La tizia con la giacchetta rossa è oscena, un abominio di ignoranza al silicone. Quanta pazienza ha professore, ha sempre la mia massima stima per lei.
Condivido. Tutti i commenti che vorrei fare ed i dubbi sui quali vorrei chiedere il parere della "comunità" svaniscono alla comparsa della tizia "de quo". Se fossi il professor Oddifreddi non saprei resistere alla tentazione di fare una comparsata negli studi di "Agorà" per consegnare una sonora testata
@@ateoforever7434 Se lei volesse dare una spiegazione logica e razionale, dell'astio che nutre verso la persona di Gesù e della sua predicazione, questo aiuterebbe a capire meglio il suo punto di vista. Come si fa ad odiare un uomo che ha predicato la fratellanza tra gli esseri umani e ha avuto solo parole di pace e mai di odio o vendetta? È una domanda.
@@massimocolangeli8009 SE vogliamo credere nella religione.......Gesu` se` fatto inchiodare sull'ordine di suo padre , per cosa ? per soddisfare l'esigenza idiotica dell'aver bisogno di un " sacrificio "...cosi` fa` ammazzare il suo figlio ? eppoi dio disse...l'umanita` adesso e` libera dal peccato ! Si ? il fatto che Gesu` e` stato ucciso, non conta ? Ma vi rendete conto delle cazzate scritte nella bibbia ? e non vado a parlare della resurrezione dei morti, perche` mi scappa da ridere !
@@ateoforever7434 Se lei mi dà una sola valida ragione,senza glissare, per cui odiare Gesù come lei fa,le giuro che ridivento ateo pure io! È evidente che lei non sta vivendo il suo ateismo con serenità ma con rabbia,altrimenti non sentirebbe il bisogno di esprimere così tanto astio e scherno verso chi ha fede, tipico atteggiamento di molti,compreso il sottoscritto, che quando cercò da giovanissimo la fede e non la trovò,se la prese con tutto quello che potesse avere a che fare con il sacro,compreso Gesù e tutti i santi del calendario! Le auguro di trovare la sua vera via e non si autoconvinca di averla già trovata nell'ateismo,perché lei sa benissimo di non essere soddisfatto della sua scelta.
Caro Luigi e cosa fai? Alle persone disagiate mentalmente devi dire si con la testa e poi andare avanti spiegando come stiano le cose, pur non riuscendo a capire nulla in quanto offuscati dal loro amico immaginario.
Il ragionamento della tipa è spettacolare: gli stranieri se non vogliono il crocefisso se ne devono tornare a casa loro, gli italiani atei se non vogliono il crocefisso se lo devono subire. Brava! Bell'esempio di amore e tolleranza. Poi, per ribadire la sua apertura accanto al crocefisso non ci devono essere i simboli delle altre religioni. Complimenti! Io sono Italiana e il crocefisso NON mi rappresenta. Difficile da comprendere ed accettare per questi?
Quindi amore e tolleranza devono esserci in una sola direzione? Dai l'esempio: tollera il crocifisso. (Non che me ne freghi eh, è solo che preferisco ragionare onestamente)
@@BrianZoeu Il punto è che con il corcefisso nelle aule scolastiche loro non solo insegnano la religione cattolica, ma in molte scuole quasi boicottano chi vuol fare l'ora alternativa (ci sono molte testimonianze portate in luce dall'UAAR) e loro vogliono SOLO il crocefisso. Non a caso, la tizia ha detto un secco (ed infastidito) NO! alla proposta di appendere ANCHE gli altri simboli religiosi. Quindi loro la 'tolleranza' la pretendono per LORO, ma loro se la sognano di ricambiarla. E poi a me il crocefisso dà fastidio nei luoghi PUBBLICI, se vengo a casa tua e c'hai tutti i muri con crocefissi e immagini di santi e madonne mi sto zitta (giustamente: sono a CASA TUA), ma l'imposizione nei luoghi pubblici NO!
Se proprio vogliamo onorare la tradizione, l'Italia, prima che cristiana era stata pagana per un migliaio di anni: voglio le immagini di Giove e degli dei dell'Olimpo in tutte le scuole!
@@richardfoxe1371 Il paganesimo ha tollerato e sancito la giustezza della schiavitù e la compravendita degli esseri umani, mentre il cristianesimo ha restituito giustizia dignità e libertà all'uomo proclamandone la sacralità e ponendolo al centro della creazione. Quattro cosucce di poco conto!
@@massimocolangeli8009 Balle! Il cristianesimo ha dato una giustificazione teologica alla schiavitù che in Occidente è stata abolita poco più di un secolo fa (Brasile 1888).
@@massimocolangeli8009 tra i valori del cristianesimo non dimenticherei la santa inquisizione, la strage degli Ugognotti e, in tempi più recenti, le centinaia di cadaveri di bimbi indiani che stanno trovando in Canada presso le scuole cattoliche. Il cattolicesimo non è né meglio né peggio delle altre religioni. La civiltà europea è fondata 100% sull'illuminismo. Torno a dire, meglio Giove.
Comunque da noi in Sardegna non l'abbiamo mai messo e nessuno ci ha mai detto nulla sull'obbligo di averlo, io mi ricordo fin da quando ero piccolo, mai visto un crocifisso in aula. Va be' che eravamo delinquenti, sarebbe sparito in breve tempo XD Magari però era così solo nella mia zona. In compenso per tradizione uccidono i cinghiali e li portano a spasso morti sul cofano delle auto, eh abbiate pazienza è nella nostra cultura (per inciso io non concordo con la tradizione a tutti i costi)
@@artiko888 infatti tradizione non vuol dire null'altro che si è tramandato. In alcuni luoghi era (o è ) tradizione avere degli efebi, ergo esercitare la pedofilia (antica Grecia per esempio). Allora portiamo avanti ogni cosa che si tramanda?L'etica, il diritto e tutto il resto cambiano (o dovrebbero cambiare) con i tempi, ma la Chiesa si aggrappa a questi soprusi per una sola ragione, perde terreno. La maggioranza non frequenta i luoghi di culto e quindi...
Odifreddi unica persona degna di essere ascoltata. Se i ragionamenti di tutti gli altri ospiti sono esempio di come ragionano molti allora ecco spiegato come mai in Italia ci siano tanti problemi di incoerenza e pessimo funzionamento del sistema.
Mi ricordo da bambino che: mi sentivo solo e smarrito come un topo nel deserto!poi scoprii Gesù Bambino nella mangiatoia e da allora non mi sentii più *SOLO*........!!!!!!!!!!!!!!!!Morale per tutti: ognuno si scopre in compagnia di chi/ciò che lo gratifica di più! Amen
Aggiungo ancora che Odifreddi, quando esprime un parere, lo fa con fatti accertati e non fa una piega. Per rendere l'idea, lo ritengo una sorta di Travaglio nel campo scientifico.
Il modo di "ragionare" degli ospiti di questa trasmissione è uno dei motivi per cui dopo la laurea, molti anni fa, sono andato a vivere all'estero senza esitazione. Odifreddi dimostra una pazienza sorprendente, che io però non ho e non ho intenzione di avere, perché la mancanza di laicità e l'intolleranza religiosa dimostrata (con vanto imbarazzante) da quei tre ignoranti in questa trasmissione è causa di sofferenza profonda di milioni di persone in Italia.
@@lorgen0185 Non si "privilegia" nulla... Come evidenziato, per i "credenti" è un simbolo religioso, per chi non crede (come il sottoscritto) è semplicemente un simbolo "tradizionale" di una data cultura... Da noi è il coceifisso, in India è Vishnu Buddha e la svastica, nei paesi islamici è i velo e il burka, in Oceania sono i vari totem e compagnia bella... paese che vai, simbolo che trovi! Da laico agnostico continuo a non capire dove stia il problema...
@@lorgen0185 Ma cosa c'entra la religione e lo Stato...!? Lo Stato è laico, punto! Il crocefisso è' un "ornamento" tradizionale, un retaggio culturale, come la giacca e cravatta, come la tunica araba o il turbante dei Sik! Poi, ognuno, è libero di considerarlo un simbolo religioso se crede! Non dobbiamo più indossare la cravatta (o imporla in certi contesti) altrimenti discriminiamo chi per cultura si veste diversamente!?!? Suvvia... La tua risposta mi conferma che si tratta solo di un vostro problema (presumo tu sia ateo), in quanto l'ateo (diversamente dell'agnostico) è un "credente" con "polarità inversa". P.S. Mai sentito un appartenete ad un altra religione lamentarsi della presenza del cocefisso (a parte voi)...
@@lorgen0185 Ma infatti la sentenza in questione non sancisce che è obbligatorio affiggere il crocefisso ma che NON è obbligatorio toglierlo se c'è...!! La questione è (giustamente) demandata alla sensibilità in un determinato contesto. Se si obbligasse ad affiggere il crocefisso alle sinagoghe, alle moschee etc. oppure in qualsiasi luogo pubblico dove non c'è già, questa sarebbe una inaccettabile ingerenza di una confessione sulle altre e (ancor più grave) verso lo stato laico; ma se in un luogo pubblico è affisso un crocefisso o qualsiasi altro simbolo religioso o no (magari lì da sempre) e nessuno si sente offeso o discriminato (come in effetti accade) non capisco perché ci debba essere l'obbligo di toglierlo... Davvero, da agnostico non capisco quale sia la questione...
ma non sarebbe più semplice tenere il crocefisso nelle chiese; l'effige del padre della lingua italiana Dante nelle scuole; a casa la foto dei nostri cari e i simboli religiosi che preferiamo?
😎seguire e applicare la logica è=PROIBITO😉😳ci sarebbe tantissima gente che vive di=dogmi=retorica=balle e fesserie😉che si troverebbe improvvisamente=DISOCCUPATA😱😵😲😬 costretta a tornare a ZAPPARE 😉😳👍 finalmemte potrebbero fare un lavoro ONESTISSIMO e UTILISSIMO😉😳😎😈👍
"Se a qualcuno da fastidio, se ne torni a casa sua..." Ma io sono a casa mia... Se prima potevo essere menefreghista sulla presenza del crocifisso, questi interventi mi hanno fatto cambiare idea
In nome della Rosa ? Che mattone "!I monaci descritti ,piu che tali ,sembrano adepti di sette sataniche ! Ho visto quel film da giovane e ancora sghignazzo, un buon film dell'orrore, altro che film storico !
In uno stato veramente laico non ci dovrebbe essere nessun simbolo religioso nei locali pubblici , nelle scuole . A scuola si dovrebbero insegnare le religioni, per capire cosa sono e cosa dicono tutte le religioni. Interessante la legge francese che proibisce qualsiasi simbolo religioso di tutte le religioni. Bisognerebbe copiarla.
@@glossatore5066 forse non ha capito. A Quanto dice la giornalista a scuola e nei posti pubblici istituzionali sono proibiti tutti i simboli religiosi, non in strada.
@@artiko888 Lei il suo cilicio già ce l'ha e non se ne è neppure accorto; è l'odio e il disprezzo verso tutti coloro che non la pensano come lei. Sia più tollerante e impari a rispettare gli altri, anziché irridere chi ha idee diverse. Se ci riuscirà,vivrà più sereno. Mi creda.
Delle nostre radici cristiane ...nostre? Il crocifisso è un simbolo idolatro inventato dalla chiesa come molti altri Gesù nn ha mai detto pregate la croce su cui mi hanno ucciso tanto x chiarire detto da un ateo
A parte le argomentazioni da bar della signora di cui non conosco il nome, il crocifisso è un segno (trascendentale se volete) di una religione, così come sono presenti migliaia di altri segni corrispondenti a cotante religioni presenti nel mondo. l'Italia è uno stato laico costituzionalmente, perciò l'esposizione e l'affisione in luoghi pubblici non deve essere effettuata, non perché potrebbe discriminare altre religioni (argomento debole e privo di senso) ma piuttosto poiché andrebbe (e va) chiaramente a costituire una presa di posizione "affermando" o posizionando al primo posto la religione che viene considerata principale, cioè quella cattolica. La laicità di stato nasce proprio per evitare questi fenomeni. Inoltre l'argomento iniziale proposto dal intervistato dopo il professore odifreddi è anch'esso debole: se si considera il crocifisso un simbolo della italianità ( chi lo ha deciso? Sarebbe giusto fare un sondaggio) allora perché non appendere uno stemma della FIAT o lo stemma della nazionale Italiana di Calcio? Entrambi sono (lascio al lettore le necessarie conseguenze) l'apoteosi della cultura italiana, ma una loro affissione provocherebbe sicuramente altri dibattiti, che guarda caso sarebbe esattamente identiti all'iniziale.
@@simonepenasa_mt Individuale, non pubblico. Ha un valore culturale per chi ci crede, non per chi non ci crede. Ha un valore culturale per i singoli, non per lo Stato, che è laico per Costituzione.
Ma allora io che sono italiano e trovo più interessante la mitologia greca (se devo scegliere un fantasy, quantomeno che sia fantasy) non ho diritto ad apprendere Poseidone in classe a fianco del crocifisso?
Giusta osservazione! Galileo docet. E poi se tanto non dovesse bastare - il solo cristianesimo Santo - ha cagionato piu' di 200 milioni di morti: donne e infanti compresi. Come edificazione di pace NIENTE DI PIU' IPOCRITA E MENDACE.
@@rominabellini9855 Non negare tu piuttosto agli altri un Simbolo che non è solo religioso, ma fa parte della Tradizione umana. storica, e culturale dell'Europa.Nessuno ti obbliga di esporre il Crocifisso a casa tua,ovviamente.
Trovo che la fede sia una questione privata fra se stessi e la propria divinità (qualunque essa sia/siano). Penso che in un luogo pubblico debba sussistere il rispetto prima di tutto per persone, di qualsiasi fede, orientamento e cultura: la storia e le tradizioni di un popolo si mantengono altrove ed in altri modi. Naturalmente è lecito che ognuno abbia la propria idea, ma quando vedo personaggi ottusi ed aggressivi come questi, penso che anche noi in Italia abbiamo i nostri talebani.
L'immagine di un uomo torturato e ucciso di morte violenta è macabra e non è certamente adatta ai bambini ed ai giovani. Fra i primi cristiani il simbolo cristiano era un pesce. Ma è stata la Chiesa a cambiare il simbolo.
@@cosimoepicoco7022 Forse....pero` usiamo la LOGICA, " la croce rimane la croce ".....e se i romani avessero ucciso Gesu` a pugni ? che mettiamo sul muro...un guanto da pugile ? oppure se fosse stato impiccato ....una corda col cappio ? il simbolo di come e` morto cambierebbe eh ?
Non si deve ignorare che in democrazia, le leggi e le regole le detta la maggioranza alla quale bisogna, magari obtorto collo,uniformarsi. Se un giorno si dovesse scoprire che la maggioranza del popolo è agnostica o atea,tutti i simboli religiosi scomparirebbero automaticamente! Se al contrario un giorno,come assai probabilmente, l'Italia dovesse diventare un paese a maggioranza islamica,nelle scuole troveremmo le immagini di Maometto anziché i crocefissi! È la regola del gioco.
@@massimocolangeli8009 curioso, eppure il regno d'italia è nato laico nonostante fossero tutti profondamente cattolici. Il concordato con la chiesa l'ha voluto quel voltagabbana di Mussolini in un regime dittatoriale che nulla ha che fare con la chiesa. Al di là di queste chiacchiere da bar, mi fanno girare le balle tutti questi integralisti cattolici che nulla hanno di cristiano, che continuano a sottintende che tutti gli italiani siano cattolici e a chi non gli sta bene se ne torni a casa sua. Io non sono cattolico e resto a casa mia, dove oltretutto pago una quantità mostruosa di tasse parte delle quali va, contro la mia volontà, ai baciapile.
@@massimocolangeli8009 in una democrazia si deve garantire la libertà, il fatto che esista una maggioranza non può essere un motivo valido per opprimere una minoranza. qual è la scelta che garantisce a tutti la massima libertà senza limitare la libertà degli altri? quasto dovrebbe essere il faro di una democrazia
@@pistacchio Se desidera approfondire, mi permetto di suggerirLe un saggio di Francesco Totaro "L'etica pubblica questione cruciale della democrazia", reperibile on line su Libraweb - Fabrizio Serra Editore.
Ma infatti l' Italia, purtroppo per noi non è un paese laico. Dico purtroppo, perché io non ho mai visto gli atei discriminare i cattolici, mentre alcuni cattolici discriminano i laici. Nel senso che se fosse per loro chi non è cattolico, dovrebbe essere obbligato, per legge a non abortire (cosa che spesso avviene piazzando ovunque medici obiettori di coscienza), a non divorziare, a non avere rapporti prematrimoniali, a non avere legami legalmente riconosciute al di fuori del matrimonio (niente unioni di fatto, come esistono i altri paesi europei), a non avere relazioni omosessuali legalmente riconosciute, a non decidere liberamente del proprio corpo, ricorrendo all' eutanasia, nel caso di una grave condizione di salute irreversibile. Insomma ... quasi una forma di integralismo religioso (per fortuna non ai livelli estremi dei paesi islamici). Ma d' altra parte in Italia abbiamo il Papa, quindi di cosa parliamo?
Anche alla cerimonia ogni anno della breccia di porta pia c'è sempre un prete che da benedizioni...ma cosa centra con un avvenimento che mirava a togliere potere al regno pontificio ??? Ma che senso ha...
Trovo che la sentenza della Cassazione sia scandalosa, perchè è incredibile che un ente come quello scarichi la responsabilità sui singoli enti, soprattutto su un tema così delicato. Comunque, per esprimere un mio non richiesto ma inarrestabile parere, bisognerebbe vietare tutte le religioni in tutto il mondo, e basta! A casa sua ognuno è libero di fare quello che vuole, negli edifici religiosi (chiese/moschee/sinagoghe) ognuno DEVE POTER FARE QUELLO CHE VUOLE, per carità, ma nella vita pubblica, nella politica, negli edifici pubblici FUORI DAI PIEDI OGNI RELIGIONE! Non posso fare a meno di guardare i filmati sulla striscia di Gaza e pensare che, se non esistessero fesserie come le religioni, tutti quei popoli sarebbero in pace e un enormità di guerre nella storia non sarebbero state combattute. Che idiozia, che spreco, che perdita di tempo e di risorse infinita!
anche a me piacerebbe pensare di poter incolpare le religioni per le violenze, ma ho l'impressione che, se non ci fossero le religioni, useremmo altre storie per manipolare le persone. la cultura laica e scientifica è difficile da fare propria, ed è così facile cadere nella superstizione
@@pistacchio Si, hai ragione. Onestamente il mio è stato uno sfogo "iracondo" e quindi espresso male e un po' esagerato. Diciamo che se cominciassimo a eliminare qualche motivo per fare guerra, ammazzare, schiavizzare, opprimere la gente, male non farebbe. Ma certamente ne rimarrebbero...🙄
@@marcolfo100 Eh si, hai purtroppo decisamente ragione, in questi giorni ne abbiamo ahimè evidenti prove. Ovviamente non pensavo di suggerire nulla, tanto meno la soluzione a tutte le guerre. Rimango avverso all'ingerenza delle religioni in affari non strettamente ad esse connessi, ma la verità è che qualche rara volta non resisto a berciare un commento che, invece, farei bene a evitare.
se vogliamo ritornare agli Dei Pagani va bene,ma a Giove,Venere,Apollo,etc.mica Pachamama,che secondo bergoglio prima o poi sostituirà il crocifisso;scommetto che a Oddifreddi Pachamama andrà benissimo,questi "laici" lo sono a senso unico,a Bologna ho conosciuto un consigliere comunale che voleva proibire il Natale ma non il Fitr,il primo Shawwal,dopo il Ramadan.....e una maestra che voleva togliere il crocifisso per metterci il Buddha,certo su 24 alunni ne aveva 21 cinesi,un africano e due italiani
@@marcolfo100 ma infatti non c’è nulla di male nel parlare tant per fare. Gli episodi saranno autentici ma “questi laici” in un video di odifreddi non ha senso visto che lui si è sempre Espresso contro tutti i simboli religiosi
Uno strumento di tortura tra i più atroci di sempre con un uomo appeso morente e squartato esanguinante dal volto e dal costato sarebbe un simbolo di pace? Anche il suo significato è orribile. Per chi ci crede, dimostra che Dio per perdonare ha bisogno di un sacrificio (addirittura umano). Si tratta poi di una visione così raccapricciante che dovrebbe essere vietata ai bambini, non mostrata continuamente in aula.
@Edward no dice esattamente l'opposto di quello che dici. È stato Dio a sacrificare suo figlio, non i farisei come dicevi. Il perché lo ha fatto è altrettanto orribile. Per perdonarci? Quale essere ignobile ha bisogno di un sacrificio umano per poter perdonare? Perdona e basta! Tornando a noi, il crocifisso nei luoghi pubblici è un orrore ed è diseducativo
Le basi dei ragionamenti degli ospiti cattolici in studio sono l 'intolleranza e l'estremismo (oltre a interrompere continuamente gli "avversari") mentre i laici come Odifreddi e Sommi sono aperti e pacati... facciamoci delle domande
Interrompere è diventata una costante insopportabile. È così che non guardai più queste trasmissioni. Odifreddi sempre un grande. Anche il più simpatico per distacco.
in Italia ci sono le più belle chiese del mondo. Chi vuole vedere crocifissi vada a visitarle. Non c'è nessun bisogno di tenere cadaveri appesi nelle scuole.
Dal punto di vista della laicità dello stato, la Francia ha parecchio da insegnarci. Ma purtroppo il Vaticano sta qui in Italia e allora di che stiamo parlando? Ottimi Piergiorgio Odifreddi e Luca Sommi, per gli altri due non spreco nemmeno una parola.
Che tra l’altro i veri religiosi, coloro che hanno realmente una fede (non come i politici che strumentalizzano la religione), dovrebbero essere contrari al Cristianesimo vissuto come una tradizione, una cultura. Questi pseudo religiosi rovinano la vera fede. Comunque viva la laicità!
Un medico è uno scienziato e dovrebbe occuparsi di scienza. Non di religione, che sta agli antipodi. Lo stato è laico, vanno tolti i simboli religiosi dagli edifici pubblici. Il singolo poi in casa sua espone che gli pare. Io leverei anche l'insegnamento della religione a scuola. La conduttrice interrompe continuamente e risulta fastidiosa.
Sono le campane da far smettere di bombardare la quiete pubblica con il loro frastuono!!! Pensate se anche gli altri culti religiosi si mettessero a suonare con arroganza
@@marcolfo100 bellissima e melodiosa, senza altre voci di muezzin a destra e manca, prima dopo durante ...per 8,10,volte al giorno per interminabili minuti
Ma quale simbolo di cultura..Questa è soltanto imposizione da parte di coloro che si professano cristiani, e chi non è aderente alla loro religione deve subire, questa è la loro "cultura" ?
Ma quella con la giacca rossa per quale motivo è lì?ha qualifiche?non sembra proprio,sembra più preoccupata a fare delle belle inquadrature che a fare altro,tipo ragionare anche perché non penso lo possa fare
Ma quella che ha detto:"se a qualcuno dà fastidio se ne torni pure a casa sua" ha messo in sciopero il cervello? Io non sono cristiano e sono italiano.
Ma la tipa, che tra l'altro non sembra una verginella, cosa fa in quella trasmissione? Secondo me ha sbagliato studio, doveva andare a " uomini e donne".