Siete dei miti, non potete immaginare quanta pace e serenita' trasmettete, vedervi cucinare fa pensare a un mondo genuino e sano che purtroppo non c' e piu'(:
non ho parole!!!! mangiare cosi' è meraviglioso, tanta pace nell'anima, tanta intelligenza, una modestia di gran talento, un immenso grazie Vito , avendo oggi 70 anni , con voi ho visto la mia Italia.
......è meraviglioso ed impagabile, poter avere il dono dei genitori e condividere con loro quello che ci hanno insegnato e con cui siamo cresciuti. Caro Vito, questo video, assieme agli atri mi ha emozionato e commosso profondamente.......sei una persona eccezionale, umile e semplice come esattamente rappresenti, oltre ad essere un bravissimo attore/comico e sono onorato di essere emiliano come te !
@@boschimax Si, ma spesso nei vari dialetti emiliani una delle doppie si elide, come nell'espressione "Non starmi adosso!" o "Alora, come stai?" o ancora "Vè che brùta roba!". Comunque anche da me (provincia di Parma) spesso si usa Babbo al posto di papà, come anche il più contadino pà.
Siete. Meravigliosi. Anch'io faccio queste cose che. Faceva. Mia. Mamma vi. Guardo. Sempre. In continuazione faccio spesso. I passatelli a. Occhio. La torta di. Riso e il dolce. +. Buono. Di Bologna buona. Serata
niente olio e burro noce moscata si , almeno mia madre li faceva cosi e non usava due pentole di brodo , anche perchè quello dove metti i passatelli poi si insaporisce pure lui
Il segreto dei passatelli è il pane. Non bisogna usare un pane qualsiasi. O il pane ferrarese o il contadino bolognese ben secchi. Niente pane condito o altri tipi di pane altrimenti viene fuori una pappetta.
Ma s'è sempre fatto con l'olio? In passato non era fatto con il grasso pesto o con lo strutto? Giusto per dire... A Parma si chiama canvas, con la seconda a lunga.
Mio zio il friggione lo fa Ceva buono era classe del 20 e nell' friggione ci mise dei pezzi di pancetta o di salame e agiuse un po' di olio perché era un po' asciutto per il pomodoro usava il passato quello fatto da suo sorella e aveva il suo perché la conserva e anche poi il friggione aveva il luogo percome e il tutto scarpetta con pane treccia comune fantastico
Giustamente si specifica che i passatelli sono quelli che fanno loro. In Romagna (non in riviera) si fanno diversamente. La farina e il limone, il sale e il pepe non ci vanno. L'impasto si fa sul tagliere e non in una ciotola. L'impasto è troppo morbido .e ci andrebbe altro pane e parmigiano. L'impasto unto con l'olio. Non si mescolano mai. Mia nonna li faceva con meno storie e probabilmente erano migliori.
Fa belli gli acchito Di mettere le cipolle a bagno nell' acqua fredda e gasssa un po' meno A me quando taglio la cipolla per due settimane mi profumano le mani Pare che sfregare le mani in un sapone di acciaio assorba l'odore
Ho provato a seguire la ricetta dei passatelli usando l’olio d’oliva al posto del burro che non avevo. Purtroppo si sono sfatti appena sono entrati a contatto con il brodo. Come mai secondo voi?
Bravissimi e simpatici , ma il vero friggione bolognese le cipolle vanno fatte macerare tutta la notte con sale grosso e zucchero prima di iniziare la lunga cottura , così recita la ricetta del 1896 depositata
Il vero passatello però non è con il burro e nemmeno la farina, ma per legare un cucchiaio ci può anche stare, ma il burro proprio NO! Parola d'un Romagnolo.