RAGAZZINE e MADRI in FABBRICA - la donna lavoratrice negli anni '50 

2024: ad ogni colloquio di lavoro mi è stato chiesto il mio stato civile, se avevo o volevo figli e nell’ultimo perfino se i miei genitori fossero in vita ed autosufficienti. Dal ricco Veneto è tutto. Dimenticavo colloqui fatti anche dalla nuora del ‘paron’.

Dio mio che trattamenti.. mio nonno faceva il muratore e grazie al suo lavoro e riuscito a far stare a casa mia nonna, per fare la casalinga (non che avesse poco da fare vero). Si è costruito anche casa il sabato e la domenica. Una volta l'aspettativa di vita era molto più bassa, mio nonno e morto a 58 anni.. dovete pensare che lo scavo per costruire la casa lo ha fatto con la carriola, il piccone e il badile, si moriva di lavoro una volta, ti consumava.

Più che un video, un documentario. Splendido spaccato di storia industriale e del lavoro.

Mi viene da piangere.... lavoro in fabbrica da quando avevo 14 anni..non è cambiato quasi nulla!

La fatica per ottenere certi diritti è stata immensa. E, purtroppo, ci vuole molto poco per perderli. Mai abbassare la guardia.

Mia nonna buonanima, classe ‘34 mi raccontava di essere commessa alla standa di Brindisi. Le piaceva molto ma dovette “licenziarsi” a 21 perché si sposò con nonno. Aveva nella credenza ancora il servizio di piatti con la zuppiera bordata d’oro che le aveva regalato il capo reparto a mo di “buona uscita”. A quei tempi se ti sposavi dovevi rinunciare al lavoro

La giovane ragazza che ha perso la mamma mi ha fatto tanta tenerezza, spero abbia avuto una vita felice

Gran bel video Viviana, questo tuffo nel passato è davvero interessante anche se un po' rattrista ascoltare tante giovani donne , alcune addirittura della stessa età di mia figlia maggiore. I tempi per certi versi sono un po' cambiati ma ce n'è ancora di strada da fare per cercare di migliorare la condizione delle donne lavoratrici e la condizione in generale per tutti i lavoratori ❤PS: io lavoro in fabbrica da ben 22 anni e mezzo e ascoltando la lettera di quella giovane lavoratrice ho riscontrato delle verità attuali nel rapporto con i colleghi e purtroppo è vero la vera amicizia è difficile trovarla, come pure se uno sbaglia lo si fa notare con nn pochi sorrisi falsi è davvero una tristezza tutto questo anche perché alla fine si è tutti nella stessa barca e invece di sostenerci l' un l' altro si diventa egoisti e si pensa solo a se stessi

infatti, ancora oggi, su lavoro vedo la azienda fare investimenti su i maschi per concedere promozioni e svilupo degli stipendi. C'e sempre una maggiore concezione a loro su permessi per "bisogni" poco convincente, e una "leggerezza" nei tratti relazionali. Alle donne rimangono le attività meno compensative, noiose, e meno riposi.

Qualcosa e' cambiato ma purtroppo ben poco ,e il lavoro quando tornavano a casa non era finito , che fossero sposate o no dovevano pensare alla casa e cosi' via 🥺🥺. video fatto molto bene bravissima Vivi 👏👏😘😘

All'inizio degli anni '90 l'azienda in cui lavoravo aboli' i sussidi per gli asili nido. Motivazione: potremo mettere meno operai in cassa integrazione. Poi in "cassa" ci furono le donne: così possono occuparsi dei figli senza spendere. ANNI 1990 - 1995 !!!!!! non anni '50.

Lavorare tra sole donne è terribile se posso evito i lavori con gruppi di donne, meglio misti anche con uomini. Le donne spesso sono streghe e cercano di confonderti dandoti anche indicazioni sbagliate sul lavoro da fare, invidie, gelosie e pettegolezzi, mi dispiace ma con le donne ormai ci vado molto cauta. Di contro posso dire che abbastanza raramente ho incontrato delle brave colleghe donne con qualcuna mi sento ancora anche se non ci lavoro più. È triste ma le donne spesso sono terribili

Che bello sarebbe far sentire queste testimonianze ai nostalgici dei tempi passati.

Mia madre, classe 1926, firmò la famosa lettera in bianco.

Ciao, Viviana! Complimenti, bellissimo video. Sono rimasta di stucco nel sentire tutte queste cose, in particolare quando viene detto che alle operaie del tempo mancava la cosiddetta coscienza professionale. Noi figli del nostro tempo, probabilmente, la diamo per scontata, ma all'epoca non era così perché non solo mancava l'istruzione, ma anche un senso da dare al proprio lavoro (da qui l'alienazione). Forse, proprio per questo erano rare le donne ribelli e femministe disposte a lottare per i propri diritti. Comunque, vedere le operaie dell'industria tessile mi ha fatto pensare a mia nonna. Ha lavorato in quel settore finché non si è sposata con mio nonno. Praticamente, per lei il matrimonio è stata una via di fuga da questo tipo di lavoro (e di insensatezza associata al lavoro)

Bellissimo. Comunque la "clausola del nubilato" c'era ancora in alcune fabbriche negli anni '80, almeno dalle mie parti al nord. A una mia amica capitò ad un colloquio di lavoro di sentirsi chiedere se era fidanzata, se aveva intenzione di sposarsi e di avere figli e dopo la risposta affermativa di sentirsi dire che lei sarebbe stata anche la persona che cercavano ma non potevano rischiare...

Bel lavoro, come sempre. Alcune cose purtroppo NON sono cambiate

Purtroppo è attualità la disparità di trattamento. Leggevo un giornale 2 settimane fa che titolata " nel 2024 le donne hanno più difficoltà a trovare lavoro e hanno una retribuzione minore rispetto ai colleghi uomini". Siamo nel XXI secolo, 2024...😢

Onore a tutte queste donne che hanno dovuto affrontare tutto questo 😢😢😢

Grazie Vivi,video ben spiegato e con testimonianze che mi hanno commosso...povere ragazze e donne,sfruttate e costrette a lavori pesanti e a rischio nel rumore assordante e con sostanze tossiche.

Brava Vivy hai fatto un ottimo lavoro...continua con questi ottimi documentari

Bellissimo video!!!purtroppo ancora attuale!

Ho il magone 😢 brava Vivi ! ❤

Però anche il lavoro degli uomini non era tanto meglio nelle fabbriche, tante cose sono state conquistate negli anni '70. Per non parlare delle leggi di sicurezza sul lavoro, sono cose degli ultimi 40 anni. Non dimentichiamo gli operai che producevano l' eternit

Grazie per aver messo in luce situazioni di un passato che stenta a passare del tutto...

Mia mamma, mi ha sempre raccontato che lavorava in una fabbrica in Puglia in pastificio. Lavorava 8 ore senza pausa , doveva confezionare 40 kg di pasta in un'ora. Poi erano tutte signorine, nel momento in cui si sposavano licenziamento in tronco. L'anno era 1959 prendeva 30 milalire al mese,

Woooowww che video fantastico grazie mille Viviana sei una grandissima continua così amo i video fatti così

Grazie mille per queste testimonianze! Video eccellente! Purtroppo c’è ancora parecchia strada da fare per noi donne.❤

Commento fuori dal coro: le donne dovrebbero, per GIUSTISSIMACAUSA, ricevere un compenso fisso mensile dallo Stato, soprattutto se madri. E mai come ora c'è la necessità che almeno la madre possa far la madre fin quando ce n'è bisogno, cioè sempre. Per non parlare poi delle madri sole...Si dovrebbe poter scegliere e mantenersi stretto il sacrosanto diritto (nonché dovere) di essere madri od anche casilinghe a tempo pieno, ché sia chiaro : a casa si lavora! Il sistema, forse, prenderebbe pieghe diverse se si smettesse di dare per scontato che determinate cose siano semplicemente scontate e gratis

Quanta purezza e umiltà

Ottimo video. A tratti anche commovente. 😢

Grazie, Vivi, per questo video inchiesta davvero interessante e importante! Sei grande! ❤

Mia nonna del 1932 prima di sposare mio nonno a 23 anni lavorava in una fabbrica di pelletteria era una cosa che detestava e molto pericolosa! Dopo il matrimonio fece la casalinga e la mamma ... Molto meglio che stare in fabbrica! Mio nonno invece lavorò alla Pavesi per 42 anni era "fortunato" perché in possesso di diploma non era impiegato nelle linee di produzione ma nella dirigenza!

Brava Viviana! Bel video .

Secondo me nn è cambiata tanto la situazione nelle fabbriche!!!! È sempre un ambiente un po' così

Ringrazio i miei genitori per avermi permesso di studiare.

Grazie Vivi, molto interessante🙏💕

Non è cambiato quasi nulla dove c'è ancora lavoro. Perché tante fabbriche non ci sono più, nemmeno tanti mestieri come una volta. Posso dire che è ancora peggio oggi. Pensione a 70 anni io a 54 sono disoccupata e nessuno mi vuole.

Si vede che è nord Italia. Qui al sud le donne hanno iniziato a lavorare fuori casa o fuori dal controllo del marito o del padre verso i primi anni 2000.

Anche a me nel 1994 sono state fatte firmare dimissioni in bianco se volevo essere assunta...

Vedere questi video di queste donne e ragazze mi fa venire un nodo alla gola.e la ragazza che non aveva più’ la mamma si vedeva il dolore nei suoi occhi.un bacio a tutte quelle donne❤

Tie', tie'. Sono trascorsi 70 anni ed è ancora quasi tutto uguale.

Mia madre, negli anni '50 e '60 rimase sempre casalinga; anche le madri dei miei compagni di scuola erano in maggioranza casalinghe, salvo casi di coadiuvanti in attività in proprio o madri rimaste sole.

Bravissima !

Anche questa volta editing e narrazione impeccabile…nel mio canale spiego ed edito i video proprio come fai tu💪🏻,sei la numero uno 🫶🏻

Addirittura il licenziamento se si sposavano pur di non pagare la maternità? 😨

mi potresti linkare il filmato su Salerno, vedere queste mie concittadine di una città che fu con la loro semplicità e spontaneità, mentre si preparano al lavoro mi ha molto commosso.

Farlo capire a chi ha ancora un pensiero conservatore non facile.

per non dimenticare! vorrei vedere la FERRAGNI che donna sarebbe se fosse nata in quegli anni...

Ciao Grazie per il video. Chi è la voce narrante del documentario? Perché mi pare familiare. Era un attore o un giornalista famoso?

La signorina a 14:15 mi sà che non cambiò mai la sua idea sul sud. All'epoca era un classico 🙂 Comunque....bene o male sono stati altri tempi in cui alla fine in un modo o nell'altro c'era piu lavoro di oggi sia per la donna che per l'uomo. Più che altro all'epoca il problema principale era l'eccessiva disuguaglianza tra uomo e donna. Come sempre complimenti per il video Vivi 🙂

Purtroppo la situazione lavorativa femminile è peggiorata rispetto gli anni '50

E pensare che c'è chi dice che si viveva meglio prima !!!

La nostra indennità di maternità è stata la più avanzata di Europa parola di una donna che la lavorato dagli anni sessanta

Non è cambiato nulla... i posti di lavoro lontani, le 8 ore stancanti, la voglia di tornare a casa..

Oggi quelli della mia generazione (Z) sono per la maggior parte bambocci con 18. A quei tempi erano ben adulti...raggiungeremo mai una via di mezzo?😢

Oggi mi vien da dire una cosa. Quale masochistico pensiero nasce in una persona portandolo a intraprendere una lotta con l'altro,per avere gli stessi diritti,pur sapendo di dover fare una vita di m***a all'interno di una fabbrica rumorosa e intossicante per il fisico e l'anima? Io da uomo non capisco perché la donna che potrebbe fare a meno di tutto ciò,si ostini a volerlo fare per forza,forse colpa dell'uomo?o forse perché l'idiozia abita entrambi i sessi? La teoria dell'essere umano come bestia da soma si convalida sempre di più. Ciao

La cosa triste è che alcune cose ahimè non sono ancora cambiate

Ora, quando sentite un uomo che afferma "Basto io a spaccarmi la schiena in fabbrica, almeno tu rimani a casa." spero riuscirete a capire perché.

2:37 vabbè in fondo non è cambiato niente le mie amiche sono state licenziate quando avevano avvisato che erano incinte, rimaste senza reddito e con un bimbo in arrivo 😡

Che belle opere hai alle spalle... ❤

Pensate che bello, ora ci sarà l'intelligenza artificiale e non ci sarà più bisogno di operai ed operaie che staranno a casa e si mangeranno ..... chi lo sa. Questo è un video degli anni 50 vi ricordate che c'era stata una guerra e tutti si puzzava di fame? Si erano contente perché conduce o tre stipendi in casa si poteva pensare di vivere bene. Non c'erano tutti i vizi di adesso ma neanche tuttenle agevolazioni di ora, basta pensare alla lavatrice vi vedete voi a lavare le lenzuola a mano magari ai lavatoi? Queste erano grandi donne che non solo lavoravano come muli ma che si pettinavano bene, si vestivano quanto più elegante possibile, avevano anche qualche gioiellino, garbate intelligenti e con un vocabolario da far vergognare un laureato di oggi. Le donne hanno pagata cara "l'emancipazione " e delle volte.ki chiedo se ciò che si è ottenuto sia valsa la candela. Secondo me proprio no e sono certa che qualcuna mi mangerà.

Adoro il tuo canale e adoro te si può dire?

Ciao, buon giorno che tristezza quante norme sulla sicurezza erano violate...

Si ma il paternalismo dell'intervistatore

❤❤❤❤❤👏👏👏💯

👏👏👏

Le donne in campo lavorativo ancora deve andare avanti positivamente.

Mi rivedo, a 14 anni in fabbrica 🏭 primo impatto ? Traumatico 😢

Bellissimo video, brava Vivian, purtroppo tante cose Bob sono cambiate, soprattutto la mentalità😢

Gia sarebbe bello.....😥👍🏻🤗

Caporalato gratuito

ma perché all'epoca sembravano tutti più vecchi di quanto non fossero in realtà?

Le donne sposate dovrebbero stare a casa con marito ( con stipendio doppio) ed eventuali figli non andare a lavorare! Le nubili e le vedove dovrebbero avere la precedenza per la ricerca del lavoro e a lavorare in fabbrica ci dovrebbero essere solo uomini . Che ne dite?

Che rabbia..

Per gli uomini era diverso? Cioè non dovevano fare la fila per la "burocrazia" in ufficio collocamento ecc? Avevano 'misure di sicurezza' sul lavoro? Ne prendere autobus o viaggiare molto per raggiungere il posto di lavoro? Che 'prestazioni' dovevano fare per guadagnare 'abbastanza? Non c'era differenza salariale tra operaio e direttore? E lo vediamo come i piccoli erano educati a far i bisognini autonomamente già piccolissimi mentre oggi li troviamo con il pannolone (rifiuto da smaltire impattante a livello ambientale ed economico) a 4 anni?

Anche adesso per le donne sono riservate mansioni peggiori e malpagate, siamo sempre alle solite, e a casa la donna deve fare quasi tutto, perche gli uomini ti aiutano, ma non tutti

Woooowww che video fantastico grazie mille Viviana sei una grandissima continua così amo i video fatti così