-da sabato 29 giugno sarà disponibile il nuovo e-book ORCHIDEE AMORE E PSICHE su amazon al prezzo di € 2,69, il sottotitolo è LE ORCHIDEE HANNO UN'ANIMA.
Sono almeno 50 anni che mi pongo questa domanda: "Come mai alcune persone si appassionano alle orchidee di colpo, fino al giorno prima consideravano le orchidee uno dei tanti fiori e da un momento all'altro tutto cambia, e perchè alcune persone sì e la stragrande maggioranza no?
Perchè? Recentemente un episodio mi ha portato ad un altro e poi un altro e un altro ancora e ancora e ancora, come dice Bersani se unisci i punti vien fuori un disegno e unendo tutti questi punti (episodi) mi vien fuori il disegno che le orchidee hanno un'anima
-dal libro ORCHIDEE, STORIE & PERSONAGGI 4° edizione: Schomburgkia Il nome di questo genere è stato ora cambiato in Myrmecophila che significa “Casa delle formiche”, perché queste piante hanno grandi pseudobulbi cavi per ospitare colonie di formiche che contraccambiano il favore difendendo la pianta dagli animali erbivori.
Un esperto orchidofilo mi ha confidato che periodicamente le bagna aggiungendo una goccia di acido formico all’acqua perché le formiche quando muoiono all’interno degli pseudobulbi rilasciano questo acido.
Schomburgkia tibicinis, ora Myrmecophila tibicinis, America centrale LL-T-P. La specie più conosciuta, pianta di grandi dimensioni con grandi pseudobulbi cavi alti 70 cm e più, del diametro di 8 cm, l’infiorescenza alta anche più di 4 metri porta in cima una pannocchia densa di fiori profumati con i petali ondulati. Il colore dei fiori è variabile dal porpora all’arancio.
Le orchidee e la simbiosi. Secondo il dizionario la simbiosi è una stretta associazione di due organismi reciprocamente vantaggiosa. (...) Ci sono altre simbiosi nelle orchidee, la più conosciuta è quella tra le Schomburgkia e le formiche, per questa ragione il genere è stato recentemente rinominato con il nome Myrmecophila, che mi dicono, significa “casa delle formiche”. Le Schomburgkia sono originarie dell’America centrale ed hanno grandi pseudobulbi cavi che le formiche usano come abitazione.
In pratica è uno scambio di favori: le formiche tengono lontani gli animali erbivori e le Schomburgkia ricambiano dando ospitalità alle formiche. Anche altri generi si servono di questa simbiosi con le formiche, ad esempio Coryanthes e Grammangis.
Ecco due esempi tratti dal bel libro “TRAITÉ DES ORCHIDÉES” del grande Marcel Lecoufle:
In una spedizione in Costa Rica M. Horich trovò una grande pianta di Coryanthes su un albero, si arrampicò sull’albero e mentre col machete cercava di far cadere la Coryanthes fu assalito dalle formiche che abitavano in quella pianta, alla fine riuscì a far cadere la pianta e metterla in un sacco, poi mise il sacco in acqua per diverse ore, ciononostante le formiche erano sempre aggressive.
Il suo fu un ritorno infelice, per più di una settimana le formiche invasero ogni cosa, camere d’albergo, scompartimenti ferroviari e ristoranti.
Marcel Lecoufle ebbe un’avventura simile in Madagascar con una grande pianta di Grammangis, per una dozzina di giorni ebbe la dolorosa compagnia delle formiche, nonostante all’arrivo ad Antalaha avesse spruzzato abbondantemente la pianta con un potente insetticida, il giorno della partenza a causa delle formiche dovette rinunciare a portare con sé la pianta e allora la legò su un albero. Le formiche non volevano che la pianta di Grammangis lasciasse il Madagascar.
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23 июн 2024