Questa estate ho fatto tante cose da solo, tra cui uscire la sera o andare a mare. È stato difficile farlo, ma allo stesso tempo ne ho sentito l'esigenza. Andare e sedersi al bar da soli è stata una delle sfide più imbarazzanti ma l'ho fatto e sono contento di essermi preso cura di me
Io ho sempre fatto e faccio tutto da sola,negozi,camminate,attese dal dottore, giri in macchina, colloqui, visite ecc... Da tanto tempo ormai. Non serve a niente,non ti fa stare bene con te stessa. E con tutto che faccio anche meditazione,canto, ballo e ascolto musica ad alto volume. Si,in quel momento si sta bene ma poi... Si prova solo dolore! Quando passi troppo tempo chiusa senza parlare con nessuno...beh solo chi lo vive veramente può capire.
Io vivo un tipo diverso di solitudine. Fin dalle medie non ho mai avuto la possibilità di farmi delle amicizie vere e sono stato soggetto di bullismo per tutti e tre gli anni di medie. Passando al liceo poi pensavo che le cose sarebbero andate meglio, ma inutilmente. Seguivo sempre alcuni dei miei compagni di classe per cercare simpatia, amicizia, quando poi invece mi sono accorto che a loro non importava nulla. Quando poi ho cambiato scuola, ho cominciato a frequentarmi con alcuni nuovi compagni, e inizialmente andava bene, ma poi mi sono accorto che la loro era solo amicizia di convenienza. Poi ho conosciuto la mia migliore amica grazie ad un altra ragazza, e siamo stati amici per 6 anni, finché poi mi ha abbandonato perché non le piaceva come parlavo del suo ragazzo in sua presenza (il suo ragazzo abitava altrove, e in chat la trattava molto male). Questo suo abbandono mi ha completamente svuotato dentro, come se mi avesse totalmente privato di tutte le emozioni che uno può provare. Poi prima di lei sono stato fidanzato per due volte, e dopo l'ultima volta, sono sempre andato avanti con l'idea di trovare una ragazza seria e sincera, ma ho sempre ricevuto delusioni. Da allora i miei unici hobby sono andare in palestra e al cinema, sempre da solo. Non so davvero che fare; mi sento come dentro di me non ci fosse più niente: emozioni, sensazioni.... non ricordo nemmeno più cosa vuol dire amare veramente e con tutta l'anima una persona, e quando una "qualsiasi" per così dire ragazza mi dice che le piaccio di carattere e aspetto, rimango sempre sorpreso, perché io dentro di me mi sento completamente vuoto, privo di tutto. Sento una carenza enorme di affetto, amore, e nemmeno nella mia famiglia riesco a trovarli. Dentro di me sento solo indifferenza verso qualunque cosa e chiunque.... e so che non è normale questa cosa.....
Nei momenti di solitudine ti consiglio di fare una lunga e soddisfacente passeggiata in natura. Una riserva naturale od un parco che si trova nelle vicinanze vicino dove stai. Non ti aiuterà in tutto, ma ti farà stare molto meglio psico-fisicamente. Non pensare alla possibile stanchezza o stress fisico a cui andrai incontro, ma fallo con la consapevolezza di scoprire nuove cose, e chi lo sa magari, che potranno appassionarti tantissimo! Da qui probabilmente ti si accenderanno nuovi stimoli e la voglia di conoscere altre persone che svolgono le stesse attività e magari iniziare una nuova vita.
Io avevo una bella famiglia: due genitori, quattro zii non sposati meravigliosi che abitavano poco distanti da noi. Eravamo una bella famiglia allargata. Unico neo un fratello violento e cattivo. Frequentava le peggiori compagnie ed è diventato una brutta persona. Sono morti i miei genitori e questi zii nel giro di poco tempo. Ho dovuto allontanarmi da questo fratello per le sue violenze. Cavoli se sono sola! Sto facendo una grande fatica a vivere sola serenamente 😢
In Italia l'individualismo non è di moda. Passi per quello strano purtroppo. Sono anni che esco da solo e faccio tutto quello che voglio da solo. Alcune persone mi hanno criticato strano e a volte pure pazzo. Alla fine diventa come la storia dell uomo della caverna di Platone. E come dice il proverbio. Meglio soli che male accompagnati. Buona vita a tutti.
Faccio gia queste cose,da solo. È da un anno che vado in vacanza da solo,mangio al ristorante da solo,vado ai concerti e alle serate da solo. Fa stare bene solo perche non ti chiudi in casa ma il senso di solitudine non se ne va ed è troppo pesante. Aumenta in maniera smisurata il senso di bisogno di contatto umano,in maniera tossica. Ti fa sentire disperato e disposto a tutto per un po di affetto (che,spoiler,nessuno ti darà). Costruire una relazione nel 2023 è impossibile, soprattutto superati i 20 anni. Tutti si sentono soli e insoddisfatti ma nessuno ha voglia davvero di parlare e di aprirsi,per la paura di essere feriti. Tutti tranne me,che ancora ci spero,inutilmente. Bello schifo. La psicoterapia mi ha reso solo piu cosciente di avere problemi che non posso risolvere.
non è naturale stare da soli, ma questa società ci vuol far credere che sia bello. Un conto è la solitudine cercata, un altro quella imposta. Ogni novità tecnologica non a caso è un passo in più verso questo oblio di solitudine. Una volta ci si incontrava senza bisogno di chattarsi, incredibile a dirsi, senza mapparsi la posizione. Ora con tutte queste novità, ci si rinchiude in casa e si ha sempre più paura ad uscire, e i tg ti spingono sempre più ad aver paura. La soluzione? occuparsi del luogo in cui viviamo, non l'amazzonia, ma il proprio quartiere, la propria via, i luoghi che frequentiamo. Chiacchierare con la gelataia, il fornaio...guardacaso quei negozi a rischio chiusura. Il potere ci vuole soli, questo è ovvio. Perchè siamo più manipolabili
e sbagliato pensare che il nostro stare bene deve dipendere degli altri,io da sempre so che il mio benessere dipende solo da me ,e altrtanto non voglio che altri abbiano aspettative da me ,so le cose che mi rendono felice e li coltivo ,do ampio spazio ai miei interesi ,vado spessissimo al cinema,vado da sola a fare colazione nei bar molto acolienti, leggo moltissimo , mi piace anche socializzare ma la mia vita e la mia vita, io amo stare da sola ,la mia priorità e spendere il mio tempo esclusivamente per me ,non ha prezzo,il resto sono solo i film che ci li facciamo,nessuno più di me saprà mai rendermi felice
Grazie Sebastiano, sto mettendo in atto e con successo i tuoi consigli mi hai fatto capire che mettevo sempre gli altri al primo posto e dopo me stessa, e spesso non riconoscevo quanto in realta' mi sentissi mortificata, io la mia solitudine la vivo benissimo vado dove voglio e faccio quelli che desidero, detesto i damigelli di compagnia, un saluto ti considero un mio amico....
Bei video.fanno tutti a caso mio.oggi mi scriverò al tuo canale.io o tante amiche ma in realtà nessuna.sono sempre io a cercarli ad andare a trovarli.e l'oro sono felici di questo.ma se io non lo faccio nessuno mi cerca.nessuno sadove abito io.e quando vado io.sono capaci di farmi vedere tutto quello che anno nell'armadio. Anch'io sono ben vestita.perché lo fanno?
Andare a passeggio da sola ed al cinema l'ho fatto qualche volta ma sto adesso attraversando un periodo di abbassamento dell'umore ci soffro spero di riprendermi presto per ricominciare. Grazie❤️
"La miglior compagnia è quella che facciamo a noi stessi." [OSCAR WILDE] "Solo i più forti fanno i conti con la solitudine, gli altri la riempiono con chiunque." [VJOLLKA LIKA] Non c'è peggior solitudine di quella che si prova stando accanto ad una persona che non capisci e che non di capisce. Non basta essere innamorati, ci vuole rispetto, stima, condivisione (molta condivisione), altrimenti è meglio stare da soli... in quel caso si ha sempre se stessi.
Se non stai bene dentro di te e non ci riesci, pare brutto dirlo ma nessuno può fare nulla. . bisogna impegnarsi a stare bene con se stessi, accettare se stessi, rilassarsi...
Sono molto d'accordo!!! Ho imparato a stare sola con me stessa:::; ho ritrovato la mia persona coltivando gli interessi::: sport : lettura: passeggiare nella natura sola: e sto benissimo::: non ho bisogno di compagnie non gradevole:;:; oppure scelgo con chi voglio condividere;; le mie passioni;; grazie mille🌟🙏
Sono due anni che sto portando avanti questo mio percorso. Ero stanco di sentirmi la "spalla" su cui qualcuno/a potesse poggiarsi. Ero diventato schiavo di alcune persone, non avevo più la mia vita, le mie passioni si erano annullate e io per non danneggiare o far del male a loro mi sono auto distrutto. La solitudine in tanti la vedono come una cosa oscura e brutta, per me è stata il toccasana. Ero il tipo di persona che si occupava di qualsiasi tipo di problema.. genitori,fratello,amici, quando ho avuto delle relazioni con delle ragazze ero sempre in prima fila per donare la mia persona al servizio di codeste persone, alla fine nessuno/a mi ha aiutato quando ho avuto veramente bisogno. La solitudine diventa costruttiva solo quando sei pronto e stai veramente bene con te stesso, altrimenti diventa un inferno dantesco.
Sressa cosa è successa a me, sono solo da oltre 20 anni e sono migliorato tantissimo rispetto a prima sto benissimo non c'é paragone, per quanto a qualcuno possa non piacere i consigli del video sono giusti .
L'essere umano è sociale, abbiamo bisogno di sane relazioni perché ci aiutano a crescere, ad evolvere...la solitudine per me è non avere più la famiglia, l'amico. Natale per esempio è bruttissimo se non lo vivi con qualcuno, se hai raggiunto un obiettivo è triste non avere nessuno con cui festeggiare. La solitudine va bene ma è bello anche condividere un caffè con un amico 😊
Complimenti per le belle parole. Apprezzo tantissimo l'uso degli esempi che fai per far comprendere meglio quanto esponi nei tuoi vudro! Grazie 🙏 Buona vita 👍
Al cinema da solo ? Fatto per anni e , non nego di essermi sentito spesso un povero sfigato ... poi , mi é passato ! Da giovane , ho viaggiato da solo in mezza europa e , tutti a chiedermi " Ma , da solo ?! " e io " Certo " . Sui social , tutti anticonformisti , tutti " contro " , tutti ultra coraggiosi ma , spessissimo , nella vita reale diventano , " Il ragionier Ugo Fantozzi , dell' ufficio sinistri ! "
Quanto mi è piaciuto quanto hai detto ,spero che molti ti ascoltino, io certamente non posso fare di più di così, mi sento solo ma ho 83 anni e da 8 mesi la moglie in un ospizio, dove finirà i suoi giorni ,non posso sperare in niente,la salute è molto conciata ho una figlia ,ma con famiglia e una mamma messa come ti ho detto, non posso chiedere altro a lei ,la mia unica speranza è che Dio mi porti presto con se anche se io lotto perchè al mondo malgrado tutto sto bene. Grazie per le tue parole mi hanno fatto piacere sentirle e una piccola carica .
Ciao Alberto, mi spiace molto leggere le tue parole... Non ti conosco, però ho avuto modo di conoscere alcune persone che come te sentivano di poter dare tanto al mondo, ancora. Questo è per loro il motore che li fa sentire vivi. Sono solo piccole parole, ma spero ti siano d'aiuto.
guarda, io non ho problemi a stare solo. mi piace anche viaggiare da solo. l'ho fatto per anni. ma conoscere altre persone? in genere, no. una persona matura e con una certa intelligenza anche emotiva, vede quanto misere, stupide e squallide sono le persone, in media. e alla lunga, non vedi nulla di cosi valido negli altri, da compensare lo sforzo di socializzare; proprio perchè hai sempre la possibilita di stare da solo senza problemi.
@@FM-iw9cp concordo come dici tu ..però per me comunicare quasi con NESSUNO È DURA a volte mi faccio quasi paura . non bevo non fumo non mi impartisco..però sento il bisogno di comunicare ....spesa e a casa a cucinare a curare il giardino un po di tutto ma sempre sola🙋♀️
Io non mi sento sola. Io SONO sola. mi sono isolata pensando "meglio soli che male accompagnati" . Ho paura degli altri perché ho sempre ricevuto calci in faccia. Ho perduto per strada la resilienza e la mia assertività e non so più dove ritrovarle... Sto quasi sempre chiusa in casa, sono diventata asociale. Non so come uscirne, nonostante la mia natura sia gentile ma purtroppo fragile. Molti discorsi che sento sono solo convenevoli, faziosità, pettegolezzi, superficialità e idee politiche. Non mi interessano più gli argomenti degli altri. Ho forse un ego troppo grande?
no non ha un ego smisurato ha solo rispetto per se stessa difende le sue fragilita' che sono la materia che la rende piu' sensibile si difenda dalle cattiverie altrui augurandole ogni bene per i giorni a venire la saluto cordialmente
@@SebastianoDato nel senso che ho scoperto che per quanto un'attività sia interessante, non trovo gusto nel frequentare persone. Non mi alzerei la mattina pensando "che bello vedrò tizio" come non mi alzerei pensando "evviva devo spazzare per terra". FIlm e mostre sono molto piu coinvolgenti delle relazioni, nei fatti.
@@alessandroaprile181 ok adesso mi è chiaro. Credo non sia una conseguenza del diario della gratitudine in quanto le relazioni fanno parte (in modo importante) del benessere personale. In quest'ottica, fa'attenzione all'isolamento
@@SebastianoDato ne sono sempre meno convinto. Le relazioni sono ogni giorno meno importanti. Distraggono, ma non influiscono sulla percezione della solitudine e sono gravose. Nulla di troppo insopportabile, ma non qualcosa che cercherei _apposta_.
Bravooooooo!!!Ai ragione su tutto quello che hai detto è giustissimo!! Ho avuto l’occasione 1 anno fa e poi mi sentivo felice nn avevo bisogno di nessuno e sn riuscito a trovale. L strada per migliorarmi mei mie comportamenti con glia altri !! Ragazzi fidatevi solo ti voi stessi siete voi stessi che fate la strada del vostro futoro!!!😉
@@SebastianoDato mi hanno colpito varie cose i contenuti in primis spiegati bene e l'argomento e' trattato in modo tale da non far venire l'angoscia della paura di sentirsi solo.
Grazie x il tuo Video , Dopo tanti Casini passati.. e ' una conferma a quello che penso anch'io. Ora Ho 2 Amici Straordinari .. Il Cinema è il mio Taxi , che mi permette di conoscere molta gente .. scambiare molte Idee..💕Questo x me e' il lato più bello di questo mestiere , Per ora mi Basta , poi .. Si Vedrà .. GRAZIE .. 👍
Grazie del video. La mia solitudine mi ha fatto scoprire le mie priorità. Prima mettevo sempre prima gli altri. Ora da sola faccio tutto quello che non ho fatto per stare dietro agli altri.😘
Santissimo dio. Mi sono ritrovato in ogni SINGOLA parola. Non mi era mai successo. Ho perso un casino di occasioni aspettando gli altri, e quest'anno ho iniziato a fare qualcosa senza aspettare gli altri. Il consiglio del film è ottimo, l'anno scorso volevo vederne uno ma non ci sono andato perché ero solo
Guarda, quello del cinema l'ho fatto per anni e anni, è cambiato poco, andare a un concerto da solo non ha alcun senso, e anche questo l'ho fatto per anni. Ho smesso di farlo quando ho visto che stavo peggio, perché vedere gli altri in compagnia è come ricevere un pugno in faccia, finché uno ti dice che te lo tira puoi anche riderci su, ma quando ti arriva sui denti poi fa proprio male. Io stavo malissimo a vedere gli altri, e tornavo a casa più irritato di prima. Ho lasciato perdere, adesso non faccio neanche più quello, in casa da solo non devo neanche più sopportare questo.
Condivido in pieno, stessa cosa... l'unica vera guarigione dalla solitudine è stare con altri che ti capiscono e a cui importa davvero di te, il resto aggiunge solo altra solitudine
Per le persone che sono state deprivate non amate e abusate da piccoli stare soli e' sempre angosciante. Ci vuole la terapia se nemmeno nostra madre ci voleva.
Ciao Fabrizio. Quindi è guardare gli altri in compagnia mentre tu sei solo che ti fa sentire così? Fa si che andare al cinema da solo sia una scelta e non una forzatura. In altre parole, scegliti
@@SebastianoDato io scelgo di andare al cinema perché vado a vedere il film che mi piace ma mi fa sentire molto a disagio vedere gli altri che sono insieme alla propria ragazza o in gruppo di amici...ormai non ho quasi più nessuno con cui uscire...passeggio per la strada ma vedo che sono l'unico che cammina da solo è questo mi mette molta tristezza e credo che si veda anche dal volto peggiorando la situazione
@@cosmofabriziociano8079 comprendo benissimo e posso immaginare come ti senta. Da quello che dici sembra che sia il film la tua scelta, mentre il fatto di andare da solo al cinema sia dovuto alle circostanze. Prova un po' a rivedere con attenzione il secondo punto nel video. La mia fantasia, in base a ciò che dici, è che abbia un punto di vista esterno. In pratica ti guardi soltanto da fuori. Prova ad usare i tuoi di occhi per guardarti dentro. Occorre fare prima di tutto amicizia con te stesso, e questo non per vivere in eremitaggio ma proprio per sviluppare relazioni migliori 😉 buon cammino!
minkia piu guardo questi video e piu mi assale la disperazione... io stavo bene con me stessa fin tanto che la solitudine era auna condizione che sceglievo volontariamente. La desideravo e ci stavo bene. Ma ora che è una costrizione dettata dalle circostanze pesa come un macigno!
A chi lo dici. Io ho 48 anni e ho sempre interrotto le mie relazioni sentimentali per tornare ad essere " libero" e solo...tanto alla fine ci stavo bene. Però adesso mi ritrovo sulla soglia dei 50 con l'angoscia di non aver combinato nulla, ne famiglia,ne figli. Ed è brutto cominciare a soffrire di solitudine e rimpianti a questa età.
Ciauuu, ho sempre seguito i tuoi consigli ma non ti ho mai scritto. È la prima volta e ciò significa che mi sono scocciata di questa situazione. Fin dalle elementari non ho mai avuto amicizie vere, ero sempre sola, ero sempre l' unica che ai compleanni non le dicevano mai auguri, io cercavo di approcciare, non so non vado bene io boh, in quarta ho iniziato a fare amicizia con una ragazzina molto più bella di me, popolare ecc... Io la consideravo la mia migliore amica, ci ero affezionata tanto, lei per dispetto davanti a me parlava dei suoi problemi con altre sue amiche, ha capito che mi infastidiva e ha smesso. Arrivato l' ultimo anno di elementari era arrivato il momento di scegliere le classi, non sono capitata con questa sono stata malissimo per settimane. E in classe di amici veri non ne avevo, la quarantena diciamo è stata una mia salvezza... Mi sono chiusa nella mia casetta e non me ne sono fregata più di nessuno. Anche dopo la quarantena, dicevo e dico ancora ai miei genitori che mi "scoccio" di uscire... Quando in realtà non ho la compagnia ideale per me... Non so più che fare, mi sento sola, vedo tutti gli altri miei coetanei con i gruppetti di amici e io sola chiusa in casa con la paura di essere ferita ancora, poi diciamo ci sono giorni si e giorni no, giorni In cui mi sento felice... Giorni in cui sto veramente male, veramente non so più che fare non ho nessuno con cui parlare di ciò, fingo che tutto vada bene... Tutto bene. Grazie ai tuoi consigli ho iniziato un po a lasciare stare e concedermi un po a me stessa però non va...Appena mi mandano un messaggio lascio tutto e mi concedo a loro.
Ciao Desideria, piacere! Credo di comprendere quello che mi stai raccontando. Come prima cosa, ti consiglio di parlarne con i tuoi genitori che ti conoscono bene e magari sapranno darti qualche consiglio più personale. Da qui, quello che sento di dirti è di non perdere la speranza, essere un attimo più serena e, soprattutto, di non aver paura di essere ferita di nuovo. Hai visto che quando ci proteggiamo troppo ci sentiamo soli. Dobbiamo proteggerci, si, ma il giusto. A volte non abbiamo semplicemente trovato le persone con cui ci troviamo bene... tutto qui. Prova a partire dai tuoi interessi per fare conoscenza con ragazzi e ragazze a cui piacciono le stesse cose. Magari se ti piace leggere ci sono dei centri educativi dove fanno degli incontri di lettura, ad esempio. Che ne pensi?
Sono fidanzato da due anni e ancora mi sento solo, sempre. Ho amici che vanno e vengono dalla mia vita, non rimane nessuno fisso, tranne il mio ragazzo che non condivide la maggior parte delle mie passioni. Lavoro (ancora) a casa e di giorno come di sera, se non c'è lui mi sento solo, sono stanco e stufo di passare le serate a casa da solo oppure andare al cinema da solo, ai concerti da solo, a teatro da solo. Ci sto provando, lo faccio, ma la solitudine è forse ancora più forte. E pesa tutta sul mio ragazzo che credo si stia stancando di questa mia situazione, perchè lui riesce a stare solo anche se non lo è davvero mai visto che i suoi amici ci sono sempre.
Io è da pochi giorni che ho intrapreso questo percorso dello stare bene con me stesso, credo sia la soluzione ideale per la maggior parte delle situazioni nella vita. Ora sono appena partito quindi mi trovo un po' indietro ma pian piano riuscirò. Sono appena uscito da una situazione dove non capivo perché non stavo bene con le mie amicizie, e ho compreso ora che il problema era in me.
@@SebastianoDato poi che dire, ho 16 anni e sono molto giovane per comprendere questo viaggio. È difficile, specialmente quando sei circondato da coetanei che fanno i gradassi , sono fidanzati e sembra che abbiano il mondo in mano. Ma prima capisci questi concetti meglio riuscirai a vivere la tua vita (credo)
La solitudine la cosa più difficile da affrontare per chi non ha nessuno.... Proprio nessuno... 😪 E capirsi... Che vita si vuole fare... E come... E quando si riesce a muovere il corpo di su divano... Perché c'è da dire che la pigrizia... E come tempo brutto. Che c'è fuori...
Ciao, parole sante.oggi purtroppo il modo di vivere che va' di moda, cioe' quello "connesso e condiviso", sta facendo davvero dei danni. personalmente non ho un cellulare con internet, nessun contatto social, e vengo visto come un alieno. a volte e' dura,e' vero, ma mi considero ancora un essere umano, e sto molto meglio di tantissimi altri. amici pochi,con questo stile di vita, ma da solo faccio tutto e sono come un carro armato, comunque mi piacerebbe anche avere piu' rapporti sociali, verranno..io sono qui!! :) un saluto
Ciao Fabry. Io credo che il problema non sia degli strumenti ma di come vengono utilizzati. Io uso i social per lavoro e condividere qualcosa di buono per le persone che scelgono di vederlo. Non sono però una persona “social”, nel senso prevalente del termine. Oggi il digitale è utile per il lavoro, per accorciare distanze e tempi (molte operazioni le si fanno su internet, evitando file alla banca o altrove e dedicando quel tempo a qualcosa di produttivo). L’importante è che gli strumenti siano al servizio dell’uomo, e non che l’uomo sia al servizio degli strumenti. Per le relazioni, andrei al pub a conoscere gente, in un’associazione oppure in un circolo :)
certo, infatti non mi riferisco all'uso dei social ma allo stile di vita dove si deve condividere qualunque cosa si faccia, tipo fare la foto alla colazione della mattina e postarla mentre ancora si sta bevendo il caffe'. usarli coma fa' lei e' certamente un modo sano, ma e' molto difficile non farlo sfogare nel patologico, e mantenere un approccio tecnologico "sano". basta guardarci intorno e vedere quante persone riescono ad usare la tecnologia senza esserne dipendenti. e' una mia idea, rispetto le altre opinioni!
Già....in coppia mi sento sola, da single no....ho lasciato a gennaio un uomo che pensavo fosse tale....ma ho sbagliato...era l'ennesimo ragazzino che mi aveva intrappolato in una relazione tossica.
Io amo stare con me stessa.....io mi affido solo a me stessa.....le persone devono capire che nel dolore noi siamo soli.....nessuno può alleviare le nostre pene....darci forza.... pazienza.....sopportazione.....viene tutto da noi....siamo noi la fonte di tutto. Anche io vado al cinema da sola ....e sono sposata da 25 anni...ma io amo gli horror e mio marito no.....amen....io in una sala e lui in un'altra....
Io mi sento sola quando sto male e mi spavento, ho sempre bisogno di dirlo a qualcuno e di essere rincuorato e aiutata, perché così facevano i miei genitori, soprattutto poi se mi succede di notte. Ero abituata quando stavo male a essere aiutata e coccolata dai miei. Che consiglio mi dai Sebastiano. Grazie
Io vado al cinema da sola e mangio da sola, non mi sento sola facendo le cose, mi sento sola quando sto male di salute perché ho sempre aiutato i miei genitori e gli altri e forse anche come mi ha detto qualcuno è che ho sempre avuto problemi di salute. Quando mi succede qualcosa avverto nel corpo immediatamente una vampata di calore che mi assale, mi si irrigidiscono i muscoli delle braccia perché devo affrontare il problema da sola e questo mi spaventa.
io ho pochi amici, ogni tanto una mia cugina mi chiama per uscire con lei ,se no devo sempre domandarle, io sto bene con me stessa e son altruista solo con chi mi tratta bene, perchè se no sembro fessa
vedo che certi commenti prendono per pazzo una persona che esce e fa qualsiasi cosa da solo, allora io sono più pazzo di tutti, praticamente faccio tutto da solo, esco da solo che oltretutto mi piace molto anzi guai a rompere questa abitudine mi dispiacerebbe, poi faccio sport da solo, tipo lunghe camminate ,corse,ginnastica ecc ecc. poi vado al bar 🍸 ovviamente da solo, vado nei centri commerciali, giardini, piazze, insomma dappertutto non è così brutto come si pensa, in passato avevo anch'io degli amici ma poi mi sono reso conto che in realtà non erano veri amici e quando ero con loro ero scontento allora scelsi di stare per conto mio e mi trovo molto meglio, poi se a qualcuno di voi non piace rimanere soli affari vostri, quello che sto cercando di dire è che rimanere soli non è un dramma se succede amen la vita va avanti comunque, io da solo faccio moltissime esperienze e ne vado fiero, buona giornata a tutti voi 😊.
Io mi sono creata in personaggio che non mi appartiene, per divertire gli altri. Pensando che, non essendo bella, colta, o altro, se li faccio divertire, ottengo qualcosa. CRETINA. DUE VOLTE CRETINA. Adesso non riesco più a uscirne, e sono sola più di prima. Anzi peggio. Se non si divertono, vanno via. Colpa mia. In pieno. Così, sola, in compagnia di una me stessa che è un buffone di corte, e che non è mia
@@SebastianoDato ciao,lo stare solo per me è un senso di libertà ,il fatto di vivere o condividere la vita con altre persone mi fa vivere in modo condizionato ,mi sono sposato quasi controvoglia cioè per fare diciamo contenti miei famigliari,premetto che mia moglie è una brava donna lei non centra,cmq non gli faccio mancare niente compreso affetto e amore,ma di mio se tornassi indietro è un passo che non farei più,poi riguardo le amicizie le trovi ovunque,io le chiamo conoscenti,lo so penserete che sono una persona particolare...è cosi.
Sentirsi da soli è una cosa esserlo un altra,l'alcool era una bella compagnia ,ma quasi a 44 anni sinceramente trovo le amicizie totalmente inutili ,avere compagnia femminile potrebbe essere positivo ma sembra molto difficile .Sono anni che esco da solo,solo sono rimasto .
Grazie ! È proprio vero ; quando cerchi compagnia x fare 4 chiacchiere o bere un caffè,: i discorsi sono futili o invidiosi senza sensibilità!;;; Be' io preferisco leggere disegnare l'ascolto musica;;; ho imparato a stare bene con me stessa; a questo punto;;;!!; Ma nella loro ignoranza mi criticano perché sono sola,;: ma di loro di quel tipo non interessa: perdo solo tempo
Io sto bene da solo nella vita che faccio nella mia regione . I viaggi che ho fatto in altre zone d Italia e all' estero sono sempre stati in gruppo.. mi piacerebbe mettermi alla prova da solo ma vorrei non fosse eccessivamente traumatico . Come posso fare a vivermela bene ?
Io mi sento sola da quando mia figlia è andata a studiare in un'altra città, però poi capita che quando torna a casa mi sento a disagio, sto impazzendo?
Il fatto che faccia qualcosa per i propri interessi usando gli altri, lo rende bisognoso di una socialità in quanto tale. Modalità egoica, certo. Che l'uomo sia sociale ce lo dice anche la scienza nonché l'evoluzione: un bambino senza le attenzioni della madre muore o si lascia morire.
Per tanti anni ho cercato un po' di compagnia.Macche'.Tutti falsi.Adesso sono sola e non voglio vedere e sentire nessuno.Basta.La mia dignita' prima di tutto..!!!
