Grazie al dott. Gimbro per la chiarissima esposizione. Una domanda: finora ho utilizzato per la misurazione l'indice destro (mano dominante), perchè così ho visto fare dal medico in occasione di un controllo; recentemente inoltre una dottoressa ha suggerito di inserire il dito con l'unghia rivolta verso il basso. Cosa ne pensa? Grazie ancora!
Dito medio e mano dominante sono indicazioni emerse da alcuni lavori di ricerca, ma si tratta per la maggior parte degli utenti di azioni che modificano poco o nulla la lettura; diciamo quindi che sono buone abitudini, ma in genere non essenziali. Sul fatto di applicarlo al contrario onestamente non saprei dire, non ho mai letto nulla in proposito, ma a sensazione direi che non cambia nulla: vengono emessi due fasci di luce da un lato e catturati dopo avergli fatto attraversare il dito, il fatto che lo attraversino in un senso o nell'altro non dovrebbe portare a variazioni del grado di assorbimento. Nel dubbio, mi atterrei però ad eventuali indicazioni specifiche sul manuale dello strumento.
@@RobertoGindro grazie per la risposta! In effetti il manuale dice "dito con unghia rivolta in alto". Penso in effetti che la misura possa essere falsata se l'unghia è appoggiata all'emettitore coperta di smalto o con un "prolungamento" finto. Decisamente non sarebbe il mio caso...
Scusa ma se l'indice di perfusione che anche io ho basso, indica che la saturazione può non essere corretta? Questo è il mio dubbio. I battiti ho fatto la prova lo sono, ma per la saturazione non ho modo di controllare. Ovviamente vedendo che i battiti presi dal polso sono uguali o differenziano di 1/3 penso sia valida anche la saturazione. Grazie e buona giornata
Non mi è chiarissima la domanda, ma per verificare la correttezza dello strumento l'unica strategia possibile è usarlo su soggetti in buona salute (in cui ci aspettiamo valori ottimali) e magari su soggetti forti fumatori (in cui ci aspettiamo un valore inferiore).
@@patriziapatrizia4938 Diciamo che ci aspetteremmo un valore superiore, almeno in teoria, se il valore è basso diciamo che è da considerare potenzialmente con una maggior tolleranza (poi a mio avviso serve sempre un po' di giudizio personale, provando magari su un dito diverso, o verificando che le mani non siano fredde, ...).
In teoria un indice così basso indica una ridotta affidabilità della misura, in questi casi si valuta a maggior ragione anche il contesto (sintomi, disturbi, condizione, ...). In ogni caso è un valore che va preso cum grano salis (si veda ad esempio www.medicitalia.it/consulti/cardiologia/272436-indice-di-perfusione.html).
@@giuseppeperna5590 Sì, diciamo che va preso come indicazione di massima, ma non ne farei una tragedia se il valore di saturazione è stabile e corrispondente a quella che è l'attesa in base ai sintomi. Poi chiaramente se si riesce a migliorare l'indice di perfusione (cambiando dito, scaldando la mano se necessario, ...) meglio ancora.
@@RobertoGindro si diciamo mettendo la mano sotto l'acqua calda e poi misurarlo di nuovo oscillava fra 1.6 e 2.1 cmq in entrambi i casi era sempre fra 98 e 99%..va bene no?
@@giuseppeperna5590 Il valore è perfetto, compatibile con un soggetto in salute, poi ovviamente raccomando di sentire anche e soprattutto il parere del suo medico.
Quando la misurazione oscilla quale valore va preso? Es. Inserimento saturimetro 98/63 dopo un po' scende a 94 - 93- 92 per giungere anche a 87/58+57. Quale misurazione di queste e' attendibile?
Se non si stabilizza attorno a un valore è probabile che ci sia qualche difficoltà nella misurazione, proverei quindi a cambiare dito o verificare gli altri fattori che potrebbero influenzare la misurazione (non ultima l'affidabilità dello strumento, che si può testare ad esempio verificando su un'altra persona).
bravo fuorchè per una ...diciamo imprecisione quando c'è qualcosa di storto non dica piu di allertare il servizio, piuttosto il medico di base visto che noi intelligenti sappiamo la funzione essenziale del suddetto medico grazie
salve...vorrei un' informazione...mio padre di 88 anni si e' ammalato di fibrosi polmonare ed aritmia cardiaca....(.gli abbiamo comprato un saturimetro di marca Wellue)..Lui ha l ossigeno 24 ore su 24 riuscendo a raggiungere una saturazione anche di 99 sopratutto di notte pero' a volte si abbassa fino ad 88/ 86 per poi risalire... e di giorno quando si alza per spostarsi da una camera ad un altra si abbassa spesso a 86 e a volte 82 ma si rialza nel giro di pochi minuti...vlevo sapere se questi livelli bassi sono preoccupanti.grazie
@@mamakaifa6875 Cambiamenti di pochi secondi non sono in genere un problema, spesso sono solo fluttuazioni della precisione dello strumento; quando si parla di minuti è invece più significativo, ma ci può stare se poi comunque rientra velocemente e non è accompagnato da sintomi severi. Lo segnali comunque anche al medico.
Come interpretare il fatto che il saturimetro indichi valori contrastanti tra loro anche nel giro di pochi minuti andando da valori ottimali (97/99%) fino alla soglia di allarme (89/90%) e viceversa? Potrebbe incidere uno stato d'ansia che la misurazione stessa mi provoca essendo io un soggetto facilmente condizionabile in questo senso o devo preoccuparmi? La ringrazio anticipatamente per la risposta che mi vorrà fornire.
Tranquillo è normale avere quelle diffetenze, dipende da tanti fattori, dopotutto non sono saturimetri precisi come quelli che usano negli ospedali, in condizioni di temperatura ambiente adeguata
il mio saturimetro sempre su questa fascia di prezzo tenendo la mano sul tavolo scende fino a 92 invece con il braccio rivolto verso il basso si assesta a 98..da cosa puo dipendere questa discrepanza?
@@lucianomastrantonio7393 È strano, onestamente l'unica spiegazione che mi viene in mente è che possa avere una scarsa circolazione superficiale (mani fredde?) e quindi abbassando le mani la forza di gravità aiuti il sangue ad accumularsi alle estremità, ma lo prenda solo come un ragionamento a voce alta.
Salve volevo sapere ho misurato l ossigeno i valori erano 99 76 sono nella norma però senza covid lo misurato così perché non so se ho tachicardia o escaxsistole 😢
Prima del Covid-19 questo strumento veniva utilizzato solo quando si chiamavano i soccorsi. Mai misurata la saturazione in nessuna visita medica in quasi 50 anni. E di visite ne ho fatte...Bah.
Sì, è normale, il valore da considerare è quello su cui si stabilizza (non dimentichiamo comunque che si tratta di un equilibrio dinamico, quindi può essere altrettanto normale, ad esempio, vederlo oscillare tra due valori consecutivi).
Non si può aspettare in una persona che sta realmente male, tutte le lacune di questo strumento. Ho funziona o non funziona. Specialmente in periodo di covid-19 dove la tempestività è importantissima, figuriamoci i valori sbagliati o "INDECISI" di questo prodotto.
Questo saturimetro assolutamente fa cagare. L'indice di precisione è una cosa seria. Come è una cosa seria la percentuale di Spo2 che deve essere in una persona sana almeno superiore a 94/95. Prova a vedere se dopo 5 Min di saturimetro "addosso" l'indice di precisione (PI) si alza oltre il 4%, dovrebbe indistintamente alzarsi, altrimenti buttalo. Con questi apparecchi medicali non si scherza, anzi. Non sono dei giocattoli. Provate più volte se vi dà un valore basso. Perché potrebbero essere cinesate, quindi con valori non attendibili.
