Da ragazzo sono stato sempre un amante dei treni e vede ste immaggini mi dispiace tanto. Erano dei bellissimi e favolosi treni. Che spreco io mi faccio sempre una sola domanda questa. Ma perchè invece di demolirle non le potrebbero aggiustare??? 😔😔😔
@@gianci3163 Perché sarebbe obsoleta? Finché esisteranno tratte non TAV l'assetto variabile rimarrà un'ottima soluzione per innalzarne la velocità massima, non Le pare? Si veda per esempio l'Avelia Liberty. A proposito, qualcuno sa perché nel 2000 Fiat Ferroviaria è stata ceduta alla francese Alstom?
Non è tanto una questione di assetto variabile quanto del fatto che oramai erano obsoleti in tutto. Ovviamente il pendolamento su non AV sarebbe molto utile, ma questi treni non sono più il top
@@Gian092Alstom ultima stazione. Secondo me si vogliono tenere aperta questa opzione. Prima o poi, non si potranno spendere 25 milioni di Euro a km per la AV. E quindi questa tecnica potrebbe tornare utile.
@@sergiomarrocco1926tutto si può fare, bisogna fare i conti con i costi: oggi si preferisce costruire un nuovo treno da zero, standardizzare i componenti, renderli intercambiabili, così come avviene con le auto. Utilizzare un vecchio treno o locomotiva, aggiornando i componenti per allungare la vita utile è una strada nel lungo periodo comunque non paga, questo perché puoi allungare la vita di poco, a fronte di costi solo appena inferiori rispetto a un treno nuovo di zecca, rendendolo comunque soggetto a problemi di normative di sicurezza che evolvono molto rapidamente e che difficilmente su un mezzo già revampizzato si riescono ad aggiornare con costi contenuti, rispetto ad un mezzo già nato secondo nuove specifiche. Prendi ad esempio la E444R, deriva dalla E444, vennero rifatte le cabine, venne aggiornata l'elettronica, ci furono grandi miglioramenti, ma rimaneva un mezzo degli anni 70 che, sebbene robusto, ha avuto la stessa vita utile del caimano, anche esso costruito nello stesso periodo e rimasto più o meno invariato, un'altro esempio fu l'esperimento delle D343 revampizzate, nuove cabine, nuova elettronica, nuovo motore termico e un nuovo alternatore al posto della dinamo, ma telaio e motori sempre risalenti agli anni 50-60, cioè a corrente continua, con spazzole, collettori e peso elevato, tutto per una vita utile di 10-15 anni in più, tutto questo con quasi lo stesso costo di un nuovo locomotore siemens, alstom o qualsiasi altro costruttore che invece nasce nuovo, con motori moderni, che sprecano meno energia e con una vita utile di 25-30 anni, più facilmente aggiornabile. Nel caso dell'ETR450 ormai molti componenti erano usurati, il treno non era con gli stessi gadget di un freccia 1000 (Wi-Fi, 4 classi, annunci, accessibilità prm), motori spreconi in DC, pesanti, dalla manutenzione costosa e poco performanti, chopper anche esso sprecone, la ditta produttrice del sistema di pendolamento chiusa quindi niente pezzi di ricambio, sprovvisto di allarme passeggeri neutralizzabile, niente freno di stazionamento a molla, privo di antincendio nelle carrozze e di videosorveglianza, tutte cose senz'altro rimediabili ma dal costo elevato per un mezzo ormai datato. C'è inoltre da aggiungere che ormai l'epoca del pendolamento sembra almeno in Italia al tramonto, difatti la costruzione di nuove linee AV, dai tracciati dritti, dove gli attuali pendolini sfruttano il pendolamento solo nei primi o ultimi km del percorso, viaggiando però a velocità inferiori su tutto il percorso AV rende questa tipologia di treni poco funzionale, in passato senza reti AV poteva avere una logica, oggi non molto. Un pendolamento potrebbe essere oggi interessante su regionali o qualche servizio intercity che non circola in AV, ma per i treni AV di oggi non ha senso avere il pendolamento, ancora meno revampizzate mezzi alla frutta
Fate caso al rumore metallico in sottofondo, non ha la tipica frequenza dei treni mentre scorrono sui binari ma un suono con una cadenza direi funebre. Infatti la situazione lo e’.
Ma almeno un pendolino verrà conservato? È un pezzo di storia importante, magari potrebbe essere messo in un museo, o potrebbe usarlo la Fondazione FS per qualche servizio storico
Nei primi anni 90 viaggiavo spesso per corsi di aggiornamento e vidi alla stazione Centrale di Milano questo bellissimo treno. Potete immaginare quanto rimasi meravigliato abituato ai treni della mia Sardegna che malgrado siano passati tanti anni continuano a viaggiare come tartarughe!
A mio parere il treno più bello che abbiano avuto le FS, con quel suo muso da aereo. Peccato non consegnarlo a qualche museo, anche solo per una esposizione statica.
Un complesso è in asset di Fondazione FS che conta anche di farlo tornare a viaggiare (purtroppo non in questa livrea che a mio avviso era la migliore)
Ciao bellissimo video ❤su questo rotabile sì sa qualcosa nel senso che fondazione ferrovie dello stato italiane ha intenzione di recuperarlo? Su questo ciò viaggiato tanto buona serata un saluto ❤😁😀😃😄😉🤩💯🔝👏👏👏👏👏🙏❤❤️❤🙏🙏🙏👋👋👍🙋
Una sola parola:CRIMINE. Gli ETR-450 non avevano neanche 30 anni di età (che per un treno non è troppo) e avrebbero potuto essere usati molto meglio. Invece no, sprechiamo miliardi di €, tanto c'è chi paga
Treno che ha avuto il suo tempo, 30 anni sono parecchi e ormai era obsoleto, non aveva più l'assetto cassa da anni ormai. Dispiace che non sia stato valorizzato di più, ma ha fatto la sua storia e la nostra storia delle ferrovie. Ormai, con la politica di circolazione dei treni che c'è adesso, il pendolino ha perso di validità: 1) Le linee non sono più mantenute bene come una volta dove c'erano meno treni passeggeri e più tempi morti, risultato: eccessiva presenza di rallentamenti e abbattimenti codice che ti fan perdere un sacco di tempo di percorrenza e velocità media 2) L'elevato numero di treni regionali, intercity ed ora (ripeto, ora) merci nelle principali direttrici di collegamento nelle varie città italiane ha di fatto annullato la potenzialità del pendolamento, avendo treni che circolano molto più lentamente 3) Dismissione dei vari apparati di linea e delle stazioni rese fermate impresenziate o addirittura cancellate: meno luoghi dove poter fare precedenze ed incroci vuol dire meno possibilità di superare treni più lenti Di fatto, avere le linee AV/AC è essenziale, e come backup avere le linee storiche interconnesse va bene; almeno non si ferma la circolazione. Linee AV/AC dove il pendolamento è inutile averlo. Quello che non va bene delle linee AV sono gli sperperi fatti in progetti nuovi, su linee dove difficilmente si raggiungono i 300km/h se non con ETR1000 e AGV di Italo, o dove in alcuni punti ci sono tratti limitati a 260 e 240 (Torino Milano e Milano Bologna). Vista la giovinezza dei progetti, avrebbero dovuto avere più lungimiranza, ma siamo in Italia dopotutto. Per non parlare delle nuove linee AV/AC da Brescia a Padova ... E non mi ci metto nemmeno sulle politiche aziendali di Trenitalia e Italo nel voler saturare al massimo le tracce per evitare di lasciar spazio alla concorrenza che prima o poi arriverà
cio' che resta di Fiat Ferroviaria Fiat doveva puntare sui treni: in Italia avrebbe avuto il monopolio (o quasi) se fossimo davvero "in crisi", cercheremmo di ristrutturare tutto il materiale possibile invece, tutto in discarica e rottamazione ...
Si tratta dei soliti e vergognosi disastri delle cose italiane. Questi Etr 450 potevano e dovevano essere una valida alternativa al vergognoso sperpero di risorse economiche che è stato portato a compimento quadruplicando l'asse ferroviario da Torino a Salerno, eccettuato solo il tratto da Firenze a Roma. Il deprecabile risultato che è venuto fuori dalla costruzione delle cosiddette linee AV è il rischio costante e la continua messa in pericolo tutti i giorni dell'incolumità di decine e decine di migliaia di viaggiatori che salgono sulle potenziali trappole mortali quali i Frecciarossa ed Italo. Non mi stancherò mai di ripetere, come già ribadito più volte in miei precedenti commenti, che il progresso di una società civile non si determina mai facendo correre i treni a 300 orari ed ostinarsi forsennatamente a voler rendere competitivo il treno con l'aereo! Ho reso l'idea ?!
se vabbeh allora non facciamo decollare aerei, non facciamo salpare navi e non andiamo a lavoro perchè in auto rischiamo di fare incidenti ... ma che cavolo di ragionamento è il suo?
@@stocks_9750 Allora, caro stocks il mio cavolo di ragionamento è basato su dati di fatto che sono all'ordine del giorno e sotto gli occhi di tutti ed hanno un nome ben preciso: IMPOVERIMENTO CATASTROFICO ED IRREVERSIBILE dell'economia italiana. Il pubblico danaro occorso per le nuove infrastrutture che si sono realizzate, da 20 anni a questa parte, è uscito tutto dalle tasche dei lavoratori onesti che lavorano e pagano le tasse. Ora si sta paventando di buttare altre centinaia di miliardi di euro per costruire una nuova linea AV Salerno - Reggio Calabria e il famigerato Ponte sullo stretto di Messina, come se l'economia italiana fosse paragonabile a quella della Germania, Svizzera o di un Giappone. E continuiamo a non renderci conto che ormai siamo affogati nella me*da !!!!!
Bellissimo e innovativo treno. Ideale per i percorsi montuoso Dell Italia. Potevano ancora costruirlo e farlo correre sulla tratta Roma Pescara o Roma Ancona.