Restare a lavorare in Italia o trasferirsi all'estero? 

le considerazioni sono molto valide. Io ho vissuto a Parigi (1,5 anni) in Svizzera (4 anni) a Londra (6 mesi) a Berlino (4,5 anni) e ora vivo a Monaco di Baviera da tre anni. Invito tutti a trascorrere almeno un anno all'estero e cercare un lavoro, affittare un appartamento o una stanza (a Londra) e guardare l'Italia da lontano - osservare le differenze e vivere (capire ed accettare) le cose migliori e le cose meno piacevoli. Poi alla fine capirete se tornare o rimanere fuori. Un saluto, con la canna e con l'imbuto!

Ci sono due cose importantissime da sapere prima di pensare di emigrare: 1 in italia, sotto il punto di vista del lavoro dipendente in particolare, siamo messi così male che molto probabilmente non lascerai granché 2 per andare all’estero ci vuole una certa mentalità, d’adattamento soprattutto, se non ce l’hai resta in italia perché altrimenti ti fai del male..il problema è il farsi un’analisi introspettiva... es. se per te la priorità nella vita è fare l’aperitivo a massimo 5€, avéré l’estate già a maggio e mangiare solo ciò che cucina la nonna, a sto punto stai a casa tua...prenderai 900€ invece dei 2000€ di un altro paese, ma almeno stai in pace con te stesso. Abitando all’estero ho tanti amici che mi dicono che vorrebbero partire...ma si vede lontano un km che, anche se si lamentano h24, in italia stanno bene come stanno.

Ciao Marco. Non faccio MAI commenti di nessun tipo da nessuna parte, ma cavolo, hai un modo di comunicare incredibilmente coinvolgente, schietto e concreto. Trasmetti energia positiva e non racconti cazzate: sei, di principio, contrario all'idea della formuletta magica che risolve il problema di chiunque; suggerisci, anzi, un approccio critico alle situazioni. Sembri davvero una persona molto in gamba. Tu suggerisci spesso dei libri; vorrei, ricambiare il favore. Se non l'hai già letto, "Ballando nudi nel campo della mente" di Kary Mullis. Sono convinto lo apprezzerai. Un saluto. Giovanni

Vivo in Cile da 1 anno e mezzo. Ho passato i primi mesi a inviare cv senza nemmeno una risposta, finchè non ho capito di dover centrare il mio profilo molto di piú sulla mia carriera universitaria; per quanto fosse un profilo umanistico qui ha molto piú peso che in un cv italiano. Poi selezione con mille colloqui, TANTO lavoro, partenza con basse pretese a dimostrare quanto valevo con il sudore. Dopo un anno guadagno il doppio di quanto guadagnavo in italia e ho una posizione dirigenziale.

Quasi un anno fa mi sono trasferito in Austria per motivi di studio, nonstante non sapessi il tedesco. Comunque, dopo 9 mesi sono riuscito ad ottenere il B2, livello richiesto per entrare all'Università e da ottobre inizio, se tutto va bene, con ingegneria. Posso solo dire che, a parer mio, soprattutto per i giovani, è una cosa piú che positiva fare una minima esperienza o permanenza fuori Italia, anche perché fa capire molte cose. Io per esempio adesso non tornerei in Italia e, cosa piú importante, non mi pento della scelta. Però alla fine ognuno ha la sua particolare condizione, che gli permette o no di fare certe cose, o provare esperienze diverse.

In Italia si paga più di quello che si guadagna è questo il problema

com'è che in Italia sono stato licenziato tre volte e qui ho ricevuto un aumento nonostante il mio inglese claudicante? Il mio caso è lungo da spiegare ma sappiate che l'ingegneria edile in Italia o l'edilizia in generale non è più un settore sano.

L'Italia ormai è un paese per Vecchi....Non solo anagraficamente

ehi monty, so che fai video principalmente riguardo al mondo del lavoro perché di tuo diretto interesse. ma cosa ne pensi dello studio in italia, in europa e nel mondo? mi interesserebbe molto sapere cosa ne pensi del nostro sistema universitario...

vivere all estero e sempre una meravigliosa avventura!

Vivo in Kuwait da 3 anni: Tasse allo 0%, comfort allo 0%.

informarsi è la migliore delle cose! Ci sono opportunità ovunque specialmente in questo momento, la state cercando?

un'altra considerazione importante secondo me è sul fatto se si è portati o meno a farsi "stravolgere" la vita da un paese straniero con cultura e usi completamente diversi. se vai a vivere all'estero, sicuramente porti qualcosa di tuo (il tuo essere italiano, la tua cultura gastronomica, le tue passioni ecc) ma devi anche integrarti con il paese in cui decidi di vivere. perciò devi scegliere sia in base alle possibilità lavorative sia alla tua propensione ad integrarti in generale e alla propensione ad integrarti con la cultura di quel paese in particolare. tanto vale trovare il lavoro della vita all'estero, se poi una vita non ce l'hai più perchè non riesci a far tuoi gli usi e i costumi del luogo in cui vivi

A mai più italia, ho avuto la fortuna di abitare in Spagna, Uk, e Paesi Bassi. il mondo e troppo vasto per viverlo sempre in un luogo, chissà dove andrò ma non ho nessuna voglia di vivere in italia con rispetto per tutti/o

Io ho uno stipendio molto alto. Però la vita é solo lavoro, stress, trasferte, stress stress stress, ore su ore. Manco il weekend si riesce a staccare. Sindrome da burnout e ora alla ricerca di spostarmi per avere una vita migliore...

Una piccolissima considerazione, da programmatore, non starei in Italia neanche 2 secondi. In questo settore in Italia non c'e' un programmazione(pun intended), i stipendi sono bassisimi ed anche i colleghi sono spesso a pari eta' di mio nonno. Anche in Romania , a Bucarest, ti pagano molto di piu' in questo settore ( vissuto a Bucarest per 6 anni stipendio netto 2400E, stipendio lordo come consulente 4500E rotti)

Mi sono trasferito da qualche mese in Francia. Vivo a Marsiglia e lavoro come business developer per un'azienda nel settore dell'IT. La mia impressione è che in Francia ci siano molte opportunità in questo settore e le retribuzioni sono più alte rispetto all'Italia. Suggerisco ai giovani italiani di provare a cercare lavoro in Francia e di non aver paura di partire. All'inizio potrebbe risultare difficile ambientarsi, soprattutto se non si conosce bene la lingua o se si tratta della prima esperienza all'estero, ma con il tempo i risultati arriveranno!

bel video!! grazie

Il punto è anche valutare la traiettoria dei vari paesi. Io me ne sono andato dall'Italia nel 2004 ma già prima avevo visto che il paese era su una traiettoria pessima, e non mi sono sbagliato. L'Italia di oggi è in mano ai pazzi scatenati e lo ritengo un paese invivibile non solo per motivi di lavoro o pratici, ma anche per una questione di salute mentale. Purtroppo quasi tutti i paesi occidentali paiono essere sulla stessa lunghezza d'onda, chi più chi meno. Pertanto da qualche anno vivo con soddisfazione in Estremo Oriente. Ciò detto, avendo vissuto per tanti anni all'estero, posso anche dirvi che questo stile di vita va bene per alcuni (per me per esempio è perfetto), ma la stragrande maggioranza delle persone che ho conosciuto sinora non si adatterebbe MAI a vivere per lunghi periodi fuori dal loro paese di origine. Non è una questione di merito, le persone sono semplicemente diverse e con destini diversi.

Sei una persona molto intelligente e ragionevole.

La burocrazia italiana è delirante, è vero. Ma destreggiarsi nella burocrazia all'estero in una lingua che non si padroneggia dove lo mettiamo? E aggiungo che il burocratichese non è proprio easy anche se si ha un buon livello linguistico. Vivo e lavoro nella Svizzera tedesca, parlo per esperienza...

Ciao Marco! So che sono 5 anni in ritardo su questo video. Ma è in realtà il momento giusto per me. Volevo chiederti un parere dato che hai un back ground giuridico. Mi sono laureata l’anno scorso e ora sono in UK. Vorrei iniziare il percorso per diventare avvocato e sto valutando quanto convenga stare qui o tornare in Italia. Ci sono pro e contro in tutte e due le istanze. In Italia: si pagano in totale (tra scuola, esame, libri, patrocinio, tasse di iscrizione) 2300€ circa per stare larghi. A fronte dei 7000 e passa pounds in Inghilterra. Ma il contro è che in Italia tra la minima retribuzione che guadagno con la pratica e il rischio della mancanza di guadagno post-qualifica, c’è una buona percentuale di rischio di aver speso soldi e due anni e mezzo di vita per una qualifica che non porta da nessuna parte. In Inghilterra si pagano 7000 passa pounds. Ma ci sono possibilità di lavoro che mi permetterebbero di pagare il tutto molto facilmente. Ancora di più se trovo un posto come Graduate Apprentice presso uno studio che può finanziarmi il percorso. Il contro è che molti studi vorrebbero che completassi un GDL di 9 mesi per poi fare il Graduate Apprenticeship. Ma io ho la possibilità di avere un’esenzione che mi permette di saltare questo corso. Tuttavia non so se questo possa essere accomodato dagli studi e forse mi troverei costretta a lavorare come assistente per un anno prima di poter iniziate i 2 anni di pratica. Mettendoci 3 anni in totale. La soddisfazione è però il fatto che qui ho piu sicurezze economiche una volta qualificata. Non so davvero che cosa fare lol mi sto ammazzando di ricerche. Il posto in studio in Italia già ce l’ho. Ma il fattore economico mi spaventa, dato che voglio poter stare sulle mie gambe (mia mamma va in pensione). C’è anche la possibilità di andare in Italia, fare il percorso lì e poi avere delle esenzioni per quanto riguarda gli esami qui. Potendo cosi avere il doppio titolo. Ma quando lo raggiungerò avrò 31/32 anni, in situazioni economiche precarie. Non che fare…. Ho la testa che mi esplode lol

Sai che non l'avevo mai vista in modo così relativo? È un punto di vista davvero originale, grande come sempre

Ciao Marco. A livello professionale ho bisogno di un aiuto.. vorrei trasferirmi in Inghilterra con una qualifica ottima ma é molto particolare e non riesco ad avere aiuto in quanto in pochi la conoscono. Avresti modo di darmi una mano?

bellissimo video, concordo pientamente al 100% -- saluti da Malta ;)

Ciao Marco innanzitutto complimenti per il canale RU-vid ,trovo i tuoi video davvero interessanti e motivanti . Io ho 24 anni e sono almeno un paio di anni che valuto l'idea di andare all'estero, certo non è semplice,ma oggi l'Italia è davvero un Paese allo sbaraglio. Riguardo le valutazioni da fare sono d'accordo con te che anche in altri paesi possiamo ritrovare i problemi che abbiamo in casa nostra o trovarne altri,ma una valutazione su tutte che io spesso faccio (e te la propongo) è : "Quanto valutano la persona all'estero? Ma soprattutto , quanto investono sui giovani? That's It!

Bastano 5 anni in England per cambiare tipologia di numerazione delle mani? Ma 'sto 2 ma non fai fatica a indicarlo in quel modo?

Secondo me,la migliore cosa sarebbe partire da giovani (ed incoscienti) fare esperienza ,imparando le lingue ed integrandosi nelle varie culture ,poi tornare in Italia e lavorare per un tuo simile (italiano all'estero) migliorando il tuo paese con quello che hai imparato fuori... è quello che sto' facendo e pare che funzioni ...non è stato pianificato , è andata semplicemente così. Io lo trovo giusto e proficuo per tutti.

ma il primo e il secondo consiglio mi sembrano un po' in contraddizione, o sbaglio? Il primo: se vuoi andare in un paese perché c'è una certa cultura, sappi che ci sarà più concorrenza (quindi: non andare nel paese con la cultura che ti interessa). Il secondo: se lavori in un settore che appartiene alla cultura italiana, stai in Italia (quindi: stai nel paese con la cultura che ti interessa). What???

Ciao Monty. Bel video come sempre, sono un assiduo follower del tuo canale ma devo fare una precisazione su quello che hai detto in relazione a quanto viene considerata la professione del designer o stilista di moda. Tu dici che per chi, come me, lavora in questi settori non avrebbe senso spostarsi all'estero perchè sono mestieri riconosciuti in Italia. Purtroppo smentisco questa tua considerazione in quanto in Italia tali mestieri non vengono affatto riconosciuti per un italiano, anzi siamo sottopagati e poco considerati in Italia per questo settore pur essendo la culla del design dagli anni 60 in poi. Tu come altri vedi molte aziende di design in Italia ma se vai a sbirciare chi sono i designer noterai che nella gran parte dei casi sono nomi stranieri, si sa in Italia siamo da sempre esterofili, le aziende preferiscono lavorare con un nome straniero che con il nostro Mario Rossi... Ho avuto grande successo con i miei prodotti, riconosciuti a livello internazionale sia in musei (mad museum di New York, ecc.) che in mostre all'estero ma qui in Italia vali meno di un pongista italiano in Cina. Credimi... Sembra assurdo ma purtroppo è un'amara realtà... Io come designer sono molto più spendibile all'estero perchè li riconoscono il valore del made in Italy, qui no.

Ti ringrazio per il video! Io sono laureato in economia e sto facendo una magistrale in international economics and Business Management. posso chiederti cosa mi consiglieresti? Grazie mille!

Egregio relatore fenomeno, nel tuo video non parli delle cose che realmente ti conduco oltre i confini nazionali: disoccupazione giovanile altissima, classe dirigente vecchia ed età di pensionamento fuori dai coppi, tutele lavorative ed ammortizzatori sociali inesistenti, last but noto least, SALARI DA FAME. Zio evita figuracce e parla di quello che sai veramente, lo consigli anche in questo video capolavoro. Saluti

Un detto popolare dice "il falegname prima fa 100 misure e poi fa un taglio", questi video che aprono domande senza dare risposte assolute sono spunti per trovare nuove "misurazioni" per poi aiutare le persone (ognuna con le propria storia ) a compiere i tagli definitivi e in questo senso li trovo molto utili e molto onesti; però c'è uno spunto che qui viene ignorato totalmente, in un vecchio servizio di "presa diretta" (che al momento non trovo qui nella rete) parlava dei ricercatori italiani nel mondo che sono diventati miliardari prevalentemente in ambito scientifico, in italia non avrebbero avuto il successo che fecero (o fanno anche oggi) all'estero.

Considerazioni molto valide. Trasferirsi o rimanere? DIPENDE! é una domanda troppo generale, bisognerebbe chiedersi se è meglio trasferirsi in x o rimanere in Italia volendo diventare y. Prima le idee chiare, poi le domande giuste.

Ci fai un video sulla tua esperienza Australiana?

Seconda considerazione: la tus professionale esperienza vale molto di più all'estero perche c'è una concorrenza diversa. Io faccio il venditore di prodotti dentali e qui in spagna si vende in modo diverso.

Mamma mia il blocco di Super Mario dietro 😍😍😍❤❤❤

Comunque a parte tutto, si bello vivere all'estero, alcune cose funzionano meglio, altre peggio. In alcuni casi la parte peggiore è il meteo (siamo abituati bene). Bisogna fare i conti con la distanza da parenti e amici, per qualcuno è un qualcosa di troppo importante. Non mettiamo sempre davanti i soldi, buttiamo qualche sentimento!!!

Perchè i tuoi video non sono monetizzati?

Monty, ma lavorare in un settore molto sviluppato in Italia non ti può portare ad essere un'ottima esclusiva in un paese estero dove non vi è tradizione e capacità per farlo?

ma se appunto per dire c'è un mercato forte della suddetta cosa in italia, non è meglio andare altrove, dove non è altrettanto in modo da essere facilitati?

Sarebbe bello riuscire a cambiare le cose nel nostro paese, che ha una potenzialità enorme a 360 gradi che però è un po' indietro soprattutto dal punto di vista imprenditoriale non è facile ma rinunciare non porta cambiamenti.

Vivendo a dubai posso dire che qualsiasi cosa costa così tanto che è uguale a come se ci fossero le tasse

Fai un business dall'Italia dove puoi gestire anche l'estero, io l'ho fatto

Mai sentito così tanti luoghi comuni organizzati in un discorso fluente e sensato in soli 5:31 👏👏👏

11 maggio 2017--9 marzo 2022, super attuale. Fra 20 giorni mi trasferisco a melbourne, cresco e spacco tutto, fatemi gli auguri!

Inscritto!

Immigrate si ma ricordate che non sara una passeggiata,specialmente se t rimarrà la scorza da italiano .ma nel mondo ci sono italiani che ci fanno onore.italiani veri

Base in Africa, 9,8% di tasse, e lavoro per l'Italia ;-)

👍👍👍

Io ad esempio vorrei studiare criminologia ma in Italia non è nemmeno considerato un vero e proprio lavoro quindi il mio sogno sarebbe sicuramente andare all’estero

Mi piacerebbe sentire le tue idee in una clip intitolata “rimanere all’estero o tornare in Italia?” Chiesto da uno che vive all’estero da 13 anni.

come farai col brexit?

ho visto ragazzi andare in australia pensando che siano li ad aspettarti all'aeroporto offrendoti lavoro, la domanda da farsi è facile:"cosa sai fare?" se non hai competenze NESSUN paese va bene per te, forse meglio stare a casa dei genitori, il discorso cambia se ci si da da fare, qui è da pochi, in effetti solo questi pochi riescono a rimanere in paesi lontani dove l'immigrazione è selezionatissima

non ho capito nulla!

Buon Giorno. Parlo da Brasile, perche voi sette um gruppo di persone che vogiano vivere a brasile, Io sto a cercare qualcuno que volglie fare un intercambio a brasile e vivere for free in brasile provincia de rio grande citta proxima a Bento Gonçalves, regione del vino, dovrebbe essere singolo e uomo. come un exchange program, e dopo io voglio vivere a italia per il mesmo periodo di tempo a su casa. se qualcuno voglia fare questa experiencia. voglia fare sappere. Grazie

Studiavi giurisprudenza alla fine hai finito gli studi? Che lavoro fai adesso? Perché tieni sempre dei libri sullo sfondo?

e invece per chi fa il contrario? Dopo 12 anni in UK trasferirsi di nuovo in Italia? Che ne pensi?

....senza offesa..ma è il video dell' ovvio? Generalmente dai sempre un punto di vista che fa riflettere...sembra il video di un politico... ^.^

I love UK

Vabbe' non è che ci vuole molto a decidere. Lavorare e vivere all'estero, vacanze in Italia, e così ti prendi il meglio della vita :)

In Inghilterra puoi crescere pur non essendo "nessuno" in Italia, solo bisogna essere decisi od ostinati nel indossare la parola "lavoro"

all'estero lavori si, ti senti nobile perché provedi a te stesso e sei indipendente , dal altro lato lasci la famiglia gli amici la tua vita e anche se non hai nessuno ti mancheranno quelle strade l odore dell'aria e l'energia del posto se vi volete trasferire andate in un posto con un clima decente

Bhe fate come faccio io, Sono venuto in Italia ho creato mio business e poi sono tornato dal mio.cosi un modo che posso stare dal mio paese codagnando da voi

Nel mondo del "food"............

Ciao vi piace quest America il mondo occidentale solo per accumulare arricchirvi il sogno americano ecc ecc.....avevo una attività legata ai servizi alla persona(settore terziario)che con il reddito di cittadinanza prima e covid dopo e' fallita, facile per me essere d accordo con chi scappa all estero per lavorare con la scusa della classe politica inadeguata giustizia insufficiente prezzo del lavoro non in linea con altre super potenze europee....però sapete che vico per esperienza personale posso dirvi soltanto che la maggior parte degli italiani che emigrano all estero per lavorare appartengono a due categorie i geni e quelli senza arte ne parte quest ultimi se vengono rimbalzati tornano in italia fregiandosi dell esperienza lavorativa fatto all estero ma quando li metti alla prova valgono meno di uno assunto alle prime armi....io adesso lavoro dalle 21 30 alle 5 30 del mattino,sono fortunato....perché nonostante tutto in primavera inoltrata qui in pianura padana i tramonti e le albe non sono come in nessun altra parte di italia quelle piccole emozioni che provi quando sei finito al tappeto e ti dicono sono sopravvissuto ad un altro giorno e al tramonto sarò di nuovo qua ma chi se ne importa in fondo la vita è così per voi forse i conti correnti avranno qualche zero in più del mio ma i soldi non fanno la vera felicità....passo e chiudo

Commento alla prima considerazione: e vero che hai piu possibilità all'estero. Lo sto provando e mi sta riuscendo

Ameno che non hai esigenze o sogno particolari il fatto di trasferirsi con così tanta facilità la ritengo una cosa da codardi.

A 7 anni dal video : la seconda che hai detto.

Beh noi siamo di parte (vedi il nome del canale 😂) ma un’esperienza lavorativa all’estero dovrebbe essere d’obbligo di questi tempi, per chi possa permetterselo ovviamente. Non solo per arricchire il proprio bagaglio professionale ma anche e soprattutto quello culturale. 👌

Marco, e per chi ha studiato legge?

*A parer mio è meglio trasferirsi all'estero per lavorare.*

Ciao Marco e grazie per questo video. L'anno scorso mi sono trasferita in Messico, seguendo più una necessità che un sogno nel cassetto (mai nella mia vita avrei pensato prima di trasferirmi in Messico!). E devo essere sincera, per quanti ami l'Italia e le mie radici, non potrei essere più contenta ora di vivere all'estero ora. Vivere all'estero, apre la mente e ci fa conoscere altre culture, ma ora più che mai può essere anche una soluzione per chi non riesce più a gestire il clima pesante che c'è ora in Italia.

A roma fanno una vita meravigliosa?? Di chi stai parlando del figlio di alemanno?🤣🤣🤣

Io vorrei fare letteratura e cinema, nnamo bene...

Io sto ritornando in italia dopo 6 anni di olanda🇳🇱

Laurearsi per poi trasferirsi all'estero è egoista e vile, oltre che dannoso per il paese. Personalmente ritirerei la cittadinanza a coloro che lo fanno, l'Italia NON è un albergo. Se non ci sei quando l'Italia ha bisogno di te non ci sarai nemmeno quando tu avrai bisogno dell'Italia e la rimpiangerai. Troppo facile campare bene con la fatica, la sofferenza ed il sacrificio degli altri

Restare in Italia senza lavorare!

Il termine banana indica la bacca della pianta del banano, della famiglia delle Musaceae. Il frutto si sviluppa in una serie di grappoli. Le banane pesano tipicamente 90-200 g, benché questo peso vari considerevolmente fra le differenti cultivar.

aspetta aspetta... piazzaioli in Inghilterra..... mmmmm parliamone ahah

Io in Italia sto alla grande, MAI me ne andrei !

5 minuti di video per finire con " ogni uno fa la sua scelta !! " ?????!!!

Facile lamentarsi dell'Italia e abbandonare la nave. Se i migliori restano lo Stato migliora.

Meglio all'estero ? Per me si. Ma ci vanno le palle per farlo. Perché se solo, e ti accorgi si o no se sie forte.

Io rimarrò sempre in Italia perché non ho sbatti di imparare un altra lingua...

In Italia siamo arrivati prima al collasso perché difficilmente riesce a stare al passo con i tempi

5.30 minuti inutili

Tasse, meglio qui. Piu efficienza e piu servizi reali, meno clientelismo. Burocrazia poca

Gli italiani all'estero sono gli unici a non aiutare i propri connazionali,

Scusa ma in questo video mi sembri un po' troppo cerchiobottista, non ti sbilanci e dai l'impressione che tutto sommato tra ilrestare in Italia o il trasferirsi all'estero cambi poco. La realtà è un'altra: in Italia pressoché ogni settore è in crisi e la tassazione e burocrazia non ci rende competitivi paragonati al resto del mondo. A livello di mondo del lavoro se sei giovane letteralmente ovunque in Europa vieni trattato molto meglio. Dal tuo video sembrerebbe che l'Italia se la gioca alla pari con le altre nazioni europee, in realtà io con una laurea in giurisprudenza sono riuscito a trovare condizioni lavorative di gran lunga migliori, anche se non ottimali, in Polonia piuttosto che in Italia. Onestamente mi chiedo, specie per i millennials neolaureati senza esperienza, in quale casistica converrebbe, da un punto di vista lavorativo, rimanere in Italia.

Lavorare in Italia come dipendente è un inferno meglio scappare soprattutto se devi fare crescere ed istruire un foglio