Slava Ukraïni 💙 💛 Ma mai abbastanza... dovremmo essere riconoscenti per decenni alla popolazione Ucraina per i valori che sta difendendo Ma noi crediamo davvero a quei valori? Ci accorgeremo del loro valore quando li avremo persi?
Ho studiato con lei nel 2015 presso la facoltà di lingue e relazioni internazionali alla Cattolica di Milano e non posso che confermarle la mia stima nei suoi confronti. È sempre sul pezzo con concetti chiari e grande competenza. Complimenti! Un abbraccio
Purtroppo temo che il cinismo italiano si coniughi con la codardia di chi vuole salire sul carro del vincitore...e allora sta alla finestra a guardare, sperando che non gli tocchi lottare.
Il problema non è leggere un libro all'anno, prof. Parsi, ma leggerne 100 senza che s noti la differenza. Ho conosciuto molti accademici, la grande parte ottusi, o persi nelle loro elucubrazioni, incapaci di vera intelligenza, cioè di vedere le connessioni fra le cose apparentemente scollegate, chissà quanti libri hanno sfogliato. Ma l'intelligenza è un dono divino, non si acquista con i libri; con la cultura assai spesso, invece, si maschera la stupidità.
Condivido pienamente la Tocci e Parsi. In Italia siamo alle solite: Francia o Spagna purché se magna. Questo è il nobile cardine della politica estera italiana
La ringrazio molto professore, ringraziandola per aver condiviso questa conferenza Eppure ci sono tanti wishfull thinking da parte degli oratori, ma come agire sulla politica per migliorare la situazione?
No va bhè, Parsi veramente scatenato...🤣 "Leggiamo un libro l'anno e magari è di Fabio Volo..." Da morire...😂 Ha sempre detto quello che pensava, ma ultimamente ... GRANDE!!!
Spero che il prof Parsi abbia ragione riguardo alla minaccia esistenziale relativa allo stato d’Israele. Ma io comunque non mi fiderei troppo del gap tecnologico. Insomma non dormo sogni tranquilli
Veramente l' URSS (e la Bielorussia e l' Ucraina) faceva parte delle Nazioni Unite e in questo ruolo è stata una potenza fondatrice dell' ONU, in quanto una protagonista decisiva della sconfitta della Germania e anche del Giappone. Il prof. Parsi è un po' unilaterale...
Agli Stati Uniti non interessa vincere.. ma gli interessa la democrazia, o al massimo per ragioni politiche, lascia in sospeso il lavoro.. La democrazia è la sovranità esercitata, direttamente o indirettamente, dal popolo, generalmente identificata come l'insieme dei cittadini che ricorrono in generale a strumenti di consultazione popolare.. e non una dittatura a maggioranza che è un concetto politico che esprime, secondo il suo primo teorizzatore moderno Tocqueville, il principale limite o patologia della democrazia moderna.. Quindi non è esattamente corretto dire che "nessuno porta a casa un risultato".. ragionamento troppo meccanico e non corretto con la storia .
Agli USA interessa dominare il mondo. Se questo va a braccetto con la democrazia bene, in caso contrario beve lo stesse, basta avere l’onestà intellettuale di vedere quello che hanno fatto negli ultimi 20 anni.
Sono due situazioni molto diverse fra di loro come dinamica, perché in teoria Israele è stato aggredito mentre la Russia ha aggredito l'Ucraina in partenza con l'idea di papparsela, in seguito e attualmente con l'idea di nuocerle e mutilarla piu che può e possibilmente annullarla. La relazione fra Israele e la Palestina contiene molti elementi simili, ma non la vicenda non è partita il 7 ottobre, si è da una parte riaperta e dall' altra aggravata. l''Ucraina poveraccia i russi li ha sopportati per secoli e durante il '900 ha subito torture inenarrabili (vedi alla voce Holodomor, e prima ancora Nestor Machno e gli anarco-comunisti ucraini fra il 1917 e il 1921...); nel 1991 è riuscita finalmente a proclamare la propria indipendenza in un misto di gioia e di paura per il proprio futuro, e 30 anni dopo le paure di allora (espansionismo e imperialismo russo) si sono pesantemente avverate. In Israele la situazione è vergognosa da decenni e andrebbe assolutamente risolta! Netanyahu è da ghigliottina, né più né meno di Putin, e sono entrambi colpevoli di GENOCIDIO, per quanto mi riguarda!
Quando un reggente non riesce a consigliarsi con se stesso per il tempo adeguato e sceglie di abbracciare la via più veloce e meno ragionata ecco che fa danno alla propria nazione, citazione di Geoffrey Chaucer e quanto mai azzeccata. Si parla del XV secolo ed ancora vale, non però per gli attuali governanti europei, tutti di bassa caratura.
Concordo, purtroppo fa discorsi impregnati di idealismo, che se applicati alla generalità degli stati condurrebbe ad una guerra mondiale senza fine. Il sentiero verso l'Inferno è lastricato di buone intenzioni, disse qualcuno di saggio nel XII° secolo
Me la spieghi tu la guerra in Ucraina? A occhio ho l'impressione che tu dasappia pochissimo di Russia e Ucraina, e non lo dico per polemica, ma perché conosco molto bene una serie di fatti che pochissimi conoscono e che so essere determinanti in quella vicenda....
@@trepo440 Anche Prigozhin l'ha spiegata molto bene. Ma io la sapevo tale e quale sin dal '93, quando lessi il resoconto di Kapuszinski sull'agosto - settembre '91 (quando l'Ukraina proclamò la propria indipendenza dalla Russia) sul capitolo di "Imperium" (libro che immagino tu abbia letto e riletto) dedicato all' Ukraina. In quello stesso capitolo si fa riferimento ad eventi del '32-'33 di cui parla anche Vasilij Grossman sia in "Tutto scorre" che in "Vita e destino" (sono libri che di leggono in pochi giorni, nonostante il volume di "Vita e destino"; l'autore non credo abbia visto di presentazione, essendo anche l'inviato speciale a Stalingrado per conto dell' Armata Rossa...)... Si potrebbe chiudere il cerchio con Raphael Lempkin, visto che un' importante associazione ha preso proprio il suo nome (si tratta dell' inventore del termine "genocidio", o anche fare un piccolo salto al periodo 1917-1921 e ripercorrere la vicenda di Nestor Machno e degli anarco-comunisti ucraini sconfitti dall' Armata Rossa e costretti all' obbedienza, ma poi ti confondo la mente... E tu ancora con quella pippa di Stoltemberg te ne stai? Hai frequentato l' Università della vita pure tu con tesi sui luoghi comuni?
@@Rodja011 Leggere 4/5 libri non significa aver capito. La Tocci i libri li scrive pure e non ha capito nulla. Due anni fa ha detto che l'obiettivo dell'invasione di Putin è ricreare l'Impero russo e che Putin non si sarebbe fermato all'Ucraina. Stoltenberg dopo due anni l'ha smentita dicendo che Putin non avrebbe invaso l'Ucraina se la Nato avesse garantito la sua neutralità.
Il tema "Capire perché lo straordinario professore Vittorio Emanuele Parsi possa aver accumulato così tanti e così profondi bias su Israele" sarà oggetto di studio per i prossimi millenni in tutte le università del pianeta
:) Eppure, proprio perché riflessioni del genere vengono dal professor Parsi, che per me è stata una guida illuminante per capire in profondità quello che avveniva in Ucraina, il più lucido nell'analisi di quella guerra tra tanto tifo da stadio, non posso che ascoltare con estrema attenzione quello che ora dice su Israele. Non so se abbia dei bias, non credo francamente, anch'io trovo eccessive certe sue prese di posizione. Ma indubbiamente i suoi sono sempre spunti di riflessione non banali sui quali il confronto è sempre costruttivo.
@@jacopostatti3129 non "alludo" proprio per niente, sono certo e esplicito nel confermare che Parsi ha degli imbarazzanti bias avversi allo Stato di Israele, al sionismo e a come i vari governi israeliani hanno affrontato le varie aggressioni che hanno subito. Basta che riascolti questo video e prendi nota delle affermazioni che riserva a Israele, l'elenco te lo trovi già fatto
Sono quasi sempre d'accordo con Parsi. Ma ha un problema; spesso quando parla, tra voce impastata, parole che si mangia e un tono soporifero, spesso non si capiscono alcuni passaggi di quello che dice.