Sport: tutta questione Genetica? 

Test genetico un dito nel c***

Il talento è la genetica sono al di sopra di qualsiasi allenamenti o diete.

Grazie per la testimonianza

Interessantissimo, Davide e complimenti per essere un olimpionico (una "razza" a parte rispetto a quella a cui appartengo io, ah ah). Per piacere (non per me, ma per il volgo 😁) puoi spiegare che cos'è il vo2max? PS Che sport fai?

@@GiulioKasparov vo2max sarebbe il massimo consumo d'ossigeno (non c'entra nulla con la capacità polmonare) ovvero quanto ossigeno sei in grado di "bruciare" al minuto alla massima intensità. Un po' come nei motori più ossigeno sei in grado di più potenza (aerobica in questo caso) teorica puoi avere. Poi ovviamente la potenza reale che sviluppi non è sempre detto che sia la stessa teorica perché entra in gioco l'allenamento.

@@davidemadeinzena Sì, mi pare che Arcelli ne parli in Correre è Bello ('ho letto nel Paleozoico). Quindi è un valore importante per gente che fa la maratona, i 10.000, ciclismo, robe così, se ho ben capito? Ed è genetico.

Fonte?

​@@animadverte Per la selezione dei bambini cinesi ti linko proprio il video in cui le fanno ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-CmbpaCVN57Q.htmlsi=gtAlrQ4HHFAhcl6C Comunque sono facilmente ritrovabili articoli che ne parlano. Per il doping non ci sono articoli se non qualche scandalo di atleti scoperti, è una mia considerazione personale che reputo molto probabile. I test antidoping sono molto costosi e se possono le federazioni fanno solo quello delle urine a fine gara, dando il tempo all'atleta di staccare qualche mese prima e risultare Natural. Ci sono sostanze che rimangono in circolo poche ore e che con i controlli a sorpresa non riescono ad individuarle. Il più attendibile è il test del capello ma è estremamente costoso e solo poche federazioni lo utilizzano. Capisci che se c'è un grosso interesse economico dietro e sai che utilizzando dei farmaci in una certa maniera riesci ad eludere i controlli solo poche persone non lo farebbero. Ovviamente bisognerebbe contestualizzare ogni sport e capire in che quantità

Ciao Giacomo, ti ringrazio per i contenuti interessanti e dettagliati che ci riporti ogni volta ❤

come la bellezza

Mi accodo alla richiesta. Seguo con piacere le conferenze del prof Barbujani e mi piacerebbe sarebbe cosa ne pensa a riguardo Giacomo. Mi piacerebbe moltissimo un video a due

@@MaicholRossi si sarebbe molto interessante un dialogo per chiarire gli aspetti più tecnici

i Sapiens fuoriusciti dall'Africa avevano un genoma molto simile a quello Neanderthal semplicemente perche i due genomi evolvono da un unico genoma (Heidelbergensis) che a sua volta era stato selezionato in modo ben definito da un importante evento di bottleneck evolutivo avvenuto poco meno di un milione di anni fa. questo è abbastanza assodato e incontrovertibile, ci sono studi convergenti di varie discipline riguardo a "la recente scoperta di alcuni "geni Neanderthal" anche nella popolazione africana" se identifichi un gene particolare in un neanderthal , lo chiami "gene neanderthal" , e poi successivamente scopri che è presente anche nei sapiens africani, forse il problema non è il gene , ma magari il fatto che tu lo abbia erroneamente attribuito al genoma neanderthal solo perche cronologicamente l'hai trovato prima li . ed è possibile e verosimile (e soprattutto probabile) che ci sia stato anche un fenomeno migratorio dal medio oriente all'africa. quando guardi le mappe degli Out of Africa con quelle belle frecce rosse e grosse che passano sul sinai non devi immaginarti un fiume di gente che esce da un giorno all'altro e va all'altro capo del mondo. è vero che ci sono stati momenti in cui il fenomeno ha avuto accelerazioni massicce, ma si parla comunque di anni, di generazioni e di spostamenti di pochi kilometri di volta in volta, si parla di cacciatori raccoglitori fondamentalmente stanziali in un vasto areale, che periodicamente per motivi diversi (sovrannumero, calo delle risorse...) si muovevano da una valle quella dopo. in questo contesto di popolazione diffusa in areali contigui c'erano comunque contatti, e alcuni i geni potevano benissimo circolare anche in direzione dall'asia all'africa, soprattutto se erano efficaci e funzionali se poi Barbujani non dice che Sapiens e Neanderthal non si siano ibridati , allora stiamo parlando del nulla. Se vuole sostenere l'effetto fondatore bisognerebbe capire bene cosa intende. Se intende che il fondatore è Heidelbergensis non dice niente di nuovo. Se vuole teorizzare che i Neanderthal siano comparsi in Africa avrà un bel da fare a dimostrarlo. in scienza si possono fare le ipotesi più bizzarre , ma vanno dimostrate , non è che sono vere fino a smentita . non è cosi semplice come dice qualcuno che interpreta Popper molto impropriamente

​@@andrewcolini9516 grazie per avermi spiegato un po' di banalità che conosco già molto bene. Evidentemente invece tu non sai quali sono le critiche che muove Barujani, quindi il video in proposito potrebbe chiarirti le idee. A beneficio tuo e di altri che volessero prodursi in lezioni di evoluzione e genetica nella sezione commenti di RU-vid su argomenti che non hanno approfondito, il prof. Barbujani fa notare che nei Sapiens attuali i presunti "geni Neanderthal" non si trovano né nel cromosoma Y né nel DNA mitocondriale. Quindi nessuna "madre Neanderthal" e neppure un "padre Neanderthal" e siccome i sessi sono 2, c'è poco da scegliere. La spiegazione di Svante Pääbo è che la successiva selezione naturale avrebbe eliminato proprio i "geni Neanderthal" dell'Y e i soggetti con DNA mitocondriale Neanderthaliano. Il che, sebbene non impossibile, sarebbe però una coincidenza alquanto sospetta.

Sarebbe interessante un video a riguardo!

certo ma è anche l'incontro tra un fattore genetico e un fattore ambientale - ovvero sarai obbligato a farlo?

@@francescodarin8100 Diciamo che questo è un nervo scoperto, però finora perlopiù sottaciuto. Anzi il bubbone scoppierà sicuramente molto presto e forse fornirà da pretesto pseudoscientifico per giustificare l'ormai imperante nepotismo nello Sport italiano e non solo.

Armand Duplantis non sarebbe il mostro del salto con l'asta che è se i genitori non fossero due atleti professionisti.

E certo che è quasi principalmente un fattore genetico. Unendo genetica ambiente e i migliori insegnamenti potrai ottenere un probabile campione.

@@pasqualefraraccio8306 C'è un bel filmato di Duplantis con l'asta a circa tre anni. Comunque la sua vera forza è la tecnica. Lui non salta come gli altri.

Gigi la trottola ha dimostrato che si può

Spud Webb join in the chat (si scherza è un caso su un milione)

​@@yaledioma00venivo qui per dire la stessa cosa

Spud Webb join in the chat ( si scherza è un caso su un milione)

​@@yaledioma00sì, vabbè...

Dubito che sia così impattante 😆

@@emanuele676 tu dici così, però intanto nei primi giorni delle olimpiadi (a parte della presunta ultima cena) si parlava solo dei 300.000 preservativi dati agli atleti, di come i letti di cartone fossero insonorizzati, e qualche atleta ha pure detto di averli testati!

​@@domenico26752sesso occasionale (tendenzialmente protetto) = selezione genetica... Got It!! 😂

@@domenico26752 Se si parla di preservativi... si disincentiva la diffusione di geni!

​@@domenico26752 si ma accoppiarsi e non fare figli non vale 😅, non c'è nessuna volontà di selezione genetica in quello che fanno, solo la voglia di rilassarsi e spassarsela.

Tutti elementi interessanti, soprattutto sulla selezione maschile e femminile

Dipende ovviamente anche dallo sport. Tolti gli sport da pub (freccete, biliardo etc..), uno dei più inclusivi rimane secondo me il calcio, dove serve si un fisico sufficiente, ma ci sono ruoli per praticamente ogni tipo di fisico. E secondo me questo è uno dei fattori che lo ha reso lo sport più popolare al mondo.

Secondo te la volontà, la determinazione, la caparbietà, da cosa è dovuta? Sempre in buona parte dalla genetica. A mio avviso di meritocratico c’è davvero poco. Anche solo dove nasci, in che famiglia, ecc…la fortuna governa il mondo

@@FranchiniEnrico dalla genetica?solo in parte...sopratutto dall ambiente.

Guarda che non serve spendere soldi utili per creare terapie salvavita per fare test genetici ai ragazzini per capire le loro predisposizioni Bastano i test da campo: altezza del salto verticale, velocità nei 200m piani, distanza massima nei lanci…

Hai visto il film gattaca? 😂

Ma in fondo non siamo un ammasso di geni che cammina e che tenta di sopravvivere in eterno?

Difficilmente una persona che corre non abbia manifestato il piacere di farlo fin dalla tenera età, perché la genetica si fa sentire come una spinta. E se non correre magari la voglia di muoversi in altro modo

Hai ragione, sembra quasi che si stia tornando al razzismo scientifico del primo Novecento

@@federicapieretti5184 questo andrebbe pinnato in alto. È facile immaginare che tipo di sfortuna tu abbia avuto.

Esatto ma è un mondo che fa paura per gli effetti che può provocare

E magari di come certi popoli siano più portati statisticamente per certe attività rispetto che ad altre per via della selezione naturale

La passione è un fattore ambientale, è manipolabile se si vuole, la genetica no, quindi se per dire un genitore vuole fare di suo figlio uno sportivo sarebbe il caso di fare.il test e poi guardare ogni domenica lo sport piu adatto a lui, si appassionerà a quello.

Ma per favore 😂

Mi sa di leggenda americana

I soldi che fanno

Immaginati la competizione e il gioco sporco

Lo sport è una cosa l'agonismo è un'altra. Lo sport serve a farti stare bene psicofisicamente, l'agonismo serve a dimostrare a te stesso e agli altri che sei il migliore. Lo sport è per tutti, l'agonismo è per pochi.

Non sono d’accordo, L’agonismo non è solo alle Olimpiadi. Anche una gara di paese sui 100 metri dove si vince in 11’’ 50 può essere considerata agonismo. La tua definizione va corretta in :” chiunque può fare agonismo, ma solo pochissimi possono eccellere”. Questo si che è verissimo

Si compete per vincere. Anche il percorso è bello per carità, ma fare uno sport in cui non riesci mai a vincere non ha alcun senso.

@@thebrognator3524 Non me lo devi insegnare, io sono un atleta agonista. Tanto per farti un esempio di un mondo che mi riguarda.. sai quante persone hanno corso almeno una volta i 100 metri in Italia solo nell'anno scorso... più di 4800, tutti agonisti, tutti volevano vincere. Ma il capolista delle graduatorie è sempre uno solo🤣. Ricorda che non tutti hanno il talento per vincere in uno sport, competono in ciò che gli piace e in ciò in cui sono più portati (che non significa necessariamente essere potenziali olimpionici🤣), cercando di ottenere il massimo dalle loro capacità.

I greci non la pensavano in questo modo

Non fermarti a Eboli. E' sconsigliato e la tua barba non ti aiuta.

Le classificazioni alle paralimpiadi sono talvolta di difficile identificazione

Mi puoi spiegare la parte delle 5-10% di tutte le fibre muscolari si possono modificare.

@@stegosandrosos1291 Certo. Esistono tre diversi tipi di fibre muscolari: le fibre bianche dette fibre veloci, le fibre rosse dette fibre lente e le fibre intermedie. La composizione di queste fibre nei muscoli è predeterminata dalla componente genetica e questa composizione non può essere modificata. Le uniche fibre che si possono modificare attraverso l'allenamento specifico sono le fibre intermedie che corrispondono al 5-10% del totale

grazie per il commento molto esaustivo, una domanda. Dove metteresti gli scacchi se dovessi scegliere tra le 3 categorie? A naso diresti sempre l'ultima ma è ormai lapalissiano quanto la bravura negli scacchi sia correlata fortemente al qi

@@nicologasparotto9192 Non avevo considerato sport come gli scacchi, che sono sport soltanto mentali. Sport di questo tipo hanno una categoria a parte, in cui comunque la componente ambientale è predominante anche se avere grazie alla genetica un alto QI può essere un vantaggio in alcune situazioni di lettura del gioco

​@@ivansauta80Salve, volevo porre qualche domanda. I discorsi del peso della genetica sarebbero trasferibili anche all'intelligenza? In questo caso per me conta di più l'ambiente: prima di internet gli studi dimostravano che avere una biblioteca ben fornita in casa era un vantaggio nei voti. Inoltre avrei un parere riguardo al QI: come punto di riferimento è molto sopravvalutato secondo me. Ho qualche idea su come provarlo.

Magari nel tuo lavoro tutto è meno definito dalla genetica ma per le prestazioni sportive, specie se sì parla di eccellenza, no.

Da 1.6m di media a 1.75m non é tantissimo, magari oggi ci sono le condizioni ambientali ottimali (nutrizione) e questo aumento si fermerà.

Beh risposta breve: nascere in Kenya è un fattore ambientale :) risposta lunga: tutti i migliori maratoneti sono kenyani (non è strettamente vero, in quanto ce ne sono molti anche etiopi, e ad esempio i migliori maratoneti negli usa non sono di origine afroamericana...) ma bisognerebbe anche considerare quanti kenyani non sono buoni maratoneti (se essere kenyani fosse più importante del resto un mediocre kenyano dovrebbe essere un miglior maratoneta di un ottimo giapponese o che so io), come si dice nel video ci sono alcuni geni molto studiati la cui distribuzione varia nel mondo, ciò vuol dire che nascendo in certe parti del mondo si ha più probabilità di avere quei geni (non la certezza), ma poi ci sono centinaia di geni che contribuiscono alla performance (come detto ci sono geni associati alla resistenza e altri alla velocità, e se esempio in certe parti dell'Africa sembrerebbe più presente quello per la velocità, ma ci sono anche geni associati con l'assorbimento del lattato e con il recupero), quindi la persona nel suo complesso dipenderà dalla combinazione di tutti i geni (magari uno ha un'ottima resistenza ma un pessimo recupero e non sarà mai in grado di allenarsi bene come un altro con una resistenza solo buona ma ottimo recupero), ciò potrebbe anche voler dire che ogni atleta dovrebbe allenarsi in maniera leggermente diversa per poter raggiungere risultati simili ad un altro (nella corsa ad esempio è noto come vadano allenati diversamente maratoneti resistenti come bordin da maratoneti veloci come baldini). Inoltre bisognerebbe, sempre solo per parlare della corsa, allargare il discorso a tutta la corsa di resistenza, dai 1500 m alla maratona, anche solo alle ultime olimpiadi ad esempio nei 1500 m e 5000 m ci sono stati atleti europei ed americani che hanno avuto accesso alla finale eliminando diversi atleti etiopi e kenyani, questo succedeva più raramente fino a qualche anno fa, ma bisogna dire che le metodiche di allenamento sono state sperimentate per alcuni anni in Kenya da allenatori europei ed ora stanno tornando ad essere innovative anche in Europa... quello che è certo è che per arrivare al top mondiale la componente genetica è molto importante, ma anche quella ambientale. Perché se è pur vero che tutti i campioni sicuramente hanno un ottimo allenamento e allora il suoercampione probabilmente sarà quello con la miglior genetica, vale anche il discorso opposto: tutti i campioni hanno sicuramente una buona genetica e a pari genetica potrebbe essere il migliore allenamento a far primeggiare :)

No aspetta, la maggior parte dei matrimoni combinati nella storia dell'umanità sono dovuti all'eredità dei possedimenti e al potere, ovvero alla speranza di una sopravvivenza più sicura per la prole. Ancora desso viene praticata e si sa quali sono a livello genetico le problematiche legate ai matrimoni con consanguinei, questo non frena la cultura o la necessità di praticare ancora questi matrimoni.

E i peruviani?

A patto che i risultati non vengano utilizzati per escludere determinati percorsi

Un po' come i test di intelligenza americani nelle scuole? Sono un modo per creare esclusione sociale

Sì, è roba delle medie. Dovresti averla sentita almeno una volta nella vita. Probabilmente l’hai dimenticata. Guardati Gregor Mendel su Wikipedia

non quei piselli - gli altri

Dovevi trovare una compagna con un bagaglio genetico opposto al tuo e tentare la fortuna, sarebbe potuto uscire qualche figlio/a con ottimi riflessi e potenza esplosiva.