unica cosa che non ho mai capito è perchè Utah getta il distintivo. cioè è come se volesse dire lascio la polizia. ma perchè? comunque film stupendo. il mio soprannome da 10 anni è appunto Bodhi e da questa foto no perchè è vecchia e non so come si cambia, ma ora ho i capelli lunghi biondi e ondulati come lui, barbetta incolta
È la fine della loro amicizia,qualsiasi cosa accada,sia che lo lasci andare sia che lo porti in galera lui stesso. Johnny lo lascia andare esaudendo l'ultimo desiderio del suo amico Bodhi condannandolo a morte certa tra le onde,ma era quello che Bodhi aveva sempre sognato,morire inghiottito dal mare facendo surf,ciò che lui ha sempre amato. Infatti non vuole vederlo morire in nome della loro bellissima amicizia,infatti si gira e se ne và. Il distintivo lo butta perchè lasciando andare un detenuto non si sente più un poliziotto ma ha incarnato dentro di sè la stessa spiritualità di Bodhi e i suoi valori filosofici.
La scena finale, in quella che secondo il film dovrebbe essere Bells Beach in Australia, in realtà è stata girata in Oregon USA, nella spiaggia di Indian Beach (Ecola State Park). Per alcuni fotogrammi la regista Kathryn Bigelow, ha inserito una brevissima scena tratta dalla mareggiata alle Hawaii presente nel finale di Un Mercoledì da Leoni, film in cui era protagonista lo stesso Angelo Pappas/Gary Busey (nel ruolo di Leroy Smith). Tutte le scene di surf in Point Break sono state girate con surfisti professionisti degni anni 90, che infatti durante le manovre non vengono mai inquadrati da vicino o in primo piano, le scene dove invece sono quasi fermi o remano sulla tavola sono invece girate con gli attori del cast. Unico veramente abile nel surf e che non ha avuto controfigure per surfare era l'attore neozelandese Vincent Klyn (Lupton Pittman nel film, quello alto e moro della banda dei surfisti-spacciatori che durante la "scena della rissa alla doccia" dice a Reeves/Utah che gli faranno un "culo come una campana").