Condivido! Per acquisire l'abitudine di svegliarmi presto al mattino quello che faccio una volta svegliatomi è di alzarmi immediatamente di scatto, senza dare il tempo al cervello di creare scuse. Se aspettassi anche solo 5 secondi, il mio cervello avrebbe il tempo di inventarsi una scusa ragionevole per rimanere sotto le coperte. Può sembrare stupido, ma funziona! 😂
@@andreavolpedifuoco2548 Dipende dai miei obiettivi mensili e settimanali, ci sono giorni in cui mi sveglio alle 7, altre volte alle 9. Se ho da lavorare a dei progetti, mi dimentico di dormire per un giorno e poi riprendo.
Sto vivendo uno dei periodi più difficili della mia vita, la persona che pensavo potesse essere tutto per me, in un momento si è portata via tutto, qualsiasi cosa. Ad oggi trovo difficile anche alzarmi perchè so che i pensieri mi verranno a cercare e mi troveranno, e ho perso ogni interesse in molte, forse tutte le cose. Trovare questo video nella home in questo momento non penso sia casuale, un motivo dietro a tutto c'è, anche se difficile da capire a volte....vorrei tanto uscire da questo circolo vizioso di passività e procrastinazione, magari un giorno sarà possibile.. nel mentre, grazie per questo messaggio, a volte poche parole possono contare tanto, per alcune persone
Ragazzi se vi è possibile contattate un/a professionista. C’è lo stigma dello psicologo “per pazzi” ma non è così. Può essere utile anche solo per smettere di rimuginare su situazioni del passato che ci rubano energia e felicità. Avevo il blocco dello scrittore da un anno durante la stesura della tesi e mi impediva di laurearmi, relazione scoppiata, fermo a letto con la gamba rotta per un incidente in vespa. Vi lascio immaginare in che stato fossi. Nel giro di pochissimo ho riacquistato determinazione, mi sono laureato, ho trovato un lavoro e gioia di vivere. Non oso immaginare cos’avrei fatto senza, come minimo avrei perso una gran quantità di tempo. La mia piccola esperienza. In bocca al lupo belli💚
La mia regola di vita è: "Iniziare a fare una cosa è già il 90% di completezza di tale cosa, ti manca solo il 10% poi"... Probabilmente non è vero, ma a livello mentale mi aiuta tantissimo
La penso pure io così. Vale anche per la depressione, cui la procrastinazione è una delle risposte più comuni. Spezzare il circolo vizioso "pensiero negativo -> sto male, non riesco a fare nulla -> pensiero negativo" facendo qualcosa di concreto, un'azione, anche controvoglia, ma appunto attiva. Se uno ha la forza d'animo di farlo con frequenza (ripeto: soprattutto controvoglia e senza cercare di ottenere nessun risultato) questa diventerà un'abitudine sana e sarà un'arma importantissima per stimolarti ad uscire da questo brutto circolo vizioso.
Per me non funziona, non faccio niente proprio perché depresso. Non è che basta dirmi "Ok devo rompere il ciclo facendo qualcosa" per farmi fare qualcosa, purtroppo. A livello razionale è una risposta ovvia, in pratica non cambia niente una volta che lo sai
@@AlanRedrew infatti, perché è tutto meno che razionale. Per questo dire di "agire" non serve assolutamente niente a chi soffre di depressione. Il tuo stato d'animo non dipende assolutamente da te, così come la tua condizione. Io ero nella tua stessa identica situazione (infatti mi stupisco del fatto che l'hai descritta perfettamente), e la psicologa mi sta aiutando ad uscirne. Ti consiglio di chiedere aiuto, perché prima lo fai, meglio è. La cosa positiva è che dalle tue parole traspare la volontà di voler cambiare, quindi credo che hai tutti i presupposti per farcela ❤️
per la depressione non è per nulla così ricorda che stai parlando di una malattia, come se avessi una gamba rotta e ti sforzassi di camminare ignorando la frattura
Rip se avessi avuto accanto uno zio, un fratello, un cugino come te, sicuramente avrei fatto molto di più nella mia vita. Mi piace come ragioni ed i consigli che dai. Seguite Rip ragazzi, è un grande!
Il cervello è stupido, spettacolare RIP😂 Io ho un mantra a riguardo: "se non hai voglia di fare, fai" Agire è tutto, è più difficile smettere un'attività una volta iniziata e me lo ripeto sempre
Che bel pensiero! Conosco anche io bene quella sensazione, e questa risposta mi ha fatto riflettere sul fatto che, effettivamente ogni volta è con l'azione che ne sono venuto fuori. Sto provando da tempo a trovare la motivazione giusta per fare azione, e per tornare anche a divertirmi a girare video qui su RU-vid.
Il tema della procrastrinazione sembra un qualcosa di "raro" in realta' e' molto piu' presente nella nostre di vite di quanto pensiamo. Si va dal non fare nulla al rimandare di fare quel salto "professionale" che da tempo era progettato. Rip risolve efficacemente la cosa con l'azione. Non so' forse rientra in quello che chiamano "positivismo". Comunque e' giusto, fare cose ->creare routine-> creare abitudini genera uno scudo che ti permette di andare a fare cose nuove. Molto spesso funziona. Se non ci si riesce ancora o se questa rincorsa a riprendere la vita con il "fare" ad un certo punto si arresta (dopo in verita' non molto mesi.. 1 anno) e' perche' e' ora un attimo di guardarsi dentro con l'aiuto di uno specialista. Da li assolutamente riprendere a "fare" perche' quella e' la via maestra. Non stare a casa davanti ad un PC a vedere Twich o social demenziali vari. La vita e' la fuori.
Mi trovo in Commissione Europea a Bruxelles in questo momento. E sì, sto guardando questo video perché sto procrastinando. Quindi non sentitevi in colpa, TUTTI procrastiniamo, sono sicuro che anche la persona che ammirate più al mondo procrastini almeno una volta ogni tanto
Deve essere sostenibile, non fare sforzi titanici già da subito, non servirebbe a niente. Il cervello vuole un feedback positivo, quindi trova qualcosa che ti dia piacere. Non è detto anche che una cosa che tu odi o che tu reputi difficile sia impossibile da fare, probabilmente potrebbe essere sbagliato anche soltanto l'approccio. Piccoli passi, Sostenibilità, autostima... Scomponi la cosa, ricomponila diversamente. Cambia approccio. Se è troppo faticosa dividila in 4, 5, 6 volte. Cambia il modo di farla, plasma il Modo di farla per come sei fatto tu. Ma la cosa più importante è trovare qualcosa che ti dia soddisfazione nel compimento. Ci deve essere un risultato. Tutto si basa su questo. Sdraiati ed organizza un modo per affrontarla al meglio, anche semplicemente dal telefono. Una volta organizzata in modo che ti dia piacere e che sia meno faticosa possibile (parlo anche di fatica psicologica), falla. Coinvolgi altre persone, parlane con altri, fai vedere i tuoi risultati. Condividi gli errori. Cerca una community. Suddividere il lavoro aiuta a visualizzare piccoli compiti che gratificano ad ogni conclusione, a differenza di avere l'idea di un lontano ed insormontabile progetto. Yo
Situazione analoga, sempre parlando di necessità di feedback; in programmazione Processing deve il suo grande successo (oltre la sua efficacia) anche al feedback visivo, o mi sbaglio? Avendo una risposta immediata puoi visualizzare i progressi. Il problema è che non sempre c'è una risposta... è importante quindi trovare qulcosa per cui siamo particolarmente motivati, che colmi questo possibile gap. Ha fatto un gran bel video Dufer di recente che parla appunto di movente e motivazione. Da vedere. Bella Rip :*
non è molto saggio per me ora che dovrei andare a dormire.. Di punto in bianco , prendo e vado a correre nei boschi fuori casa.. mhmm no .. .. eppure il cervello mi sta dicendo corri .. ma è pazzo??? ahahahah
non l'ho linkato perché non lo trovo più. Il blog (bellissimo) è raptitude.com, e l'articolo originale credo fosse questo: www.raptitude.com/2021/11/how-to-do-things/ Il problema è che David ha raccolto il contenuto ed espanso in un ebook (in vendita a una ventina di dollari). L'articolo era stupendo, magari l'ebook vale i soldi che chiede ma non l'ho comprato, quindi non saprei