Orari e momenti per studiare 

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Orari e momenti per studiare: il corpo e la mente umana sono regolate da cicli, lo abbiamo già visto in precedenza. E' naturale che ci siano quindi momenti della giornata più adatti e meno adatti a imparare. Il momento in assoluto migliore, quello in cui la mente è attiva, rapida, pronta a incamerare nuove informazioni è la mattina, in un lasso di tempo che va da circa un'oretta dopo che vi siete svegliati fino a più o meno mezzogiorno.
L'altro momento chiave della giornata, anche se leggermente meno produttivo della mattina, è il pomeriggio: dopo circa un'ora e mezza da quando avete finito di mangiare fino alle 19. Sconsiglio invece fortemente di studiare subito dopo i pasti, specie se sono stati dei pasti pesanti: la digestione attiva processi metabolici, modifica l'afflusso di sangue al cervello, la glicemia, fa lavorare gli organi interni, richiede insomma dispendio energetico. Ecco perché spesso ci sentiamo stanchi subito dopo aver mangiato e tendiamo alla sonnolenza. In ogni caso, dopo pranzo non è bene studiare.
Sconsiglio anche la sera tardi o la notte. Si può riservare la sera per ripassare, per svolgere qualche esercizio, per rileggere schemi o riassunti, ma incamerare nuove informazioni la sera tardi, quando siamo stanchi, abbiamo bisogno di dormire ed è buio fuori può essere fortemente controproduttivo: si rischia solo di perdere tempo e di stancarsi ancora di più. Tenete le sere per i ripassi e in caso svegliatevi prima la mattina seguente.
Ora sapete quando è il momento giusto per studiare... non resta che farlo!
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