Relatività: dilatazione del tempo 

Senz'altro i migliori video esplicativi di fisica e matematica disponibili su RU-vid . Formidaile Prof. Valerio Pattaro! Lietissimo di essermi iscritto e di aver provveduto ad una donazione.

É dal 1905 che il gamma viene spiegato in tutte le salse. Ma rare volte in cosí pochi e abbondanti minuti! Pochi e abbondanti: ossimoro. Sennó che relatività é !!! Grazie Valerio , ai prossimi su quest' argomento.

Complimenti professor Pattaro, ottimo lavoro, ce n'è fossero degli intellettuali come lei il mondo sarebbe migliore.

Quando si dice che la Relatività ha effetto su tutti i sistemi, TUTTI vuol dire compresi gli organismi viventi in quanto composti da sistemi fisici che osservano le stesse leggi dell'universo. Gran bel video

In tanti anni la formula di Lorentz l'ho sempre trovata esposta come principio, senza capire come fosse stata ricavata. Grazie alla tua spiegazione ,semplice e chiara, adesso ho capito come sia stata ottenuta. Grazie mille!

Finalmente una spiegazione comprensibile.

Fatto proprio bene , complimenti

Complimenti. Ottimo lavoro

Grazie per la chiarissima spiegazione. I miei complimenti

Molto bello. Mi sono iscritto subito. Grazie!

Secondo le teorie cosmologiche (la Cosmologia è quella parte della Fisica che indaga l'origine dell'Universo, la sua struttura/composizione e la sua evoluzione), tempo e spazio sono nati insieme. Senza il tempo lo spazio non esisterebbe, senza lo spazio il tempo non esisterebbe. È una cosa che è di difficile comprensione, però è così: tempo e spazio sono legati. Più la velocità di un oggetto tende alla velocità della luce e più diventa evidente che tempo e spazio sono legati.

Ciao Valerio. Video fatto molto bene grazie alle animazioni. La tua spiegazione è impeccabile, secondo me!

Molto bello e chiaro

Questo del percorso inclinato è il vero postulato su cui si basa la teoria della Relativita Ristretta. Postulato utilizzato ma non dichiarato. Al suo posto Einstein ne ha fatto altri due: quello sulla luce, di cui in seguito disse non essere altro che una derivazione dell' altro postulato, quello sui sistemi inerziali di riferimento il cui valore è relativo, se alla luce viene fatto fare questo tragitto inclinato. Dire che la luce ha una velocità invariante indipendentemente dal sistema inerziale da cui si misura, implica che da qualsiasi sistema di riferimento inerziali venga osservata lei farà la stessa cosa per tutti gli osservatori. Stranamente, per via di osservazioni elementari può succedere che vieni bloccato.

Molto chiaro

Vorrei porre una domanda in merito alla dilatazione del tempo in un contesto sperimentale relativistico. Prendendo ad esempio la solita "coppia di orologi al cesio", usata nella nota sperimentazione. La stessa coppia di orologi, seppur identici e perfettamente sincronizzati, nelle condizioni di diversa gravitá o velocità reciproca possono mostrare leggere differenze nella misura di un intervallo di tempo. Questo fenomeno mi induce ad una deduzione, per una valutazione che ad oggi non so se si e' mai ipotizzata: Premessa: La materia di cui è composto qualsiasi oggetto, quindi anche anche gli stessi orologi in tali condizioni, e' composta da svariate particelle subatomiche , quindi disposte in relativi atomi e quindi in tutte le molecole che lo compongono: tutti sistemi dotati di complesse interazioni e svariate vibrazioni, moti, ciclici e casuali, che in estrema sintesi comprendono anche quelli che determinano la precisione stessa, quasi assoluta, degli orologi atomici al cesio. Deduzione: Ma se si affermasse quindi che quelle particolari differenze di tempo (dilatazioni temporali) comportano anche, oltre alla dilatazione del tempo, in pratica, anche delle "variazioni dei moti" dei sistemi atomici in quello particolari condizioni ? questa deduzione e' da ritenersi scorretta e già confutata? Grazie!

Thumbs up!

C'è qualcosa che non mi è chiaro nella conclusione del ragionamento che va dal minuto 13:00 al 14:00. Se il muone pensa più lentamente, parla più lentamente, agisce più lentamente, vedrà i fisici in laboratorio (quindi mondo esterno) che si muovono più velocemente e quindi che invecchiano più velocemente.

Ciao Valerio, una sola osservazione. Nell'altro video hai detto che il muone a 20 km di altezza dovrebbe percorrere circa 600m ma che, grazie alla relatività, riesce a raggiungere comunque la terra. Ma se il tempo per lui é dilatato di circa 10 volte, non dovrebbe percorrere solamente 6 km verso il basso?

Riepilogando, l'orologio, sia che sia fermo o in movimento, non cambia il suo "ticchettio", che rimane costante nel tempo. L'osservatore in quiete in un diverso sistema di riferimento vede il fenomeno rallentato semplicemente grazie al cambiamento di posizione dell'orologio nel tempo, cioè a causa della velocità. In sostanza, abbiamo descritto un fenomeno visivo apparente o un'illusione ottica! Tuttavia, questa illusione viene poi adottata per definire una delle teorie più rivoluzionarie della fisica e della meccanica. D'altronde, che trattasi di pura illusione ottica, si sarebbe potuto immaginare l’orologio a luce in quiete e l’osservatore in movimento rispetto ad esso. L’osservazione avrebbe prodotto la stessa illusione ma non si sarebbe caduti così facilmente nell’errore interpretativo sulla distanza percorsa dalla luce in obliquo. Allo stesso modo in cui l'orizzonte ci appare come una linea retta, non significa che tutti dobbiamo credere nella teoria della Terra piatta. Più banalmente, anche un passeggero seduto accanto al guidatore in un'auto vede la lancetta del tachimetro segnare una velocità leggermente inferiore, a causa della sua posizione non perpendicolare allo strumento. Ciò nonostante, poiché si tratta solo di un effetto ottico, il passeggero giunge comunque a destinazione insieme al guidatore.

???una considerazione sulla calcolo di L che viene espressa come velocità dello specchio moltiplicata 1/2 delta t' ( tempo impiegato dalla luce per andare giù e tornare su) .....ma considerato che L è lo spazio percorso dallo specchio questo sarà uguale alla velocita (costante) dello specchio per il tempo dello specchio e non quello impiegato dalla luce per andare giù e tornare su....

La dilatazione del tempo si verificava anche durante le ore di Latino al Liceo...... nel mio sistema di riferimento l'ora di latino si avvicinava all'infinito......

Dicono che sia vero che il paradosso dei gemelli si risolve considerando le accelerazioni iniziali e finali del gemello che viaggia; è un errore di valutazione che fece anche Einstein, per questo lo risolse con l’applicazione della relatività generale. Il paradosso dicono che si possa risolvere anche con la relatività ristretta trascurando le accelerazioni, ma considerando la contrazione delle lunghezze e la non simultaneità degli eventi per il gemello che viaggia. In effetti ha senso se ci si riflette, perché l’invecchiamento del gemello sulla terra è proporzionale alla durata del viaggio dell’altro gemello, il quale avviene a velocità costante per diciamo il 99% del viaggio; e quindi se ipotizziamo due viaggi diversi, uno più corto e l’altro più lungo, aventi le stesse accelerazioni, il gemello dovrebbe quindi invecchiare allo stesso modo, ma così non è!

Valerio Pattaro. Egregio professore, lei m'ha invitato a seguire le sue lezioni per capire la relatività ristretta. In questo video ci dice che "lo scorrere del tempo non è uguale per tutti ma ognuno vedrà il tempo degli altri sistemi di riferimento scorrere più lentamente del proprio. Cioè il tempo degli altri sarà dilatato". Le chiedo: Intende spiegarci "come scorre il tempo" o "come viene visto scorrere" dall'osservatore x, piuttosto che dall'osservatore y? In altre parole, intende analizzare il "fenomeno" o la "percezione del fenomeno" da parte degli eventuali osservatori? Lei riconosce che "il tempo si misura osservando dei fenomeni che si ripetono ciclicamente" e porta come primo esempio "il moto di rivoluzione che la terra compie intorno al Sole. Contando il numero di cicli si ha la misura del tempo". Benissimo! Siamo dunque d'accordo sul fatto che la durata del fenomeno che chiamiamo "anno" possa essere adottata come unità per misurare lo scorrere degli eventi. Passiamo ora all'esercizio dei due orologi che emettono il raggio di luce. Lei definisce il primo uno strumento in "quiete", l'altro "in movimento rettilineo uniforme". Ma noi sappiamo che in natura non esistono oggetti assolutamente fermi e questo vale anche per gli orologi. Entrambe si stanno muovendo nello spazio, ciò che cambia è la velocità. Il primo ha il moto determinato dalla latitudine del punto ove è posto lo strumento. Il secondo avrà la velocità del vettore che lo trasporta: treno, aereo o astronave che sia. Lei sostiene che "il tempo misurato dall'orologio in quiete scorre più velocemente del tempo misurato dall'orologio in movimento". Non è il "tempo" a scorrere più o meno velocemente. Sono gli orologi che, a parità di tempo trascorso, percorrono un diverso tratto di spazio in rapporto alla propria velocità. A stabilire il "tempo trascorso" fra i due eventi sarà l'orologio guida, proprio quello da lei definito in premessa, ossia "il moto di rivoluzione che la terra compie intorno al Sole". Quello che chiamiamo "anno". L'intervallo di tempo che la scienza ha quantificato con una precisione al secondo: 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 46 secondi. Tutti i bei calcoli, le formule e le equazioni da lei ricavate in questa lezione (lavoro che non mi permetto di mettere in discussione) anziché dimostrare la "dilatazione dei tempi" servono a spiegare il diverso comportamento della materia al variare della velocità. Il merito del grande Einstein sta nell'aver intuito che la velocità ha un effetto diretto sulle cose dell'universo. Il suo errore è quello d'averlo spiegato dicendo: "sull'astronave il tempo rallenta". E' la "materia" che nei suoi processi subisce l'effetto della velocità, non il "tempo". Concetto che, per altro, anche lei pare condividere quando, alla fine del presente video, riferendosi al paradosso dei gemelli afferma: "sviluppando i calcoli si vede che effettivamente il gemello in viaggio è invecchiato più lentamente". Esatto! E' invecchiato più lentamente a causa dell'alta velocità alla quale è stato sottoposto. A parità di tempo trascorso (quello che durante la missione spaziale abbiamo misurato contando i giri che la terra ha fatto intorno al Sole) i due gemelli hanno subito un diverso metabolismo, più lento per l'astronauta, più veloce per il fratello rimasto a terra. Ma i due hanno vissuto lo stesso "tempo", lo stesso numero di anni, di mesi e probabilmente anche di giorni. E' errato e fuorviante dire che hanno vissuto tempi diversi. Sarò grato a quanti vorranno commentare con giudizi e correzioni queste mie considerazioni.

Anche nel caso del muone si può distinguere chi è che accelera (lui o noi). Infatti se ricordo bene il muone nasce da una disintegrazione dei pioni nell'alta atmosfera, cioè viene sparato (quindi accelerato ) verso di noi. Allora è lui che allunga la sua vita.

Secondo Einstein si può saltare nel passato e salvare la vita ai già morti. Impiegando un regolo metrico e la luce, secondo Einstein, rispetto alla stazione, sul treno scorre un tempo dilatato di gamma, ovvero rallentato di gamma. Quando il treno entra in stazione. e prima che il medesimo treno l'abbandoni, il barista del bar della stazione spara ad un addetto alla pulizia della stazione e lo ammazza. A questo punto il capostazione vicino al treno in transito, salta sul treno ritrovandosi di conseguenza nel passato (ripeto, ciò secondo Einstein, perchè sul treno sta scorrendo un tempo rallentato di gamma). Dal passato in cui si trova, il capostazione spara un istante prima che lo faccia il barista, ammazzando quest'ultimo e così salvando assurdamente la vita all'addetto alle pulizie in realtà già morto da un po'. Giovanni (anche sulla sedicente contrazione cinematica delle lunghezza ho una dimostrazione modus tolles) PS: relativamente a questa dimostrazione, in contraddittorio appena ieri con chatGPT, alla fine mi ha risposto: - - "La tua dimostrazione sembra condurre a una conclusione contraria ai principi fisici stabiliti (il capostazione che salva la vita di un già morto), come la causalità. Pertanto, è importante valutare attentamente l'interpretazione dei risultati ottenuti dalla tua dimostrazione."

Sempre chiarissimo e grazie per aver mantenuto la promessa fatta in un video precedente. Ma si è capito il motivo per cui la velocità della luce è invariante ed è la massima velocità raggiungibile in natura? E perché non si compone vettorialmente con la velocità del sistema di riferimento come farebbe ad esempio la velocità di una pallina?

Per lo stesso processo fisico il tempo è dilatato secondo se si vede da un sistema fermo o da un sistema solidale con l'orologgio, necesariamente la "dilatazione" si deve al sistema di riferimento e non al tempo che si dilata. Nella teoria del futuro direzionale il sistema fermo misura il tempo secondo la direzione del suo futuro, che è una componente della misura secondo la direzione del futuro del sistema in movimento. vedi:ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-XpUpfaAVwOE.html

Io sapevo che c'è un carrello fermo con un osservatore sopra che guarda l' orologio a luce e vede andare su e giù il fascio di luce con uno spazio, un tempo e la velocità della luce. Stessa cosa vede l' osservatore fermo. Tutto fermo. Poi il.carrello si mette in moto verso destra e l' osservatore sul carrello continua a vedere il tempo proprio. L' osservatore esterno fermo vede uno spazio maggiore percorrere alla luce e attraverso i calcoli misura un tempo maggiore rispetto al tempo proprio. Quindi si parla di numeri di secondi. Il tempo proprio ha meno secondi, il tempo dell' osservatore ha più secondi. L' evento pero' inizia e termina contemporaneamente per entrambi gli osservatori. Se lo spazio è maggiore ci vogliono più secondi con la stessa velocità. Ci vogliono più secondi di quanti ce ne sono nel delta t del tempo proprio. Ma questa necessità nasce dal fatto che l evento è sincrono per entrambi gli osservatori, quindi deve iniziare e terminare simultaneamente per entrambi gli osservatori, Conclusione: si tratta solo di numeri di secondi o si tratta pure di DURATA.del secondo? Secondi più lunghi e secondi più corti..? Con secondi più corti per l' osservatore fermo, questo esperimento si capisce chiaramente. Con secondi grandi uguali per entrambi gli osservatori non torna

Buongiorno professore , ho un dubbio che forse è molto ingenuo , spero di non fare una figuraccia nel chiederlo. Si è detto che la velocità della luce è invariante rispetto al moto del sistema di riferimento, di conseguenza nello specchio in movimento non risente della velocità traslazionale del sistema di riferimento , come invece farebbe un oggetto fisico come una pallina. Ma se la luce non risente della componente orizzontale di trascinamento, perché nello spazio traccia una traiettoria più lunga , cioè a “triangolo” se osservata da un osservatore in quiete? In altre parole , non è proprio la componente di trascinamento che impone alla luce una traiettoria obliqua , quando osservata da un osservatore in quiete? In effetti scomponendo la sua velocità, essa ha una componente verticale e una orizzontale , pur essendo sempre costante in modulo

solo una domanda: come mai il singolo fotone emesso dall'orologio in movimento non ha la direzione rettilineo perpendicolare come quello stazionario? il fotone non avendo massa per cui non ha inerzia, per cui perché non dovrebbe andare "dritto" e se la velocità è alta mancare anche lo specchio inferiore. Chiedo scusa per la mia ignoranza e le castronerie scritte

E' vero che dal punto di vista di un fotone il tempo "non passa mai " ?Perche'?

Professore una domanda. se la luna per assurdo ruotasse attorno alla terra alla velocità della luce noi come la vedremmo?

@ValerioPattaro Buongiorno avrei una domanda da farle... Posso farla qua?

Scusami per le mie noie, ma mi è sorto un dubbio: il principio di relatività dice che non esiste una velocità assoluta di un corpo ma ha senso parlare solo di velocità relativa del corpo rispetto ad altri, se però non esiste una velocità assoluta come mai i corpi per essere accellerati fino alla velocità della luce necessitano di energia infinita? Quello che voglio dire è che il consumo di energia è un qualcosa di assoluto e non relativo, facciamo finta di essere in un astronave che si muove a 0,2c, secondo il principio di relatività io posso dire che non sono io a muovermi a questa velocità ma sono gli altri, tuttavia essendo prossimo alla velocità della luce potrei constatare questa cosa in questo modo: consumo carburante misuro quanto carburante consumo e misuro di quanto vengo accellerato (che può essere calcolato internamente misurando le forze apparenti) da queste misure potrei stabilre se ci sono effetti relativistici e stabilire approssimativamente che velocità ho. Questo mi fa pensare che ci sia una velocità assoluta perché cambia l energia da spendere qualora volessi accelerare e quindi aumentre l'energia cinetica.

Non ho capito come mai il tempo rallenta solo in un sistema di riferimento e non in tutti e due. Chi sta su un razzo a velocità prossime a quelle della luce non vede a sua volta chi resta fermo sulla terra andare a tali velocità?

Domanda: cosa succede alla formula di gamma con v->c? E come si interpreta questo nella realtà fisica?

Ecco perchè mia nonna (76) dimostra "quasi" 76 anni......perchè vive al sesto piano ed è più lontana dal centro della Terra ahahahahahah. Scherzi a parte video interessantissimo

Ma se il muone è più lento, a rallenty diciamo, dovrebbe vedere il mondo esterno più veloce, non più lento... No?

Il muone visto dai fisici dovrà percorrere una maggiore distanza e di conseguenza sarà più lento e pertantpo invecchierà più lentamente. Per il muone vedere gli uomini invecchiare più lentamente sarà perchè sara il suo sistema a risultare fermo e la terra in movimento. Così ho capito.

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quando si è giovani, il tempo "non passa mai"; quando si diventa vecchi, passa terribilmente in fretta ... che tipo di relatività sarebbe questa ? 🤔😅

Attenzione, pare che la Relatività Generale per il paradosso dei gemelli non sia necessario ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-6LXExaVwgDk.html

La dilatazione del tempo esiste... .. ma l'esempio dello specchio è totalmente...vergognosamente.. falso.. ... sei libero di continuare a crederci... oppure dimmi se ti interessa il perché della mia affermazione. ... Oramai ho perso la speranza che le persone vogliano veramente ragionare... Anziché ripetere a pappagallo le "verità" istituzionali

Sei bravo, anzi bravissimo.... ma questa volta sei stato un po' impacciato e poco fluido. Comunque grazie di cuore