalmente detenute. Questo argomento, per essere trattato in Europa col giusto termine di paragone ed onestà intellettuale, richiederebbe un parallelismo molto semplice ma concettualmente pericoloso per quelle correnti politiche (leggasi sinistra) vicine ai progressisti americani notoriamente anti-armi: il secondo emendamento della costituzione americana, garantisce il diritto di ogni cittadino, non solo nel possedere un'arma, ma sopratutto di riunirsi e costituire una milizia ben regolata contro ogni tirannia che dovesse minacciare il Paese, in pratica quello che clandestinamente hanno fatto le forze di Resistenza in tutta Europa durante l'occupazione nazifascista. Per questo il diritto a possedere le armi in America è un vero principio di democrazia, in quanto i cittadini hanno la facoltà di difendere la loro libertà e quella della nazione dal tiranno di turno. Ed è per questo che non potranno mai accettare un registro delle armi, in quanto lederebbe un diritto e un principio di libertà fondamentale. Per noi europei equivarrebbe a toccare il diritto al voto, ponendo delle limitazioni o forme di controolo. Laddove ci sono, o sono esistiti regimi totalitari, una misura costante è stata la negazione (salvo poche eccezioni per uso venatorio come in germania e Italia) del possesso di armi ai privati cittadini. Tuttora in paesi molto discussi sul piano delle libertà civili quali la Russia e la Cina, il possesso di armi per i privati cittadini è pressochè impossibile. In ultimo, la completa negazione o complicazione del possesso di armi per i privati cittadini, non risolve i problemi connessi ai crimini commessi con armi da fuoco, in quanto chi delinque non si rifornisce di armi e munizioni attraverso i legali canali di vendita, dove l'acquisto sarebbe comunque tracciato, ma ricorre al mercato nero presente in Nazioni confinanti già teatro di pesanti conflitti bellici o con situazioni precarie di stabilità e sicurezza (vedasi balcani per l'europa e centro america per gli USA). Difatti basta vedere l'esempio della Gran Bretagna, nazione in cui è proibito il possesso di armi da fuoco e da taglio per uso privato (escluso limitate eccezioni per uso caccia e tiro al volo), in cui le statistiche legate ai reati violenti vedono un elevato utilizzo di oggetti contundenti (coltelli da cucina, attrezzi, ecc) e di armi illegalmente detenute acquistate sul mercato nero. Data la rilevanza di questo canale, sarebbe opportuno anche per questo, come già avviene per altri argomenti, sentire la voce di esperti del settore, anzichè diffondere le solite banalità.
In compenso, nel Regno Unito le armi da fuoco sono praticamente a zero, ma a parità di popolazione con l'Italia, hanno un tasso di omicidi doppio rispetto al nostro
chiedo scusa, mi pare che gli altri dati siano relativamente precisi ma voglio sottolineare che l'AR 15 NON è un fucile d'assalto, inoltre i fucili d'assalto (automatici) sono vietati nella stragrande maggiornaza degli stati usa. Disponibile a qualunque confronto o precisazione.
Anche le restrizioni perché in America le armi puoi comprarle senza denunciarle da un privato o presso una fiera. Anche in Svizzera circolano tante armi ma i controlli sono più severi che negli Stati Uniti.
Se posso comprare un fucile "quasi militare" senza (o con pochissime) verifiche sulla mia capacità di gestirlo senza diventare un pericolo per gli altri c'è ANCHE un problema normativo. Poi concordo al 100% anche sull'aspetto culturale della questione.
@@GooogleGoglee Sono d'accordo. Ma se dai più facilmente un'arma che una patente di guida (entrambe cose per cui qualcuno dovrebbe verificare la tua idoneità nell'interesse di tutti) è lecito che qualcuno trovi la cosa incoerente.
@@k1ry4nanche in Italia si possono comprare fucili militari senza colpi a raffica, esistono anche armi exmilitari(demilitarizzate) cioè private in modo irreversibile della possibilità del tiro a raffica....l'unica restrizione che abbiamo in Italia riguardo a queste armi è di dover essere iscritti ad un'associazione sportiva. Pensate che io ho un ARX160 in .22 ed avendo un caricatore con capacità superiore a 15 colpi, ho dovuto denunciare anche quest'ultimo, non fossi iscritto ad un Tsn non avrei potuto acquistarlo.
Il problema in USA è culturale prima che legislativo, in Italia ottenere un’arma è piuttosto semplice (so di cosa parlo dato che ho avuto sia il porto d’armi sportivo sia quello per la difesa personale) però questo problema non lo abbiamo. Attenzione poi a dire “Bandiamo” o “sequestriamo casa per casa”, va tenuto conto anche della libertà individuale del singolo, sono pochi i paesi che hanno bandito o quasi il possesso di armi per i cittadini come per esempio il Giappone eppure ricordiamo l’attentato riuscito di Shinzo Abe due anni fa ucciso da due colpi di arma da fuoco. Una possibile soluzione per gli USA se vogliamo essere realistici può essere un lento e graduale aumento dei controlli e la consegna volontaria in cambio di denaro
Ma no, anche quà: gli AR15 venduti ai civili non sono fucili d'assalto, ma carabine semiautomatiche autocaricanti somiglianti armi da guerra. Si definisce fucile d'assalto un'arma lunga, a calibro intermedio con fuoco automatico.
Certo che si possono acquistare, quando hai un titolo abilitativo che prevede visite mediche e controlli sul casellario giudiziario, oltre ad un attestato che abilità al maneggio. Per portare a spasso specie canine potenzialmente pericolose non serve niente...
Si dice spesso che la prima catena di montaggio sia stata per produrre automobili, in realta' fu, diversi decine di anni prima, dalla Colt per produrre automobili.
in giappone compri mutande usate nei distributori. sono culture diverse. noi per esempio mangiamo il formaggio ammuffito (gorgonzola), c'è a chi fa schifo. Ognuno le sue cose
@Vampucio In Giappone le mutande usate (delle studentesse in genere) le comprano i feticisti, mentre nel mondo esistono molti cibi, anche pregiati, che contengono muffe Detto ciò si può senz’altro affermare che ha fatto un paragone del caz(beeep)!
@@enricotosco dipende, con le mutande usate posso soffocarti e con il formaggio ammuffito ucciderti per avvelenamento. potenzialmente tutto è un'arma, basta sapere come usarla. volendo posso ucciderti anche a mani nude ma non per questo mi tagliano le mani
E’ impossibile sradicare qualcosa che risale alla formazione del paese stesso, sancito dalla costituzione e che nel corso della storia ha favorito l’indipendenza stessa del paese e la sopravvivenza delle famiglie. Oltretutto a livello strategico militare fa comodo sapere di avere all’interno del paese gruppi paramilitari o semplici civili che si possono organizzare velocemente per la difesa della nazione in caso di invasione. Ovviamente visto con i nostri occhi di europei sembra una cosa completamente assurda ma occorre valutare il fenomeno con gli occhi dei cittadini americani, con la loro storia le loro tradizioni e di come è stata costruita la loro società. Gli usa non sono il solo paese al mondo dove è normale possedere un’arma e girare armati, sempre in funzione dei retaggi culturali e di formazione della nazione. Inoltre non è l’arma cattiva ma è chi la usa, e se non ha una arma usa un coltello un martello o qualunque cosa serva per offendere o uccidere, un uomo cattivo e che vuole uccidere lo fa con o senza una pistola.
Ciao Alessandro, grazie mille per l'approfondimento! Sarebbe interessante anche capire perché gli americani sono così affezionati alle armi da fuoco e perché un comune cittadino dovesse sentire l'esigenza di proteggersi da solo con una propria arma. Grazie e un saluto 😘
Perche è la cosa più affidabile che si possa usare per proteggersi. Non solo contro i criminali, ma anche contro il governo. Il citadino comune ha il diritto di rovesciare un governo tirannico.
Anche in italia circolano migliaia, se non milioni, di armi illegali in mano a mafie e delinquenti vari. Armi spesso automatiche, che un normale cittadino non puó possedere o usare neanche al poligono. E questo nonostante le leggi siano molto più restrittive. Durante gli scontri di marsiglia lo stesso prefetto aveva detto che circolavano più ak47 automatici illegali che armi detenute legalmente...
Perlomeno la criminalità qui è gestibile e agisce più nell'ombra. Quella degli Stati Uniti è più vecchio stile come mentalità e teatralità. Sembra come i giochi di Mafia. Quindi... non la stessa cosa. Qua è molto più gestibile e meno morti.
Io vivo in svizzera e da noi dei avere porto d'armi e per comprarle vai in armeria e poi devi aspettare 3 settimane per averla. E se ci giri in strada ti fai 1 anno e mezzo di carcere
@@SpwnTheBitcoinOverlord nessuna arma stampata regge le pressioni di una munizione da fuoco: ti scoppia in faccia….invece basta un tubo da idraulico e un chiodo che faccia da percussore abbinato ad un dado che chiude il tubo ed il gioco è fatto…in America il problema al massimo sono le c’è ghost gun: io compro on Line su un sito il fusto di una pistola, su un altro la canna e su un altro ancora il carrello….monto tutto e ho una pistola non registrata….dove ovviamente esiste un registro
@@ettop8240 certamente. Solamente che il frame (la struttura) la stampano in 3D. E quindi, nonostante la canna, la molla è altre piccole parti siano fatte in metallo, la stampa in 3D viene in aiuto considerevolmente.
@@SpwnTheBitcoinOverlord vero hai assolutamente ragione…ma allora il frame posso farlo anche in legno con un sistema di scatto molto rudimentale…ti serve una canna ed un otturatore in acciaio, per il fusto puoi usare quello che ti passa per le mani…non per niente le armi cotte oggi più vendute sono le Striker, ovvero le pistole con il frame in plastica, costa poco da produrre e non ha problemi di ossidazione…in più è molto più leggero anche dell alluminio (altro materiale con cui si fanno i fusti delle armi, sia corte che lunghe)
C'è una bellissima animazione in "Bowling for Columbine" di M. Moore, in cui spiega come mai gli statunitensi amino così tanto le armi da fuoco. Non credo ci sia una soluzione possibile nel breve periodo, dato che manca un registro dei possessori di armi da fuoco. L'unica è l'educazione alla non violenza e al rispetto per il prossimo, cosa che negli USA in particolare, vedo un po' utopistica. Ma com'è che voi non potete mettere immagini di armi da fuoco per non avere problemi con l'algoritmo e su RU-vid ci sono un sacco di canali di americani che sparano a cose con qualsiasi tipo di arma? Anche con fucili militari di precisione ?
la vera differenza negli USA rispetto ai paesi europei, è che le forze dell'ordine possono sparare anche per prime verso dei cittadini anche se questi non hanno un arma da fuoco in mano. In europa c'è si segue una procedura dove l'uomo delle forze dell'ordine deve seguire nel caso debba fermare un cittadino armato e deve farlo sempre in base all livello di rischio. Un cittadino armato di coltello fermo che minaccia a distanza si prova a farlo autodisamare convincendolo a parole, se si agita si cerca di evitarlo rimanendo sempre a distanza e se necessario usando il manganello come distanziatore. e non per colpire, solo nel caso in cui provi a fare un attacco si usa il taser, l'amra di ordinanza si tira fuori solo se è l'avversario a tirarla fuori e con la sicura inserita, si può sparare solo per secondi. Capisco che sembra pericoloso fare l'agente in europa, ma guarda caso poliziotti uccisi con arma da fuoco in europa sono cosa rara. Di fatto l'atteggiamento delle forze di polizia europee porta ad evitare al delinquente semplice di usare armi da fuoco per delinquere. La rapina con una pistola vera è molto rara, nessun esercente, nemmeno le guardie giurate di una banca hanno l'arma da fuoco, quindi è sufficiente un coltello per una minaccia efficace considerando poi che se presi la pena è ridotta e che procurarsi un arma da fuoco nel mercato nero è molto complicato e comporta ulteriori rischi. IInsomma negli USA persino per un normale controllo ad un guidatore il poliziotto mentre si avvicina mette già le mani sulla pistola e se non avvisi che stai per aprire il bauletto per prendere i documenti e che lo fai mostrando sempre entrambe le mani e con molta lentezza, potrebbero persino spararti
Per capire il senso del II Emendamento basta leggerlo "Essendo necessaria alla sicurezza di uno Stato libero una ben organizzata Milizia, il diritto dei cittadini di detenere e portare Armi non potrà essere violato". Si noti subito che per "stato libero" qui non si intende la repubblica degli USA, ma i singoli stati che la compongono, che per l'appunto possono dotarsi di milizie autonome (ma possono esistere, ed esistono, anche milizie private). Ma perché? A cosa servono le milizie di cittadini se ci sono già le forze armate federali? L'idea è quella che in una nazione dove la popolazione civile sia armata, dove ogni stato federato potrebbe schierare milizie contro il governo centrale, si crei un equilibrio di forza per cui sia impossibile privare i cittadini delle proprie libertà senza originare una grave guerra civile. Instaurare una dittatura o anche leggi troppo impopolari non sarebbe possibile, troppi cittadini andrebbero a ribellarsi potendo contare su una potenza di fuoco considerevole. Questa impostazione, storicamente consolidata in tempi violenti in cui le libertà individuali andavano difese versando sangue, comporta oggi l'aumento della violenza politica e un tributo di vittime ogni anno. Sarebbe l'ora di passare oltre, ormai esistono mezzi pacifici per difendere la libertà di espressione. Tuttavia, come viene osservato alla fine del video, l'equilibrio delle armi funziona e proprio per questo per il governo centrale è difficile privare i cittadini di un diritto acquisito, compreso quello di girare armati.
appunto, nel secondo emendamento si parla di "una ben organizzata Milizia", gli americani lo interpretano malevolmente con il diritto per i privati di possedere armi da fuoco, quando un interpretazione più legittima sarebbe "forze armate e forze di polizia" e che queste avessero giustamente il diritto ad avere armi. Ricordando che ai tempi della scrittura degli emendamenti le 13 colonie non avevano forze armate di professione essendo sotto la protezione britannica, ergo andavano formate per la creazione di uno stato legittimo. Vabbé che gli americani riescono pure a trovare le scuse per il diritto a portare armi anche nella bibbia, interpretazioni abbastanza particolari. Possedere armi in tutto il mondo non deve essere considerato un diritto, ma una responsabilità così come è in tutto il mondo (anche in svizzera).
Non esistono mezzi pacifici (funzionanti) per difendere la libertà di espressione, eppure tu che vivi in Europa dovresti saperlo bene. Fanno bene a continuare così.
@@ckcsheridan736 Non mi pare che chi sia Filorusso venga preso a casa e portato in un Gulag a vita. Giusto per dirne una, eh. Poi, ci sono stati censuramenti per alcuni giornali e canali TV, quello si. Ma era da aspettarselo.
Una volta anni fa ero con un amico nel New Jersey , si fermò in un comando di polizia dove lavorava suo fratello , doveva lasciargli non ricordo cosa , mentre i due parlavano mi guardavo in giro quando fui attratto da un pannello pieno di foto di agenti . Incuriosito allora chiesi : "sono le foto degli agenti che lavorano qui ?" Il poliziotto mi rispose : "purtroppo no , sono quelli caduti in servizio..." Ecco perché i cops sono paranoici , soprattutto con certe etnie .
Un vero cambio di passo sarebbe il finanziamento pubblico ai partiti; così da eliminare l'ingerenza degli interessi privati. I privati voglio così tanto donare ai partiti? Pagassero le tasse federali senza fare magheggi fiscali
Ma della situazione bangladesh non si parla come quella del venezuelana entrabe dittature ed entrambe vicino ad una guerra civile. Grazie ed ci si sente
La cosa assurda è proprio la mentalità degli americani.. In Italia la maggior parte dei possessori di armi, hanno armi per uso prettamente sportivo, oppure armi da caccia, e una minima parte di armi per la difesa offesa!.. In America ho visto che nei negozi vendono pacchi di munizioni scontate cal. 9 mm. per armi fatte solo per uccidere!.. La maggior parte delle armi nelle case degli americani, sono pistole e fucili d'assalto di origine militare, ad uso difesa e offesa!.. Basta vedere i video della polizia americana, quando sparano ad un sospetto anche solamente armato di un bastone, lo crivellano di colpi fino ad ucciderlo, quando in uno stato normale, si tenderebbe a limitare i colpi per fare meno danni possibili!.. i cari poliziotti americani, sparano anche ai morti stesi a terra!! Andatevi a vedere certi video!..
Oh beh, ci son un bel pò di inesattezze quà. Intanto, tutte le armi nascono per uccidere, aldilà dell'uso che se ne può fare poi. Origine militare o meno non fa gran peso. Io ho 3 AR15, che in soldoni differiscono da quelli ad uso professionale solo dall'assenza del fuoco automatico.
@@andreavalentini8459 Non direi inesattezze!.. il tipo di arma usata denota l'attitudine del fruitore; una bolt in cal 22 è fatta per il tiro! tutte le armi possono uccidere ma.. ad esempio un'avancarica non penso sia arma da difesa o da usare per una rapina!! Una vecchia doppietta a cani esterni negli anni 50/60 era un oggetto per il sostentamento della famiglia magari di un agricoltore nel dopo guerra, oppure per difendere il gregge dai predatori.. Una Glock cal. 9 è fatta solamente per uccidere!!
io sono dell'idea che eliminare le armi in america sia impossibile, vedasi il secondo emendamento. La cosa più sensata da fare sarebbe istruire e sensibilizzare le persone a cosa sono le armi. girano su internet video di deficienti che si sparano ai testicoli solo per fare una challenge o gente che impugna armi a cazzo e si fa male o chi non rispetta le minime norme di sicurezza nel maneggiare un'arma, vedasi chi le punta alle altre persone, anche se scariche. Se non si può eradicare una cosa dalla cultura va formata la popolazione. Io per esempio non sono contro le armi, a me piacciono moltissimo ma ammetto che dare armi a tutti indiscriminatamente è pericoloso
Le armi non le vuole eliminare nessuno. Se non ricordo male Obama voleva fare una legge sullo stile di quella italiana ma il congresso gliel'ha impedito.
@@robertoricci3393 loro hanno le armi nella cultura così come noi abbiamo la pizza. sarebbe come se qualcuno vorrebbe rendere impossibile mangiare la pizza in italia.
Guardate Police Activity, un canale dei tanti sulla Polizia Americana e capirete la mentalità Americana. Per loro usare armi, dico tra civili e Polizia è come per noi prendere un caffè !! è normale è tutto normale spararsi a vicenda !!
@@FreeMind4492 Dicono che la Polizia Americana e aggressiva e violenta, ma la verità è ben diversa; violenta e aggressiva è pure la gente civile che nn ci mette niente ad estrarre un arma e fare fuoco sulla polizia anche per futili motivi derivati dalla loro "ragione" sui propri diritti. Fare il Poliziotto negli USA è veramente pericoloso e molto frustrante non puoi abbassare un secondo la guardia altrimenti rischi la vita. Quel canale mette veramente in luce quanto cavolo siano PAZZI gli Americani.
La realtà dei fatti è sempre complessa con tante sfaccettature, però pensandoci, se oltre a portarle in giro è vietato pure possederle si farebbero passi da gigante. Per esempio la droga è presente ovunque, però se te la beccano sia in giro che a casa tua finisci in caserma con una denuncia, questo fa sì che tale cosa è presente solo in una categoria di persone. Il ragionamento è questo: più divieto più tutela.
Consiglio la visione del video di Johnny Harris su RU-vid, che cerca di spiegarsi il perché delle differenze tra Svizzera e Stati Uniti nell’uso delle armi, nonostante entrambi i paesi abbiano più armi che persone
Il diritto a possedere armi è sancito nella costituzione americana per il semplice motivo che i padri costituenti riconobbero il fatto che lo Stato non era in grado di garantire al cento per cento la sicurezza dei cittadini
più precisamente viene sancita la possibile di formare una milizia ben armata(ergo privati ben armati) che possano fungere da garanzia per la tenuta democratica dello stato (ergo per dissuadere la formazione di autoritarismi o dittature sul suolo americano).
Veramente, il concetto espresso in modo esplicito nel secondo emendamento è che lo Stato riconosce di non essere in grado di garantire i cittadini dalla minaccia di uno Stato *oppressivo* (come quello fascista di Mussolini, quello nazista di Hitler e via dicendo). Si tratta di difendersi da un aggressore *politicamente motivato* , non di difendersi da ladri e rapinatori. Tra l'altro, il secondo emendamento parla esplicitamente di "milizie ben organizzate" per cui il diritto del *singolo* cittadino di portare armi potrebbe essere messo in discussione (se qualcuno volesse farlo).
Video assolutamente inutile, che cavalca i ben noti luoghi comuni. Gli Stati Uniti sono una repubblica federale dove ogni Stato fa da sé….si passa da Stati come la California assolutamente restrittivi, ad altri Stati dove sono quasi libere…un argomento del genere dovrebbero essere affrontato seriamente, e indignare anche la normativa europea…..in Svizzera come già qualcuno ha scritto tutti gli uomini in servizio hanno a casa un fucile d assalto, e non mi sembra si sentano tutti i giorni notizie di mass shooting…il problema non sono le armi, ma la gente
Non sono le armi il problema, è la società americana fuori di testa. Sul fatto che il monopolio della violenza non sia solo appannaggio dello Stato, e che i cittadini si possano armare così da non essere meri sudditi in stile Stato francese privi di qualsiasi protezione, Io la vedo in maniera molto simile agli americani. Ma quello che ho in testa è una Svizzera dove le armi sono date dallo Stato e sono in ogni famiglia senza che si verifichino gli incidenti che si verificano negli Stati Uniti. Negli U.S.A. una larga fetta della popolazione è depressa e sotto psicofarmaci, povertà e disuguaglianze sociali, assenza di welfare, assenza di cultura e leggi e polizia medioevali. Questo è il problema che si esprime in sparatorie ed in una violenza generalizzata.
Sono favorevole alla vendita di armi simile a quella che c'è in Italia, almeno c'è qualche controllo in più rispetto agli USA però implementerei una visita psichiatrica prima dell'ottenimento del porto d'armi e magari che sia ogni 2 o 3 anni valida per civili e militari
Le armi automatiche negli US acquistabili da civili (negli stati che lo permettono) è roba praticamente d'antiquariato (1986 o precedenti). Antiquariato estremamente costoso dato che un M16A2 (la versione automatica del AR15) già una decina di anni fa già stava sui 14k. La maggior parte delle armi 'automatiche' moderne sono in realtà armi semiautomatiche modificate per renderle automatiche (raro ed illegale in tutti gli stati) o per sparare in maniera simil-automatica (per quanto riguarda la cadenza di tiro a scapito però della precisione) sfruttando il bump fire (bumstocks, elastici, ecc.). Dopo Las Vegas hanno posto fortissimi restrizioni anche sulla vendita dei bumstocks.
Certo che così non è per niente bello anche perché parliamo di armi ed in qualche modo dovrebbero essere regolamentate. Potrebbero istituire un registro nazionale per tutti gli stati almeno da identificare chi detiene quell’arma, registrare eventuali passaggi di proprietà ecc. ovviamente pur mantenendo le attuali procedure di detenere armi senza limite e senza porto d’armi, già sarebbe un bel passo avanti.
Visto il quantitativo spropositato di armi presenti sul territorio, la storia culturale alla base della società statunitense, una ipotetica soluzione potrebbe essere quella di limitare soprattutto la vendita di munizioni, diminuendone le scorte di vendita e aumentando del 200 % il costo; in questo modo dovrebbe diminuire l'indice di utilizzo dell'armi; alla fine senza le munizioni queste rimangono giocattoli da esporre in casa 🙃
Il problema è che le soluzioni ci sono ma sono a lungo termine ed essendo a lungo termine non interessano alla politica perché i voti che contano sono quelli che si hanno subito non a lungo termine. PS: per ogni problema ci sono soluzioni, sono le volontà politiche a mancare.
Hai dimenticato di parlare del fatto che il secondo ementamento è stato storpiato nel corso della storia e "the people", non stava originariamente a significare "tutta la popolazione".
non ho mai ben compreso perché gli Stati Uniti si chiamino così, visto che di "unito" non hanno che poco o niente.. ogni Stato fà come vuole con regolamentazioni completamente diverse e senza un registro nazionale... che senso ha?
I "gun nuts" sono delle persone piuttosto interessanti Sono contrari a qualsiasi forma di "gin control", però sono anche contrari alla vendita di armi agli immigrati Sono fissati con i valori americani di "dio patria e famiglia", però se il paese dovesse crollare nell'anarchia, hanno già delle liste di proscrizione pronte all'uso Sono ossessionati dall'addestramento al tiro, e all'acquisto armi e di accessori di alta qualità, promuovendo questa cosa tra di loro, però se il tizio che ha sparato a trump si fosse allenato un po' di più, ed avesse avuto un fucile con un mirino di migliore qualità, adesso donald si troverebbe sul tavolo di un obitorio
In pratica dite che la metà delle armi è posseduta dal 3% della popolazione ma, contemporaneamente, dite che c'è una forte propensione a conservare il secondo emendamento e c'è una importante associazione che si cura degli interessi dei possessori di armi. Che, ripeto, è praticamente una percentuale minima della popolazione totale. Tra le soluzioni su come ritirare le armi non avete detto che si può anche vietare la vendita di proiettili. Non si risolve subito ma, alla lunga....
Purtroppo è un problema fortemente radicato nella storia e cultura americana. Pure io sono dalla parte di chi vuole fermare subito la vendita e i profitti di chi le fabbrica (io li chiamo i fabbricanti della morte) in tutto il mondo. Secondo me, oltre che essere un problema culturale come nel caso americano, c'è anche un interesse politico che impedisce a chi è al potere di prendere provvedimenti seri per risolvere la questione
Il paradosso più grande, secondo me, è avere regole diverse per i diversi stati, quando il transito da uno stato all'altro non è soggetto ad alcun controllo obbligatorio. Della serie: vivo in California, per me comprare un'arma è (un po') più complicato; faccio una gita in Texas, compro tutto e torno a casa col bottino, senza obbligo alcuno di dichiarare questo spostamento in alcun modo.
Il 2* emendamento termina con: non deve essere violato. Pertanto, il governo non può approvare alcuna legge sulle armi. Tutte le leggi già esistenti sono incostituzionali.
