Lei mi piace tanto quando assaggia e'simpaticcissimo, pure io la faccio mi ha dato consigli interessanti.. Il fatto della prova del dito nell'impasto è quello di far crescere l'mpasto in teglia ❤bravissimo❤
Ciao Luca, devo dire che non conoscevo la parigina napoletana, ma mi è molto piaciuta come ricetta. D'altronde le ricette dei nostri amici napoletani sono garanzia di bontà. L'abbinamento pasta per pizza e sfoglia è davvero invitante, con la sorpresa del ripieno, è da fare, eh si, proprio da fare! Io farò naturalmente anche quella con la nduja, giocando in casa, la chiamerei "spilinghina"😂essendo la nduja di Spilinga. Comunque si chiami, caro Luca, credo che tu abbia fatto un capolavoro di sapore! Come sempre ci sorprendi MOOOOOLLTOOOO PICEVOLMENTE!
Bravo Chef! La parigina è un classico della nostra "cucina da strada" . Se posso permettermi di darle un consiglio le suggerisci di provare quella mozzarella e prosciutto cotto ma senza pomodoro! E' un altro livello
Molto carina! Questo stuzzica davvero l'appetito. Viene sulla mia lista di cucina. Ma presto trabocca, con così tante grandi ricette su YT. Questo ha sicuramente un LIKE!
Bravo chef complimenti ti seguo sempre io sono un cuoco ma l’ispirazione e mi hai sempre di grande aiuto e quando sono a casa che a volte non ho fame o credo di non averne basta che guardi il tuo video e mi si apre lo stomaco grazie buon lavoro un abbraccio
Chef, complimenti la ricetta della pizza parigina così come la spiegata lei è molto più completa nei dettagli e nei passaggi .La conoscevo con una tecnica diversa è onestamente nn è uscita un granché .Grazie
La parigina a Napoli è una pizza sfiziosa ma è un punto cardine dello street food napoletano e dei bar. È talmente iconica che esistono locali dedicati solo alla creazione di parigine. Che poi leggenda vuole che il nome sia un gioco di parole : parigina ; pa regina ossia per la regina. Una pizza farcita dedicata alla regina
Amico luca (em espanholo): En argentina existe un invento local que llamamos "FUGAZETTA": el mismo impasto para la base, y poner un relleno de 3 formagios, abondante: mozarella de pizza, algun semiduro con mas sabor, y gratugiata de parmigiano. pode ser tambien prsciuto cotto, casi igual que esa. Cubriendo con LA MISMA MASA de la base, pero con una pelicula mas fina. Y SUPRA esa segunda capa de impasto fino, una cantidad importante de CEBOLLA cortada en pluma, rociada con olio de oliva, oregano seco, un poco de sal y pepe nero. Hornear hasta que la cebolla quede dorada. tienes que probarla!!!!! DELICIA! Gracias amigo, desde Buenos Aires Argentina.
@@nunziomeli6412 La critica può far parte del gioco.Ci sta.Due cose,però:educazione e controllo grammaticale,per favore.Questo è un canale gentile e non si entra,così,a gamba tesa.Luca è una persona perbene e garbata.Grazie.
Se ti va di fare gli spaghetti all'assassinia qui su RU-vid vi è un sito che la fa bellissima! Si chiama " Piatto " guardala se ne hai voglia Ciao luca
Mamma mia....la parigina.....pa-rigina(per la Regina) la leggenda narra, che questa pizza sia stata preparata per la prima volta per omaggiare una sovrana del Regno delle due Sicilie.
Bellissima parigina Luca, complimenti! Ti mando una spiegazione dell'origine del nome "parigina": Nonostante il suo nome particolare, con Parigi c’entra ben poco, anche se, a quanto pare, ad avere ideato la ricetta sarebbero stati proprio alcuni cuochi francesi che lavoravano alla corte dei Borbone. “Parigina” deriverebbe da “pa’regin‘”, ossia “per la regina” in dialetto napoletano. Secondo la leggenda, infatti, sembra che questa pizza sia stata preparata per la prima volta per omaggiare una sovrana del Regno delle Due Sicilie. Ma come è avvenuto per il babà e il sartù di riso, anche la parigina ha subito alcune influenze francesi. La pasta sfoglia che ricopre la famosa pizza napoletana, infatti, nacque in Francia all’inizio del 1800 per mano del cuoco francese Marie Antoine Carême. Prima del suo arrivo a Napoli, la parigina già esisteva, solo che veniva preparata utilizzando l’impasto per la pizza sia sotto che sopra. Fonte: Napoli today
Bonaaaa ! 👏👏👏🤩 Ps ricordati il riso con i rigagli di pollo ! Sai ho visto fare gli spaghetti all'assassinia qui su RU-vid dovrebbero essere buonissimi, li proviamo ? Che dici 🏆🔝
In Ungheria,e tu lo sai,non si mangia affatto male ma alcuni salumi e soprattutto la 'nduja mi mancano. Tra l'altro non capisco perchè non venga importata la 'nduja ,qui il piccante è apprezzato...o forse sono io che abito troppo lontano da Budapest.
Semrpe simpaticissimo ,solo un consiglio mi permetto di farti essendo rosticcerie di Napoli.prima di infornare fá spennettala la sfoglia con uomo .per il resto ottimo lavoro .
Ciao, io pensavo che questa ricetta fosse il Canascione, un tipo di pizza ripiena di mozzarella e prosciutto cotto che trovo dalle mie parti in ciociaria. La ricetta non l'ho mai trovata sul web per provare a farla, specie ora che sono in Veneto da anni. Prima o poi lo porterai? (O l'hai già portata in passato da qualche parte?)
@@CasaPappagallo ma guardi in genere la trovi nelle pizzerie al taglio. è una piezza bianca ripiena di prosciutto cotto e mozzarella o prosciutto cotto e formaggio ma da che ne ho memoria - sono in veneto da 10 anni - non è una pizza "separata" e poi farcita ma fatta appositamente in quel modo come se fosse ripiena. Ma su internet queste parigine sono la cosa che più ci si avvicina, infatti pensavo fosse proprio il canascione. Oh be magari lei riesce ad avere più informazioni. Nel caso le capiterà di assaggiarla penso l'adorerà molto.
Caro Luca, permetterà anche a me di darle del caro, le voglio dire una piccola curiosità. A Napoli la chiamiamo "parigina", a Parigi la chiamano " napoletaine" ! Un caro saluto.
Là puoi fare anche in mezz'ora ma là pasta deve lievitare due ore per due volte sei molto bravo ma proprio questo no non là sai fare mi dispiace tantissimo per te
Sta a cosa a Napoli si trova un po'dappertutto, anche nei bar è comune. Non capisco il suo nome, forse perché dovrebbe ricordare il croque monsieur francese.
@@CasaPappagallo lo avevo immaginato : ) Se posso permettermi di proporGlielo, e qualora Lei lo voglia, mi faccia sapere quando tornerà a Napoli: sarei ben felice di conoscerLa e ringraziarLa personalmente per i tanti piatti che mi ha insegnato (a me come a tanti altri, ovvio) a preparare. Spero di non essere stato inopportuno. Grazie per tutto e buonanotte.