Prima composizione completa nella nuova livrea Intercity 

Il y a même un crétin de ministre français pour dire que c'était de l'art... Pauvre occident.

​@@anadacosta5368 I wonder if he would say it was art when they do it to his house

La livrea ESCI era più che decente, questa sembra la livrea delle ferrovie CD

@@rusav81 quella ESCI mi piace molta anche se non l'ho mai vista

oddio bellissima e un parolone

Stupenda direi 💙

ma non abbastanza da chiamare ai corsi gli idonei che hanno passato le selezioni. intanto i dipendenti scioperano lamentando la carenza di personale e i conseguenti turni troppo lunghi

D'accordo!!

È simile a quella dell'Ungheria

Per poi cambiarla di nuova tra un paio d'anni. Che spreco di risorse inutili.

Dovrebbero adottarne una ibrida perché a differenza delle 414 svolgono sia servizi IC giorno e notte Inoltre sono molto curioso di vederla applicata sulle composizioni E401 + pilota Z1A

0:23 si legge IC Easy in testa al treno, prima porta. 1:17 ultima porta coda treno si legge IC Plus. Probabilmente queste le due classi di servizio.

Le metteranno più avanti secondo me. Oppure, potrebbero utilizzare dei nomi, come ha già citato qualcuno.

​@@4252julio1cioè con la scusa dei nuovi nomi hanno anche abolito la prima classe

Cioè senza scomparti, assolutamente ovvio 😅

Sicuramente indossata meglio della "livrea d'origine" da locomotori come le 444r e le 424

​@@ferrovie-metapontineil rossogrigio del Ribollito era sacro

🤢

È poco evidente, ma c’è: è monocromatico su fondo scuro.

@@schellinoumberto8961 .. ok.. grazie per l'info

Io comunque non capisco che problemi dovrebbe creare un treno "troppo scuro"

@@ferrovie-metapontine evidentemente si riferisce alla mancanza del classico "baffo" rosso la cui funzione è antiinfortunistica...!

Ormai solo le frecce hanno questo servizio. Gli ic solo le macchinette..

Un sogno lontano oramai

sempre a salone purtroppo

Essendo mezzi pubblici devono essere accessibili ai diversamente abili quindi i treni a scompartimenti hanno diverse barriere architettoniche, quindi o allargano il treno oppure fanno carrozze stile pullman, in poche parole le carrozze a scompartimenti sono fuori legge

​@@Lorre982se si può far funzionare lo scomparto nel treno notte lo si può far funzionare anche nel treno snotte. Io mi ricordo le carrozze adibite ai disabili, ancora assolutamente valide, anzi molto di più di qualsiasi salone

​@@Lorre982una carrozza a scompartimenti potrebbe sempre prevedere i due scompartimenti estremi con accesso disabile evitando l'uso del corridoio.

@@fb55255 io sono lontano eoni dal essere un esperto di treni, ho parecchie domande, partiamo con il progetto: il treno è a composizione bloccata (come quasi la totalità dei treni nuovi o è componibile?), quanto è lungo il vagone? sapendo che non ci devono essere gradini (questo esclude vagoni tipo ucx frecciarossa e italo), dove e quante porte installo (due prima dei carrelli o una centrale), a questo punto dove posiziono i servizi igienici (normali o per disabili? Una carrozza sí e una no, escludiamo i vagoni di testa e coda perché già ospitano già la cabina di guida) ora si traccia il percorso di fuga in caso di emergenze. Tutto ciò mi fa pensare che una carrozza con scompartimenti deve essere per forza quelle centrali e avere le porte vicino ai carrelli o una centrale e priva di servizi igienici. Forse tutto quello che ho scritto può essere privo di senso. Un opzione veloce e economica per i componenti bastano 5 pezzi di policarbonato e 2 guide a carrelli.

Vabè io non sarei così pessimista! Trenitalia ha fatto passi da gigante! Sui prezzi sono d' accordo.

​@@emanueleronchetti8213bah io non sono d'accordo neanche sui prezzi. Ti sfido a trovarmi un paese con prezzi e servizi altrettanto vantaggiosi

@@fb55255 Ah questo si! Ma dipende dal servizio

Sì esatto sembra nord europeo oppure Amtrak Americana. Poi invece di spendere soldi in livree, facessero più manutenzione internamente 😢

A me ricorda tanto la livrea dei treni della Repubblica Ceca

"Vecchie Colorazioni" intendi la sun?

Sempre a lamentarsi oh

@@Ale1103. lamentarsi è un classico italiano