Grazie per l'aiuto ragazzi! Hugelkultuuuur! Corso permacultura: bosco-di-ogigia.teachable.com/p/permacultura-corso?coupon_code=PERMACULTURA Grazie a Cristiano Gallinella per la direzione dei lavori 🤙
Buonasera, Ogigia guardavo il video e facevo una considerazione: il tuo canale ha un intento divulgativo per pratiche agricole colturali ecologia permacultura ma con oggi e con la giornata dei bacini di infiltrazione aggiunge l'aspetto della socialità e condivisione ma non quella digitale . Avete regalato una giornata differente a piu persone che si sono divertite ad imparare usando tutto il corpo sorridendo. Sembrava di vedere bambini in riva al mare a far buche e castelli. In un mondo sempre piu asociale, bravi!!! Salutare 🎶😊
Ciao Luca, grazie. Ci stiamo prendendo gusto, organizzeremo altre giornate simili, perché è bello condividere e anche a noi ci piace tanto incontrare le persone. Ti aspettiamo quando potrai partecipare!
In merito a questa tecnica di realizzazione di una aiuola la trovo molto interessante dedicata soprattutto ad un contesto familiare o piccolo professionale. In orticoltura si fanno prode e letti rialzati oggi giorno sempre più permanenti secondo le tecniche del no dig. Di sicuro trova applicazione in aree del proprio terreno con tendenza ad accumulare acqua in superficie o ad allagare. La vedo bene come dice Cristiano per aromatiche e officinali perenni, per piccoli frutti ovviamente ombreggiata oppure visto l'indiscusso valore estetico per un insieme di fiori bulbose e aromatiche appunto. Io ne avevo realizzata una circa 4 aa fa inizialmente destinata ad orticole poi convertita con rosmarini prostrati rose gladioli iris ed erba cipollina. Interessante è come si creino dei microclimi nei vari lati della collina a seconda di come ci insistono i raggi solari. Buona estate anche se i 38° C di questo pomeriggio in alta toscana sono un po imbarazzanti, ed allora alberi! alberi! alberi! altrimenti ci vorranno le grotte per coltivare.
Il fatto che comporti un lavoro corale ci stimola in modo positivo verso la cura delle comunità umane orientate al bene di tutti, con la collaborazione reciproca. È molto bello!
Salve! Hai colto proprio il punto più importante. La condivisione, la Rete, il gruppo. Rappresenta proprio l'elemento insostituibile per il futuro. Grazie!
Buongiorno Francesca e Filippo. Questa mi devo organizzare per farla è troppo bella e interessante . Vediamo se fra l' autunno e l'inverno mi procuro ciò che occorre e a primavera si parte. Il luogo dove farla c'è. Un grazie a Cristiano sempre preciso e dettagliato nello spiegare. Serena domenica
Nel libro di Step Holzer viene spiegato abbastanza bene l'ho studiato molti anni fa...😅 Non così nei dettagli ma i disegni che ci sono sono alquanto espliciti e il concetto è semplice. Se posso dare un consiglio interrare anche corteccie di quercia rossa...magari con del micielio fresco attaccato. Nei boschi dove sono stati abbattuti dal vento grossi alberi si trovano, basta chiedere ai proprietari del terreno prima. Se si è capaci di usare un miniescavatore(in affitto) prendendo pure una trincia forestale a rotore con coltelli al vidiam e pinza selezionatrice...quel lavoro che avete fatto si in meno di mezza giornat se si ha tutto il materiale pronto. Se poi si ha la fortuna di avere un bosco vicino dove nessuno fa pulizia e la legna "marcia" è considerato un rifiuto...APRITI CIELO. Facile che se piove spesso già il secondo anno iniziate a raccogliere i funghi di quel micielio che avevate interrato se è quello giusto. Oppure basta inoculare una balletta di fieno preparata a dovere...non si sta tanto se si sa come fare.. Vengono fuori ortaggi che sembrano pompati. Mai visto il porro così grande e neppure le carote. Radici Super quindi molto più resistente. Se si ha tanto giro di lombrichi e i maialini di terra molto meglio...ma arrivano sicuro se trovano pure il materliare che si mette nella compostiera.... E c è talmente produzione che anche se c è qualche lumaca Non è un problema. Se ci sono le limacce io quelle le elimino con la birra...ma il problema è solo quando ci sono le piantine molto piccole. Quindi basta evitare di averle nel semenzaio. Io devo ricoprire quasi un ettaro di terreno usando una tecnica simile... 3/4 anni di lavoro e poi applicherò la Tecnica si Fukuoka... Non faccio più NULLA Raccolgo solamente per il resto della mia vita. 😂❤ Con terreni argilloso come ho io se non si fa un buon drenaggio prevedendo anche dei tubi drenanti o tanta ghiaia diventa una "piscina". E manco i funghi sono contenti con troppa acqua. Più grande o meglio Alta si fa meno problemi di ristagno ci sono ma bisogna anche valutare questa cosa. Se si hanno dei dubbi magari io farei una prova in piccolo prima... Sperando in climi meno monsonici.
@@boscodiogigiadiciamo che vivo dove finiscono le colline e inizia la zone pedemontana...e ho la fortuna di avere un grosso bosco a Nord in pendenza che quindi mi fa arrivare acqua e aria pulite. Anche se vorrei fare tante serre dove è possibile. Troppo aerei che volano bassi e considerando come si parla così facilmente di armi nucleari...anche se ero piccolo mi ricordo quello che è successo in Bielorussia. 😢❤
Molto interessante, in previsione dei cambiamenti climatici e dei picchi di calore può essere un idea per trattare umidità. Per quanto riguarda le irrigazioni di soccorso può essere un idea valida predisporre un impianto di irrigazione a goccia? Complimenti per il vostro lavoro.
Salve! Si certo. Nel periodo estivo occorre prevedere l'irrigazione. L'impianto a goccia è una possibile soluzione. Ma io personalmente preferisco i sistemi di aspersione dall'alto. Poi dipende dalle situazioni. Grazie!
Ciaoo Francesca, ritengo che sía un sistema molto interessante.....questa primavera qui nella mia zona in provincia di Cuneo-Torino abbiamo avuto un tempo molto umido e ricco di piogge, e questo non é d'aiuto alle orticole, con questo sistema di coltivazione si salvaguarderebbero di molto le nostre piccole piantine....ciaoo 👍💪🍀🧑🌾
Una domanda,nel mio giardino predominante e il castagno è sambuca!quando potò le piante e in autunno quando cadono le foglie posso mettere nel mio campo dove coltivo,dove ho cominciato un po’ di permacultura,cioè ora è coperto tutto di fieno?!🙏🏻
Ciao Francesca...ci sarebbero stati bene in questo video anche Pietro e Gian Marco. Comunque anche Cristiano é preparatissimo. Un cordiale saluto Adriano Ciarlitto anche su RU-vid
@@c17mgospa74 Salve, mi viene da pensare che i due uomini che ho nominato, probabilmente non li conosce e magari non segue il canale:IL BOSCO DI OGIGIA, visto che si tratta di due persone, che oltre ad avere un loro canale ,spesso intervengono nel canale precedentemente citato di Francesca DELLA Giovanpaola....come succede anche con Cristiano, che in questa occasione spiega. La saluto di nuovo,come saluto Francesca, sperando di essere stato chiaro. Adriano Ciarlitto anche su RU-vid
Salve. Si. In teoria. Ma è controindicato. Puoi iniziare ad autoprodurlo o recuperarlo nella tua zona. Rappresenta un innesco importante e stabilizzatore oltre ad essere risolutivo per la degradazione della sostanza organica e nutrimento per le tue piante.
È come tentare di fare la pizza senza lievito...devi metterci più vita microbiologica possibile dentro. Ma se non hai premura prima o poi la vita arriva dipende da come è il terreno di base. Se usi legna raccolta nel bosco non secca è già una bella cosa.
Ciao Paolo, una canzone registrata durante un corso di permacultura all'Asino e la Luna, una rivisitazione con un testo "agricolo" della canzone "Dipende" di De Palo
Brutta ROGNA. Ci sto litigando da diversi anni. La soluzione migliore sarebbe un gatto, ma io vivendo vicino al bosco non mi pare giusto per tutti quei animaletti che mi vengono a trovare. Per un periodo avevo un bellissimo Hierophis carbonarius che me li teneva lontani. Poi forse per colpa dei cani, i topi sono tornati e mi hanno fatto tanti danni. Specialmente sulle auto. Uso delle trappole tradizionali e dissuasori ai utrasuoni. Anche i cani li tengono un pochino lontani...ma in futuro dovrò trovare un altro predatore naturale...pensavo a una coppia di allocchi. Però poi mi sa che scoiattoli e uccellini non saranno tanto contenti. Per ora continuo a usare i metodi tradizionali...evitando i veleni. Odiano la menta e altre piante con odori molto intensi ma quando hanno fame sono veramente difficili da controllare. Dei ratti al tempo mi avevano pure ucciso le quaglie!!! E' stato uno spettacolo raccapricciante. Da quella volta per i ratti NON HO PIETA'. Purtroppo anche le volpi e altri predatori che di solito tenevano lontani questi roditori MOOOLTO intelligenti e onnivori, non vengono più da queste parti...le galline e i fagiani ora li tengo chiusi e i cani spesso sono liberi quindi non è un terreno di caccia sicuro.
@@c17mgospa74 grazie per il tuo raccontarti con cui mi posso confrontare. La gatta che abbiamo é brava, va sempre dove sto io e io sto tanto in orto e campi ma non può fare l'impossibile, soprattutto perché di notte lei entra in casa con noi e li i topi come si suol dire.. "ballano". Abbiamo due volpi nei boschi adiacenti e son certa che grazie a loro almeno altre bestiole golose stanno lontane.. cani.. eh.. li tengo distanti dalle coltivazioni e loro più che altro si occupano nel tenere distanti tassi, lepri, caprioli e cervi. L'istrice é venuto a gustarsi le "mamme" delle patate e abbiamo poi aumentato la recinzione che finora da buoni risultati.. Topi.. che dire? Abbiamo parecchia menta selvatica che lascio in tutto l orto e i campi ovunque vogliano stare.. ho messo anche qualche pianta di ricino e assenzio ma sono ancor piccine.. e giá.. se hanno fame.. sono determinati.. facile che si avvisino pure tra loro.. ancora non so come fronteggiare il tutto.. forse valutando di piantare altro.. ma da vegani immaginati che preziosi sono per noi i fagioli! Ne ho messi giù di almeno 6 tipi, tutti antichi.. diverse qualità e posti diversi.. tutti mangiati tranne una bella fila superstite che ammiro come fosse oro...
@@Lisp5 se conosci qualcuno che ha dei serpenti o nei negozi dove lì vendono chiedi loro se ti possono procurare del guano di serpente...pare sia come la criptonite per i topi/ratti. In verità tutti i predatori che mangiano topi le deiezioni hanno un odore che ai topi/ratti creano problemi di ansia. Ma è anche quello un rimedio temporaneo... L idea di mettere altro cibo a loro disposizione è secondo me non molto intelligente in quanto questi esseri si riproducono a una velocità incredibile in caso di abbondanza Ci sarebbe pure una soluzione che potrei provare in futuro.. Mettere a disposizione dei topi/ratti una bevanda zuccherina a cui aumenti poco per volta il grado alcolico. Principio della rana bollita... DIVENTANO alcolizzati e non si riproducono più...unico problema è che poi le femmine poi litigano con i maschi e li picchiano... A parte gli scherzi è dura. Sarebbe da fare delle serre usando esternamente della rete metallica ma ancora più importante il sotto...deve essere fatto molto bene altrimenti scavano cunicoli lunghi anche decine di metri e ti entrano. In futuro credo di fare un pavimento in copertoni usati di auto pieni di ghiaia... altamente drenante e impenetrabile. Oltre a riutilizzo di un materiale considerato un rifiuto. Negli Usa li ho visti usare per le fondamenta delle case in terra cruda o comunque in alcuni Ecovillagi. In Italia è ovviamente proibito. Come tante cose. Se siete vegani consiglio la coltivazione del lino...per i semi Ricchi di omega e vitamine varie alquanto biodisponibili. Io seguo una dieta mico-ovo-vegetariana...mi nutro di uova anzi solo delle uova che producono le mie galline...80% olive eggs. In verità ne mangiano più i miei cani che io ma volendo raggiungere l autosufficienza alimentare (anche per i miei cani)voglio evitare di dover andare a prendere scarti di macellazione e carcasse di polli dal macellaio in futuro. 😬☮️💟 Ps. Ho 10 cani da pastore...belli ma mangiano assai. 😅
cè una pianta annuale che ha fama di tenere lontano topi e talpe : Euphorbia Latyrus. può svilupparsi fino a un metro di altezza e si dissemina con una certa facilità. buon lavoro!
Nelle zone siccitose si fa l'opposto dell'orto rialzato. Si scavano delle vasche basse o si creano dei muretti per impedire al vento caldo di asciugare la terra in fretta. Poi si può mettere anche la pacciamatura e delle reti ombreggianti. Per fare l'effetto spugna si possono anche sotterrare legnetti, paglia e fieno e pale di fichi d'india tagliate.
Se c' è l' humus, non esiste questo pericolo. Magari una la fa a gennaio e poi a maggio ci si coltiva sopra. Io ho provato a coltivare sull' ortica quest' anno. L' ho chiamata "la rivoluzione dell' ortica". Magari un giorno divento famoso pure io. Ciao, Francy.
In realtà l'altezza è variabile. Tuttavia è concepita per avere una determinata superficie di coltivazione e anche per questo devi rialzarti. Però è indubbio che ci possono essere varie versioni e dimensioni. L'importante è la "struttura" di base ed i principi di funzionamento.
Il punto è che le piante crescono sull' humus al livello del terreno da 400 milioni di anni e passa. La terra rialzata tende al compattamento a meno non venga nuovamente stimolata con la sostanza organica (ho fatto una volta un orto sinergico rialzato). Cmq, un giorno farò pure io una hugelkulture ribassata nell' orto di papa. Complimenti per tutti i vostri video. Un abbraccio.
Domanda: perché nel bosco di Ogigia non avete le api?!? 😮 Gli apicoltori dalle mie parti cercano sempre dei posti con tanti fiori NON AVVELENATI! 😢 Così quando vengono a fare i trattamenti vedete come si fa e poi magari se non vi sembra troppo complicato 200€ e avete una bella famiglia. Se poi vi costruite l arnia da soli bastano 100€ di solito. È molto divertente e il miele non è la cosa più preziosa che producono. Cera, Veleno delle api e propoli sono ORO! Specialmente per chi ha certi problemi di salute❤
Povera Italia nostra,massaggiare la terra,sfarinare,ballare su di essa. La terra è un'altra cosa,con tutto il rispetto per sta gente,non avete visto mai misà come si lavora la terra..
Idem. E se lavora la terra saprà sicuramente che esistono molte tecniche. È evidente che non la realizzi in estensioni di ettari. Poi è tutto da contestualizzare. Nella progettazione in Permacultura è un metodo molto valido.
Qui in alto Piemonte questo anno la notte scende ancora a 12 gradi e poi ci si mette la pioggia che non molla ormai da un mese. Sto veramente pensando di mettere i tunnel per proteggere le piante che a oggi non si sviluppano
Bella Francesca, un like ve lo meritate tutti. Sempre in squadra le cose vengono meglio e sono divertenti. La mia squadra è ridotta 😉😅 e mi devo accontentare. Vuoi che non l'abbia sperimentato già questo metodo? Ora però è più un'aiuola selvaggia, ad un primo ciclo di trapianti è resistita sono una zucca, tutti gli altri ortaggi sono stati sfrattati !! Stavo pensando ad una riconversione con altre piante solo per scopi ornamentali che si vanno ad aggiungere agli alberi da frutta ornamentali !! 😂Buona domenica agli amici del Bosco nessuno escluso.
ahimè quest'anno qui da me (basso piemonte) la malattia che ha colpito i pomodori è stata deleteria... perso il 40% della coltivazione.. troppa, troppa pioggia....