L'inno italiano è il più bello di tutti. L’Italia deve tornare ai Mondiali. Enzo Bearzot e Paolo Rossi sono eterni nella storia dei Mondiali. La difesa del Brasile fallì in ogni partita e il terzo titolo dell'Italia fu meritato
È incredibile come l’Italia sia riuscita a vincere, nonostante gli svarioni, i tiri in tribuna e le clamorose ciccate di quel solenne broccone di Graziani. La Juventus di Rossi, Zoff, Gentile, Cabrini, Scirea, Tardelli venne completata con i magnifici Antognoni (suo il gol regolarissimo del 4-2 a due minuti dalla fine), Conti (trovatela, un’ala che facesse anche il faro della squadra, un campionissimo sottovalutato, Bruno), lo zio Bergomi, l’immenso Oriali mio eroe preferito, poi altri due campioni come Collovati e Marini. Fortunatamente altri torinisti non dovettero più essere inseriti per par condicio in Nazionale, l’unico maestro davvero efficace e molto rimpianto era lo Zaccarelli del 1978; Causio fu anche lui campione del mondo, ma a 33 anni e con Conti, onestamente, non trovava più un posto fisso. Il Brasile aveva fortunatamente un numero 9 altrettanto inguardabile, lo spilunga Serginho, quindi si è giocato 10 contro 10. Anzi, 10 contro 9 per noi, loro avevano pure il portiere Valdir Perez che era un onesto portierino per una nostra squadra di B. Però loro avevano Zico, Socrates, Falcao, Cerezo, Junior, Eder, oltre agli altri tutti ottimi (Leandro, Oscar, Luisinho). Con uno soltanto di quei sei, ogni altra nazionale avrebbe potuto essere grande. Ricordo il brivido quando a 25 minuti dalla fine, sul 2-2, tolsero il broccone Serginho ed entrò quel Paulo Isidoro, che io temevo essere pericoloso come Garrincha; pensai è finita, questi continueranno ad attaccare e ne faranno almeno un altro. Invece per fortuna su palla in area, Graziani tutto intento a spedirla due metri fuori porta ciccò la palla mentre Rossi a un passo stava già calciando: la palla incontrò il piede di Pablito, che fece il 3-2.
Manca il regolarissimo gol di Antonioni (annullatoci). Ricordo ancora l'incredulità (e le bestemmie) perchè non c'era alcun fuorigioco, la rete era valida.
I, VERY HUMBLY, and with ALL DUE RESPECT to Italy, to M. Berzoat, to M. Dino Zoff, and to the team, take the liberty to suggest that you should be very happy with the 3x2. I won't even invoke Zico's torn shirt by M. Gentile's WIDE OPEN penalty. More than the World Cup, you won that team! The MOST BEAUTIFUL TEAM EVER. I suggest, thus, to you: Be grateful for this and forget about it, for, in 9 out of 10 such games, you'd have lost ( not even tied ). God bless Italy. ALL DUE RESPECT. Again: all due respect.
La Nazionale Italiana in quel mondiale 1982 fu strepitosa. Tutto il mondo ha capito che i campioni li abbiamo pure noi. Così è stato pure nel 2006 in Germania e nel 2020 all'Europeo. Siamo fortissimi e non dobbiamo temere nessuno. Viva l'Italia, viva il calcio italiano e all'italiana.
Pasaron de pura suerte la primera ronda jugando bien feo cómo han jugado toda la vida Brasil en un equipo que desde el primer mundial han jugado dando espectáculo y el segundo gol de Rossi fue un regalo de Brasil
Il Brasile aveva un bel calcio, ma aveva dei difetti deplorevoli. Il Brasile fu quasi sconfitto dall'URSS al suo debutto ai Mondiali. Hanno battuto facilmente le deboli Scozia e Nuova Zelanda... poi hanno battuto la decadente Argentina. Il Brasile ha giocato contro l'Italia pensando di essere già vincitore. La squadra gialloverde ha ricevuto un test di realtà.
Ricordo quella partita di quando la nostra Italia 🇮🇹 vinse con il Brasile 3/2/ .vi erano uomini grandi sia nel loro lavoro che assieme alle loro compagne ,è sì giocatori di quel calibro nn torneranno mai più questa è la mia opinione ma giocatori come conte scirea altobelli cabrini tardelli sono un sogno che nn si avvererà mai
Nesse jogo somente os gols de Paolo Rossi para a Itália eram validados, Antoniogni parecia estar em posição normal mas uma arbitragem confusa acabou anulando o gol.
