Ah che bontà! Io ho assaggiato questa bontà preparata con una qualità di peperoni calabra. Si tratta di peperoni molto più saporiti di quelli tradizionali, più sottili
@@LaCucinaDiSonia ricordo che mia nonna la faceva con patate tagliate a spicchi e ben rosolate in padella rigorosamente di ferro con olio evo, poi aggiungeva cipolla tagliata a fette grossolanamente, quindi peperoni gialli e rossi, a falde di media grandezza. Tutto veniva ben rosolato e stufato in modo che la cipolla e peperoni quasi si sciogliessero, erano più stufato e morbidi di questi. Ovviamente c'era qualche (o più di qualche) traccia di bruciacchiato, ma il gusto era anche quello. Il tutto accompagna il "caval pist", cavallo pesto, cioè macinato di carne di cavallo cruda. Io non mangio carne cruda, quindi la vecchia l'ho sempre mangiata così, scarpettando senza pietà con il pane il sugo di fondo 😂
Una volta si cuocevano separatamente abbondante olio prima i peperoni si toglievano i peperoni e nello stesso olio si facevano friggere le patate quando le patate erano pronte si aggiungevai peperoni e si facevano amalgamare insieme e si mettevano nella pagnotta di pane aperta sopra svuotata dalla mollica ed era il pranzo di chi andava a lavorare in campagna, poi ce ci aggiungeva pomodoro e cipolla io preferisco solo peperoni e patate.
ANCH'IO O FATTO SEMPRE LE PATATE A PARTE E I PIPI A PARTE IL POMODORO A A PARTE E LA CIPOLLA DI TROPEA A PARTE CON BASILICO ALL'ULTIMO SI MISCHIA IL TUTTO NA BONTÀ, MESSINESE E SIRACUSA NA A PIACERE IL PEPERONCINO