Tlon è un progetto filosofico: eventi culturali, casa editrice, libreria teatro, scuola di filosofia e immaginazione. www.tlon.it / associazionetlon / edizionitlon / libreriateatrotlon
Grazie per farci capire che non c'è nulla di male nel sentirsi così estranei a certe dinamiche sociali, e che ad altri modi vivere non possono toglierci il diritto
Come si può mantenere un equilibrio tra l'organizzazione del tempo necessaria per raggiungere diversi obiettivi e la consapevolezza che non si debba perdere di vista il proprio spirito?
Avrei una domanda Se io considerassi il performer un apparato, potremmo dire che dentro questo apparato fanno parte anche i consumatori e i lavoratori? Perché uno che ricerca la performance comunque è vincolato da un fattore, che è quello di consumare poiché per raggiungere un obiettivo (quindi aumentare la propria prestazione), implica il consumo e per consumare ho comunque bisogno di lavorare e produrre. Quindi secondo me è un circolo che si ripete, e ognuno e intrinseco all'altro. Comunque i video sono super interessanti, sono felice di aver scoperto questo canale. La filosofia è qualcosa di così importante che è un peccato che nelle scuole stia scomparendo... però se si studiasse più filosofia il sistema come lo conosciamo non esisterebbe altrimenti tutti avrebbero il dubbio socratico che forse qualcosa di strano c'è
L'ultimo ragionamento (4:19) è quello che mi ha messo più in difficoltà. Pensavo bastasse "staccarsi" dalla società per ritrovarsi, ma secondo lei ciò non aiuta a scoprire il proprio senso profondo, quindi non aiuta a sapere chi si è e di cosa si ha bisogno per sentirsi realizzati. Ma appunto perché mi ha messo in difficoltà è la parte più utile per ragionare. Sarebbe utile chiarire perché l'allontanamento dagli altri ci faccia rivivere le stesse dinamiche della società della performance Adesso la domanda è: come si trova sé stessi senza isolarsi? 4:10 Mi sembra un pò contraddittorio consigliare di ritrovare il proprio tempo ma allo stesso tempo restare con gli altri.
Si, capisco molto bene cosa intendi, e anche a me era salito il dubbio non appena ho letto il loro libro "la società della performance", dove alla fine viene spiegato perché bisogna fare così. Da quello che ho capito, allontanandosi, e mettendo un muro su tutto quello che comporta la società della performance, siamo narcisisti, e non stiamo mostrando il buon esempio, e la nostra vera saggezza. Dobbiamo comunque cercare di avere un approccio diverso, più consapevole rispetto a coloro che invece si muovono come macchine, e usare strumenti come appunto i social, per poter fare vedere/tirare fuori la nostra saggezza, e la nostra "maturità".
@@divineedoziogor9478 che è poi l’approccio mindfulness, inteso come scelte compiute dall’Unione di mente razionale e emotiva (non parlo delle classiche meditazioni mindfulness..). Sto facendo una terapia di gruppo tenuta da psicoterapeuti che insegna proprio questo, ovvero strategie per essere consapevoli e non andare in automatico
