Sì, le prossime Console saranno INUTILI 

Nintendo ancora si rifiuta di darci un trailer di switch 2

Sono molto d'accordo con te e anche io penso che la tendenza stia cambiando. Per quanto mi riguarda da una parte è un bene perché preferisco nettamente un gioco che mi appassioni e che mi diverta anche con una grafica non esagerata, piuttosto che un gioco con un graficone che ha una mappa abnorme dove non ci sta nulla di interessante. Come sempre un ottimo video, continua così

Sono d’accordo con te, io grazie a switch ho scoperto giochi indie ma anche piccole produzioni che mi hanno letteralmente stregato e appassionato, portandomi via ore, secondo me però è una questione di età (vado per i 33) e maturazione videoludica, io ora amo le storie e i gameplay, ma non posso negare che 10 anni fa la grafica e brand per me contavano parecchio, si tratta solo di capire ognuno in che periodo è della sua storia videoludica

Considera che la potenza tecnica non è solo il graficone: magari le nuove console più che vendere sulla risoluzione migliore puntano a far girare giochi di dimensioni maggiori e con caricamenti sempre più lenti (Baldur's gate 3 che ad esempio ha una gigantesca densità di dati e su ps5 i caricamenti fanno fatica, nonostante la potenza della Play 5 per molti è un miracolo che giri su console.

non ho ancora visto tutto il video, ma fino a qui, circa metà, sono completamente d'accordo ed è da un pezzo che anche io ci penso. questi tripla quadrupla qui tupla A non sono più convenienti per le aziende. o trovano un modo per ottimizzare tanto o si sposteranno pure loro su produzioni più "modeste". e comunque a parte la saturazione e la quantitá di spazzatura, il mercato indie è l'unico che ha il coraggio e la possibilità di osare. e sforna capolavori ormai ogni mese . bravo Vix e grazie per il video

Lo spartiacque da questo punto di vista è stata la 7a generazione, durante la quale in nome di una cieca corsa agli armamenti prestazionali, da un lato aumentarono tempi e costi di produzione, dall'altro si ridusse la qualità e la stratificazione dei giochi: ciò iniziò a risolversi a metà dell'8a generazione con l'insorgere di quella che io chiamo "democrazia videoludica", che prevede la coesistenza nello stesso mercato di giochi dal livello tecnico totalmente agli antipodi... Ai tempi della 5a - 6a generazione era impensabile che un gioco, anche non tripla-A non rappresentasse il massimo degli standard grafici e che non fosse tridimensionale; mentre oggi accanto allo sfavillante Marvel's Spiderman 2 coesiste serenamente un Hades.

Come hai detto tu nel video o si tende ad allungare la vita di una console (male non farebbe) oppure nel caso della Sony si potrebbe pensare di abbandonare per un periodo di tempo, l'idea di numerazione delle proprie piattaforme di gioco! Quindi tipo invece di chiamare una prossima console Ps6 la chiami in un altro modo e vai a ritoccare solo degli aspetti tecnici che davvero sono migliorabili rispetto a una precedente macchina attendendo che i tempi siano maturi per dare vita a una vera console di nuova generazione!

Vero, sono daccordo su tutto quello che hai detto. Secondo me poi nel prossimo futuro ci sarà una contrazione del mercato con pochi Tripla A e molte produzioni minori, ma con un esperienza di gioco ed idee nuovo ed originali, mentre i tripla A saranno le solite produzioni per un certo tipo di pubblico.

Questo mi fa pensare come le produzioni tripla A utilizzano determinati engine pesantissimi come unreal che solo installarlo ti occupa 10 gb senza nemmeno un progetto, mentre gli indie o Nintendo usano unity o direttamente i linguaggi di programmazione che rende i giochi più leggeri e accessibili

Quello che hai detto in merito all'età dei giocatori, vale in tutti i campi della vita, ma NON può essere applicato solo perché hai un punto di vista diverso, causa età.

Verissimo .si bellissimi i tripla a. Ma vogliamo dirlo hanno solo il graficone ma in molti casi mancano di storia gameplay e soprattutto di attrazione .

Concordo, infatti sul game pass si vedono molto più giochini non pesanti o con grafiche non altissime ma comunque divertenti da giocare

L'avanzamento grafico secondo me serve a nascondere il fatto che stiamo giocando sempre allo stesso gioco da 10 anni ormai, o agli stessi 3/4 giochi. Abbiamo l'action melee in terza persona, l'action shooter in terza persona, l'action Adventure open world con elementi GDR. In queste 3 definizioni rientrano il 90% dei giochi degli ultimi 10 anni, e di questi sono pochissimi quelli che si distinguono per meccaniche di gameplay, la quasi totalità si distingue per "grafica migliorata e ultra realistica", storia che varia (almeno quello, grazie), e poco altro. Io preferisco giochi che puntano meno sulla grafica e più sul game play e sulle meccaniche di game play, piuttosto che sulla grafica. Viva Nintendo, e mi auguro che switch 2 arrivi il più in là possibile, a volte sono proprio le limitazioni hardware a costringerti a tirare fuori la creatività in qualcosa che non siano i peli del viso dei personaggi.

Se vogliamo fare un parallelo, è lo stesso discorso che sta accadendo nel cinema d'animazione: abbiamo il colosso Disney che ormai ha la sua grafica definita e spinge su quella, Pixar che (ahimé ed ahinoi) "serva" di Disney piò discostarsi poco dai suoi canoni pur mettendoci sempre quel pizzico di brio, e poi c'è il mondo di case di animazione anche grandi che hanno cambiato registro ed hanno puntato sull'arte piuttosto che sulla grafica, e infatti abbiamo avuto lo Spiderverse di Sony e l'ultimo Gatto con gli stivali che hanno demolito la concorrenza, ma anche Nimona, l'ultimo TMNT, o Pinocchio di Del Toro che hanno avuto un gigantesco seguito per essere figli di case "minori" e spiazzando tutti.

Spiegato benissimo la penso così anche io, credo che l'interesse x la grafica sia scesa così tanto che sono tornati di moda i giochi con grafica retrò incentrati sul semplice divertimento che comunque mancano in senso di soddisfazione nel lavoro di crescita del personaggio di turno, io che vorrei giocare a questo prince of persia sulla ps5 la dice lunga, io ormai gioco esclusivamente in realtà virtuale e trovo i giochi tripla A generalmente noiosi

ti direi dipende. Se le case fanno i giochi solo con la grafica pompata come forspoken ovviamente non avrà successo mentre come si è visto per baldurs gate per quanto non mi sia piaciuto non si può non notare la qualità di tutti i suoi aspetti e ci è rientrato di brutto con i guadagni

Concordo con te, io gioco dal PC da almeno 3 anni e comunque a me della grafica non mi è mai interessata perché alla fine per me conta di più il gameplay in assoluto e poi la trama subito dopo (infatti per me gli hack 'n slash sono i miei preferiti), anche se adesso sto pianificando di fare una build di un PC fisso (sì, attualmente ho un PC portatile da gaming) solo per aspettare GTA 6, quindi menomale che questa tendenza al graficone si sta un po' indebolendo, perché per lo meno credo che magari anche i componenti del PC possono durare più anni a supportare i nuovi giochi con la grafica al massimo (tutto ultra) quindi speriamo sia come dici tu. Comunque quest'anno usciranno davvero dei bei giochi, spero in un annuncio di Devil May Cry 6 e la trilogia rimasterizzata di God Of War (speriamo che facciano pure un porting su PC).

Su questo argomento, Steam deck sta facendo scuola. Sta mostrando che l'hardware deve essere adatto ed efficiente rispetto all'esperienza di gioco, ma che la forza bruta non è assolutamente il centro della questione. È sta mostrando che ottimizzazione e il software del gioco e del sistema in cui gira, sono fattori mille volte più importanti rispetto all'hardware.

Per me è presto per fare discorsi di questo tipo, per ora questa tendenza si è vista solo con Ubisoft a cui serve ricapitalizzare perché versa in brutte acque

Io credo che ci sia bisogno di un cambio drastico