ROVIGO - Il maxi cuore e la panchina sono stati smantellati ieri 20 febbraio dal liston di piazza Vittorio Emanuele II. E l’associazione Run It, con il suo direttivo, formato da Cinzia Sivier, Alessandra Zambon, Roberta Ghirardini, Luca Favaro e il presidente Cristiano Gasparetto, pensano già alla Saint Lorenz Night Trail, che nella notte di San Lorenzo riporta tutti i rodigini e non solo, a camminare e correre sotto le stelle cadenti.
Sono stanchi, sono sfiancati, come i veri maratoneti, ma da veri campioni non mollano la presa: “Gestire i gruppi non è facile e la macchina di Rovigo in Love è diventata davvero grande - ammette Gasparetto - ma la soddisfazione di vedere cinquemila persone in giro per Rovigo è impagabile. Siamo un gruppo rodato e anche se le difficoltà sono tante e sempre dietro l’angolo è un orgoglio fare tutto questo per Rovigo”.
Alla Rovigo in love si sono visti maratoneti, squadre professionali e amatoriali e poi una carovana di famiglie e bambini, che hanno gareggiato a modo loro, affrontando anche i 10 chilometri, chi piagnucolando, chi in groppa a papà o a mamma, chi con il passeggino. Per non parlare dei cagnolini al seguito dei loro padroni. Nonostante la nebbia, domenica scorsa è stata una festa che ha dato una grande carica al capoluogo polesano e che ha portato in città anche persone da fuori provincia, visto che la eco della iniziativa ha superato definitivamente i confini polesani.
I “magnifici cinque”, dunque, ieri hanno smontato la maxi panchina e il mega cuore, per ricaricare le pile, ma sono già al lavoro per l’evento di agosto.
“A Rovigo bisognerebbe fare più iniziative che coinvolgano la comunità, c’è tanta voglia di scoprire la città e di valorizzarla”, conclude il presidente Cristiano Gasparetto.
28 авг 2024
