Bel video, come vostro solito. Però sono state dette due inesattezze. La prima: il dato dell'inflazione è comunicato mensilmente, ma è su base annua. L'inflazione al 6% è annua, se fosse mensile avremmo un 'inflazione al 70% come in Argentina o Turchia. Seconda, vero che il potere di acquisto italiano è basso, ma il calo di vendite del settore bici è mondiale, paesi come la Germania hanno numeri inferiori anche ai nostri. Essenzialmente, il mercato è saturo dopo le vendite eccezionali degli anni 2020-2022. Siamo nella stessa situazione dei primi anni novanta in cui tutti comprarono una MTB, di queste il 90% furono usate non più di 10 volte, solo in pochi divennero ciclisti abituali. Dopo quel boom la MTB crollò per poi stabilizzarsi. Oggi viviamo la stessa situazione, milioni di bici nuove di bassa e media gamma in gran parte giacciono inutilizzate in cantina, ma di quelle qualche migliaia è effettivamente utilizzata. Risultato, quasi tutti hanno la bici nuova, per cui bassa e media gamma non si vende, ma qualcuno si è appassionato e fa anche turismo in bici e a volte desidera una bici migliore, per cui l'alta gamma tiene meglio della bassa. Cosa fare per sviluppare il turismo in bici in Italia? Da guida professionista che accompagna soprattutto americani, dico più vie ciclabili, e per questo ci vuole impegno e soldi pubblici, ma nel breve basterebbero più strutture alberghiere, ostelli, con uno spazio per le bici e una officina base, ossia una semplice pompa e un set di brugole e poco altro. Questo il mio piccolo contributo.
In risposta a Giorgio che chiede cosa potrebbe fare gcn per aiutare il mondo del ciclismo, a mio modesto parere credo che pubblicizzare continuamente ( quasi in ogni video) prodotti top di gamma o quasi, che vanno da abbigliamento, nutrizione e bici o altro ancora, perchè le case produttrici sponsorizzano il canale, temo che possa solo incentivare l’amatore medio ad acquistare qualcosa che non gli serve. So che poi continuamente dite che non serve questo o quell altro, ma poi pubblicizzate bici da 10k, abbigliamento che costa una fortuna, gel e integratori che costano 3 euro l’uno. Questo fa sì che l’amatore che guarda il video, corre a comprare o fa di tutto per riuscirci e nessuna casa produttrice sarà mai intenzionata a ridurre i prezzi e a farli tornare a livelli di qualche anno fa ( al netto dell’inflazione che non giustifica l’aumento). Per concludere, proporre soluzioni sempre alternative al brand costoso, rinunciare a sponsorizzazioni che vanno contro l’idea di un ciclismo di massa, invece che di nicchia, potrebbe essere un piccolo aiuto che il vostro canale, come altri canali, potrebbe dare a questo sport. So che è difficile, se non impossibile, rinunciare a soldi degli sponsor, ma penso che possa essere un piccolo passo verso un miglioramento.
Non condivido . In primis far vedere bici top per le loro sfide , alimenti , vestiario di un certo livello , non penso possa indirizzare la gente a spendere o fare follie .Al massimo ti fanno sognare di.possedere dei gioielli a 2 ruote. Vedo spesso in giro parecchie bici vecchiotte , gente che si prepara i paninetti ecc . Gli sponsor servono e ben venga ci siano . l Alternativa è far pagare un canone e vederli girare i servizi con entry level ?? No grazie.
Condivido il tuo pensiero ma è anche giusto, per chi ama la disciplina, godersi le ultime novità e vedere come il mondo del ciclismo si evolve. Altrimenti con questo ragionamento in giro vedremmo solo SUV da 60K perché sono quelli pubblicizzati maggiormente. credo stia alla maturità e intelligenza di una persona capire cosa gli serva o no effettivamente
@@micky7447 e secondo te allora perchè gli sponsor investirebbero sulla pubblicità qui sul canale? Ovviamente per avere un ritorno economico, nn perchè gli stiano simpatici Alan e Giorgio. E il ritorno economico arriva da noi consumatori finali...di bici, vestiario, integratori, gruppi, ruote ecc ecc. Potrebbero fare un bel test Pinarello X vs Triban RC100, di prestazioni, di durata, di comodità...10.000 vs 350 euro...e poi decidiamo noi se ne vale la pena
Giorgio non solo i parcheggio mancano anche le piste ciclabili, in Italia sono pochissimi la stragrande maggioranza delle cosiddette ciclabili sono o sul marciapiede o al massimo ciclo pedonale con cani liberi in più macchine ferme con le 4 frecce( perché da noi le quattro frecce autorizzano tutto 🤷♀️), tre per due devi discutere con qualche testa …. Diciamo calda.
....una soluzione sarebbe riproporre sul mercato bici di alta e media gamma con cambio meccanico, il prezzo delle bici diminuirebbe; ancora oggi ci chiediamo perchè Shimano abbia ritirato dal mercato il cambio meccanico, scelta no sense.
Alan, ci pensiamo noi! Minuto 8:40 circa, foto di Mvdp e Pogi insieme. #captionchallenge Pogi "per cena dove andiamo?All you can eat asiatico?" Mvdp "Assolutamente no!Si va di giropizza!" Si scherza eh😅😅😅
La storia del Garibaldi io la sapevo così: la prima edizione della guida al Giro fu realizzata nel 1961, anno del centenario dell'unità d'Italia, e proprio in onore dell'unità d'Italia aveva l'immagine di Garibaldi in copertina. Da lì cominciarono a chiamarla "il Garibaldi", e il nome è rimasto. Non mi chiedete la fonte perché non me la ricordo, è qualcosa che ho letto in qualche articolo in qualche tempo passato...
Si è così ma fu Nando Martellini che voleva vedere il dettaglio di una tappa del giro e rivolgendosi ad un collega disse”passami il Garibaldi”. Da allora iniziarono a chiamarlo tutti così. Lo raccontò Beppe Conti durante una diretta del giro 100.
Belle le nuove borracce Camelbak, ne ho comprate due e soprattutto per me che vivo in Norvegia sono utilissime perché evito così di ritrovarmi l’acqua ghiacciata nella borraccia quando pedalo a zero gradi 😅 l’unico difetto (grosso) che hanno è che a tirarle fuori dal portaborracce mentre si pedala ci vuole un allenamento specifico in palestra 😆
#giorgiorisponde Dissento totalmente sulla opinione che hai su freni a disco e cambio elettronico. Il freno a disco è un qualcosa che influisce positivamente sulla sicurezza di TUTTI i ciclisti TUTTI i giorni, ad ogni uscita, ad ogni curva, ad ogni incrocio, soprattutto in condizioni di bagnato, ad un costo aggiuntivo per nulla proibitivo (meno di 200€ di differenza tra Ultegra rim o disc). L'elettronico da indubbiamente qualche vantaggio (non credo si vada molto oltre a quanto da te citato) ma influisce diversamente sul costo: eravamo a 1000€ contro 1500€ per Ultegra meccanico vs elettronico all'uscita. Ribaltando il ragionamento sulle auto, pensarla in modo diverso significherebbe desiderare un parco circolante fatto di automobili senza ABS ma con due moderne levette del cambio sequenziale al volante.
Hai ragione ma quello che dice lui è che è irragionevole che sia sparita in toto l'offerta dai segmenti medio alti. Uno che va principalmente in pianura o in contesti molto tranquilli può benissimo scegliere i freni tradizionali per risparmiare quei 2/300E per avere in cambio un telaio migliore, ma dai 1500E in su c'è solo disco
@@bimbogialloma i freni a disco non sono nati per migliorare le performances, hanno soppiantato i rim perché frenano meglio, una questione essenzialmente di sicurezza in tutte le condizioni, in primis quando piove. Sarà che ho vissuto la stessa evoluzione con la MTB, ma prendessi in considerazione una bici di 10 anni fa' e una recente l'unica evoluzione che io peones riesco a percepire è proprio la frenata. Sticazzi aerodinamica, rigidità e cambi elettronici
@@maxczcom sono d'accordo ma la differenza in sicurezza comunque non è tale da giustificare l'imposizione della tecnologia in ogni prodotto dai 1500 in su.
Ciao Alan e Giorgio. Vorrei riprendere un discorso che è stato affrontato diverse volte: la sicurezza in bici. Sono friulano ma ormai da 3 anni vivo a Mori. Qui ho trovato una zona bellissima per chi va in bici perché puoi macinare km praticamente sempre in ciclabile quindi sempre in sicurezza. Purtroppo però, costantemente, si vedono amatori che nonostante tutti questi km di ciclabili (tenute pure perfettamente!) girano sulle strade principali (pur avendole accanto!!!). Ma oggi ho ho fatto una "scoperta" che mi lascia molto basito. Andando verso Aldeno, prima del paese, c'è una strada secondaria che passa in mezzo ai frutteti e che quindi ti evita il passaggio sulla strada principale molto trafficata e con le auto che corrono parecchio (Alan forse avrà presente)...bene con 2 passaggi in 90 giorni Strava mi ha indicato come LOCAL LEGEND e guardando i tempi ci sono SOLO 39 passaggi registrati nello storico. La mia domanda quindi è: perché quando ci sono tutte le possibilità di pedalare in sicurezza non vengono sfruttate? Siamo sicuri che in questi casi gli automobilisti non abbiano ragione a lamentarsi?
La cosa più bella è la parte sui mondiali gravel... "pro con bici da strada".... della serie "il gravel non esiste" o meglio esisteva già ed era le strade bianche o gli arrivi su salite sterrate al giro.... quindi il gravel è una bella pannolata commerciale con bulloni sul telaio 😂😂😂
Ok, l'inflazione al 7% per molti mesi... ma è cmq calcolata su base annua! Non facciamo errori. Certo un aumento di un 5% medio all'anno cmq non è affatto poco, ma non si arriva agli aumenti attuali! I fattori sono sicuramente molteplici, ma c'è anche speculazione.
Bici base 12 anni fa 1000 euro, stesso modello oggi 1650. Non dimentichiamo comunque l'effetto iva, un 22% che pesa sempre più all'aumentare del prezzo, ovvero se costa 100 il 22 è una tassa, se costa 200 il 44 è una tassa
Boh io vedo amici che con la gravel provano a fare cose assurde ritrovandosi poi a spingere la bici per km , l’idea della gravel ci sta ma a volte ci si scorda che non è una MTB
Come Amatore utilizzo una Pinarello X 1 105 di2, per i giri su strada, poi per tutti i giorni casa lavoro e per qualche giro Gravel, una Pinarello Granger X3 . Ho preferito 2 biciclette “ meno costose “, piuttosto che una bicicletta solo più costosa.
@@cd18922 le cifre sono quelle che trovi online, devi fare attenzione alle offerte che i vari eco merce, fanno settimanalmente. La Granger X3 monta un GRX 600.
Ciao Ragazzi Io vi guardo dalla Germania. Qui girano ancora molte persone con Freni sul cerchio. Quindi anche qui non tutti i tedeschi si permetono gli Super Bikes essendo anche qui per gente normale che lavorano difficile a stare dietro all inflazione Saluti.
Io potrei permettermi la cosiddetta top di gamma giro con i freni sui cerchi perché mi piace così. Il freno a disco sulla bici da corsa non mi convince a meno di stravolgere il concetto di "superleggera" come stanno appunto facendo, solo per razionalizzare la produzione e tenere stock più bassi.
Sara che ho fatto Mtb, ora a 59 anni faccio i miei 3000km l'anno su strada con una bici da strada. Se si vuole fare mtb vera è meglio una full , con freni a disco il top , molto comoda e sicura, su strada preferisco una da corsa. Poi passeggiando tra gli stand a Bergamo delle eBike sono arrivato a una conclusione, visto tutte le novità che stanno e che sono arrivate, c'è da perdersi la testa 😂. Io resto con la mia bici da strada, e se riuscirò mi compro una full da cross country. A voi lascio tutte le riflessioni, il bello di andare in bici è quello di evadere dai pensieri, e non devo continuamente pensare a cosa si può prendere,. Pogaciar è fortissimo, ma da vedere andare in bici preferisco Van der pol. Ciao Giorgio saluti a GCN forti.
So che mi tirerò dietro di tutto ma a mio avviso l'evoluzione e l'emulazione degli ultimi 10/15 anni per i pro e le top bikes, ha toccato vette per me incompresibili. O meglio le comprendo bene da un punto di vista di puro marketing Faccio ciclismo da 40 anni, prima agostico poi amatoriale. Se si fa la giusta manutezione ( niente di impossibile, ho sempre fatto e faccio quasi tutto da me ) di grandi problemi non se ne hanno. Mai avuto problemi con i freni tradizionali. Più si impara ad andare in bici e meno si frena. Staccare a 20 metri dal tornate a 50 anni magari anche no. Mai avuto problemi con i cambi meccanici. Quando comincia a fare rumore, piccola registrata e se non si risolve vuol dire che è ora di cambiare catena e pignone. Quindi mi chiedo, servono realmente a noi amatori freni a disco con impianto idraulico, costosi e complicati da manutenere? Serve veramente un cambio elettronico considerato i costi e la precisione di quelli meccanici? Non prendiamoci in giro, i prezzi delle bici sono saliti ben più dell'inflazione, ( sarò all'antica ma il rapporto va sempre fatto sugli stipendi medi e quindi quanto si guadagna ) credo che i vari costruttori tra non molto cominceranno a rimettere sul mercato, belle bici "tradizionali". Il mercato si auto regola. Detto questo, ammetto che l'allargamento delle sezioni pneumatici, è una delle poche evuluzioni che condivido, per ragioni di comfort e sicurezza. Piu appoggio a terra c'è ( sopratuttto in curva ) e meglio è. Non mi convincono invece i tubless sopratutto con cerchi hookless. Cosa può fare un canale come gcn? Far capire ai costrutturi e a noi amatori che anche con una bici da 1.500,00 / 2.000,00 si può fare tutto e senza nemmeno questo grosso divario dallle top di gamma. Se si vuole allargare la platea di utilizzatori, bisogna rimodulare l'offerta. Funziona cosi. I più boomer ricorderanno i prezzi dei primi telefoni cellulari ( inaccessibili), poi i prezzi sono scesi e taaaaakkkk. Ricordo inoltre, che la stragrande maggioranza di noi va in giro a 30 kmh e al massimo tocca velocità di punta stratosferiche di ben 45 km orari ( cosa che si faceva anche 30 anni fa con le bici in acciaio, i cerchi in allumnio e i freni a pattini ) 😂 P.S. In base ai report ISTAT e di Confindustria aggiornati al 31 maggio 2023, lo stipendio medio in Italia si aggira tra i 22.500€ lordi e i 28.500€ con una media di retribuzione mensile tra i 1.250€ e i 1.700€.
non si tratta di avere problemi ma di avere qualcosa di più prestante sicuro e divertente. una panda non ha problemi, ma una porsche ti fa divertire molto di più
@@Fabioloco212 tutto è relativo, anche il divertimento. Quello che diverte me probabilmente non diverte te. C'è gente che sta ore seduta a guardare un galleggiante in acqua con una canna da pesca in mano e si diverte. Qui il discorso non è il livello di divertimento o quello che uno ritiene divertente. L'oggetto del video è il crollo delle vendite di biciclette in Italia ergo il nostro potere d'acquisto. Mai considerato una Porsche più divertene, di una panda o il contrario, non mi interessano le auto. Ritengo siano un semplice mezzo di trasporto. Libero di non crederci. Detto questo, temo ci abbiano negli anni condizionato con il messaggio costoso=divertente Costoso=sicuro Fatte le giuste tare, non sono così convinto sia proprio così. Spesso si paga più del valore intrinseco del prodotto, perché non si sta acquistando un prodotto ma un "simbolo"
Personalmente sono contento di questo trend. Ho preso una gravel proprio perché è realmente una tutto-fare selezionando i giusti copertoni e senza esagerare sui sentieri. Hai pienamente ragione sul nostro potere d'acquisto e il problema è addirittura più vecchio dato che gli stipendi non si alzano da 30 anni, contrariamente al resto della UE.
Io dopo anni di mtb front dove sembrava sempre di essere inadeguato rispetto alla tendenza. Sono giunto alla decisione che per le mie modeste doti atletiche per quanto mi attirano le downcountry che probabilmente per ora non riuscirei a godermi per carenza di allenamento, appena potrò mi prenderò una modesta gravel, che in fin dei conti sfrutti in città, sfrutti in inverno sul pessimo asfalto italico, sfrutti su strade bianche e sentieri di difficoltà moderata, come si faceva fine anni 80 primi 90 con le vecchie mtb rigide. Pedali spensierato senza ansie da prestazione e senza cronometro, per il gusto di farlo
Ho sempre avuto una bici unica top level da corsa… ma penso che, potendo, avere una bici aero ed una da salita con telai, ruote e rapporti dedicati non sarebbe affatto male…. stimolante divertente e con tutti gli aspetti positivi per bei giri, allenamenti e prestazioni. In merito al costo bici c’è poco da dire…. finché c’è domanda…. le aziende spingono sui prezzi “prezzi fuori di testa e non giustificati”…. ed a dimostrazione le vendite in picchiata…. prezzi dei gruppi elettronici con prezzi assurdi…. prezzi dei telai e componentistica non ne parliamo….. sappiamo tutti cosa costa ad un’azienda produrre un telaio in carbonio “in Asia”…. e chiedono 5-6.000 €🙈… la ricerca certo influisce sul prezzo di vendita di un prodotto ma…. a queste cifre una vera presa per il…..😂🙈 GRANDI👍 un saluto ciao
bravo, stessa cosa che ho scritto su un forum di macchine fotografiche; siamo noi italioti che non siamo al passo con i prezzi, ma un tedesco o americano ne comprano tre di quelle che tu a mala pena riesci a permettertene una...baci
Oggi sono uscito per una sgambata, ma proprio sgambata. Sorpasso un ciclista con dei polpacci che io a confronto sembro Don Lurio, che zompettava su e-bike da strada. Si è messo a ruota "se non ti dispiace sto a ruota fino al semaforo". Se il progresso è questo preferisco rimanere nel secolo scorso
Ciao Giorgio,io ho una trek domane sl6,bici comoda e versatile per fare strade bianche e asfalto,ho trovato la mia bici...complimenti per i vostri video!!!🙋♂️
Accidenti Giorgione sei proprio ko 😄 Ma guardo pure io il video con la febbre .. 😅 Chiaro e trasparente come sempre , d' accordo su tutto . IO con la mia Defy endurance mi trovo talmente bene che non la cambierei con altro . In inverno ci metto copertoncini da gravel ed esco pure dall' asfalto
Vivo in Germania. Un collega mi ha parlato oggi di come abbia spesso 5300 euro su una bici. Una collega ne ha spesi 3500 l’altra settimana.. si, il problema degli stipendi è in Italia. Non ci si può lamentare se i cittadini non cambiano scelte stupide e non si fanno seri interventi all’istruzione e al qualità dei prodotti e servizi italiani
Confermo. Ho speso 3500 per una bici ma è meno di una mensilità per me. In Italia sarebbero state quasi 3 mensilità e non me lo sarei mai potuto permettere.
Io sono d'accordo con l'avere uno sta più alto ma non il reach più corto perché la migliore posizione a meno che non si abbia il pancione è quella allungata e alta specialmente per chi come me ha un po' di scoliosi
#gcnitaliarisponde Quanto il materiale del telaio della bici, (carbonio, alluminio o titanio) può influire sulla potenza massima di picco durante uno sprint? Grazie
#gcnrisponde Il roadbook del Giro d' Italia viene chiamato Garibaldi perché la prima volta che fu usato aveva un immagine di Giuseppe Garibaldi sulla copertina, perché quell'edizione del Giro era dedicata ad un anniversario dell'unità d'Italia
A proposito di parcheggi protetti: in Piemonte un progetto della Regione, chiamato Movicentro, ha permesso di creare in molte stazioni delle zone di interscambio di mobilità con parcheggi per le bici in piccole strutture chiuse e coperte. Un'ottima cosa, peccato che il tasso di utilizzo sia bassissimo. E aggiungo come sulla maggior parte dei treni il posto bici sia inesistente o minimo
ci sto pensando ad una endurance, non tanto per la capacità di piegarmi o altro ne per età sopra i 50, ma per il semplice fatto che sò sproporzionato, alto 181 con cavallo 93cm, ho pedalato finora con una look 595 in tg.L con dislivello 12cm e attacco 0° e 4 cm di spessori.
Esatto, insieme alla flessibilità vanno anche considerate le proporzioni fisiche! Io purtroppo sono sproporzionato dal lato opposto: stessa statura ma 10cm in meno di gamba 😂🙈. Pur comprando una bici "race", se non tolgo almeno un po' di spessori mi ritrovo con un assetto "endurance"! (es. TCR taglia ML). Se poi volessi un assetto realmente aerodinamico dovrei prendere una taglia in meno e uno stem "lunghissimo".
Considerando l'importanza della spesa che uno fa con una bici, avere un mezzo più polivalente, dalla salita alla pianura, dall' asfalto allo sterrato con passaggi ruota più generosi, credo sia la soluzione vincente. Sul costo si sa, che i prezzi purtroppo sono aumentati molto, non solo nel top di gamma, ma anche nella media gamma ed entry level. È per questo che, a mio avviso, l'acquisto deve essere intelligente, senza basarsi esclusivamente sulla prestazione estrema, che per l'amatore medio è totalmente superflua.
Sono Giuseppe dalla Calabria, ho una MTB con cui mi diverto su sterrato e anche su strada, sto valutando l'idea di comprare una bici da strada, nella valutazione sto considerando che , che le pure da strada le ritengo poco sicure per aderenza e rischio foratura anche in relazione delle strade locali , la mia scelta quindi potrebbe essere quella di una Endurance con canale ampio con possibilità di montare ruote anche da 35 mm o piu o addirittura gravel con un monocorona.. come performance non sarò al top almeno spero di fare tantissimi km in sicurezza e tranquillità a prescindere dal tipo di fondo stradale ...
Ciao Giorgio, il problema è anche il fatto che, come dici tu, le bici stanno diventando un bene di lusso e non è giusto che questa cosa impedisca a molte persone ad avvicinarsi al mondo della bici, otre al fatto che i prezzi onestamente sono troppo alti, per lo standard italiani del momento
Ho guardato Liegi femminile... e vorrei fare dei grandissimi complimenti alla Longo Borghini per come ha corso e per la forma che ha dimostrato nelle ultime gare - il telecronista su eurosport ha parlato di delusione per la Liegi ma non sono assolutamente d'accordo
Daccordo per la bici unica ma da gravvelatore diventato dopo stradista la cosa che mi dava più fastidio ad avere la singola bici era il fatto di non avere più la venerazione della bici perfetta, pulita e senza macchia. Purtroppo o per fortuna usandola in modo "gravel", dopo le prime immense bestemmia per i primi strisci sul telaio dovuto ai sassi delle strade bianche la guardavo con occhi diversi e la maniacale pulizia del dopo giro ha perso valore. Ora la mi bici è meccanicamente perfetta ma quasi sempre dopo il giro la metto via senza lavare il telaio per non vedere gli innumerevoli strisci. Se prima era la mia "bestia perfetta" ora è diventata la mia "cucciolotta" da coccolare con i segni dell'eta "le rughe"....😁.
Si vocifera anche che Trek in prospettiva toglierà la Madone ed Emonda per proporre un unico modello. In sostanza si sta tornando a qualche anno fa dove i produttori proponeva poche tipologie di Bdc. Questa evoluzione o involuzione è dovuta alla crisi o a scelte con cognizioni di causa?
Se loro(produttori) vogliono vendere un cancello da 2k a 4k facciano pure, poi però non si lamentino se falliscono o il fatturato scende, poi arrivano a lamentarsi se compriamo telai cinesi e c'è le montiamo risparmiando veramente tanto. D'altronde a molti piace far passare il made in italy quando non lo é, forse per alcuni brand solo il montaggio é made in italy, per altri nemmeno quello. Quindi se il telaio qui te lo vogliono fare pagare quasi 1k la verità del costo di quel telaio é ben differente, visto che un conoscente ha comprato il telaio dello stesso brand senza sticker ma verniciato a meno della metà del prezzo del telaio venduto in Italia, ha finito di mettere gli stickers e protettivo è montata, beh il risparmio é stato non da poco e mettendo componenti anche migliori, risparmiando la media di 4k una volta finita! Conviene ancora comprarle in negozio??? O conviene montarsela con calma e ottenere la bici tanto (voluta?), per come la penso nso io la bici deve si piacere, ma poi c'è la personalizza, come tutto d'altronde. Ci sono bici che senza super rand alle spalle valgono di più dei cancelli che vendono e costano pure meno, ma le faccine che fanno quando gli dai via con un brand non noto alle loro bici pagate dai 4k in su non ha prezzo, e questo vale per ogni disciplina. Ancora ricordo quando con la mtb stavo a passo con quelli in bdc(telaio primi anni 2k con design anni 90) oppure sui trail con una mtb di un brand disprezzato a fare le stesse cose che fanno loro con mtb da 3/4k, sta moda del brand ha rotto non poco, visto che le battute sono sempre le stesse, ma poi quando rompono i telai dei brand noti piangono come bambini. Questo per dire che il ciclismo é passione e non é una gara a chi lo ha più lungo, o meglio gonfio ormai, il manico lo può avere anche chi gira con un cancello e si é allenato una vita per essere competitivo, se a quella stessa persona dai in mano una bici realmente competitiva, ti fa mangiare la polvere, già così basta una buona bici come una coppi originale e in salita sui vari monti vai che é una bellezza, anni fa mi sono fatto una risata, gruppetto con bici a dir poco costose, tutti assieme mi ci compravo una macchina seria o un camper anche, ma intanto la coppi ha fatto mangiare la polvere a tutto il gruppo arrivando su per prima(dite che non é merito della bici ma di chi pedala??? A volte non ne sono convinto anche se sono d'accordo che la gamba é il nostro motore e senza é inutile una bdc da 18k). Raga, se avete una buona bdc/mtb/Gravel o quel che sia, vi ci trovate bene, piuttosto fate upgrade studiati, cambiate la grafica dona dogli un nuovo aspetto, continuate a divertirvi e lasciate i cancelli costosi a chi ne ha da buttare agli altri, fidatevi che anche la famiglia vi ringrazia oltre ad amare ancora di più la vostra bici e non una bici da pagare a rate perché realmente non c'è la si può permettere in questi anni. Basta aver voglia di fare e nel mercato dell'usato di possono trovare delle belle bici da rifare e renderle dei gioiellini, ormai sembra quasi che tutti vogliono la pappa pronta a 10k, quando facendoti da mangiare a casa risparmi e mangi pure meglio senza inconvenienti vari. Il ciclismo é divertimento, e non penso che il divertimento sia buttare i soldi per bici che poi se tutto va bene usate alla meta del potenziale. Ad oggi tutti con le bici nuove di pacca a spingere come andassero a passeggio, sembra un esercizio di stile più che un vero e proprio sfruttare la bici, e poi dopo 1/2/3 anni di cambia, il senso??? Comprare la versione nuova dando dentro la vecchia, io sono della scuola la mia bici resta mia!!! Difatti ancora soffro per quella che mi é stata rubata(non a causa mia) nell lontano 2012, una bici fatta per me su di me, insomma un abito da sartoria, oggi sarebbe impensabile fare la stessa cosa, il costo come minimo sarebbe quadruplicato, quindi si trovano altre soluzioni, come prendere bici usate e farsele calzare a pennello modificando. Se avete soldi da spendere fate pure eh, ma non guardate solo che sia facilmente rubabile, cioè scusate, rivolta ndibile, questo volevo dire, ma fatevi i conti costi e compon nti, peso se proprio volete, perché lo stesso componente che ha una bici da negozio lo potete comprare anche voi, a molto meno!!! Diciamocelo, lo sviluppo sulle bici ormai é finito se non tirano fuori un nuovo materiale a basso costo e peso, se non imparano che tutta sta tecnologia é inutile l, si bello il brain, peccato che poi vada sistemato e giù soldi ancora, difatti un noto brand ora lo ha tolto... Insomma serve davvero avere tutta sta roba tecnologica sulla bici, sto ancora aspettando di vedere i freni elettronici wireless in giro e vedere come va a finire....ora vorrei vedere uno che ha tutto elettronico e si va a sparare 400km di uscita come va a finire, oppure chi fa il cicloviaggiatori, a mio avviso la vecchia tecnologia va più ch bene oltre ad essere più leggera e duratura. Come dico sempre, non sempre la tecnologia é un plus e un must, ma bisogna pensare bene a tutto quello che ci gira intorno, quindi valutare i pro e i contro sempre di tutte le scelte che si fanno, solo così puoi capire se ti serve realmente, ehi magari lo compri tempo dopo eh, ma in quel caso capirai che é una cosa che ti serviva realmente, altrimenti era solo la scimmia del momento. Detto ciò pensate a divertirvi, con qualsiasi mezzo avete!!! Buona pedalata a tutti!!! Sorry per aver scritto il libro dei morti, w papyrus 😂
Ciao io mi sto appassionando al mondo del ciclismo grazie ad amici e al vostro canale, volevo approfittare per chiedere un consiglio, ho un’orbea onix che è stata la mia prima bicicletta (usata) con la quale sto vivendo delle belle pedalate. Volevo fare un upgrade rispetto al mio modello del 2013 e prendere qualcosa di più fresco considerando che riesco ad uscire una volta a settimana quando sono fortunato la seconda volta giro breve ma di dislivello(per il resto mi alleno indoor per motivi di famiglia)cosa mi consigliereste?
ciao, bella la disamina sulla bici. ma dal mio punto di vista qualsiasi bici può fare tutto se non si seguono le mode. con la mia bici da corsa (23 mm di ruote, orrore, ormai almeno 30!) e con cane da 11 kg su tubo sella ho tranquillamente fatto pista ciclabile da Hermagor a Villach. piccolo particolare che è completamente sterrata e per alcuni pezzi molto più che uno sterratino stupido. mai bucato. adesso vedo gente solo gravel andare su asfalto.. mah
A tutti piace aspirare alla ferrari anche se poi si gira in panda, in una bici da 600 euro il produttore ne guadagna 200, in una da 6000 ne guadagna 2000, che poi la superiorità di una bici top sia non sfruttata perchè l'amatore medio ha esigenze diverse non interessa molto, meglio una bici più "tradizionale", leggera e meno costosa o una ferrari?
Ho una Pinarello X3 e penso che sia la bici (per me, principiante anzianotto e grassottello…) migliore del mondo!!! Ho fatto progressi che credevo impossibili prima di averla! Unico neo: il prezzo!!! 🤣
Concordo però le gravel sono una categoria a parte. Nel senso che se vuoi fare strade o sentieri che non siano le classiche strade bianche con ghiaino fine una bici da endurance non ha geometrie e passaggio ruote adatto. Se ricordi hai provato la giant con forcella ammortizzata e telescopico nn che ruote da 50mm.
Per quanto riguarda le bici secondo me la bici specialistica per chi pedala per divertirsi non ha molto senso e andare verso la polifunzionalita’ è inevitabile visti i prezzi. Io posso parlare per Ravenna che nonostante tutto non è a misura di ciclista con ciclabili disastrate (dove ci sono) nessun parcheggio attrezzato per le due ruote. Sarò un pessimista però vedo tempi duri per tutti
Senza dimenticare che la bicicletta incide per il 10% sul peso complessivo rispetto al ciclista. Inoltre perdere peso sulla bici costa mentre che sul ciclista fa risparmiare (mangiare meno).
Che bello quando c'era solo un tipo di bici e cambiavi solo le ruote in base al percorso 😢 Cmq tutti sti cambiamenti ciclici lo fanno per farci spendere, mica sono svemi😂 Al prossimo giro si ritorna a differenziare, magari addirittura con 3 o 4 tipologie....e giù di soldi.... Ah ahah. Ciao Giorgio, spiegazioni sempre top e chiare❤
Io sono dell'idea che anziché avere una sola bici da 6k, meglio averne due da 3k, di cui una più aero e l'altra da salita. Così poi hai anche una serie di vantaggi, come meno usura dei componenti, e non rimani appiedato nel caso una delle due ha problemi
Io sono un appassionato senza grosse velleità agonistiche, con molti problemi di schiena e qualche chilo di troppo (tipo il Giorgione di qualche tempo fa), per anni ho avuto una mtb con due coppie di cerchi, per asfalto e per fuori strada, ora quel telaio è stato trasformato in stradale in quanto lo trovo comodissimo, e ho preso una mtb un po’ più moderna su cui però mi trovo a voler montare gomme molto più scorrevoli per percorsi simil gravel, dove con una rigida non riuscirei ad approcciarmi.
Per me (e la cerco) la gravel dovrebbe avere manubrio abbastanza alto e dritto non drop che è inconcepibile stando sempre alti quasi mai race. Poi leggere e con gomme 40/42
ciao, io è dalla prima cannondale synapse disc che ci pedalo felicemente , comoda, mai mal di schiena, e porta anche gomme fino a 32...non la cambio con nulla al mondo
Io credo che il mercato della bicicletta come quello dell'autoveicolo sia in uno stato di cambiamento e stravolgimento. In tutto ciò c'è anche di mezzo il nostro modo di vivere la nostra febbre ciclistica in maniera alle volte poco lucida proprio a causa della grande passione che ci anima. Io in primis anni fa, in piena follia ciclistica, comprai una Dogma salvo poi dover ammettere a me stesso che forse l'uso che ne ho fatto e le mie capacità di guida non erano a livello di quella fantastica macchina da vittorie. Allo stesso tempo il marketing ha bussato alla mia porta affermando che quel mezzo con freni RIM e con ruote fino a 26 e meccanica Campagnolo, nonostante abbia vinto tutto, non è più prestazionale. Ne devo prendere uno che pesa di più, con un sistema fenante e con trasmissione elettronica che il meccanico sotto casa non sa neppure come guardare ed in più lo devo pagare il doppio del top di gamma che avevo. Tra l'altro questo nuovo prodotto del marketing, non ha vinto nulla a confronto del mio, questo per la precisione. Siamo noi che dobbia far comprendere ai produttori che vogliamo concretezza e sostanza e la vogliamo pagare ad un giusto prezzo, ma se corriamo ad accendere finanziamenti presi dalla passione difficilmente il produttore farà un passo indietro.
Ciao ragazzi vi seguo da molto tempo e vi faccio i complimenti per tutti i contenuti che portate davvero ottimi. volevo chiedervi un consiglio… Dato che faccio ginnastica artistica (sport principalmente anaerobico) e nel tempo libero faccio qualche allenamento in bici, che allenamenti in bici potrebbero essere efficaci nel mio sport ? Grazie mille buona giornata
Non c'è nulla che telaio in carbonio con forcella in carbonio e passaggio ruota da 32-35mm e una ruota in alluminio di alta gamma tipo le vecchie Fulcrum Racing Zero, con un gruppo tipo Ultegra o Grx Meccanico non faccia bene quanto qualsiasi altra bici sul mercato. Il ciclo amatore per farsi il giro su strada anche bello lungo e tirato,quando ha una bici che pesa attorno 8 kg ha tutto quello che gli serve. Io ho a lol i Qual--)85.❤'mippena venduto una Super SIX montata Ultegra e Fulcrum che aveva 10 anni .. pagata 1400 euro usata. L avrei potuta tenere altri 10 anni.
Ho una endurance e penso che, visto anche che sorprendentemente da quando l'ho comprata non sono ringiovanito, ricomprerei una endurance. Ovviamente è passato qualche anno e ci sarebbero alcune differenze, tra cui i freni a disco per poter montare pneumatici di sezione maggiore. Resterebbero una certa flessibilità del telaio, un passo abbastanza lungo e cerchi in alluminio a basso profilo.
il cicloturismo in Italia continua a crescere perche' si puo' affrontare con una bici ed un equipaggiamento che hanno ancora prezzi " umani " al contrario del mondo strada. il cicloturismo in Italia continua a crescere perche' tanti cicloamatori si sono anche rotti l'ammennicolo di pagare fortune per fare quegli obbrobri chiamati " granfondo" dove ti sveni per farti due giorni via da casa, svegliarti alle 5 di mattina e pagare una sassata per l'scrizione e vedere gente che ti butta per terra per arrivare cinquecentesimo. Quello che tanti canali che parlano di ciclismo ( e purtroppo a volte anche voi) continuano a non capire e' che ormai chi si avvicina alla bici e anche chi ha gia' pedalato tanto non ha piu' voglia di buttare via 5 o 6 stipendi per una bici in carbonio aero con cambio wireless ( che se lo rompi quando sei in giro tanti auguri...e tanti auguri anche quando ordini il ricambio...) ma vuole solo pedalare, divertirsi e godersi la natura circostante. Del freno a disco o del gruppo che pesa 50 grammi di meno o della ruota profilo " alto bello e vinco tutto" ormai non frega piu' a nessuno perche' tanto se non sei Pogacar non fa nessuna differenza. Quindi ragazzi....per dirla alla buona...meno Champagne e piu' Sangiovese...il ciclismo e' sempre stato sport del popolo e per il popolo ora e' diventato una forma di masturbazione per nerds e managers di mezza eta' molto abbienti. Anche basta...se no si fa solo il gioco dei produttori di bici...che ogni anno inventano una boiata nuova per vendere. Restauratevi la Bianchi del papa' e andate con quella, non bisogna per forza pedalare su 9000 euro di bici per divertirsi...cercate di capirlo come lo hanno gia' capito tutte quelle persone che dall'agonismo amatoriale sono passate al cicloturismo. E fidatevi...sono tante. Come diceva Alfredo Binda per andare forte in bici " ghe voren i garun".
#gcnitaliarisponde? Ciao ragazzi vi seguo da molto tempo e vi faccio i complimenti per tutti i contenuti che portate davvero ottimi. volevo chiedervi un consiglio… Dato che faccio ginnastica artistica (sport principalmente anaerobico) e nel tempo libero faccio qualche allenamento in bici, che allenamenti in bici potrebbero essere efficaci nel mio sport ? Grazie mille buona giornata
#gcnitaliarisponde Ciao ragazzi, ho una domanda per voi...Ho una gurnitura compact e una cassetta 11-30, mi alleno regolarmente seguendo un piano di allenamento con TrainerRoad (700km/mese) ma su alcune salite proprio non c'e' verso di andare su...Ieri mediofondo di 90km con 6 salite in totale, la piu' tosta dopo 75km lunga 2,4km al 12,1% (max 19,2%)...non sono arrivato tirato...la atttacco a 85 rpm e dopo 1 tornante sono salito spingendo la bici a mano...dove sbaglio? Non avevo il fiatone ne il cuore nelle orecchie ma mi son piantato..nessun calo di zuccheri perche' avevo integrato regolarmente sia carbo che acqua tanto che la salita finale da 1.6km al 6.7% (max 11,1%) l'ho fatta normalmente. Grazie!
