La penso spesso in modo molto simile, ma poi mi piace vederlo come uno stimolo: se mi impegno io stesso potrò dare il mio piccolo contributo a tutto ciò. Tanto sicuramente ogni secolo avrà i suoi sogni per il futuro, a me piacerebbe poter viaggiare anche solo fino a Marte, ma ehi…
Io penso che dovremmo vivere nel modo migliore “l’adesso” e accontentarci ciò che il progresso della scienza ci mette a disposizione oggi, in pace e in armonia con la natura. Pensare il futuro come opzioni di vita migliore non aiuta affatto. Perché potrebbe essere peggiore o non esserci affatto.
ciao, sono un tuo ammiratore, mi permetto di chiederti di lasciare nei video spazio ad una parte che permetta una visione di quello che dici lasciando la voce di fondo, per te può essere facile quello che dici ma devi lasciare a chi ascolta la possibilità di eseguire dei raffronti, tutto questo avverrebbe in maniera più compiuta se letto, grazie, a presto
Grazie per il tuo modo di spiegare... Si vede che hai un infinità passione nella fisica e riesci a trasmettere questa passione e ad amplificarla In chi ti segue... Non mancherò di Aquistare i tuoi libri
Ciao Simone, video molto interessante come al solito. Mi chiedevo se in futuro potessi girare un video o due per sfatare miti, leggende, e false informazioni attorno al nucleare. So che in parte lo hai già fatto, ma leggendo degli articoli di alcune organizzazioni che sono molto prese in considerazione in ambito politico e tra i cittadini come Greenpeace, non ho potuto fare a meno di notare incongruenze, omissioni, e manipolazioni dei dati solo per mostrare i lati negativi del nucleare, e mai i benefici. Grazie!
Anche se sono un principiante ho molto apprezzato il suo libro. Alcuni argomenti erano complicati per le mie scarse capacità ma mi è stato molto utile per approfondire la fusione nucleare. Anche l'esposizione è ottima per un neofita come me. Grazie professore
Ciao Simone. Ho letto il tuo libro e ho una domanda: ma perché non puntare di più sulla semplice fusione deuterio +deuterio? Il deuterio non presenta particolari problemi di approvvigionamento. La fusione produrrebbe il 50% delle volte del trizio che potrebbe essere utilizzato in altri reattori e il 50% delle volte neutroni che potrebbero sempre servire per creare altro trizio.E In entrambi i casi verrebbe prodotta energia. Resto in attesa di una tua risposta. Grazie mille per rendere questa informazioni accessibili a tutti!
Ciao Roberto, ottima domanda. La reazione Deuterio - Deuterio ha una probabilità di avvenire 100 volte più piccola di quella Deuterio-Trizio a 150 milioni di gradi. Bisognerebbe lavorare con plasma a 500 milioni di gradi. Inoltre si dovrebbe studiare un modo efficiente per estrarre energia dal plasma senza l'aiuto importante dei neutroni. Infine la reazione Deuterio deuterio può avere due esiti principali (più un terzo minore di cui parlo nel capitolo sulla fusione fredda). Si crea quindi anche trizio nel plasma, che reagisce con deuterio , ma non in modo ottimale a 500 milioni di gradi. Tutto questo è sotto studio e discussione. :) Grazie, Simone
Ciao, seguo sempre i tuoi video. Sempre semplici da seguire anche per uno ignorante in materia come me 😂 ( anche se poi una vilta visti non saprei spiegarli ovviamente a mia vilta ad altri ). Ma farai anche versioni ebook dei libri? Edit Ho visto esistono versioni kindle in realtà. Bene anche così nel caso😊
Una curiosità. Ma l'ing. A.Rossi che alcuni anni fa aveva diffuso la notizia di aver realizzato la fusione fredda ed ache costruito un'apparecchiatura, e-Cat, che fine ha fatto? Aveva anche coinvolto un professore emerito: Focardi. Una bufala?
Cominciamo con il precisare che A. Rossi NON è un ingegnere... non solo non ha sostenuto nessun esame di stato ma non è nemmeno laureato in Ingegneria ma in Filosofia con una tesi sulla filosofia della Scienza.
Se ben ricordo c'è un video sul canale la fisica che non ti aspetti che parla della fusione fredda, se sei interessato all'argomento dacci un occhio anche per capire perché potrebbe esistere in teoria ma nella realtà non ha senso.
A proposito di sole, gran parte dei neutrini che ci attraversano vengono da lì. C'è il laboratorio IceCube che però sta mappando quelli extrasolari, mi piacerebbe sapere di più su queste sfuggenti particelle, anche le loro proprietà dette "sapori" e come mutano e che prospettive ha uno studio del genere, grazie mille
Grazie per il video professor Simone...ho letto il suo libro l'ho trovato molto interessante e confermo che è un libro per tutti perché anche io che non ho competenze specifiche sono riuscito a comprendere... spero che in futuro farà video o magari un'altro libro sulla fisica quantistica spiegata sempre con lo stesso semplice linguaggio....perche in rete esistono già molti video sull'argomento ma in verità solo a sentire o leggere le prime frasi mi perdo😂.... grazie ancora e al prossimo video 👍
A proposito della reazione D-T avevo sentito parlare di utilizzare il neutrone per produrre tritio ed anche di metodi per moltiplicare il numero di neutroni in modo di ottenere più tritio di quello consumato. Ne sai qualcosa di più?
Comunque vorrei testimoniare come è potuto accadere nel mio corpo la reazione della fusione nucleare a seguito di uno stato di ebollizione e condensazione dell'acqua contenuta nel citosol. La forte tensione superficiale dell'acqua ha rotto i suoi legami per cui gli elettroni spaiati formatisi da aumento di radicali liberi si sono fusi con altri atomi acquistando carica positiva, dando forma ad una nuova materia, considerando che gli elettroni vogliono tornare al loro posto. In poche parole occorre una forte energia per strappare elettroni vicini al nucleo poichè risulta molto difficile essendo carica negativa vicino a carica positiva. Questo passaggio ha provocato liberazione di moltissima energia che ha dato luogo ad accelerazione metabolica con consumo di glucosio o meglio danni di produzione di ATP poiche nella glicolisi si forma solo poca energia e che ha richiesto l'intervento della fermentazione. In poche parole il plasma si è prima riscaldato e poi solidificato ma deve poi ritornare a riscaldarsi e questo è accaduto attraverso l'evaporazione. Quindi la formazione di due gas è accaduto davvero nel mio corpo e che oggi nonostante i danni neuro- ormonali vorrei testimoniare per una nuova frontiera energetica pulita e senza danni ambientali. Comunque voglio appellarmi a quella categoria medica politica che nessun virus covid è stato sequenziato ma bensì qualcosa di molto più preoccupante è grave ha attaccato le interstiziopatie da danni plasmatici che sino stati deleteri per i polmoni essendo l'organo deputato allo scambio dei gas e sensibile alle reazioni enzimatiche come la mieloperossidasi. Inoltre i tamponi molecolari nasali sono serviti per testare la reazione covalente enzimatica in positivo o negativo alle sperimentazioni con nuvole di grafene che se non elimimato del tutto provoca accumulo di ferro per mancata sintesi del citocromo p 450. La ferroptosis è in processo metabolico importante affinché non si abbiano patologie neurovegetative che attaccano i gangli neuronali. Intervenire su questo fenomeno è l'obiettivo preventivo affinché non continuino a proliferare patologie legate a fibrosi cellulare avendo come concausa eccessivi stimoli immunitari che richiedono consumo energetico. Vorrei quindi confermare che i danni irreversibili hanno attaccato i più fragili con patologie esistenti e che in uno stato di distess ha avuto la peggio. Un'appello a chi esegue una professione delicata come quella di tutela alla salute. Non vi confondete con la politica sporca altrimenti sporcate anche la vostra coscienza etica. Saluti e spero che queste cose non accadano più in sanità che seguono da anni e anni della nostra storia nazista.
Siamo tutti d'accordo che prima del 2050 non ci sarà nessuna commercializzazione della fusione nucleare, ma per allora dovremmo, con il programma Artemis, aver già costruito una base Lunare. Sono previsti 0.01g di elio-3 per ogni tonnellata di regolite, quindi ovviamente l'elio-3 andrebbe estratto direttamente sulla Luna, credo quindi che alla fine la reazione D-^3He sia la più praticabile. Un'altra fonte potrebbero essere dei reattori D-D per produrre Elio-3, produce poca energia, ma forse sufficiente per mantenere e contenere la reazione, hanno cmq il problema del neutrone non contenibile in un campo magnetico e che renderebbe radioattive le pareti del reattore. Non saprei le quantità in gioco, ma se un reattore D-D produce abbastanza elio-3 per 10 reattori D-^3He, varrebbe cmq la pena. Parliamo cmq di una radioattività non paragonabile alle scorie della fissione.
Immagino nel sole, o più in generale nelle stelle, sia fondamentale la enorme gravità nel nucleo che permette la fusione a temperature minori di quelle che servono sulla terra.
Anzitutto complimenti per il canale,ottimi contenuti. Vorrei sapere se i limiti derivanti dalla forza termonucleare debole potrebbero essere in qualche modo "aggirabili" da qualche principio o teoria (ho sentito spesso parlare di come alcune particelle siano in grado di "saltare barriere energetiche",ma non essendo del mestiere probabilmente mi sarò espresso male,o avrò capito peggio).
Ciao Giubizza, bella domanda. Vi sono stelle che hanno già terminato il combustibile nucleare. Per esempio il nostro Sole diverrà una gigante rossa e infine una nana bianca. Quest'ultima è troppo fredda per innescare reazioni nucleari di fusione. Nemmeno nelle stelle di neutroni avvengono reazioni di fusione. :) Grazie, Simone
Ottima lezione sulla fisica nucleare della fusione. Forse, valeva aggiungere che le immense forze gravitazionali dovute alla enorme massa del Sole sono la sorgente delle reazioni di fusione nel centro del Sole. Infatti, pianeti piu' piccoli del Sole in massa, pur avendo grandi temperature e pressioni al loro centro, non sono sufficienti per accendere e sostenere la fusione.
La fusione nucleare, che sulla Terra abbiamo già riprodotto, con il piccolo inghippo di lasciarla sempre andare (con qualche effetto collaterale) gode della spiacevole proprietà di raggiungere temperature interessanti, per contenere le quali mi pare non basti la carta forno... e anche se potessimo, dovremmo poterla gestire. Mi sa che siamo lontani, ma non è un motivo per non ricercare.
Ma la difficoltà da superare è proprio: “l’autosostentamento della reazione”, ciò che nel Sole è invece una reazione “spontanea”. Nel modo artificiale mi risulta difficile credere in una efficiente soluzione. La saluto cordialmente
Non sono esperto, ma probabilmente è perché si tratta di una reazione esplosiva, difficile da controllare per usi civili 🤔. Quindi se l'obiettivo è una veloce esplosione, è più facile fare una bomba, che una reazione controllata.
@@Very.Crazy.Math.Pistols sicuramente in campo bellico il problema delle scorie è secondario, anzi persino desiderabile, ma dal video mi è sembrato di capire che la fusione in sè è di difficile riuscita: sì, potrebbe essere come dici tu, nella modalità esplosiva si risolvono tanti problemi , anche di temperatura.
Nella bomba ad Idrogeno le alte temperature e le elevate pressioni necessarie alla fusione sono innescate da una preventiva fissione nucleare che riesce abbondantemente ad innescare la fusione (ed il rilascio di scorie è dovuto a questa fase). Se si vuole invece sfruttare l'energia della fusione, e non disperderla come in una bomba, ovviamente la situazione si complica.
per rispondere alla tua domanda con chiarezza bisogna capire cos'è il "calore", questo non è un proprietà intrinseca degli atomi, ma è la loro energia cinetica, cioè più veloci si muovono gli atomi più sono caldi perchè hanno più probabilità di "sbattere" contro altri atomi. Capito questo concetto è facile intuire come, contenendo atomi carichi elettricamente all'interno di un campo magnetico senza fargli toccare le pareti, sia possibile evitare qualsiasi interazione e trasferimento di calore con l'esterno. in pratica sbattono solo fra di loro ma non con le pareti del "contenitore".
Comunque almeno per ora con la sperimentazione la massa degli elementi in fusione è minima in confronto alla massa delle pareti, perciò anche se in parte sfuggisse qualche atomo per toccare le pareti gli farebbe solo il solletico raffreddandosi subito. Un’analogia è con l’alta tensione che può essere anche molto elevata anche migliaia o milioni di volt, ma se la corrente disponibile è molto bassa dell’ordine dei microampere si limita a dare una scossa e non ci frigge. Ma nel dire questo attenzione però che se per es. si toccano i fili elettrici dell’impianto di casa a ‘soli’ 230v con le dita bagnate o venendo punti dai fili stessi oltrepassando la resistenza cutanea e permettendo così lo scorrere nel corpo di una corrente superiore a poche decine di milliampere per una frazione di secondo è già sufficiente a uccidere per fibrillazione ventricolare. Quindi bisogna considerare tutte le condizioni in cui si trasmette la potenza. Però per questo motivo riguardo alla domanda iniziale è anche giusto chiedersi su come i campi magnetici sapranno contenere in futuro una massa di plasma utile a generare magari decine o centinaia di megawatt e quanta ne possa sfuggire a contatto con le pareti come atomi o radiazioni, e se le pareti reggeranno a queste nuove condizioni di alta potenza operativa e non solo con le quantità minime sperimentali attuali.
Buonasera . Riguardo alla fusione calda vorrei che mi commentassi , esprimere criticamente il tuo pensiero sulla presente sentenza " La fusione nucleare calda è l'energia del futuro nel senso che non avrà mai un presente " non lo dico io ma il fisico , purtroppo scomparso, Emilio Del giudice ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-7FdIZt20eC4.html minuto 14-15
vero ma con il tempo la scienza ci impone anche dei limiti mai avremo astronavi che viaggiano a velocita superiori della luce che con le distanze in gioco siamo indefinitivamente confinati nel nostro piccolo mondo cosi scientificamente ti tico che la fusione non avra mai un futuro @@the_smad
Intendi con pannelli solari in orbita intorno alla Terra o al Sole stesso o magari su Mercurio? Il problema in tal caso è come farla arrivare a Terra, direttamente o trasformata/accumulata in qualcos’altro.
@@diniavocado8609 Mmmmh, e aggiungere un sistema di accumulo dell'energia così da assorbire i picchi e redistribuirli uniformemente durante tutte le 24 ore?
@@finmat95 è molto difficile, le batterie al litio sono poche e molto inquinanti mentre quelle idrologiche (o gravitazionali) occupano molto spazio e disperdono molta energia, la stessa cosa vale per l'idrogeno (mi sembra che l'efficienza si aggiri attorno al 35%)
È possibile creare un plasma sferico nello spazio, tipo i fulmini globulari ? Il plasma resterebbe sferico, grazie alla gravità ridotta. Praticamente un piccolo Sole : un "Solino" 😂
ma come si fa a realizzare un campo di contenimento, in modo stabile e duraturo, capace di sopportare centinaia di milioni di gradi, se non miliardi... ?? ad ora, mancano all'appello, ben 970 parti per arrivare ad un solo misero secondo. a confronto, il Sole è un ghiacciolo ( se il padreterno vuole rinfrescarsi un po, ci si tuffa dentro ), e ammesso che ci fosse la tecnologia per sfruttarne appieno il suo potere, ne servirebbero qualche centinaio. mi sembra un po un circolo vizioso. credo sia più facile manipolare il tessuto dimensionale, per viaggiare più veloci della luce, che non, ottenere il controllo di energie così elevate, da essere paragonabili ai poteri divini della marvel.
La mia stupidità è immensa a confronto a voi professori. Praticamente questa centrale è come una tesla trainata da cavalli, alla fine sempre turbine devi fare girare. Se tutti questi miliardi venivano investiti in perforazione e trivelle eravamo arrivati nel centro della terra, li c'è abbastanza caldo.
Boh non capisco nulla....ma se invece di sprecare tempo e soldi in ste cose pericolose....quanti impianti da 6 kW di solare e windturbine da tetto potete regalare senza pericoli ai cittadini...senza regalare pizzi ai soliti.....
