Non bisogna temere i pensieri in genere che siano brutti o belli... in fin dei conti sono astratti, se dovessimo temere i pensieri o qualche pensiero nello specifico non facciamo altro che alimentare la funzione dipendente. Così facendo saremo noi ad anticipare e attirare qualcosa nello specifico... ciao Claudio...
@@sattva_mind_lab secondo me Claudio... non dovremmo dare peso nemmeno alle affermazioni del tipo IO PENSO OPPURE IO FAREI COSÌ. Anche quella può essere un qualcosa di non vero, è successo anche a me solo per gioco e devo dire che ci si può rimanere male, questo perché la parola IO è potente come mentalizzazione... ciao Claudio
Ciao Claudio oggi sono più allegro ho molti meno pensieri e molti di questi passano nel corpo questo è stato per me molto bello non bello mi sento più leggero più gioso e la mente che mi sta fregando? Se così fosse almeno mi frega dandomi sensazioni buone Grazie Grazie grazie
Ciao Claudio. Credi che prestando attenzione alle sensazioni fisiche i pensieri ti abbandonino? Grazie mille. P.s. nella vita quotidiana però è più difficile rimanere in contatto con le sensazioni...
@@sattva_mind_lab ciao Claudio. Buon anno. Mi sono reso conto facendo gli esercizi, mi è capito un pensiero che diceva, IO CHI? Facendomi la domanda Si ma io chi? I pensieri e tutte le convinzioni di ciò che credo di sapere sulle cose svanisce. Poi respiro e ascolto le sensazioni fisiche. Ho notato un rilassamento profondo. Il problema come tu accenni è quello della capacità del linguaggio che incastra le persone a credere alle storie. La difficoltà più grande sta nel cercare di capire come mai quando si comunica tra persone le cose si fanno in automatico, del tipo:Passami l'acqua ecc ecc ecc.. .. e quando si hanno pensieri negativi che si ha la paura, se vogliamo più grande di fare qualche stupidaggine. Questo è il problema o pensiero che è presente nella mia mente, forse è quello che mi fa star male e non tanto i pensieri negativi. Paura di pensiero e azione. Non che senta di commettere assolutamente nulla, ma è strano come quando ci si incastra nel passami l'acqua e si fa a dei pensieri negativi. Se mi puoi dire la tua mi fa piacere... grazie Claudio. ..
@@lucabonomo241 Quando sei in mezzo alle persone e comunichi non devi pensare alle sensazioni o al fatto che i pensieri siano reali o no, gli esercizi che propongo devono essere fatti a casa, in tranquillità e farli fino a quando non li integri nella vita di tutti i giorni, ossia fino a quando diventa naturale farli senza pensarci. Ci possono volere anni. Se mentre comunichi cerchi di applicare queste pratiche coscientemente sembrerai un ebete... non farlo.
@@sattva_mind_lab grazie infinite Claudio. È importante però quando si sta con le persone non farsi trascinare dai pensieri? Non credi? Non dico di fare gli esercizi quando sto con gli altri, ma neanche farsi trascinare dai pensieri. Che dici? Grazie mille.
In realtà non c’è nessuno! Nessun me! È una credenza del cervello umano adulto che ha il senso del me ! I bambini piccoli non lo hanno e nemmeno gli animali o le piante e minerali! 💖
Chi è che sta pensando? Nessuno. Il cervello umano ha questa capacità, punto. Non c'è un "me" reale che abbia un qualunque libero arbitrio, c'è un'apparente illusione del "me" a cui il "me" stesso crede ciecamente. Dici di osservare i pensieri (che sorgono spontanei) ma chi osserva? Un altro pensiero. È una capacità del cervello. Punto. Non c'è nessuno che partorisce pensieri come non c'è nessuno che li osservi. Tu non esisti. E qui nessuno scrive, solo accade. Non sei tu l'artefice del video, accade e basta. Non sei tu a vivere la vita, è la vita che vive. Ciao.
È il cervello che pensa. Il cervello stesso potrebbe essere chiamato "io". Colui che pensa è il cervello stesso nella sua infinita complessità. La consapevolezza o coscienza è la capacità/funzione del cervello di osservare se stesso nel suo funzionamento e quindi di osservare colui che pensa. Senza coscienza però non esisterebbe nemmeno questa capacità del pensiero di formare un "io". Quindi le cose vanno a braccetto nella Non-dualita'