conosco da anni il prof. Marini, la sua preparazione accademica e' indubbia, certo che dibattere su Heiddeger e la sua opera piu' importante, ''Essere e Tempo'', non e' per tutti i palati, la sua lezione ha caratura universitaria, dunque occorre possedere una preparazione oculata e propedeutica all' argomento. Merita approfondimento e studio. Mario Grippo
Bellissima lezione e spiegazione di punti essenziali e anche...molto simpatico quell'intermittente suo ridersela a cui il prof Marini non nega ingresso
Ottima introduzione di uno studioso cui dovremmo essere infinitamente grati, fra l'altro, per la nuova piu' profonda traduzione di Essere e tempo di Heidegger
Lezione eccellente, peccato un po’ per l’audio. Al minuto 38 dice che l’unico a capire ed elogiare le Ricerche logiche di Husserl fu Dilthey; da quello che so anche Heidegger ne era entusiasta addirittura da voler creare un circolo di studi appositamente su quel libro.
Amilcare Caselli il Professore Marini penso si riferisse alla ricezione accademica che ebbero negli anni 1900/1901, cioè l'anno di pubblicazione della prima edizione delle "ricerche logiche", da parte dei maggiori filosofi del tempo, ed intende Dilthey come il primo e unico che in quel momento ne comprende la profonda e innovatrice portata, infatti in seguito cita Paul Natorp come gigante del pensiero ed amico di Husserl che non era stato in grado di comprendere il punto di vista husserliano. Mentre di Heidegger, come di altri suoi allievi fenomenologi, dice che applicarono l'analisi eidetica ad altre problematiche, usando la fenomenologia come uno "stile' di fare filosofia, ciò implica, in un certo qual modo, che ci sia stata una comprensione delle ricerche logiche.
Ludwig II un'ottimo testo che compara il pensiero dei due autori Husserl e Heidegger è:"Husserl Heidegger Libertà Europa" di Alfredo Marini, edito da Mimesis.
gli studenti vengono sempre preparati dai loro insegnanti sul tema prima di ogni conferenza, in effetti come dici tu l'intervento del professor Marini è stato inevitabilmente un po troppo accademico.
ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-s5suzoVhS0E.html Se io traduco Essere e tempo come ha fatto Chiodi lo riduco ad un esistenzialismo Non è vero Chiodi fa differenza ovviamente tra il tema dell'essere nell'analitica esistenziale ed il tema dell'Essere Basta notare il fatto che nella prefazione lascia non tradotti la temporalità relativa dell'analitica esistenziale (zeitlicht) con il tempo dell'ontologia (Temporalitat) proprio per sottolineare il salto tra queste due prospettive
