PSICOPATIA e ANTISOCIALITÀ - La PERSONALITÀ PSICOPATICA (ANTISOCIALE, PDM-2) 

Gentile Alessio, grazie del supporto. Confido nel fatto che, grazie a persone come lei, il canale possa via via crescere. Un caro saluto, Mattia.

Grazie di cuore!

Salve Gabriele. Difficile dirlo con certezza. Si possono fare delle ipotesi: ad esempio, è ipotizzabile che, per compiere certi atti, sia indispensabile una certa dose di psicopatia, proprio perché ci si aspetta che, se vi fosse rimorso, sarebbe difficile continuare a uccidere, prerogativa di un serial killer. Ma, al contempo, sicuramente possono essere ipotizzabili tratti narcisistici, così come, sicuramente, elementi sadici. Un caro saluto! Mattia

Il disturbo della condotta nell'infanzia è altamente correlato con un disturbo di personalità psicopatica: quindi sì, può essere prodromico, anche se non c'è una causalità assoluta e certa al 100%. L'antisocialità si distingue dalla psicopatia, anche se spesso vengono utilizzati come sinonimi. Infatti, come spiego nel video, non è detto che una personalità psicopatica - che quindi si caratterizza per una propensione a circuire gli altri per trarne vantaggio, mancanza di empatia e tensione all'ottenimento del potere - sia manifestatamente antisociale: l'antisocialità è caratteristica dell'individuo coinvolto in atti delinquenziali perseguibili per legge, la psicopatia è una caratterizzazione della mente come sopra descritta, ma che non necessariamente porta l'individuo ad atti delinquenziali/antisociali. La psicopatia è più subdola, descrivere un funzionamento mentale che non necessariamente sfocia in antisocialità. Rispetto al narcisismo maligno, esso si differenzia perché il principio organizzativo non è la mancanza di empatia o la brama di potere, ma la scarsa autostima che porta l'individuo a condotte e stati della mente svalutanti verso il prossimo, per accrescere, in una sorta di atto compensativo, l'immagine di sé marcatamente compromessa. Spero di essere stato chiaro e grazie per seguire il canale. Saluti, Mattia.

Grazie della risposta, mi stavo attualmente chiedendo come mai la psicopatia non è nel dsm e se è un termine accettato dagli psicologi e diciamo che si può dire siano antisociali non criminali? Forse è per questo che non sono stati differenziati i due disturbi? Perchè da un lato trovo psicologi che dicono che esiste dall’altro molti accorpano psicopatia e disturbo antisociale insieme.

Quali stili di attaccamento hanno le personalità psicopatiche? Evitante?

Uno stile di attaccamento altamente correlato potrebbe essere quello disorganizzato

Non so perché nel DSM non venga proposta la differenziazione fra i termini. In questo caso io mi sono attenuto al PDM, e la differenza terminologica è quella di cui sopra.